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Situazione Strana: come la valutate?


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Sono nuovo in questo forum e il motivo principale per cui mi sono iscritto e confrontarmi visto che sono da poco entrato ufficialmente a far parte del "mondo gay".

Ho 26 anni e mi sono da poco più di un anno accettato come omosessuale e adesso ho avuto anche la mia prima storiella con relativo innamoramento.

 

Certo non sono un bambino però, come si può immaginare, questa specie di relazione la vivo con trasporto, quindi non consideratemi ridicolo  :D :D

Sintetizzo, ad Aprile conosco un ragazzo in chat secondo il classico clichè degli incontri online.

Chattiamo parecchio e siamo tutti e due alle prime esperienze solo che lui ha 6 anni meno di me.

Tutto fila liscio, ci incontriamo un paio di volte, si sta insieme si chiacchiera niente di più fino a quando dopo un mesetto di chat e di incontri succede quello che deve succedere ed emergono i suoi blocchi.

Sessualmente la cosa va alla grande sopratutto per lui, solo che non riesce a darsi in senso affettivo, cioè è restio nel baciare e comunque in generale verso la fine si lascia prendere dai sensi di colpa.

Cominciano i dubbi sulla sua sessualità, mi dice che non lo sa e che non vuole legarsi, mi vuole solo come amico ma non appena gli faccio presente che amici già ne ho e che per me l'amicizia è una cosa seria e sopratutto diversa lui mi dice "prendere o lasciare".

Lascio, nel giro di poche ore lui torna indietro, chiede di essere capito e di avere tempo.

Per me problema non c'è basta che non ci prendiamo in giro, amici non lo siamo.

Adesso viene il punto, pur abitando relativamente vicino, da quando mi ha chiesto del tempo è da un mese che non ci vediamo.

Stiamo ore in chat e ore al telefono tutti i giorni, ci messaggiamo però tra una scusa e l'altra lui temporeggia e io ultimamente ho deciso di non mettere più in mezzo il discorso.

 

Chattiamo del più e del meno, ci lasciamo spesso andare in smancierie e molto più  :D però adesso io sono stufo di aspettare.

Per me il sesso è una cosa che può anche essere accantonata per il momento però vorrei incontrarlo, vederlo, niente di che e questo fatto che lui temporeggi mi sta un pò destabilizzando non riuscendo a capire il perché.

Comprendo la paura, l'essere stato con me gli ha dato quella conferma tanto temuta però non capisco perché si sia bloccato in questo limbo.

Due cose poteva fare o rifiutarmi tagliando i ponti con me o accettarmi come compagno.

Io non voglio nemmeno fargli fare questa scelta, vorrei solo guadagnare con lui una quotidianeità che non sia solo virtuale ma anche reale (ripeto sessuale non è importante in questo momento se non se la sente), è giusto che premi in maniera decisa su questa cosa per voi? Sarebbe giusto anche tagliare con lui per questo motivo o sarebbe un buttare alle ortiche una cosa potenzialmente bella? Infine quanto vale la pena aspettare?

 

So che a queste domande non è facile dare una risposta ma la mia situazione è veramente complicata  :asd: qualsiasi consiglio è bene accetto, anche esperienze personali  :kiss:

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https://www.gay-forum.it/topic/14242-situazione-strana-come-la-valutate/
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TheOtherSide

Ciao Iron84, benvenuto innanzitutto!

 

Beh che dire, abbbastanza ingarbugliata come situazione ma secondo me anche piuttosto diffusa alla sua età.

Ci sarebbero delle domande da porti per capire meglio il contesto. Lui come si considera....gay, bisex, etero? Ha avuto esperienza con donne o con altri uomini in precedenza? Delle sue eventuali relazioni omosessuali ha mai saputo qualcun'alltro o è sempre rimasto un suo segreto? Il suo gruppo di amici, piuttosto che l'ambiente familiare è tendenzialmente omofobo?

 

Provo a buttare lì un'ipotesi personale. Mi sembra incontestabile che lui si senta attratto dagli uomini ma che forse non l'abbia ancora metabolizzata la cosa e per questo tu vai in qualche modo a rappresentare per lui una sorta di tentazione, un pò come la mela del peccato  --)

Avendo questo conflitto psicologico a volte ha ceduto al piacere del sesso, perché evidentemente gli piace avere rapporti con uomini, ma da come ci racconti probabilmente la vive in maniera meccanica...distaccata.

E' presumibile che in questa sua fase di confusione o non completa accettazione di sé....per lui sia più 'pesante' un coinvolgimento di tipo affettivo/sentimentale (da cui la difficoltà nel mostrarsi affettuoso, nel lasciarsi andare a effusioni, baci...etc) piuttosto che a un rapporto di tipo meramente sessuale.

 

Non mi stupisce nemmeno che si sia allontanato da quando gli hai fatto capire che vuoi un pò di chiarezza nel vostro rapporto, che non potete definirvi 'amici' così genericamente, sarebbe in effetti abbastanza ipocrita come cosa. Forse in questo momento non è ancora pronto a una relazione di coppia di tipo omosessuale perché evidentemente lo porterebbe a rivelarsi (per quanto uno possa vivere clandestinamente e in maniera occulta un rapporto....) pubblicamente. Prima di tutto deve superarla lui.

Ti invito anche a riflettere sul fatto che lui ha 20 anni, tu stesso dici che ti sei accettato solo un anno fa a 25. Ecco, io fossi in te cercherei l'occasione di vederlo di persona e parlargli anche del tuo vissuto, fargli capire quello che è stato per te il processo di accettazione dell'essere omosessuale. Credo che potrà esserglli di aiuto a sentirsi meno oppresso da questo strano peso e 'senso di colpa'.

Dopodiché vedete se ci sono spiragli per iniziare un rapporto sincero e più 'onesto', se vogliamo definirlo così. Se lui riuscirà a superare questo blocco credo che poi la strada sarà in discesa. Sarebbe un peccato troncare di netto qualcosa aprioristicamente senza aver tentato nulla.

 

Ciao!

In primo luogo grazie per la tua attentissima risposta  :asd:

 

Il dialogo fortunatamente tra noi non manca e lui è sicuramente gay anche se vorrebbe essere etero, capisco che il suo è più un desiderio di eterosessualità che una confusione visto che non ha mai preso minimamente in considerazione l'idea di essere bisessuale.

 

Ad ogni modo sicuramente non lo è (sebbene se ne illuda volendo avere solo rapporti attivi ma so che in realtà li desidera di tutti i tipi  :kiss: e che comunque non vuol dire niente).

Comunque ho notato con molto piacere che sebbene sia una situazione molto complicata tu l'abbia capita in pieno (segno che quando si vivono relazioni omosessuali bisogna improvvisarsi psicologi) vorrei ancora sfruttare la tua disponibilità per un parere.

Secondo te dopo un mese è il caso che insista un pò in maniera esplicita? Vorrei almeno sapere se da parte sua c'è un percorso di avvicinamento o uno stallo, alla fine non vorrei pressarlo però non vorrei che nemmeno il mio comportamento non lo stimolasse....

TheOtherSide

Io passerei alla fase 'esplicita' delle richieste. Anche perché mi sembra di capire che si sia un pò spiaggiato, ci vuole una spinta a riportarlo in mare.  :kiss:

Magari cercando di essere il più rassicurante possibile nei modi e nelle parole, facendoglli capire che la sua fase di 'negazione' o del 'vorrei essere etero' è normale (e credo l'abbiano passata un pò tutti gli omosessuali). Ma che in definitiva è una strada senza uscita, non porta da nessuna parte. A meno che uno voglia mentire, innanzitutto a sé stessi, e vivere una vita falsa e dunque non felice perché non appagante. Prima o poi dovrà prendere coscienza di sé, fare i conti con quello che lui è veramente. E prima lo fa meglio è.

Ciao Iron84 in effetti la situazione è un po' incasinata... cioè più che altro la sua... quella della sua testolina! secondo me è evidente che il rapporto con te lo ha bruscamente catapultato di fronte ad una realtà  che non è ancora pronto a far sua! lo hai messo di fronte a una falsa-scelta che ci siamo posti tutti... felicità  o normalità ? quello che voglio io o quello che si aspettano da me? la velocità  di risposta e la risposta in sì a queste domande dipende dal background che ognuno ha... la famiglia, la scuola, gli amici... ma queste cose ormai sono trite e ritrite... se vuoi un consiglio pensa anche un po' a te, chiediti quanto per te è importante tutto questo, quanto è importante lui... lui ha senz'altro bisogno di una "guida", ma tu di cosa hai bisogno? secondo me quando avrai risposto a queste domande capirai fino a che punto sei disposto ad aspettare! bada bene non è un esortazione all'essere egoista ma all'autotutela! ti parlo per esperienza, stagli vicino ma solo se puoi! buona fortuna Andre

sarò un sempliciotto..però a me la situazione pare abbastanza chiara. ti ha detto che non vuole legarsi e che vuole solo un sex-amico..a volte basta ascoltarla la gente per sapere cosa vuole..che sia giovane e ancora confuso sessualmente non credo cambi ciò che ti ha detto. te lo dico da giovane e confuso io stesso! se fosse innamorato di te non sarebbe tanto insicuro anzi saresti la sua certezza! quando uno come nella mia situazione (giovane e confuso) si innamora allora fa riferimento a questa persona.. pensaci anche tu. quand'è che dici a qualcuno che non vuoi legarti e vuoi che restiate solo sex-amici?..scommetto che la risposta la sai è inutile che te la scrivo..se gli chiedi altre spiegazioni otterrai la stessa risposta. ora tocca solo a te decidere se ti sta bene così o vuoi dell'altro (da qualcun altro però). guarda..non voglio sembrare un acido però le persone tendono a complicarsi la vita (io per primo sai però per questo me ne accorgo!)..se non sei soddisfatto così, chiudi tu. ma non pretendere mai delle cose dagli altri! se proprio ti piace e non vuoi lasciarlo però devi dargli il suo tempo e non mettergli pressione o lo caccerai soltanto. se non è così allora è semplice. volete cose diverse allora dovete prendere strade diverse. ma tu cosa vuoi? una storia seria? se si ti dico che quelle quando è destino vengono da sole..quindi..(ti consiglio un film su questo tipo di tema non gay xò, "(500) giorni insieme"..è più famoso titolo in inglese che xò non mi ricordo. penso che potrebbe farti riflettere!)

HaNKy87PaNKY

Visto che ti stai affacciando anche tu sui primi rapporti hai bisogno di una persona che ti dia certezza, non di uno che è nella tua stessa barca. E per favore, lascia da parte le persone che si nascondono dietro la chat.. perché  va bene farlo fino a 14 anni, ma dopo no!

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