Kevin Posted July 11, 2011 Share Posted July 11, 2011 Ma infatti, Divine, noi pensiamo che tutto quello che ci circonda fa parte della nostra realtà. E tutti questi post non fanno che alimentare l'idea che in verità è proprio l'esatto opposto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted July 11, 2011 Author Share Posted July 11, 2011 in che senso, Kevin? Forse ho capito, ma spiegati meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kevin Posted July 11, 2011 Share Posted July 11, 2011 Nel senso che accettiamo superficialmente la realtà come uno "sfondo", e quindi non diamo importanza a ciò che ci circonda. In verità è proprio l'opposto, e cioè che noi siamo collocati in questa realtà che tuttavia non ci appartiene a priori, dobbiamo essere noi ad appropriarcene. Ed il "sentimento di realtà", IMHO, non è altro che questo. Questo volevo dire xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted July 12, 2011 Share Posted July 12, 2011 il sentimento di realtà e di "esserci" lo provo solo mentre mi sento male per aver bevuto troppo (il che, ora che lo scrivo, può essere indice di un certo problema. aspettate...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted July 12, 2011 Share Posted July 12, 2011 Nel senso che accettiamo superficialmente la realtà come uno "sfondo", e quindi non diamo importanza a ciò che ci circonda. In verità è proprio l'opposto, e cioè che noi siamo collocati in questa realtà [...] Ed il "sentimento di realtà", IMHO, non è altro che questo. esatto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amelie21 Posted August 19, 2011 Share Posted August 19, 2011 Io provo un forte "sentimento di realtà" quando sto molto male (per esempio, mal di stomaco o mal di testa,...) e poi, magari perché prendo un antidolofirico, dopo un'ora per dire, mi passa del tutto. In quel momento è come se riscoprissi la realtà... Prima sono del tutto concentrata sul mio corpo sofferente e invece poi, passata la sofferenza, sento il mio corpo leggero e ho una fortissima percezione di ciò che mi circonda. Sento anche una leggera euforia, una "leggerezza dell'essere" che però è accompagnata da questa intensa sensazione di realtà... Riguardo invece al senso di irrealtà, non so, forse è qualcosa di un po' diverso da ciò di cui parlavate, però ricordo che da piccola (5-6 anni) avevo quasi la certezza che questo mondo fosse "finto", e che tutti gli altri (soprattutto "i grandi") recitassero una parte, tranne io (una sorta di "The Truman show"). Mi sembrava tutto troppo "assurdo" per essere vero, troppo difforme dal mio senso di plausibilità. Ma più a livello di ciò che accadeva e che mi si diceva piuttosto che a livello di elementi del paesaggio a dire il vero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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