Relazione aperta... sto soffrendo

[phas]

Sono un ragazzo di 27 anni.
A luglio di quest'anno mi sono fidanzato con un ragazzo (ha 25 anni), abbiamo iniziato come coppia aperta (lo ha proposto lui), ma con delle condizioni. Prima cosa ci siamo detti che ognuno doveva dire TUTTO all'altro, se uno doveva incontrare un'altra persona per avere un rapporto sessuale avrebbe dovuto dirlo, massima onestà e trasparenza e fin quì tutto bene. Con il passare del tempo (adesso sono passati 5 mesi) adesso ho difficoltà. Mi sono affezionato, sono innamorato, però non sopporto l'idea che vada a letto con altre persone, solo il pensiero mi fa venire un magone al cuore.. durante questi mesi ci sono state tante discussioni in merito a questo (in questi 5 mesi lui ha incontrato 3 persone differenti, io nessuna). Lui mi ha sempre ribadito che "siamo una coppia aperta" e che quindi non avrebbe mai voluto che questa relazione fosse esclusiva (nel sesso) tra me e lui. Io non sopporto quando mi parla di altre persone con cui vorrebbe andare a letto o delle porcate che ha fatto in passato (è un po egocentrico). Mi trovo in difficoltà. Lui sostiene che sia meglio che la coppia fosse aperta, perché, a suo dire, in futuro sarebbe sicuro che ci tradiremmo, ovvero "come avviene nel 90 percento delle coppie monogame". Effettivamente quando io ero fidanzato con il ragazzo precedente c'è stata una scappatina di nascosto da parte mia, ma si è presentata soltanto una volta in 2 anni di fidanzamento. Attualmente con questa persona non sento la necessità, nè la voglia, di andare a letto con altri ragazzi, penso che se volessi sfogarmi sessualmente ci sarebbe il mio fidanzato pronto a soddisfarmi. E se magari in quello specifico giorno in cui io ho voglia di farlo, il mio fidanzato non fosse disponibile, mi farei una sega (con piacere) e tutta la voglia scomparirebbe. Lo dico sinceramente, non sento il bisogno di andare a letto con altri ragazzi, amo il mio fidanzato e vorrei che il rapporto sessuale fosse una cosa intima ed esclusiva per entrambi, ma questo per lui non è lo stesso. Lui mi dice sempre che bisogna scindere l'amore dalla "carne" (lui definisce così). Mi dice che il suo cuore è tutto per me, e difatti è assolutamente così, per me ha fatto cose che nella relazione passata non aveva mai fatto, come farmi conoscere i suoi genitori e fratelli, abbiamo persino fatto una crociera insieme a quest'ultimi, ho conosciuto i suoi parenti. (Tengo a precisare che è un ragazzo "di paese" dove ancora parlarne in famiglia è un tabù). Io l'ho accolto in casa con i miei genitori e parenti, come già avevo fatto con il precedente ragazzo. Quindi quando lui mi dice che il cuore è soltanto per me, io ci credo, è proprio così. Mentre per quanto riguarda la "carne" lui usa questa parola per definire quei ragazzi usati per il sesso occasionale, ovvero quelli dove "sborriamo e ce ne andiamo", lui dice. Gli piace sottomettere le persone, gli piace schiaffeggiarle nel culo e possederle, metterle a 90, sborrare e andare via. Io non ho paura di perderlo sentimentalmente ma il fatto che lui vada a letto con altre persone mi infastidisce. Sono disperato ed in questo momento sto piangendo. Da una parte sono innamorato di lui ma dall'altra vorrei che la nostra relazione diventasse monogama.
Non mi importa il sesso a 3, non mi diventa nemmeno duro vedendo il mio fidanzato scopare l'altro (sperimentato).
Detto questo, se qualcuno ha mai avuto un rapporto del genere, avrebbe dei consigli da darmi per farmi andare giù questa cosa e adattarmi? Non vorrei perderlo, ci tengo molto, mi trovo davvero bene eccetto per quell'unico aspetto. Penso che senza di lui sarebbe dura ricominciare da capo, penso che farò fatica a trovare una persona come lui. Avete consigli per una persona chiusa come me? Magari se qualcuno mi da dei buoni consigli per "aprire la testa" e "allargare le mie vedute" forse sarebbe facile per me superare questo malessere.

P.s. sono una persona gelosa

Grazie in anticipo.

[Ghost77]

Stai andando contro al "patto", è legittimo non trovarsi bene in una situazione e non sei obbligato a farti andare a genio qualcosa che non è nella tua natura .

Se non gliene hai ancora parlato fallo, almeno avrà la possibilità di decidere se chiudere la coppia o proseguire per la propria strada .

Non ci sono soluzioni alternative, purtroppo . Hai promesso qualcosa che non sei riuscito a mantenere e non è una colpa, ma non puoi neanche fartela piacere .

L'unica cosa, fondamentale,  è : non addossargli colpe . Non cadere nell'errore di svilirlo agli occhi altrui e far sembrare lui il carnefice per "salvare la reputazione a te stesso" perchè è una strada dissestata e soprattutto stra abusata, con risultati tremendi .

Intendo cose del genere :

1 hour ago, phas said:

o delle porcate che ha fatto in passato (è un po egocentrico)

 

Spesso è questione di indole, poi . Il fatto è che se entrambi amaste dominare, "schiaffeggiare nel culo" gli altri, metterli a 90 e sborrare, probabilmente il problema non si porrebbe .

 

[Almadel]

Nessuno dei due riesce o vuole cambiare.

Tu magari saresti stato propenso alla coppia aperta dopo un paio d'anni, ma non subito.

Lui invece si trova meglio a farlo da subito: anche perché per la sua sessualità

è più facile recitare una "mancanza di rispetto" con uno sconosciuto.

 

Lui ha fissato delle regole, ma tu non gli hai detto che non ci stavi.

E' come se io ti dicessi: "Va bene una grigliata di maiale?" Tu rispondi "Ok"

E poi quando la faccio mi dici che tu sei vegano.

 

Non si smette di essere gelosi con uno schiocco di dita.

Lui ti ha capito benissimo: sa che quando ti annoierai scoperai con un altro senza dirglielo,

come hai fatto col tuo ex. Visto che vuole evitarsi questo dolore ti ha proposto la coppia aperta.

Tu adesso puoi fare solo una cosa: chiedergli di non raccontarti più nulla.

Le persone come lui odiano i segreti e a un certo punto ti mollerà perché non riuscirà

a non parlare liberamente col ragazzo che ama e potrai dire che è colpa sua.

Lui penserà "Che balle questi passivi, la prossima volta mi troverò un attivo-versatile"

E tu scriverai su Grindr: "Sono un ragazzo all'antica: esistono ancora uomini che credono nel romanticismo?".

 

 

[Tyrael]

capisco l'esigenza di esclusività specialmente nella prima fase di innamoramento però le cose sono state chiare fin dal principio...

non puoi imporre la monogamia come tu sei libero di non accettare la coppia aperta. dovreste trovarvi in mezzo e lui da ciò che scrivi (e traspare) non mi sembra che non faccia sex con te o manchi di premura e attenzione nei tuoi riguardi. 

la gelosia alla fine è una gabbia dorata e vorresti tenerlo lì per te, cosa che non puoi fare. 

Siete giovani, il rimpianto del tempo sprecato è un fugace battito di ciglio quindi trasforma la gelosia in complicità, divertimento e soprattutto in libertà. 

 

Je t'aime, je te hais, je t'aime, je te hais

T'es la meilleure chose qui m'est arrivée

Mais aussi la pire chose qui m'est arrivée

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Spoiler

 

 

Edited December 30, 2024 by Tyrael

[Zarboy]

Mandalo a cagare prima che lui ci mandi te.

[Pugsley]

Io però se fossi fidanzato col tuo lui, vorrei essere trattato come quelli con cui gode in modo più porco, non come gode con te

@phas non ti è mai venuto quel desiderio? Vederlo davvero porco e infoiato come fa con quelli che tu vorresti non scopasse

@phas perché non gli chiedi di farti trattare come tratta quelli che scopa?

Se proprio ti dà fastidio prova a  mentalizzare in senso positivo questa cosa. Insomma lui può scopare con chiunque, ma il suo cuore è solo per te

[Sasharyan]

Tempo fa scrivesti che il tuo ragazzo non voleva che tu ti concedessi di fare sesso anale con altri, dato che pensava che "dare il culo" fosse una cosa troppo intima. E' ancora di questa idea? Hai scritto di aver provato il sesso a tre con lui, cosa che prima era esclusa: cos'altro è cambiato?

[marco7]

Non dovevate mettervi assieme perche‘ volete cose diverse.

la cosa migliore per me e‘ se vi lasciate.

[Lor24]

Lui ti propone un’idea di libertà che riflette la sua visione delle relazioni: una scissione tra cuore e carne, un amore che si eleva sopra la fisicità esclusiva. Ma questa sua "libertà" per te è una gabbia. La tua non è debolezza, ma un riflesso dei tuoi valori e della tua idea di connessione emotiva, a cui dovresti dare un valore.

Hai accettato le regole sperando che il tempo le avrebbe trasformate, un po' alla “lo cambierò”, immaginando che l’amore avrebbe chiuso quelle porte agli altri che ti fanno soffrire.

Invece, più lo desideri, più questa apertura diventa un trauma, una ferita che non riesci a razionalizzare. Lui ti dice che la fedeltà è un’illusione. Forse questo è il suo modo di proteggersi dalla vulnerabilità del tradimento, che teme tanto quanto lo detesta. O magari per lui la coppia aperta è una via per legittimare il desiderio, e in fondo anche questa visione ha la sua coerenza.

Il punto però è la TUA visione, non la sua. Riconoscere quali sono i tuoi confini emotivi, quali sono i tuoi bisogni e stare in una situazione che ti faccia sentire amato e valorizzato.

E hai due scelte. Puoi accettare questa scissione, fingendo che la "carne" sia solo un rumore bianco nella vostra relazione. Davvero riusciresti a vivere così? O puoi riconoscere che l’incompatibilità non è una colpa, né tua né sua, ma una condizione che richiede un atto di libertà: lasciarlo andare. E lasciarlo andare davvero, con saggezza, e non facendo in modo che sia un ricatto emotivo.

La vera domanda non è se puoi adattarti, ma quanto sei disposto a sacrificare prima di smettere di essere te stesso. 

Date le premesse, a me sembra che tu già abbia sacrificato troppo e l'epilogo mi sembra inevitabile.