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Salve a tutti, sono nuovo di qui, girovagavo per i forum e mi son ritrovato qui...

Sono un ragazzo di 19 anni, sono un paio di mesi che sto un ragazzo più grande di me. Quando è arrivato lui la mia vità è cambiata, lui ha ridato i colori alla mia vita, una vita che era grigia e spenta dato che uscivo da un brutto periodo, fatto di tante delusioni che mi hanno spento poco a poco. Con lui sono ritornato a sentirmi vivo, sono ritornato a svegliarmi con i sorrisi, con tanta voglia di fare e di dare, mi sono rimesso in gioco come non ho mai fatto prima, il mondo mi appariva meraviglioso. Abbiamo passato dei momenti fantastici, condiviso tempo, pensieri, passioni, emozioni, il letto, abbiamo mescolato le nostre vite. Ma l'altro giorno arriva un fulmine a ciel sereno, è dovuto ritornare a casa sua lontano dalla nostra città, perchè ha scoperto di essere malato, non si sa ancora bene di cosa ma la situazione è alquanto seria, anzi molto seria. Io mi sento uno straccio, mi sento mancare la terra sotto i piedi, ho una tremenda paura di perderlo, lui sta male, male da morire, io gli sono sempre accanto e così sarà, di confortarlo, di tranquillizzarlo, sono sempre presente anche se siamo lontani, ormai lui è dentro di me e non se ne può andare....ma mi sembra poco, vorrei fare di più, ma non posso. Non so come agire, lo incito alla forza e al coraggio ma mi sembra poco, vorrei fare di più, ho paura di non essere all'altezza di questa situazione che sembra essere più grande di me, di noi 2...mi sembra di vivere un film, un attore di un film che non voglio. Non sappiamo nemmeno quando ci rivredemo...ho paura, tanta paura, mi sento debole e mi odio per questo...non so che altro fare....

Scusate per il piccolo sfogo, non so nemmeno perchè sto scrivendo qui sinceramente, ma sentivo il bisogno di farlo.

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/
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beh dai poveretto, a lui possiamo caprilo, sta in una situazione al quanto delicata.

domande.

lui quanto è grande, i suoi lo sanno di voi? e i tuoi?

per rendere più chiaro il discorso e poterti consigliare.

 

ma posso dirti che già stai facendo molto, so che è una cosa bruttissima perdere chi ami, ma non pensare a questo pensa solo a lottare con lui fino alla fine, che spero vivamente sia a lieto fine, passate più quanto tempo possibile insieme, amatevi come non mai.

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-396947
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Mamma mia cute here...te la sensibilità non sai manco dov'è di casa vero??? E' stato un errore scrivere qui a quanto pare.

Per poseidon: no nessuno dei nostri genitori sa, lui è più grande di 4 anni, non possiamo stare vicini perchè lui è dovuto partire per fare gli esami clinici.

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397127
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Mamma mia cute here...te la sensibilità non sai manco dov'è di casa vero??? E' stato un errore scrivere qui a quanto pare.

Per poseidon: no nessuno dei nostri genitori sa, lui è più grande di 4 anni, non possiamo stare vicini perché lui è dovuto partire per fare gli esami clinici.

No tranq hamore..... :rotfl:

E' lontano il luogo in cui ora è il tuo ragazzo?? E, quante volte vi sentite al gg?

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397139
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Ciao Hamore, mi chiamo tommaso, anche io ho dicciannove anni come te, mi ha colpito molto il tuo messaggio...

Davvero Hamore, l'unica cosa che ti posso dire, anche se non ti conosco e avrà poco valore, è fatti forza, cerca di stare il più tranquillo possibile per quanto sia difficile, la vita è piena di cose brutte e tremende....aggrappati alle cose più salde che hai,ci sono anche le cose belle, gli amici, anche la famiglia, le cose di ogni giorno che sono una garanzia, che ci sono, che non ti devono annoiare perchè sono quotidiane e possono sembrare monotone o squallide, ma in realtà sono punti di forza importanti, che sia la scuola, l'università, il lavoro.

E poi fai bene a sfogarti in qualche modo, per non rischiare di farlo con il tuo ragazzo e riuscire ad essere forte di fronte a lui e farlo star bene. Però non è solo su questo forum che puoi sfogarti, immagino lo saprai...

Abbi fiducia in te stesso, nelle tue energie, ognuno ha i suoi tempi di reazione, ma non bisogna lasciarsi schiacciare dagli eventi, si può sempre fare qualcosa per risollevarsi, davvero.

...spero di averti detto qualcosa che sia stato un minimo d'aiuto

Ciao, e auguri per tutto!

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397150
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Esistono casi, nella vita, in cui bisognerebbe mettere da parte se stessi, in nome di qualcosa di più alto - sempre che vi si creda.

La paura? Comprensibile, ma non utile. Serve qualcosa di meglio, di più pratico e subito. Non essere all'altezza? E chi lo è? Chi è mai preparato o pronto o sempre efficace? Il tempo perso a chiedersi se si sia davvero in grado, è tempo sprecato. Se invece di usarlo a dubitare di noi aiutassimo l'altro, faremmo sicuramente qualcosa di meglio. Nessuno possiede la ricetta perfetta, né tanto meno il codice segreto dell'infallibile savoir-faire. Quanto dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo. Sempre.

Paura, cedimento, sono appannaggio di chi sta male; se si vuole essere d'aiuto occorre tirare fuori forza, energia, enorme volontà. O quanto meno ostentarla per infondere sicurezza. Ci saranno altri giorni per riposarsi, magari insieme; oggi importa dare e dare e darsi. Nei momenti di urgenza non si può stare a chiedersi se e come si può essere d'aiuto. Lo si è, e basta. Sempre che lo si voglia.

Persino il tempo speso su un forum a dubitare di sé, avrebbe potuto essere usato per dire a chi sta male un semplice ci sono.

 

E poi finisce che uno, a tempesta finita, si volta indietro a chiedersi: ma come ci sono riuscito?

Sembra tutto troppo grande, prima di affrontarlo.

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397180
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sarò brusco... deciso... e un po freddo... purtroppo nonstante l'amore che provi ti consiglio caldamente di andare a fare il test hiv... purtroppo per amore e per istinto si possono commettere molti errori e rimanerci fregati. Non voglio sembrare una persona senza sentimenti ma vai a controllarti. Hai tutta una vita davanti... sei così giovane...

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397183
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A parte il quote gigantesco di CutHere,

come puo' uno essere malato per di piu' "seriamente" e non sapere di cosa?

Come intuisce Biggest, stiamo parlando di un'infezione da HIV o da cosa altro?

 

Comunque sia, perdi il tuo tempo a sentirti debole e ad odiarti, non serve di certo a lui. Ciò che lo puo' confortare è il tuo stargli vicino moralmente, altro non puoi fare se c'è di mezzo la salute.

Sperando che questi non siano gli unici tuoi post, dato che non vedo la tua presenza nell'area di presentazione nonostante tu abbia trovato il tempo di replicare qui, ti saluto e a rileggerti sul forum.

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397186
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La malattia non ha ancora un nome, gli esami sono lunghi e complicati...si sa solo che è qualcosa di serio e nulla sarà mai come prima...

Io ci sono, ci sono sempre stato, non ho avuto neanche un attimo di esitazione dinnanzi a lui, mi sono mostrato sempre forte e positivo, anche quando mi ha chiesto di lasciarlo, ho soffocato le lacrime perchè le sue erano già troppe. Riesco a domare la paura, che è davvero tanta, solo che non mi sento così forte,piango sotto la doccia, la sera mi addormento con la speranza di risvegliarmi insieme a lui e di ricordare tutto come un brutto incubo...tenersi tutto dentro per mostrarsi forte non è facile. Ma poi mi ripeto che chi sta davvero male non sono io e devo combattere anche per lui. Non sono egoista credetemi, tutto ruota intorno a lui ora, solo che ho questi momenti di debolezza, di panico, di paura di non essere abbastanza. Mi sembra di vivere in un film... . Grazie cmq per le vostre belle parole...mi hanno dato un piccola carica in più. In particolare Sherlock che ha fatto centro.

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397195
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Scusami ma saprai qualcosa di più, no? Non penso che non ti sia venuto in mente di chiedergli " si ok ma perche' ti fai gli esami? hai male da qualche parte?". Da come l'hai presentata pare ti abbia detto cose davvero vaghe, viene comunque istintivo cercare di sapere di più: non dico che cosa abbia ma che cosa si senta, da averlo portato a scoprire di essere ammalato.

Da cio' che dici, essendo voi insieme da 2 mesi, dev'essere successo da poco il brutto fatto, possibile che nulla sara' davvero come prima?

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Hamore, sì, hai sbagliato a postare qui perché c'è un regolamento di sezione chiaro e semplice.

Sposto il topic in Consigliamoci!, anche se come dici nel primo post sarebbe più adatto a Emozioni & Sfoghi, sezione alla quale non puoi ancora accedere, non avendo 50 post.

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non ti disperare troppo, non serve..mio fratello fece un incidente anni fa ed io ero disperato. Non feci altro che piangere e rompere i coglioni con i "perché" "che mondo di merda" ecc. Dopo diverso tempo capii che gli avevo dato più fastidio che conforto e aiuto con il mio atteggiamento. Cerca di essere positivo e di trasmettergli la voglia di guarire. Le persone che stanno male hanno più bisogno di sostegno che sentire gli altri che sì lamentano. Pensa che la sua sofferenza è sicuramente più grande della tua. Quando avrai messo da parte la tua disperazione allora e solo allora potrai essergli di aiuto! Buona fortuna!

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397519
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Vi ringrazio ragazzi...io mi sono comportato proprio così come dite voi sin dall'inizio...appaio forte, sicuro, positivo, calmo, e deciso con lui anche se non possiamo stare vicini fisicamente....solo che in fondo anche io ho una tremenda paura, essendo una cosa più grande di noi due...l'attesa dei risultati poi è tremenda! Solo che bisogna decidere: o ci si lascia travolgere oppure ci si rimbocca le maniche e si va incontro al problema, io ho scelto la seconda...e convinco giorno dopo giorno anche lui ad agire così!

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https://www.gay-forum.it/topic/14155-perch%C3%A8/#findComment-397549
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ho passato la stessa situazione, quasi uguale!

l'unica cosa che puoi fare è non staccarti mai da lui, fagli sentire che ci sei. Ricordagli di essere forte, ricodagli cosa provi per lui e rasserenalo... devi essere il suo cheerleader!

e stai tranquillo anche tu, le cose andranno benissimo

ti capisco al 100%, quel senso di impotenza e distanza. devi essere forte.

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