Gastida Posted February 5 Posted February 5 Karla Sofía Gascón passerà alla storia per due motivi. Il primo: è stata la prima donna transessuale a essere candidata all’Oscar per Miglior attrice protagonista (per la sua interpretazione in Emilia Pérez). Il secondo: ha condotto la peggiore campagna di autopromozione nella storia degli Academy Awards e forse di tutti i premi cinematografici di ogni luogo e ogni tempo. Come l’attrice si fosse cacciata nei guai ve lo avevamo raccontato qui. In breve: è una storia di accuse infondate nei confronti di colleghe e di vecchi tweet razzisti. Adesso, a detta di tutti gli addetti ai lavori, commentatori e osservatori, siamo arrivati alla fine della storia: Netflix, distributore internazionale di Emilia Pérez, ha fatto sapere che di Gascón non vuole saperne più nulla. Vale a dire: Netflix non investirà più un dollaro per convincere l’Academy a dare a lei l’Oscar per la Miglior attrice protagonista. https://www.rivistastudio.com/karla-sofia-gascon-tweet-razzisti-netflix/?fbclid=IwY2xjawIQa7ZleHRuA2FlbQIxMQABHUIYXW7SXO4f_2cK72eASKsGwm7TovNLM29IoKSCNDdDcwlTUaptJ3G7cw_aem_n5vwRX-Wp__oNk_nkH_S1A In particolare alcuni suoi tweet definivano un drogato George Floyd e mostravano preoccupazione per la crescita numerica dei musulmani nel suo paese natale, la Spagna. Cosa ne pensate? Netflix ha fatto bene? Quote
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