Oltre ogni difficoltà!

[Alhudehelu]

Io riesco a leggere davvero con interesse e enorme ammirazione i messaggi del forum, soprattutto dell'argomento in questione del coming out. Devo certo dire di non essere mai riuscito a farlo ne ancora riuscirei a capire come farlo. Certo le nostre esperienze, come quelle di tutti gli uomini sono diverse, eppure un filio comune lega tutto, è sempre la costruzione totemica e dei tabù della società in cui noi stessi stiamo che mi impedisce di fare davvero il mio coming out. Forse ancora credo che la colpa sia mia e avendo scoperto circa 4 anni fa di essere innamorato follemente del mio migliore amico e che le ragazze diventavano, per colpa mia, un ripiego di apparente normalità, mi sono auto convinto che sia meglio tacere, tacere in un isola strana, dove tutti fanno per loro, ma che in realtà vive di comunità, e la comunità nei piccoli centri ha le sue regole, o sei "normale" oppure no! Io sono in una famigllia credo, troppo, legata ai dettami della chiesa (il cristianesimo è ben altra cosa) e apparire come gay è essere preso per "malatto". Insomma a quasi 30 anni sono ancora un vigliacco vestito d'assurdo che vuole far credere (oramai a pochi) che poarlare di ragazze e loro pertinenze sia maschile, quando in realtà mi interessano più i loro ragazzi. Per fortuna ho trovato un inizio, e un barlume di dilaogo se pur virtuale nel Forum. Grazie ancora a tutti gli amministratori per la sua realizzazione e mi scuso della lungagine e piccolo sfogo. 

[niebla]

Dunque, tre anni fa ero esattamente nella tua situazione. Anche io 30enne da troppi anni "mascherato", anche io figlio di una famiglia decisamente troppo religiosa, anche io in un piccolo centro dalla mentalità molto ristretta. Con molta paura ho inziato a confidarmi con qualche mio amico. Mi sono ben presto accorto che le persone intorno a me avevano molti meno pregiudizi di quanto credevo. Ora, a tre anni di distanza, tutti sanno di me, ho avuto una relazione possiamo dire pubblica e non ho perso amicizie, come credevo.

Forse posso ritenermi fortunato, ok. Comunque, se hai qualche amico di cui sai di poterti fidare, ti consiglierei di iniziare di lì. Per quanto mi riguarda è stato per me più facile confidarmi prima con alcune ragazze.

Tieni sempre presente che se ci saranno persone che ti volteranno le spalle per questo non vale la pena essere loro amici.

 

in bocca al lupo!

[Fran86]

certo, vivere in una famiglia mentalmente chiusa e per di più in un paese non aiuta di certo... così come deve essere frustrante vivere da "nascosto" soprattutto adesso che vicino ai 30 anni hai capito bene cosa vorresti dalla tua vita... . Non ho idea di come si possa risolvere una situazione del genere... proprio non so... ... . Andare via? Cercare un lavoro in altra città? (ma visti i tempi e il costo della vita è dura) Fregarsene ed esplodere come nel film Mine Vaganti?... . Proprio non so che farei io al tuo posto... di solito riesco ad immedesimarmi nella vita di chi vorrebbe vedere cosa frebbero gli altri al suo posto ma in questo caso non ho la basi per pensare a cosa farei io anche perché essendo nato in una grande città, Roma, avendo entrambi i genitori ed una sorella super aperti di mente è stato facile dichiararsi... tant'è che parlo sia con mio padre che con mia madre raccontando loro delle mie amicizie e addirittura quando frequentavo un ragazzo fino a qualche tempo fa lo avevo tranquillamente portato a casa presentandolo come il mio ragazzo... . Amico mio... sarà dura... ma come scrissi una volta sul mio blog riguardo il mio coming out e trovare me stesso... PRIMA O POI L'ATOMICA ESPLODE E DECIDI DI PRENDERE IN MANO LA TUA VITA...

 

Go!

[Mina]

Io mi rendo conto di essere stato fortunato in quanto l'unico CO da me affrontato è stato sufficente perche' tutti sapessero di me (effetto a macchia d'olio consapevole).

Pero' la questione "bomba atomica" non riesco a comprenderla.

Non ho fatto CO per necessità,l'ho fatto per comodità.

In tutti gli anni che ho vissuto nel silenzio,l'ho fatto solo perche' la situazione non mi pesava assolutamente,nonostante avessi gia' relazioni con uomini.

In realtà,molte volte,quando non ci si è ancora dichiarati,ci si fanno troppi scrupoli,si riesce a vivere anche con abbastanza serenità anche da omosessuali "nascosti",se,e sottolineo il se,si è una persona che non entra in paranoia quando riceve un sms compromettente,o se viene visto "semplicemente" in giro con un ragazzo un po' troppo effemminato.

[otto]

ci sarebbero moltissime cose da dirti e consigliarti....ma anzi che scrivere un post lungo due pagine che ti aiuterebbe poco...ti consiglio un libro ed un film magnifici!

il libro in particolare è una sorta di "manuale del coming out per ragazzi e genitori". a me hanno aiutato moltisimo, e credo che essere gay nel 2010 con questi aiuti sia una gran fortuna rispetto alle generazioni passate!

 

"figli diversi" di giovanni e paola dall'orto (libro)

"due volt gnitori" dell'associazione agedo(film)

 

qui ci sono i link dove comprarli in internet se non hai facilità a trovarli in libreria.

 

http://www.ibs.it/code/9788871063522/dall-orto-giovanni/figli-diversi-new.html

 

http://www.duevoltegenitori.com/dvd.htm

[giovanni27]

Fino a venti giorni fa ero nella tua stessa situazione ed è bruttissimo.Se ti posso dare un consiglio,dillo a una tua amica,potrebbe capirti meglio e con una ragazza è generalmente più facile.