Jump to content

Il miglior scrittore italiano vivente


Brownie

Recommended Posts

Ultimamente mi è stata posta una domanda che voglio proporre anche agli utenti di questo forum:

 

Chi è, secondo voi, il miglior scrittore italiano vivente?

 

Io ho risposto di getto, senza riflettere: Tiziano Scarpa. E neanche avevo finito di pronunciarlo che i dubbi hanno cominciato a rodermi lo stomaco.

Per quanto mi riguarda, il problema è che non conosco moltissimo gli scrittori italiani di oggi; sono cresciuto principalmente leggendo inglesi e americani (e qualche giapponese), e per quanto rigurda l'Italia ho letto soprattutto quelli che oggi vengono definiti "classici".

Passo la palla a voi.

Link to comment
Share on other sites

Claudio Magris. Una cultura assai vasta ed uno sguardo limpidissimo.

Tra i massimi degli scrittori italiani contemporanei, assai valido anche come giornalista.

Link to comment
Share on other sites

ma quando mai! state dicendo nomi di semisconosciuti quando l'unico scrittore che verrà ricordato nel futuro è moccia :bah:

Link to comment
Share on other sites

per me non c'è... non c'è uno scrittore italiano vivente che ami particolarmente

ecco una piccola classifica personale

1) Busi

2) Camilleri

3) Tabucchi

4) Benni

Busi è una spanna sopra... scrive benissimo ma non lo amo

Link to comment
Share on other sites

Silver Reflex

Purtroppo o per fortuna nemmeno io sono un amante degli scrittori nostrani.. forse anche perchè di loro ho letto poco e niente.

 

ma quando mai! state dicendo nomi di semisconosciuti quando l'unico scrittore che verrà ricordato nel futuro è moccia ;)

 

Mamma mia che tristezza :bah:

Link to comment
Share on other sites

Benni e Camilleri anche se è talentuosa anche la Santacroce e un posticino piccolo piccolo lo ritaglierei per la Mastroccola, più per simpatia alla sua anatroccola  :bah:

Link to comment
Share on other sites

Claudio Magris. Una cultura assai vasta ed uno sguardo limpidissimo.

Tra i massimi degli scrittori italiani contemporanei, assai valido anche come giornalista.

 

Di Magris ho letto soltanto un editoriale sulle proteste per la visita del Papa alla Sapienza

e mi è bastato per convincermi che fosse un grandissimo idiota.

Link to comment
Share on other sites

purtroppo di scrittori italiani ne conosco pochi... leggo più che altro Banana Yoshimoto e Patricia Cornwell... di solito però compro libri per la trama del racconto e non per lo scrittore... comunque per quei pochi libri di scrittori italiani che ho letto, posso dire che Faletti mi piace parecchio ;):bah:

Link to comment
Share on other sites

Camilleri: concordo, anche secondo me è molto bravo.

Busi: ancora non ho letto niente, cosa mi consigliate?

Baricco: mai sopportato.

Link to comment
Share on other sites

Di Magris ho letto soltanto un editoriale sulle proteste per la visita del Papa alla Sapienza

e mi è bastato per convincermi che fosse un grandissimo idiota.

 

Punti di vista; a me, ma è faccenda personale, piacciono lucidi e capaci.

D'accordo o non d'accordo è una questione secondaria, una sciocchezza da niente.

 

Non misuro il livello di uno scrittore o giornalista, o di qualunque essere umano dalla sua concordanza con le mie idee.

 

Di certo, non vedo paragoni validi attualmente col Magris dalle nostre parti. Chi sarebbe lo scrittore? Benni? Baricco? Giordano [O_O]? Sono tutti il prodotto di una disarmante mediocrità, cascami di una letteratura depauperata e putrefascente, sfido di letterati rimasti embrioni, improvvisati cultori delle lettere. Dove sono i Gadda, i Calvino, i Pirandello, i Giuseppe Berto? Quest'ultimo sarà conosciuto sì e no da una persona su tre in Italia.

Mentre dall'estero giungono Pynchon, Wallace, Roth ed altri, il Bel Paese non ha, io credo, una risposta adeguata. In tutto il mare magnum dell'inettitudine e dell'omissione di talenti autentici, l'unico a potersi distinguere è, appunto, il Magris. Scrittore e giornalista, fosse anche solo per la capacità tecnica e formale. Che risorgessero menti eccellenti anche avverse, faziose, parziali; che tornassero alla ribalta uomini dalle parole come rasoi e raffinatissimi interpreti della realtà! Io, per parte mia, sono persuaso sia il livello dell'avversario ad innalzare il valore del confronto. Benché, intendiamoci, tutto questo è del giornalista. Lo scrittore è soltanto tramite e genitore del bello.

 

L'antichissima sapienza popolare della mia regione ha saputo ben cogliere quanto vaneggio

 

Confrontati con i migliore rispetto a te, e perdici anche le spese.

Link to comment
Share on other sites

la letteratura italiana si è conclusa con ...calvino? ...moravia? semplicemente non esiste più perchè la scrittura ha perso quella sua funzione di memoria collettiva che aveva. per me è un discorso che in italia è particolarmente accentuato ma che riguarda l'intero concetto di letteratura in sè.

Link to comment
Share on other sites

Io non credo. La letteratura non si è affatto conclusa, e gli uomini del secolo appena trascorso, ed alcuni altri contemporanei ne sono una dimostrazione ben tangibile. Forse la tua opinione dipende da una certa tendenza culturale a sovraccaricare le lettere di un compito non loro: in una parola, per come la vedo io, la letteratura è completamente inutile. Non ha scopi didascalici o profetici, l'opera è altro dall'autore e dalla sua teleologia. Semplicemente, è grembo di bellezza, nulla più. In Italia sono rarissimi i casi significativi di scritti validi, per il resto, merito anche del capitalismo (e se no chi lo avrebbe pubblicato Moccia?), è tutto un rigurgito di fallimenti. Altrove vi sono abili prosatori, qualcuno lo ricordavo prima. Si tratta di rintracciare i nuovi artigiani del postmodernismo; da noi, rassegniamoci, non ve ne sono.

Link to comment
Share on other sites

Personalmente trovo Magris interessante nella saggistica ed irritante

in tutto il resto...mi fa un tristissimo effetto "Vincenzo Cardarelli".

 

Di viventi in effetti abbiamo pochi scrittori validi, Busi un paio di cose

belle le ha scritte...Seminario della Gioventù e Sodomie in corpo 11

Link to comment
Share on other sites

Punti di vista; a me, ma è faccenda personale, piacciono lucidi e capaci.

Non riesco a ritrovare l'articolo, ma per come lo ricordo Magris era "lucido e capace"

soltanto nel travisare volutamente i fatti e pure vagamente omofobo.

Link to comment
Share on other sites

Di viventi in effetti abbiamo pochi scrittori validi, Busi un paio di cose

belle le ha scritte...Seminario della Gioventù e Sodomie in corpo 11

 

di Busi a me piace anche "Vita standard di un provvisorio venditore di collant"

 

e trovo strepitoso il titolo (ma non conosco il romanzo):

 

"Cazzi e canguri. Pochissimi i canguri."  :bah:

 

il massimo difetto di Busi è che riscrive i romanzi: li ha rivisti tutti dopo la pubblicazione, anche a distanza di vent'anni, e questo secondo me distrugge completamente la freschezza della scrittura e la testimonianza che una certa scrittura reca con sé

Link to comment
Share on other sites

rosa_delle_alpi

parli solo di narrativa?

perchè a me, parlando di italiani, vengono in mente solo due autori di libri di psicologia, che personalmente stimo moltissimo, V. Albisetti e G.C. Giacobbe.

spero di non essere o.t.  :bah:

(perchè di narrativa ne leggo proprio poca, e in genere di autori americani)

Link to comment
Share on other sites

Si, mi riferivo soprattutto alla narrativa.

 

All'elenco degli autori validi io aggiungerei anche Ammaniti (ma non tutto) e Michele Mari, ingiustamente sconosciuto ai più.

Link to comment
Share on other sites

di Michele Mari ho letto "Filologia dell'anfibio"

per chi ha fatto il servizio militare una lettura imprescindibile  :bah:

Link to comment
Share on other sites

Quasi mi stupisce che nessuno abbia nominato Eco che, si, scriverà solo per se stesso, ma tra i migliori viventi direi che va inserito di diritto.

 

Per il resto credo di leggere solo gente morta (da secoli a volte) e di italiano davvero poco...

Link to comment
Share on other sites

Di Busi non ho mai letto nulla, Baricco per carità.. odio il suo stile pomposo e altisonante..

 

Amo V.M. Manfredi, scrittore di romanzi storici :)

Link to comment
Share on other sites

per me non c'è... non c'è uno scrittore italiano vivente che ami particolarmente

ecco una piccola classifica personale

1) Busi

2) Camilleri

3) Tabucchi

4) Benni

Busi è una spanna sopra... scrive benissimo ma non lo amo

 

dopo la notizia sulla morte di Elvina Sellerio

ho fatto caso che due degli scrittori che ho messo in classifica (Camilleri e Tabucchi)

sono editi proprio da Sellerio, un piccolo editore ma di grande raffinatezza

il primo libro che conobbi di questo editore

mi fu regalato quando avevo 18 anni e si intitola "Delitti esemplari" di Max Aub

un libricino, un'intrigante sadica breve raccolta di moventi di delitti descritti in poche righe

ecco ho trovato qui qualche citazione:

http://www.gaetanomarino.net/spettacoli/delitti_esemplari/frammenti_testo.htm

 

scusate l'OT

 

Quasi mi stupisce che nessuno abbia nominato Eco che, si, scriverà solo per se stesso, ma tra i migliori viventi direi che va inserito di diritto.

 

SaintJust sarò breve

Eco non sà scrivere

Link to comment
Share on other sites

Sarà un grande saggista, ottimo ad essere giusti; è un brillante semiologo, ma decisamente un incapace nelle lettere.

Con sua buona pace: ne è perfettamente consapevole anche da solo.

 

Uno dei tanti critici sotto il nostro sole scriveva, a proposito de Il nome della rosa, dimostra come la cultura, l’intelligenza, il desiderio di sedurre, la sapienza combinatoria, l’astuzia del tempo, unite all’assoluta assenza di ogni talento letterario, possono produrre libri che assomigliano pericolosamente alla vera letteratura”, e direi non a torto. Sa scrivere saggi e non romanzi - non si può volere tutto.

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

Comunque secondo me il miglior scrittore italiano vivente è Busi.

 

Concordo pienamente, anche se le cose più belle le ha scritte ormai tenpo fa (Suicidi dovuti, Vendita galline km 2, Vita standard di un venditore provvisorio di Collant, la Delfina Bizantina, Nudo di Madre).

@ Hinzelman: Cazzi e canguri se non sbaglio é il resconto del viaggio (vero o letterario non so) in Australia, se non mi confondo :look:

Link to comment
Share on other sites

la letteratura italiana si è conclusa con ...calvino? ...moravia? semplicemente non esiste più perché la scrittura ha perso quella sua funzione di memoria collettiva che aveva. per me è un discorso che in italia è particolarmente accentuato ma che riguarda l'intero concetto di letteratura in sè.

Esattamente come si crede che l'arte, la filosofia siano morte. Semplicemente perché è davanti ai nostri occhi e permea ogni nostro giorno è estremamente difficile studiare sotto questi punti la società contemporanea e tracciarne una visione che sia veritiera anche fra 80 anni.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...