Isher Posted August 4, 2010 Share Posted August 4, 2010 Un altro grande poeta che muore. Luciano Erba, 88 anni, milanese, poeta, critico letterario, illustre francesista, figura di spicco del gruppo dei cattolici del dissenso. http://www.corriere.it/cultura/10_agosto_03/poeta-luciano-erba_0dba16f6-9f3c-11df-ad0c-00144f02aabe.shtml Gli anni quaranta Sembrava tutto possibile lasciarsi dietro le curve con un supremo colpo di freno galoppare in piedi sulla sella altre superbe cose apparivano all’altezza degli occhi. Ora gli anni volgono veloci per cieli senza presagi ti svegli da azzurre trapunte in una stanza di mobili a specchiera studi le coincidenze dei treni passi una soglia fiorita di salvia rossa leggi "Salve" sullo zerbino poi esci in maniche di camicia ad agitare l’insalata nel tovagliolo. La linea della vita deriva tace s’impunta scavalca sfila tra i pallidi monti degli dei. Affinità Per aver perso la strada contro la nebbia non ho più fretta. Ogni tanto un passo come il corvo che batte l'ala, sbadato. Se mi vedi con gli occhi sulle stoppie è come l'alba che sapemmo amare. La Grande Jeanne La Grande Jeanne non faceva distinzioni tra inglesi e francesi purché avessero le mani fatte come diceva lei abitava il porto, suo fratello lavorava con me nel 1943. Quando mi vide a Losanna dove passavo in abito estivo disse che io potevo salvarla e che il suo mondo era lÏ, nelle mie mani e nei miei denti che avevano mangiato lepre in alta montagna. In fondo avrebbe voluto la Grande Jeanne diventare una signora per bene aveva già un cappello blu, largo, e con tre giri di tulle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 6, 2010 Share Posted August 6, 2010 ( visto che nel forum l'argomento è dibattuto...e prende) Un gatto intellettuale Esplora tutte le scatole perlustra tutti i cassetti curiosare per decifrare questo è il gatto ermeneutico. Il suo pensiero forte è miagolare di notte tra i parafulmini sul tetto il suo pensiero debole ma sapenziale ronfare davanti al caminetto. Altro gatto ermeneutico Con te mio gatto non si può mai dire il principio di causa non funziona prevedo una tua mossa, allora sbaglio ci penso, mi correggo, sbaglio ancora. S'inseguono, rimbalzano, volteggiano la causa efficiente e la finale: mi devo rassegnare a non capire? m'inviti invece a capire di più? Staresti forse dalla parte del nulla? oppure arrivi da terre di mezzo tra essere e non essere? alla finestra accarezzo il tuo dorso di velluto il mondo di fuori mi ricerca è così che dilegua il mio assoluto. Un gatto post-euclideo Meridiane, clessidre, misurata cadenza di gocce nelle grotte l'aritmetica noia del sistema le ore spietate della notte. Ma osserva il gatto come serra e stringe il tempo intero tra le zampe davanti inerziale, lui guarda uomini e cose anche se balza in vista di vai a sapere: s'invola allora oltre spinosi varchi scappa e corre in no time per dispettosi guadi e aridi suoli. Il suo rapporto con lo spazio - tempo svela visioni di relatività mi fai capire, gatto, E-mC² : a metà. Un gatto mistico …poi d'un tratto smetti le tue fusa spalanchi gli occhi, guardi fisso davanti tutto preso dal vuoto della stanza, dove a me non riesce di vedere altro che spazio, mobili e specchiere. Mi vuoi dire chi abita il tuo nulla? come fai a guardare chi è nessuno? oh giochi di parole , oh magistrati tu sì capisci l'essere, contempli… Meister Eckhart domestico, dammi i tuoi tempi! Un gatto informatico Gli inglesi direbbero she's kneading sta impastando, la mia gatta of course quando preme le sue zampe davanti (mia zia invece diceva pesta l'uga). Sto parlando di te gattina nera saltata in grembo ti sei messa a pigiare trattando il mio ventre da tastiera quasi io fossi un computer da digitare : batti lunghi messaggi, fai le fusa mi guardi, non schiacci alla rinfusa. Sub coelis sono strumento e meta un io-computer che ribatterà al tuo segnale dal profondo emerso con carezze crocchette e qualche verso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted August 7, 2010 Share Posted August 7, 2010 molto belle le cose che avete postato e no, non lo conoscevo :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted August 7, 2010 Author Share Posted August 7, 2010 OT Adesso sei pregato di non comprarti l'opera omnia! :) OT Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted August 7, 2010 Share Posted August 7, 2010 credo ben presto mi pungerà vaghezza di comprar poesia ok fine OT :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Secretwindow Posted August 7, 2010 Share Posted August 7, 2010 Contribuisco al topic con questa poesia che mi ha colpito. Il tranviere metafisico Ritorna a volte il sogno in cui mi avviene di manovrare un tram senza rotaie tra campi di patate e fichi verdi nel coltivato le ruote non sprofondano schivo spaventapasseri e capanni vado incontro a settembre, verso ottobre i passeggeri sono i miei defunti. Al risveglio rispunta il dubbio antico se questa vita non sia evento del caso e il nostro solo un povero monologo di domande e risposte fatte in casa. Credo, non credo, quando credo vorrei portarmi all’al di là un po’ di qua anche la cicatrice che mi segna una gamba e mi fa compagnia. Già, ma allora? Sembra dica in excelsis un’altra voce. Altra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.