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Mi piace ma non so se è omosessuale: che fare?


misterbaby

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Appunto, lo zucchero!!!Non ci ho mai parlato seriamente, quando un mese fa sono stato male gravemente e mi sono operato, ovviamente tutto il palazzo è venuto a saperlo e i genitori di questo ragazzo sonovenuti a trovarmi. Quindi anche lui l'avrà saputo, infatti quando mi ha rivisto a casa davanti al portone mi ha guardato, mi ha sorriso (quando si dice a 32 denti) e mi ha detto "ciaoooooooooo" con aria sorpresa e felice che stesi bene. Poi mi ha sorriso di nuovo e poi (sgrunt) se ne entrato!!!Lo zucchero, dicevamo. A quel punto ho preso coraggio e pensando che fosse solo in casa ho colpito.Invece mi ha aperto il padre e mi ha trattenuto 20 minuti in conversazione... e poi nulla. Ora lo vedo spesso al portone, lui è troppo carino, mi saluta sempre, anche quando magari io sto avanti e non lo vedo, però oltre il ciao, nulla... ecco questo continuo nulla mi uccide!!! Che scempio...

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La prossima volta che ti dice "ciao" perchè non provi ad andare più in là nella conversazione tipo"we...come va?..." e poi lui risponderà "...bene...tu?" e tu racconti un po' di cavolate o qualcosa su di te... Dai pian piano ce la farai!! :sisi::look:

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NorwegianWood

Sì, però, con gentilezza e senza essere irruente, proponigli anche qualcosa tipo andare al bar assieme o farvi una visita "da buoni vicini". Altrimenti il dialogo finisce là. ;) Mi ricorda troppo uno mio che è partito col ritardo della corriera ed è proseguito coi semafori rossi... una libidine. :P

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io direi che la scusa dello zucchero non è male... ^^ritenta!magari farà anche due più due e capirà che vuoi parlarci un po'... se non vuoi chiedergli altro zucchero... portagli indietro quello che ti hanno prestato! :rotfl:

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ahah,anche nella mia scuola alcuni ragazzi mi sembrano alquanto ambigui :D e il bello è che io ci faccio i viaggi su questo! :rotfl:Io sinceramente non li saprei riconoscere,apparte gli affemminati :pop:

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Wannabe-Emo
apparte gli affemminati :D
Eh ma non ci mettere le mani su fuoco eh.Cioè, di effeminati con ragazze ce ne sono.Ipocrisia? Boh.Io ho passato tipo 4 anni, "innamorato" (lo metto tra virgolette in quanto, non essendo mai stato corrisposto il sentimento, non ci ho mai potuto perdere la testa più di tanto) di un compagno di classe. Tuttaltro che effeminato. Ma MAI che parlasse di ragazzi o sfogiasse i classici atteggiamente maschilisti. Ci sono stato amico. Molto amico. Poi presi un pale, provandoci molto esplicitamente con lui. L'ho odiato per due anni, poi gli ho dato una chance. Siamo tornati ad essere amici ma, nonostante tutto (cioè molto), non l'ho mai sentito come un VERO amico. Dopo numerosi e, alcuni, ahimè, tristi ed importanti eventi, ho deciso di chiudere qualsiasi rapporto con lui. Ha cercato spesso di riprenderlo ma gli ho spiegato come stavano le cose a parer mio. Mi ha "accusato" (perchè bhe, in realtà, E' un'accusa) di aver fatto bene a non fidarsi di me. Al che, gli ho chiesto di evitare di sparar stronzate perchè sono stato mesi cercando di stringere i rapporti e lui non si è mai voluto fidare (dato che quando presi il palo cominciai ad odiarlo senza "apparentemente" nessun motivo).nway, la questione sulla sua omo-bisessualità è ancora aperta. Ci ho riprovato al viaggio dato che alloggiavamo SOLI nella stessa camera. Ma siamo stati entrambi fatti per buona parte del viaggio (lui "leggermente" più di me :D).Quindi non so se c'è stato con o inconsciamente.Oramai l'ho dimenticato. Ho preso cotte per altri ragazzi. Sono stato con altri ragazzi.Ma il dubbio c'è :pop:
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Eh ma non ci mettere le mani su fuoco eh.Cioè, di effeminati con ragazze ce ne sono.Ipocrisia? Boh.
mmmm,era detto in modo generico,poi ovviamenti ci sono anche alcuni casi in cui ci troviamo di fronte a dei figli di papa' che pur di farsi piacere alle ragazze,assumono un'atteggiamento affemminato.. :gha:Ma io penso che oramai vada anche di moda....^^' tipo un giorno su un'autobus ho visto un ragazzo vestito prevalentemente di rosa(maglietta e zaino),ma che era veramente molto maschile!O_o anche queste distinguizioni del rosa=Gay non sono poi così fondate :pop:
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Eh ma non ci mettere le mani su fuoco eh.Cioè, di effeminati con ragazze ce ne sono.Ipocrisia? Boh.Io ho passato tipo 4 anni, "innamorato" (lo metto tra virgolette in quanto, non essendo mai stato corrisposto il sentimento, non ci ho mai potuto perdere la testa più di tanto) di un compagno di classe. Tuttaltro che effeminato. Ma MAI che parlasse di ragazzi o sfogiasse i classici atteggiamente maschilisti. Ci sono stato amico. Molto amico. Poi presi un pale, provandoci molto esplicitamente con lui. L'ho odiato per due anni, poi gli ho dato una chance. Siamo tornati ad essere amici ma, nonostante tutto (cioè molto), non l'ho mai sentito come un VERO amico. Dopo numerosi e, alcuni, ahimè, tristi ed importanti eventi, ho deciso di chiudere qualsiasi rapporto con lui. Ha cercato spesso di riprenderlo ma gli ho spiegato come stavano le cose a parer mio. Mi ha "accusato" (perchè bhe, in realtà, E' un'accusa) di aver fatto bene a non fidarsi di me. Al che, gli ho chiesto di evitare di sparar stronzate perchè sono stato mesi cercando di stringere i rapporti e lui non si è mai voluto fidare (dato che quando presi il palo cominciai ad odiarlo senza "apparentemente" nessun motivo).nway, la questione sulla sua omo-bisessualità è ancora aperta. Ci ho riprovato al viaggio dato che alloggiavamo SOLI nella stessa camera. Ma siamo stati entrambi fatti per buona parte del viaggio (lui "leggermente" più di me  :look:).Quindi non so se c'è stato con o inconsciamente.Oramai l'ho dimenticato. Ho preso cotte per altri ragazzi. Sono stato con altri ragazzi.Ma il dubbio c'è  :asd:
ho avuto un esperienza praticamente uguale..
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Anche io sono in difficoltà su questo, quando guardo qualcuno che mi piace e questi ricambia non capisco assolutamente se c'è interesse da parte sua o se semplicemente mi fissa con l'aria di "cosa guardi" :ok:

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mr1faraone

Comunque sono sicuro, il mio vicino è gay. ok. E io che faccio?Quando mi saluta divento di tutti i colori del rosso :love:...che tristezza :asd: !!!

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Bah, parto dal presupposto che non ho nessun gayradar T_T ...Però devo dire che l'anno scorso mi successe una cosa allucinante!! Ero nel treno, che era fatto così: una fila da 1 posto a sinistra in un senso e a destra un'altra fila da 2 posti nel senso opposto. Avevo un ragazzo esattamente dalla parte opposta del vagone e della fila, e ce l'avevo di fronte, potevo guardarlo in faccia.  :cry: ...Tornavo da scuola, ero seduto, avevo gli occhiali da sole e faceva un caldo bestiale (era quasi estate)...Iniziai a fissare questo ragazzo appunto, bruno, fisico mooolto carino, viso angelico, anche lui con gli occhiali da sole, ed era a dir poco carino... :P :gh: Così, pensando potesse non accorgersi che lo stessi fissando per via degli occhiali, un po' perchè volevo che se ne accorgesse, un po' perchè volevo osservarlo alla luce del sole (ma più per la prima direi), mi alzai gli occhiali da sole e continuai a guardarlo a tratti...Passarono all'incirca 5-10 minuti più o meno e si alzò anche lui gli occhiali da sole, mi accorsi che mi fissava...All'inizio voltai subito lo sguardo dato che avevo appena incrociato il suo (STUPENDO raga, credetemi)...Poi puntai di nuovo verso la sua direzione e vidi che continuava a fissarmi e accennava come dei sorrisi...(non lo so, una specie di faccia compiaciuta, soddisfatta, provocatoria quasi) Alchè venne da sorridere anche a me (pensai dentro di me che una volta soltanto sarebbe potuta capitarmi una cosa simile, e quindi ci provai fino in fondo...) Al mio sorriso vidi che iniziò a provocarmi del tutto, bagnandosi le labbra con la lingua, passandosi lentamente la lingua sulle labbra...Lì iniziai ad agitarmi, anche perchè vidi che subito dopo aprì la cartella che aveva sotto il sedile, fece qualcosa con la cartella (non capii cosa perchè non vedevo), si alzò, s'incamminò lentissimo verso di me (raga, CREDETEMI stavo per morire...il cuore mi stava arrivando in gola perchè non capivo cosa gli fosse passato per la testa), mi guardava mentre si avvicinava sempre di più...A quel punto preoccupato feci finta di non farci caso, abbassai lo sguardo e guardai per terra...Quando però vidi che i suoi piedi erano ormai a 2 centimetri da me, alzai lo sguardo e lo guardai...In mano aveva qualcosa, e sorridendo pose la mano con un bigliettino sul mio petto, l'aprì e me lo fece scivolare addosso...E tutto questo in frazioni di secondo...Mi spaventai di brutto, vidi che passò quindi, andò oltre, cambiò vagone e io rimasi alquanto scioccato...Guardai cosa ci fosse scritto nel bigliettino: il suo numero di telefono con vicino uno smile che mi faceva l'occhiolino e con sotto scritto "Pier"...Io rimasi di sasso, non seppi cosa dire, non dissi assolutamente niente, non avevo parole...Feci giusto una figuraccia davanti alla tipa che mi stava vicino che se ne accorse e mi guardò stranita, quasi volesse scoppiare a ridere! Adesso, vi starete chiedendo forse che fine abbia fatto questo...Beh, qualche volta lo sento ancora  :P :rotfl:Raga, non me lo sono inventato, so che potrà sembrarvi strano ma non avrei motivo di mentirvi  :P Persi davvero 100 anni di vita quel giorno!! :cry: :P

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  • 2 weeks later...

ragazzi mi fate tornare secoli indietro negli anni con queste discussioni...anche io quando ero al liceo avevo di questi dubbi circa i miei compagni di scuola, la cosa grave è che essendomi io tranquillamente accettato (tant'è vero che in classe mia lo avevo detto a tutti), ci provavo spudoratamente con chi credevo fosse gay salvo sentirmi insultare pesantemente.... sapete una cosa? non una delle persone con cui ci avevo provato alla fine era etero, adesso sono tutti finocchi, tutti a scrivermi lettere e chiedermi consigli... beh, questo avveniva secoli fa, adesso non mi chiedono più consigli ovviamente...e pensare che al liceo credevo di essere l'unico in tutta la scuola, e invece anche i cosiddetti playboy, per cui le ragazze litigavano e si strappavano i capelli adesso vivono felicemente la loro gayezza senza nessun senso di colpa nei confronti dei pionieri come me o delle povere ragazze che si sono umiliate per loro.... bah!!comunque vorrei fare delle considerazioni:1 i ragazzi che ti fissano in treno, autobus o per strada...secondo me ci sono due modi ben distinti di osservare, l'etero che ti guarda lo fa solo perché hai cominciato tu, ma dopo qualche secondo stai sicuro che esordisce con il classico "che cazzo guardi"...come si dice can che abbaia non morde, io ad uno di questi ho risposto: "sto guardando te, perché sei carino, tu invece perché mi guardi?" per un attimo ho pensato di prenderle (e poi restituirle chiaramente, non mi tiro mai indietro se c'è da fare a botte con gli omofobi), ma lui ha detto: "ah scusami, pensavo mi volessi prendere in giro".morta li...l'altro modo di guardare, quello dei gay è più sofisticato, ti guardano attraverso il finestrino per non farsi accorgere (non dimentichiamo che anche a loro sarà successo di sentirsi dire "che cazzo guardi"), accennano dei sorrisi e soprattutto la frase fatidica non parte mai...e poi i gay abbiamo quel certo non so che che ci fa capire subito se stiamo guardando la persona giusta o meno, col tempo questa abilità si affina ancor di più...2 giudicare dall'abbigliamento.credo sia la cosa peggiore da fare, negli anni 80 madonna si è rifatta le sopracciglia, noi gay l'abbiamo seguita a ruota, ora ci avete fatto caso che i gay non si rifanno più le sopracciglia ma gli etero sembrano tutti figli di boy george??noi ci mettiamo i pantaloni aderenti? loro hanno dei jeans che sono talmente stretti da sembrare collant (come faranno poi a non castrarsi con quel cavallo che arriva in gola??). insomma al giorno d'oggi l'abbigliamento non suggerisce più nulla, certo se un uomo va in giro coi tacchi a spillo qualche dubbio mi viene...l'unico metro di giudizio abbastanza valido è l'atteggiamento, gli etero e i gay si muovono in maniera diversa, anche il più virile dei gay ha comunque un certo non so che che lo tradisce prima o poi (alcuni hanno un atteggiamento così costruito che la loro "virilità" diventa così forzata e poco spontanea che non ti resta che concludere che sono gay).3 approcci ambiguiper l'esperienza che ho gli etero non ti accompagnano alla macchina o ti fanno foto col cellulare, se un etero ti saluta per strada, ti avvicina e cerca di fare amicizia solo se frequenti la stessa scuola, se siete colleghi di lavoro e via dicendo, difficilmente si fa amicizia con un etero per strada a meno che non sia un turista, non siate ambedue in un paese straniero, non abbiate amici in comune...forse sono sfigato io, ma non mi è mai capitato di fare amicizia così, diversamente a quanto avviene coi compagni di scuola, i colleghi di lavoro il negoziante di fiducia e via dicendo...le volte che ho conosciuto qualcuno per strada poco tempo dopo lo conoscevo meglio a letto... ne deduco che il tipo della discoteca semplicemente era attratto, ma confuso, poi parlandoti di donne chissà che non sottintendesse uomini? magari lui accompagnandoti alla macchina era convinto che il suo atteggiamento fosse così evidente che avresti capito comunque... (non dimenticare che ai suoi occhi per quanto di poco eri comunque quello più grande... magari pensava che avessi talmente tanta esperienza che doveva solo aspettare che facessi tutto tu...)concludo dicendo che a me è stato sempre molto utile mettermi nei panni degli altri...come ero io alla sua età? cosa volevo che mi accadesse? cosa volevo che mi dicesse? cosa pensavo di quelli che avevano un età diversa dalla mia? cosa pensavo di me? ecc eccla gente spesso pensa di comunicare molto più di quanto non sia compreso dagli altri... un mio carissimo amico era convinto che i suoi segnali nei miei confronti fossero talmente chiari da stupirsi del perché io non mi facevo avanti o che altro, al punto da pensare che non fossi affatto interessato finché non ho preso il coraggio a due mani e mi sono dichiarato, solo allora sono venuti fuori tutti gli altarini e ci siamo resi conto che semplicemente non ci eravamo capiti...spero di poter essere stato di aiuto in qualche modo... e spero che possiate raccontare milioni di avventure simili andate poi a buon fine.in bocca al lupo a tutti!

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E' un problema che non mi sono mai posto perchè non corro mai dietro a nessuno, e anche se incontro ragazzi carini, preferisco essere sfuggente e concedere poco o niente di me. Però mi capita spesso la situazione inversa; molte volte mi è capitato di essere oggetto dell'attenzione altrui, di persone che si chiedevano se io fossi gay o meno. Con tre negozianti ho molto giocato, perchè io sapevo di loro, e loro non sapevano di me. Con uno in particolare sono stato proprio cattivello. Dapprima ho fatto di tutto per depistarlo, poi pian piano sono riuscito a creare la situazione giusta affinchè lui si facesse avanti, e proprio mentre stava per baciarmi, io mi ritrassi, ed escalami: "Ma cosa fai? Sei matto????? Mi hai preso forse per un ricchioncello come te???'". Ma nel vederlo turbato dalla mia finta reazione, smisi subito di giocare e passai all'azione a mia volta!!!! :( A volte mi piace fare il birichino. Comunque, alla luce delle mie esperienze, ci sono vari tipi di omosessualità. C'è il gay convinto, c'è il bisex, c'è l'etero macho e persino rude che però non disdegnerebbe affatto un bel pomp..bìììììp.....ino fatto bene da un giovane ragazzo!!! Quando frequentavo il liceo, in classe eravamo 4 maschi. Uno era una checca effeminata, il classico tipo che tutti prendevano in giro. Poi c'ero io, e infine altri 2. Di questi 2, uno maschilissimo e sul quale non sarebbe mai caduto il minimo sospetto, mi toccava scherzosamente davanti e dietro, in continuazione, e questo denotava senz'altro una curiosità verso il proprio stesso sesso. Con l'altro... siamo arrivati al punto di masturbarci a vicenda. Eppure è attualmente fidanzato con una ragazza, non credo sia affatto gay!!! Non c'è mai un confine ben netto e definito tra l'etero, il gay, il bisex.. Quindi alla questione "gay radar" credo, ma con i dovuti limiti. Potete trovarvi davanti una persona insospettabilissima, che magari, senza che voi lo immaginiate, sta pensando che gli piacerebbe farvi un certo servizietto. E poi ci sono io... che ho al mio attivo diverse esperienze omosessuali, ma che per strada, in autobus, in treno....non rivolgo il mio sguardo in direzione di nessuno.

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Volevo chiedervi se qualcuno sa consigliarmi una domanda discreta da fare o qualcosa per capire e se uno è gay o no. Tipo che ne so ponendo che a tutti i gay piace madonna( è un esempio per far capire che domanda cerco), se io lo chiedo ad uno e questo mi risponde di si allora ho capito in modo discreto che questo è gay. Insomma una domanda sui generis.E poi, è sempre vero che quelli con l'orecchino a destra sono gaycs?SI lo so che sono domande stupide, ma questo vi fa capire la mia totale inesperienza!!ciao e grazie.

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non è vero che a tutti i gay piace madonna :( comunque non credo ci siano domande per capirlo ma più che altro dovresti guardare il comportamento del tipo e una serie di atteggiamenti..la cosa dell'orecchino non mi sembra neanche vera..poi io sono anche inesperto quindi non ti so dire altro :D

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Frattaglia

Io ho l'orecchino a destra! (anzi, ne ho due :D)Però vedo in giro un po' troppa gente con l'orecchino a destra, perchè siano tutti gay... Idem la storia dell'anello al pollice...Penso che una domanda circostanziata ed effettiva per capirlo con certezza non ci sia, forse è più facile basarsi su certi atteggiamenti o modi di fare dell'altro, in sostanza ti conviene affinare il gay-radar... :(

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più che altro l'orecchino a destra, l'anello al pollice ecc ecc erano, un tempo, elementi distintivi... poi si sa, gli omosessuali lanciano sempre la moda e tutti la seguono... quindi o girano con tatuata una labrys o i simboli maschio-maschio femmina-femmina o è inutile XD

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Lol in realtà le domande discrete non sono poi un valido criterio di discernimento :( (vedi il tuo stesso esempio)Quelle che aiutano a capire sono le domande compromettenti, solo che se l'altro è gay probabilmente lo capisce che la domanda è compromettente e se non vuole esporsi mente ^^

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Che palle ma perchè deve essere complicato!! L'amore gay nn potrebbe essere libero?!?!Vedi tu se uno si deve fare problemi ad approcciare.. mah... che mondo difficile

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Guest conrad
Unisco questo topic a "Mi piace, ma non so se è omosessuale. Che fare" di "Amore & Relazioni"Edit: avevo scordato di non essere più moderatore globale XD. Be', l'ho spostato in "Amore & Relazioni, Alexarcus farà il resto. :rotfl:"
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non hai ancora sviluppato i super poteri della "razza" gay ??!!il fantomatico gay-radar..l'arma finale!mi unisco a quelli ke dicono:- nn mi piace madonna- nn porto orekkini..in nessuna parte del corpo- nessun anello- avete dimenticato il fazzoletto sulla tasca di dietro XD (però nn porto manco quello)ci sono due modi:1° ... lo prendi da una parte e gli fai: "sei per caso gay?"2° ... lo frequenti un pò...parli parli e parli..osservi osservi e osservi. Un'indagine accurata insomma

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guarda, una domanda ci sarebbe che potrebbe essere quasi come la prova del nove....ti piace il calcio?ecco ci saranno due gay in tutta italia (calciatori a parte) che potrebbero rispondere di si...peccato solo che esistano degli etero che non seguono il calcio (pochissimi).per il resto: non mi piace madonna, portavo gli orecchini in ambedue le orecchie, adesso non più e anelli non ne porto... fazzoletti in tasca non ne tengo e nemmeno porto bandane rosse in testa....salut

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Ma dai!!! Anche questo è un luogo comune! Io seguo molto il calcio, e ho conosciuto diversi altri appassionati, e anche dei calciatori. Non è vero niente. Solo alle checche non piace il calcio!

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Allora io sono una kekka.... beh, scherzi a parte, non è affatto un luogo comune. Certo che anche fra i gay ci sono gli appassionati di calcio, ma sono molto pochi. Dei miei amici, non mi risulta che nessuno sia un patito del calcio, a parte uno... e di amici ne ho tanti.Sono kekke? Si, può darsi... gli orsi sono tutti kekke? Non lo so, dimmelo tu....

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Non sono orso! :asd: Però, ti ripeto, ho conosciuto molti gay e bisex (di quelli insospettabili, maschilissimi, tra i quali alcuni anche sposati) che seguono il calcio con grande accanimento. Se poi parliamo di ragazzi effeminati, allora concordo: tra i pochi da me conosciuti, a nessuno di loro garbava il calcio.

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