Pedro Almodòvar

[Gaston]

Ho spulciato per bene la lista dei topic già esistenti e, con mio sommo stupore, non mi è sembrato di vederne uno dedicato a Pedro Almodòvar.  

 

Ovviamente parliamo del folle e divertente regista spagnolo di alcuni capolavori del cinema contemporaneo. Quindi chiedo: a voi piace? Quali sono i film che preferite? Negli ultimi anni il suo cinema si è fatto più serioso ed autoriale, rispetto alle grottesche commedie dei primi anni... cosa ne pensate a riguardo? Quali film avete visto? Quali le vostre scene o immagini cult? A me il suo cinema mette di buon umore e lo trovo sempre raffinato, con certi fotogrammi che sembrano dei quadri pop, ma aggiungerò qualche altra opinione in seguito. Insomma, vi invito a bere un po' di gazpacho e a discuterne

 

 

[Sherlock]

Gazpacho si, ma senza sonniferi!! A me piace molto Almodovar, anche se l'ho scoperto con Volver e dopo non ho trovato un film altrettanto bello. Mi piacciono i colori, e come hai scritto le immagini "pop", insomma adoro la sua tecnica. Inoltre lo associo alla mia scoperta del cinema "altro", perchè prima di incappare in Volver l'unico cinema che conoscevo era quello delle grandi produzioni americane, grazie a quel film mi sono accorto del resto del mondo!!!!

In Donne sull'orlo di una crisi di nervi la sequenza in cui la donna pazza che vuole ammazzare l'uomo di Pepa si dirige alla stazione e si vede sullle scale mobili inquadrando solo la sua testa che scorre l'ho trovata eccezionale, non so se hai capito quale dico.

Quanto a Volver...il paese, quella musica triste, il cibo onnipresente, le scene comiche per nascondere la madre quando Sole alla porta urlava "ciaoo RAIMUNDAAA!!"...bè che dire, mi è piaciuto dall'inizio alla fine!! E mi sono commosso quando la cara Penelope Cruz si mette a cantare il tango di Volver alla festa...che meraviglia!

[Gaston]

Eh si, Volver è uno dei più riusciti di Almodòvar perché è anche uno dei più equilibrati, perfettamente in bilico fra commedia e tragedia. Era da molti anni che il regista non riusciva a tirar fuori un film con un ritmo del genere e qualche bel tono brillante (pur in una trama che non è solo rose e fori) come nel suo primo cinema. E' anche interessante notare che questo "ritorno" tematico e stilistico è avvenuto proprio in un film intitolato Volver (tornare), e che a tornare è proprio la Carmen Maura (Irene, madre di Raimunda) protagonista di routine dei primi film del regista, compreso Donne sull'orlo di una crisi di nervi, e poi improvvisamente scomparsa dal cinema di Almodòvar fino al ritorno appunto, al fianco di Penelope Cruz, solo 18 anni più tardi.

 

Si mi ricordo della scala mobile con la folle Lucia tutta scapigliata dopo la corsa in moto:

 

 

A me piace molto Almodovar, anche se l'ho scoperto con Volver e dopo non ho trovato un film altrettanto bello.

 

L'hai visto Tutto Su Mia Madre? Generalmente, ho notato, è uno dei più apprezzati del nuovo Almodòvar, alla pari o forse anche più di Volver, magari quello riuscirebbe a convincerti... sempre che tu non l'abbia già visto

[HaNKy87PaNKY]

Ma veramente mancava un topic apposito? ESCANDALO!

Apprezzo molto Almodovar, specialmente i suoi film più datati. I recenti sono troppo introspettivi e seppure mi piacciono, non mi entusiasmano, o meglio, dopo averli visti non li riguarderei. Trovo che manchino di quell'elemento frivolo ma profondo tipico di Donne sull'orlo di una crisi di nervi (mio film preferito suo) e Labirinto di passioni.

[Sherlock]

Si comunque tutto su mia madre l'ho visto, è davvero molto bello! Sicuramente il migliore dopo Volver. Per il resto ho visto anche "parla con lei" e "carne tremula", che non mi hanno fatto impazzire.

[Phoenix]

Uno dei miei registi preferiti e sicuramente, dopo Bunuel, il regista più importante del cinema spagnolo.

Come Kubrick si può dire che non abbia mai sbagliato un film (ad eccezione, forse, de "La mala educacion" che è un film il cui senso mi è ancora oscuro) riuscendo a conservare quella originalità e quel tocco d'ironia tipico del primi film indipendenti (anche se diciamo che scene come questa:

difficilmente si possono vedere nei film dell'ultimo periodo). Probabilmente manca quell'irriverenza tipica dell'inizio per un discorso legato alla maturazione umana e artistica, e questo è facile capirlo osservando "Volver" che è il più malinconico dei suoi film (per intenderci, negli anni '80 non avrebbe mai neanche pensato un film così).

Comunque il mio preferito oltre a "Tutto su mia madre" (che a mio parere rappresenta il momento della svolta tra il primo e il secondo perdiodo, sono presenti tutti i temi tipici del primo - come il mondo dei trans, l'aids, la prostituzione -ma trattati con quell'introspezione tendente al melodramma che caratterizzano il secondo)  è "La legge del desiderio", classico film del miglior periodo anarchico...

 

 

p.s. lo sapevate che negli anni della movida Pedro fu anche cantante??guardate un pò qui :

 

[Gaston]

Eh si, ha cantato in diverse occasioni in coppia con Fabio McNamara, ma ne ha fatte davvero molte di cose, arrangiandosi pur di non stare a casa. Ha lavorato per 12 anni in una compagnia telefonica (e i postumi sono evidenti anche nei suoi film) e scritto diversi racconti, articoli di giornale e se non ricordo male anche fumetti erotici. I racconti in particolare sono stati raccolti, corretti e ripubblicati nel libro "Patty Diphusa E Altre Storie" http://www.flashgiovani.it/libri/approfondimenti/pagina/16/70/ (devo leggerlo )

 

E' vero che ai suoi ultimi film manca il coraggio (anche un po' ingenuo forse) delle prime pellicole e un po' di sana irriverenza, ma un artista non può essere naif in eterno, o sempre uguale a se stesso. E' un po' come confrontare Beetlejuice con Big Fish quando si parla di Tim Burton...

 

Tuttavia, se guardo Parla Con Lei ad esempio, mi accorgo anche di quanto sia cresciuto Almodòvar, di quanto si sia raffinato, infine godendo delle immagini intense e pregne di significato e forza espressiva che riesce a realizzare oggi più di ieri. La maturità gli ha "tolto" ma gli ha anche "dato" qualcosa a mio avviso.

 

Sono anche io del parere che Tutto Su mia Madre abbia rappresentato una svolta notevole, forse anche per via dell'improvviso successo popolare e unanime consenso di critica (anche all'estero) ottenuto (accompagnato anche da un Oscar), però a mio avviso già Donne Sull'Orlo Di Una Crisi Di Nervi aveva rappresentato un nuovo inizio, o comunque già quello si era rivelato un film di passaggio...

 

La Mala Educaciòn non lo ritengo insensato francamente, ed ha anche immagini molto belle e forti. Risulta un po' più costruito e meno "necessario" di altri, questo si, però è evidente che abbia una bella sceneggiatura e una regia raffinata. Diciamo che in una ipotetica trilogia Tutto Su Mia Madre si concentra sul femminile, ci racconta la donna, anzi LE donne, in relazione ad un unico uomo, piuttosto assente in realtà (per molto tempo è solo un nome). Poi c'è Parla Con Lei in cui invece il regista tenta di avvicinarsi ai personaggi maschili, pur non potendo evitare il confronto, dunque LUI si descrive solo nel modo e nel momento in cui parla con LEI, e c'è questo bel rapporto fra due uomini con rispettiva donna di cui curarsi. Infine c'è La Mala Educaciòn, in cui Almodòvar elimina invece completamente e coraggiosamente (anche considerando la sua fama) la componente femminile (esclusa la presenza astratta ma simbolica di Zahara). Secondo me è stato un po' questo il suo percorso cinematografico, o almeno questo è il modo in cui ho letto io la successione dei tre film che ho citato.

[Phoenix]

Sono anche io del parere che Tutto Su mia Madre abbia rappresentato una svolta notevole, forse anche per via dell'improvviso successo popolare e unanime consenso di critica (anche all'estero) ottenuto (accompagnato anche da un Oscar), però a mio avviso già Donne Sull'Orlo Di Una Crisi Di Nervi aveva rappresentato un nuovo inizio, o comunque già quello si era rivelato un film di passaggio...

 

Si ma in "Donne sull'orlo..." c'era ancora quel gusto per l'assurdo e quel tocco ironico tipico dei primi film in super8, e anche la trama aveva ancora molte analogie con i cortometraggi sperimentali. Ora che ci penso meglio mi correggo e a proposito del "cambio di rotta" penso che sia cominciato molto prima di "Tutto su mia madre", ai tempi di "Carne tremula" (film geniale nella prima - o meglio primissima - parte, quanto scontato e inutilmente morboso nella seconda).

 

La Mala Educaciòn non lo ritengo insensato francamente, ed ha anche immagini molto belle e forti. Risulta un po' più costruito e meno "necessario" di altri, questo si, però è evidente che abbia una bella sceneggiatura e una regia raffinata.

 

La sceneggiatura de "La mala educacion" più che bella direi che è confusa, e la regia anche se poetica in certe parti (la scena di "Moon river") scade spesso e volentieri nel cattivo gusto (peccato perdonabile in un regista qualunque, gravissimo nel caso di Almodovar che da sempre ha la caratteristica di dare una vena di ironia e divertimento alle situazioni più assurde e scabrose).

[Gaston]

Condivido pienamente su Carne Tremula, che guarda caso è anche il primo film in cui appare (pur brevemente) Penelope Cruz, a quanto pare la musa del nuovo cinema di Almodòvar. E sì, è un film sbilanciato e riuscito solo in parte, per quanto abbia momenti assolutamente godibili e possa vantare un ottima interpretazione di Javier Bardem, il personaggio migliore già in sceneggiatura.

 

Sul fatto che La Mala Educaciòn presenti delle cadute di stile posso essere d'accordo, lo ero di meno sul ritenerlo insensato. Il fatto è che alterna dei momenti di grande fascino, in cui si nota un Almodòvar molto raffinato e maturo, ad altri in cui sembra voler tornare alla sua natura più grottesca riuscendoci però solo in parte, o risultando improvvisamente fuori luogo (perché per il resto il cattivo gusto non è che sia sempre stato alieno dal cinema di Almodòvar). La Mala Educacion è un film meno riuscito, sono d'accordo, ma scene come quella di Moon River, o il corteggiamento in piscina (con Bernal che fa un po' la lolita della situazione, si nasconde sott'acqua con quella musica da noir sottofondo...), o l'educazione a scuola dei due bambini (con quelle belle inquadrature dall'alto e prospettive), lo rendono comunque godibile e coinvolgente. Poi ci sono dei bravissimi attori, Lluis Homar in primis, davvero convincente, e un aspetto visivo come al solito curato e originale (già a partire dai raffinati titoli di testa).

[Guest Count Vertigo]

Amhimè, di Almodovar ho perso gli ultimi film ma devo dire che non vado pazzo per la Cruz, che trovo poco dotata come attrice, e quindi mi sono fermato a "La mala educacion" che ho trovato brutto e pieno di preconcetti.

 

"Tutto su mia madre" lo reputo uno dei suoi film più belli, così come "Donne sull'orlo.." lo reputo il suo film più bello.

 

Ho trovato in rete il suo film più controverso, "L'indiscreto fascino del peccato", quello in cui ci sono suore di clausura lesbiche, cocainomani, e dedite alla prostituzione, e mi ha galvanizzato. Peccato che in Italia non si trovi più questa pellicola.

 

Rimane Alomodovar uno dei registi più interessanti che ha ispirato, a mio avviso, gli altri registi spagnoli che hanno creato e creano pellicole molto simpatiche e riflessive.

 

@Phoenix: hai citato Bunuel, e ti giro il link del video di una cantante che adoro, Nina Hagen.

 

http://www.youtube.com/watch?v=2Oj9ZMxFC7o

 

Nota attentamente la fotografia e la costruzione del video e poi sappimi dire 

[otto]

per me i migliori sono "la legge del desiderio"-film incredibile, secondo me il migliore di quelli del "vecchio almodovar"

e "volver" che degli ultimi che ha fatto è forse il meno frivolo in assoluto, ma anche quelloche tocca più temi interessanti.

[giovanni27]

Ho apprezzato Volver e Tutto su mia madre,i film degli anni ottanta sono troppo surreali per i miei gusti,ma rimane un bravissimo regista che ha lanciato attrici di talento come Carmen Maura o la Cruz.

[Rotwang]

Tutti stupendi, devo vederne altri, ho appena visto Donne sull'orlo di una crisi di nervi e che dire: sensazionale.

[Fergus]

Ho visto pochi suoi film.

Mi ricordo con piacere Legami!, con un giovane Banderas, e soprattutto La mala educacion.

Edited November 30, 2014 by Fergus

[Gilbert]

Almodovar è come il Natale...mi fa stare bene e mi rilassa.

Il suo genio è racchiuso in questa scena

Tutto su mia madre lo guardo ogni volta che ho voglia di" coccolarmi",amo questo film come pochi!

[Krad77]

Divido l'intera filmografia di Almodovar in tre categorie: film belli, bellissimi o capolavori

Belli: L'indiscreto fascino del peccato, Legàmi, Carne tremula, La mala educacion, Gli abbracci spezzati, Gli amanti passeggeri

Bellissimi: Pepi Luci Bom e le altre ragazze del mucchio, Che ho fatto io per meritare questo?, Matador, La legge del desiderio, Tacchi a spillo, Kika, Il fiore del mio segreto

Capolavori: Labirinto di passioni, Donne sull'orlo di una crisi di nervi, Tutto su mia madre, Parla con lei, Volver, La pelle che abito

Tutto secondo il mio modesto parere ^^

[Krad77]

Julieta bello

Dolor y gloria capolavoro 

[Saramandasama]

11 minutes ago, Krad77 said:

Julieta bello

Dolor y gloria capolavoro 

Dopo SEI anni, ci aggiorni????

[prefy]

Trattasi di diritto di aggiornamento non ancora caduto in prescrizione

Edited November 3, 2020 by prefy

[Krad77]

Ma il cinema è eterno ^^ cosa vuoi che siano 6 anni, se ieri ho visto Laura/Vertigine di Otto Preminger del 1944? 
anzi mi correggo, il cinema è eterno finché dura

[Krad77]

Extraña forma de vida... non lo ha visto nessuno?
Io sì e mi è piaciuto ^^