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per usare qualche termine


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Ciao a tutti mi sembra corretto presentarmi....Mi chiamo Ornella e sono una laurenda con una tesi sull'omofofobia e i vari termini con cui vengono chiamati gli omosessuali...qualcuno penserà che scrivo qui solo per la mia tesi e nient'altro...ma io frequanto il mondo omosessuale perchè il mio migliore amico è gay e la mia tesi diciamo che è dedicata al lui..al fatto di essere stato coraggioso ad affrontare moltissime difficoltà...vi chiederei solo una cosa...si vi chiedo aiuto perchè credo che sia giusto andare oltre alle persone che si conosco....il mio aiuto è quello che se alla domanda: "qual è la prima parola anche offensiva che vi viene in mente per etichettare un omosessuale?". Per capirci oltre a chiamare "frocio" e "camionista" degli omosessuali quali altri termini utilizzate?. Mi sembra anche brutto dover specificare il mio orientamento sessuale perchè non mi interessa che gli altri siano omo o etero mi interessa che siano sinceri e che non importa chi si ama, basta amare sinceramente.

 

Vi ringrazio dell'aiuto.... :D

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https://www.gay-forum.it/topic/14436-per-usare-qualche-termine/
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gianduiotto

Ciao Jolanda ( furiosa !?) ti segnalo una discussione già esistente nel forun sull'argomento. Spero ti sia d'aiuto.  :D

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,1411.0.html

 

Una curiosità: ti interressano i termini presenti nell'italiano medio, o anche le abbondantissime parole dai vari dialetti ? Tipo buliccio, arruso, busone, femminiello, puppo etc 

Sono più fastidiosi i silenzi rispettosi di mistici tabù: quasi nominare attragga dal Cielo indicibili anatemi. Invertito, deviato, frocio et coetera è quello che sono, e di certo se fossi altro da questo, il mondo non sarebbe più caritatevole. Gli etero non conducono una vita paradisiaca, e noi non siamo gli agnelli della mattanza sacrificale. Si complica la faccenda introducendo intenzionalità nell'espressione (il serio e il faceto..), avviene anche all'inverso: la validità di un appellativo sopraggiunto al momento è direttamente proporzionale alla interpretazione data: termini del pari di 'finocchio' che senso hanno, se a pronunciarli è nessuno?

Prima di tutto volevo ringraziare tutti voi che mi avete risposto....io volevo chiedere scusa a chi ha potuto dare fastidio questo mio intervento perchè so cosa si passa...conosco molte persone che soffrono per la loro "diversità" che tengo a precisare che per me non esiste dato che molto spesso sono andata a serate gay/lesbo o a spettacoli di drag queen e non ho nessun problema a parlare con una donna omosessuale che magari ci prova...anzi ci pure scherzo su.....per quanto riguarda la mia tesi ho quasi tutto il materiale ma la prof mi ha detto di fare qualche intervista per vedere quali termini erano più usati ed avere un campione ampio di raccolta dati....per quando riguarda i termini mi interessa qualsiasi cosa perchè per me è importante cercare di capire a quanto può arrivare la cattiveria delle persone nel senso che l'unico modo per far sentire diversi chi non lo è basta bollare le persone con una sola parola che ti resta attaccatta sulla pelle per sempre......

 

Ancora grazie mille.....

Fabio Castorino

I termini che mi danno più fastidio sono da una parte "invertito" (ma per fortuna non si usa quasi più) perché sembra implicare che i gay non condividono la stessa natura umana degli altri, ma possiedono una natura "invertita" rispetto a quella "giusta" e "normale" degli esseri umani,

e dall'altra quelli che identificano i gay con una determinata parte del corpo (sempre la stessa) come "culattone", "culo", "buco" ecc., perché tendono ad identificare ( con connotazioni dispregiative) una persona con un atto sessuale.

Credo che qualsiasi parola sia offensiva perchè utilizzandola si vuole sottolineare qualcosa che va contro le cose giuste....cose giuste decise poi da chi??? e fino a quando ci sarà l'idea dominante che l'etersessualità è giusta le cose non cambieranno....anche per questo ho deciso di fare questo tipo di sondaggio e fare una tesi fuori dal normale affinchè le persone possano sapere cosa significa per una persona sentirsi derisa...

scusa, ma se vuoi sapere i termini più usati da chi offende, li chiedi a chi offende non a chi viene offeso :awk:

 

ad ogni modo mi sembra che stai affrontando la questione in una maniera strana, infatti "bollare" non equivale a "far sentire diversi", ci sono persone che anche se vengono chiamate "frocio" non battono ciglio e ti rispondono "sì, dicevi?"

 

Non tutti reagiscono allo stesso modo, piuttosto io concentrerei la tua analisi sul capire perché alcune persone si offendono e altre no.

io sto facendo una ricerca sulle terminologie con cui spesso vengono chiamati gli omosessuali e la mia ricerca si estende sia agli omosessuali sia agli eterosessuali.....perchè so che nei due ambienti i modi di chiamare una persona cambiano di significato...

non concordo - non cambiano in base agli ambienti, ma in base alla persona.

 

un eterosessuale che dice "frocio" lo può dire con intento di ferire, o lo può dire scherzosamente al suo amico gay "eh ma tu sei frocio!"

 

un omosessuale che si sente dire "frocio" può prenderla come un offesa o può riappropriarsi del termine con gli amici eg. "che ne so io se quella è una bella ragazza, sono frocio!"

sweet puoi essere in disaccordo e va benissimo.....il mio intento non era quello che hai capito...sto semplicemente facendo una ricerca su qualche termine che viene usato e siccome la prof mi ha detto di fare qualche ricerca oltre le persone che conosco io e cercare un forum mi è sembrato un metodo giusto dato che si sono molte persone ognuno con una propria storia...

Guest JackSkellington

Beh tralasciando le più volgari, direi che mi da fastidio chi si riferisce agli omosessuali come a degli esseri appartenenti a una diversa specie, per intendersi quando sento dire "perché voi gay..." oppure "eh sì perché loro (voi, a seconda del contesto) sono (siete) tutti così..." e segue lista di luoghi comuni... Perché la gente se parla con una persona omosessuale deve per forza estendere i propri pensieri a tutti gli omosessuali facendo di tutta l'erba un fascio? Mica io parlando ai miei amici dico "voi etero"...non so se mi sono fatto capire ma il caldo mi sciogli i neuroni

WistonSmith

A Palermo arruso.

A Catania puppo.

 

Comunissimi, e vengono espressi unicamente in maniera offensiva.

A differenza del "frocio", prendendo l'esempio di Sweet, che è ormai diventato offensivo a seconda dei toni e dell'intento di una persona. Per dire, lo uso anch'io per indicare -scherzosamente- me stesso alle volte, quindi...  :uhsi:

ogni volta mi viene difficile rispondere a tutti....quindi estendo un grazie generale....siete davvero disponibili e non credevo di avere cosi tante risposte.....in modo particolare volero rispondere a Jack....molte persone mi hanno detto come facessi ad essere amica e a frequentare determinati posti....la mia risposta è sempre stata la stessa...ovvero io non vedo nessuna differenza...anzi se vogliamo dirla tutta il bel mondo fiorito che si prostetta in un'amicizia tra una donna e un omosessuale non è per niente vera....la sensibilità tanto ricosciuta agli omosessuali non per niente diversa di quella etero....ci si convinciamo di un'idea sbagliata e la si possiamo solo cambiare conoscendo come stanno le cose....e se il mio lavoro di tesi può servire a qualcosa cercherò di fare il possibile affinchè venga utilizzato da più persone possibile....

 

 

grazie ancora.... :uhsi:

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