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Emarginazione e reazioni


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Mother Fucker

(ho controllato e non risulta esistente un topic del genere o forse è sotto altro nome e quindi nel caso,non me ne vogliate)

 

Premetto che non deve essere considerato un topic-lagna,ma solo come una constatazione di certe situazione che possono o meno essere accadute a qualcuno di noi.

 

Vi racconto la mia esperienza.

E' da circa un anno ormai che ho notato/capito quale sia stato il motivo per cui tanti mi hanno allontanato,sopratutto amici maschi.

Il motivo è che sono gay.

 

Non sono effemminato e quindi ci ha messo un pò la voce a prender forma e diffondersi.

Ma ormai è parecchio tempo che non frequento ragazze ed evito l'argomento,in più alcune persone a cui l'ho confidato hanno avuto la bocca larga.

 

Prima stavo sempre con tanta gente,mi chiamavano per un caffè per andare a ballare ricevevo sempre tante proposte di vacanze ecc.

Anche,perché mi sono sempre comportato in maniera corretta o almeno ci provo,con la gente.

Ora tutto questo non c'è più,mi sono rimasto solo quelli che sanno di me, i più stretti ed altri che forse sono più intelligenti o semplicemente non sospettano(anche perché alcune ci provano ancora quindi).

Sinceramente non mi interessa,penso che sia meglio perderle che trovarle queste persone,ma devo ammettere che alle volte è un pò difficile da sopportare un clima.

 

Chi di voi ha subito questo tipo di situazioni,come ha reagito,come l'avete presa,ha inciso sulla vostra vita??

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/14169-emarginazione-e-reazioni/
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Sognatore91

Sinceramente, non ho mai avuto una situazione del genere poiché l'ho confidato a poche persone e queste persone, stupende come sono, mi vogliono praticamente più bene di prima :rotfl:

Se lo dicessi a tutti o se la voce si diffondesse penso che molti si comporterebbero come hai descritto tu... È solo ignoranza! Infatti preferisco essere io a dire della mia omosessualità, in modo tale da poterne parlare e evitare pregiudizi e critiche inutili e infondate... spiego le mie motivazioni, spiego che significa essere gay (molti non lo sanno realmente), racconto le sofferenze e le gioie che ho provato in certe situazioni... cerco di "sensibilizzare" chi mi ascolta... finora è andata bene :) Vedremo in futuro...

sarà forse la differenza di età

ma vivo un'esperienza speculare rispetto alla tua

ho alcuni rapporti consolidati nel tempo

e totalmente all'oscuro di me

e per i quali reputo non abbia neanche senso parlare della mia sessualità

il non averne parlato in tanti anni da parte mia esprime un mio (forse involontario) giudizio negativo su queste persone

allora ho tirato le somme e ho dedicato loro sempre meno tempo ed attenzione

o le ho relegate ad un ruolo in ambito strettamente professionale

di fatto le ho allontanate dalla mia vita

 

sulla tua situazione specifica

osservo solo che le cose cambiano molto col tempo

a vent'anni la sessualità comincia ad acquisire un influsso preponderante sui giovani maschi

e magari quelli con cui uscivi e andavi in vacanza

ora non cercano più l'amicizia e il gruppo

ma il rapporto di coppia

quindi il fatto che sei gay potrebbe anche non essere l'unico motivo di questa tua situazione

Magari anni fa ci si proteggeva di più perchè inconsapevolmente

si davano per scontate reazioni ancora peggiori e ci si risolveva

ad una doppia vita o si iniziava una nuova vita in un altro contesto

ed in un'altra città, lasciando le cose come stavano nel paese o nella

città d'origine. Salvo poi riprendere in mano le cose dopo  tot  anni

e decidere come comportarsi a posteriori.

 

C'era più autoprotezione, oggi giustamente sarebbe lecito chiedere

di più. Di fatto invece mi pare che si tratti di vedere se hai scelto la

persona giusta con cui confidarti ( che non lo dice in giro ma ti aiuta

veramente ) se l'azzecchi è una cosa, se non l'azzecchi fai il conto delle

defezioni. Solo che un discorso è averlo deciso perchè si vuole scremare

un discorso è subirlo su iniziativa di altri. Un discorso è se ne perdi il 10%

altro discorso è se scompaiono in tanti.

 

Siccome non tutti i gay sono uguali conta anche il tipo di frequentazioni

etero che avevi prima di scoprire di essere gay, o di accettarlo, perchè

non avevi scelto il tuo giro di amici in vista di questa cosa. Direi quindi

che la differenza la fa anche questo aspetto.

TheOtherSide

(ho controllato e non risulta esistente un topic del genere o forse è sotto altro nome e quindi nel caso,non me ne vogliate)

 

Premetto che non deve essere considerato un topic-lagna,ma solo come una constatazione di certe situazione che possono o meno essere accadute a qualcuno di noi.

 

Vi racconto la mia esperienza.

E' da circa un anno ormai che ho notato/capito quale sia stato il motivo per cui tanti mi hanno allontanato,sopratutto amici maschi.

Il motivo è che sono gay.

 

Non sono effemminato e quindi ci ha messo un pò la voce a prender forma e diffondersi.

Ma ormai è parecchio tempo che non frequento ragazze ed evito l'argomento,in più alcune persone a cui l'ho confidato hanno avuto la bocca larga.

 

Prima stavo sempre con tanta gente,mi chiamavano per un caffè per andare a ballare ricevevo sempre tante proposte di vacanze ecc.

Anche,perché mi sono sempre comportato in maniera corretta o almeno ci provo,con la gente.

Ora tutto questo non c'è più,mi sono rimasto solo quelli che sanno di me, i più stretti ed altri che forse sono più intelligenti o semplicemente non sospettano(anche perché alcune ci provano ancora quindi).

Sinceramente non mi interessa,penso che sia meglio perderle che trovarle queste persone,ma devo ammettere che alle volte è un pò difficile da sopportare un clima.

 

Chi di voi ha subito questo tipo di situazioni,come ha reagito,come l'avete presa,ha inciso sulla vostra vita??

 

 

Ciao, penso purtroppo che sia abbastanza comune. Certo non per tutti, ma per una buona percentuale di gay sì.

Anche se non te lo diranno esplicitamente molti si allontanano per quel motivo, adducendo motivazioni magari fantasiose. Chissà forse perché pensano che la vita sociale di un omosessuale sia incompatibile con quellla di un etero? Boh io veramente non capisco. Ad esempio io frequento quasi esclusivamente etero, e non vedo perché non dovrei frequentarli. Anzi mi ci trovo bene, al di là del fatto che a uno possa piacere un ragazzo e a un altro una ragazza, in fin dei conti gli interessi non  si limitano solo a quellli  della sfera sessuale. Ci possono essere molti altri punti di convergenza. Non si può limitare sempre il tutto a  quella cosa lì.....

Io un pò per paura di essere percepito in maniera differente ho fatto sapere di me verammente a p-o-c-h-i-s-s-i-m-i, per cui non ho avuto grandi problemi da questo punto di vista finora. Tuttavia credo che qualora lo facessi, di rivelarmi, molti manterebbero immutato il legame con me, ma molti altri molto probabilmente no.

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