[Giulio] Coming out di poche parole (e descrizione lunghissima!)

[Giulio]

Fino a ora, tre coming out e un outing (in piena buona fede, da parte di un mio amico etero): l'ultimo CO e l'outing, tra l'altro, avvenuti oggi stesso (pardon, ieri, visto che scrivo di notte).

 

Il primo coming out è stato con mia madre: un paio di anni fa (forse un po' prematuro, ma i fatti hanno dimostrato il contrario ) avevo provato a scrivere qualcosa a metà tra una lettera e una pagina di diario, senza un preciso destinatario, esponendo molto brevemente la situazione: ero convinto di essere gay, e la cosa mi dava un po' fastidio, ma cercavo di convincere soprattutto me stesso, con un po' di razionalità, che non ci fosse niente di male. Risultato: dopo essere ritornato nel limbo (ho avuto anche qualche relazione con delle ragazze e ho iniziato a pensare che l'omosessualità fosse veramente una fase superata) e aver dimenticato la lettera in non so quale quaderno, mia madre l'ha trovata!

Come, quando, perché, è vero, scherzi... domande di circostanza, alle quali all'inizio non sapevo rispondere: francamente non mi sembrava di essere granché omosessuale, ma neppure eterosessuale; era come se fossi finito in una specie di zona grigia, asessuata. La situazione è andata avanti così per qualche settimana, tra seghe mentali e ragionamenti un po' deliranti, poi ho tirato le dovute conclusioni e ho realizzato di essere gay. Al che mi sono deciso e le ho confermato il contenuto della lettera (anche se prima le ho chiesto di farmela rileggere perché non ricordavo più che cosa avessi scritto ) Nel complesso la reazione è stata buona, ma insolita: adesso era lei che non voleva convincersi! «Ma non è vero», «Secondo me ti sei fissato con questa idea e non vuoi sentire ragioni», «Scommetto che prima o poi cambi idea...» Poi non se ne è più parlato, ma non so se sia rimasta su questa posizione. Io, di certo, non le do motivo di pensare a qualche cambiamento; chissà che non ci si chiarisca meglio nei prossimi tempi... Mi piacerebbe anche capire se mio padre la pensi come lei o no, ma l'omosessualità (e la sessualità in genere) non è argomento di conversazione classico in casa mia, se non a livello astratto (almeno, l'unica vita sessuale di cui ho sentito parlare tra le quattro mura è quella dei miei genitori).

 

Piuttosto diverso il secondo coming out (questo venuto meglio, di mia spontanea volontà ) con un mio amico eterosessuale, tre o quattro mesi fa. Le premesse erano molto simili: anche quella volta mi ero ritrovato nel limbo asessuato; nessuna relazione, né con maschi né con femmine, perciò le mie convinzioni erano un po' indebolite. Francamente, non sentivo un gran bisogno di parlare di sesso perché non avevo niente di particolare da dire. Poi, improvvisamente, la seconda riconferma, non so per quale motivo (forse perché questo mio amico è veramente un gran bel pezzo di maschione ). Non riesco a immaginare quale potrebbe essere la sua reazione, ma nel complesso mi sembra una persona piuttosto intelligente, così mi butto: non giro neppure tanto intorno alla questione, visto che né io né lui siamo abituati a tirare le cose troppo per le lunghe (come si sarà capito dal mio modo di scrivere, sono abituato a usare taaaaante taaante parole per dire poche cose, ma di solito lo faccio nel minor tempo possibile). Così, via messenger, dico molto semplicemente "sono omosessuale". Non vi annoio con tutta la descrizione della conversazione (anche perché in gran parte non me la ricordo), ma, tanto per darvi un'idea dell'apertura mentale, è rimasto meno scioccato di quando gli ho detto che faccio la doccia alle cinque di mattina.

Fino a ieri ero convinto che però anche lui nutrisse dei dubbi sulla mia frociaggine, ma giusto ieri sera ho avuto la conferma che non è più così.

 

Ieri sono andato a sentire l'orale dell'esame di maturità di questo stesso mio amico: sovrappensiero (mi sono dimenticato che c'è anche un suo compagno di classe, che mi conosce ma non sa niente), faccio un commento sulla sua prof di matematica - "Gran bella donna" (o qualcosa del genere). Poi, vedendo la sua espressione sorpresa, aggiungo "ma questo non cambia la mia posizione!"; al che si sveglia il suo compagno, e mi chiede quale; e io, altrettanto sovrappensiero, rispondo "omosessualità". Coming out senza neppure rendermente conto!

Anche qui, ottima reazione :) (anche quando lo faccio casualmente, becco sempre le persone migliori)

 

Infine, l'outing, alle dieci di sera, sempre via messenger: il solito tizio in questione stava chattando con un suo amico, che ho conosciuto la mattina stessa, sempre all'orale, e per qualche strano motivo stavano parlando di me. Il mio amico deve avergli chiesto qualcosa del genere: "che impressione ti ha fatto?" (riferendosi a me) e, a quanto pare, tra le impressioni generali risultava anche l'omosessualità Ovviamente segue conferma da parte del mio amico, che subito dopo mi informa (testuali parole): «volevo comunicarti che il tuo "status" viene percepito dalle altre persone anche senza che tu lo espliciti :)».

Io: «reazioni particolari?»

Lui: «nessuna; siamo gente con mente aperta»

 

Insomma, finora i miei CO (o simili) "seri" sono stati tutti con ragazzi etero, e l'hanno presa tutti molto bene : penso di potermi ritenere abbastanza fortunato, per il momento!

[Casper]

Sei un caso da studiare!!!    No, scherzo!!!

Per fortuna sono sempre più frequenti i casi di CO che si risolvono in una appagante riconferma di amicizie e relazioni disinteressate, rispetto a quelli che fanno sbattere il naso su omofobi insospettabili. 

Quindi, ora, avanti tutta!!! Da quello che scrivi, la tua omosessualità per te non rappresenta un dramma... perché dovrebbe esserlo per altri? Vivi ogni momento e ogni relazione per come la senti tu, chi avesse difficoltà ad accettare il fatto che ti piacciono i maschi puoi benissimo lasciarlo "indietro" a compiacersi della sua perfetta (?) condizione di eterosessuale con i paraocchi! 

[Mother Fucker]

Anche mia madre lo scopri leggendo il mio diario,ma la reazione fun ben diversa

 

Comunque l'hai presa con molta serenità,bravo

[gianduiotto]

Quando  leggo o sento storie di adolescenti che vivono il loro essere gay in modo così aperto, naturale e trasparente, mi rendo sempre più conto di quante p...e mentali mi sono  sempre fatto 

Non è un problema per te, non è un problema per chi ti sta accanto.

In assoluto non è un problema

Tu vivi solo la tua vita 

[Ziguli]

Anche mia madre mi ha fatto Outing, ma non leggendo un diario, ma vedendolo nell'aria.. non so ancora come abbia fatto 

[acunamatata]

Ciao Giulio, leggendo qua e là sempre questa area del forum mi accorgo sempre più che le nuove generazioni sono più aperte e meno ottuse delle vecchie.

Mi fa piacere leggere dei tuoi co positivi.

[Giulio]

Grazie a tutti per l'attenzione

 

Anch'io sono rimasto un po' stupito da queste reazioni positive... però non me la sento di avere tutta questa fiducia verso quelli che conosco: i tre ragazzi di cui parlavo sono delle eccezioni rispetto alla media di altri amici e conoscenti (sono tutti più grandi di me, quindi più maturi dei miei coetanei - oltre che, di per sé, particolarmente intelligenti e aperti -, e nessuno di loro è un sostenitore di "quella" parte politica (Berlusconi, lega, CL...), a differenza della stragrande maggioranza della popolazione di questa zona ).

 

Stesso discorso per mia madre, che a quanto pare ha cambiato idea: ieri ci siamo ritrovati di nuovo a parlarne, e ormai si è convinta che non la sto prendendo in giro; però è un po' dubbiosa sui coming out (più che altro, è preoccupata per le possibili reazioni di mia nonna )

 

@Casper e acunamatata: sì, io non la vivo assolutamente come un dramma, anzi; comunque, prima di divulgare la notizia anche tra le palle al piede che non lo accetteranno (e che non mi dispiace per niente lasciare "indietro"), preferisco parlarne con qualcun altro in grado di capire. Come ho detto, però, vedendo i miei coetanei non sarei così sicuro dell'apertura delle nuovissime generazioni, anche se forse la situazione non è così brutta in altri posti.

[Guest JackSkellington]

Complimenti... Io ai miei non riesco proprio a dirlo.. Devo dire che leggendo anche io mi stupisco dell'apertura delle nuove generazioni!