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[steste_88] e venne il momento del mio Coming Out...


steste_88

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buongiorno! sono finalmente riuscito a dire tutto al mio migliore amico, G. (etero)

sono un tipo estremamente calcolatore, tendo sempre a programmarmi l'intera esistenza, ma in questo caso non avevo programmato di farlo proprio ieri notte.

 

ieri sera era stato organizzato un falò in spiaggia, ci vado con la mia macchina assieme ad altri 3 amici, avevamo già avvertito gli altri amici che non ci saremmo fermati a dormire in spiaggia perchè l'amico a cui ho fatto la confessione si deve alzare presto per lavorare e io neanche potevo restare causa preparazione di un esamone per l'università. serata abbastanza inutile, solita routine, solite chiacchere...

era già da tempo che avevo deciso che sarebbe stato G. il prescelto x il mio CO, però non si era mai creata l'occasione giusta per introdurre l'argomento.

Sono stato abbastanza tranquillo per tutta la serata, ma a un certo punto durante il falò ho realizzato che era proprio quella la sera giusta per farlo e ho radicalmente cambiato umore, sono entrato in uno stato di ansia che però non potevo far trapelare all'esterno e quindi ho mascherato la mia ansia come se fosse una tristezza/apatia. alcuni hanno fatto qualche battuta sarcastica sul fatto che ero diventato l'anima della festa (come dargli torto, mi è venuto il musone e sono stato da solo in un angolino e in silenzio).

G. ha notato che avevo cambiato umore e ha provato a chiedermi cosa avessi... risposta: bah, niente. e ho ripreso a stare nel mio angolino semi-isolato.

era mezzanotte e dovevamo andarcene, G. si riavvicina e mi fa: tu non mi convinci, è successo qualcosa. risposta: non convinco neanche me stesso. ma poi ho glissato perchè si stavano avvicinando gli altri 2 amici che sarebbero dovuti venire con me in macchina.

viaggio del ritorno verso lecce in totale silenzio da parte mia, accompagno gli altri due e rimaniamo soli in macchina io e G.

Premessa: l''intera discussione si è svolta mentre io ero alla guida, dall'inizio alla fine. Ho provato a fermarmi in un parcheggio per parlare ma ero troppo agitato e ho continuato a guidare senza meta per quasi un'ora intanto che parlavamo.

G: vuoi dirmi cosa ti è successo questa sera? ti ho visto già altre volte triste in questo periodo, ma mai così.

IO: boh...

G: non è boh, lo sai.

IO: si non è boh...

3, interminabili, secondi di pausa per cercare di prendere fiato e soprattutto coraggio.

 

IO: ho paura di perdere la tua amicizia. G: perchè? ho fatto qualcosa di sbagliato? IO: no non centri nulla tu...... riguarda me...... altri interminabili secondi..... sono gay.

la sua reazione è stata estremamente seria, strano da parte sua visto che è uno sempre scherzoso, ma ha capito subito la serietà della situazione.

ha detto che non c'è nessun problema, che non cambierà nulla tra di noi e tante altre cose per cercare di tranquillizzarmi (visto che stavo tremando come una foglia). ha detto che pensava fosse successo qualcosa di grave, o che lui avesse fatto qualcosa di sbagliato nei miei confronti, visto che si e no gli avrò detto 3 parole in tutta la serata.

gli ho cmq chiesto discrezione per questi primi periodi, arriverà il momento del CO anche con gli altri, ma mi premeva più che altro dirlo a lui per ora.

gli ho anche chiesto di non far cambiare nulla, se c'è da fare una battuta sui gay la può fare tranquillamente tanto so che da parte sua non è in cattiva fede, se le fanno degli estranei ne risento un pò, ma lui so che non ha mai avuto problemi con i gay.

mi ha chiesto da quanto so di essere gay, se ho accettato pienamente la mia condizione, ha cercato di prepararmi al fatto che non è sicuro che tutti accetteranno la novità (ma sinceramente a me interessava solo che la accettasse lui). è stato molto contento perchè ho scelto lui come prima persona a cui raccontare tutto. gli ho chiesto se aveva qualche sospetto e ha detto che stranamente non aveva mai pensato a nulla del genere riguardo a me (ma secondo me qualche sospetto l'ha sempre avuto).

mi ha confessato che adesso è lui ad aver paura di un mio cambio di atteggiamento nei suoi confronti, o che io mi senta in imbarazzo, ovviamente gli ho detto che mi comporterò esattamente come prima e che se ho scelto proprio lui per il CO è xkè mi fido pienamente e ci tengo all'amicizia. non ha toccato l'argomento "relazioni sentimentali", meglio così perchè non ci sarebbe stato veramente NULLA da raccontare, niente di niente.

probabilmente abbiamo parlato anche di qualcos'altro, non ricordo, ero troppo agitato per memorizzare tutto quello che succedeva.

siccome mi ero reso conto che per i suoi orari lavorativi si era fatto tardi ho preferito lasciarlo andare, sperando di poter continuare la discussione oggi.

l'ho riportato al posto in cui aveva parcheggiato la sua macchina, lui è tornato a casa sua ma io ero ancora troppo tremolante e agitato per tornare a casa e mi son messo a girare da solo in macchina per la città, cercando di tranquillizzarmi, ho guidato per più di un'ora da solo ed è stato molto terapeutico e alla fine anche rilassante.

 

ora devo vedere come si comporterà oggi, dopo che ha metabolizzato la notizia. ci sono anche tanti piccoli argomenti riguardanti la mia omosessualità di cui dobbiamo ancora parlare, ma ho preferito spezzare la discussione in 2 giorni di modo da non sovraccaricarlo troppo, e lasciargli almeno una notte per metabolizzare appieno la notizia

 

e cmq non è vero quello che ho letto in molti CO qui sul forum, che appena riesci a dire Sono gay ti senti finalmente un peso in meno.

nonostante abbia ricevuto una reazioni positivisissima e di piena accettazione da parte del mio migliore amico, ho continuato a tremare per l'agitazione tutta la notte. solo ora sento che sto QUASI per calmarmi.

ad ogni modo sono contento di essere finalmente riuscito ad aprirmi con qualcuno

 

e questo è tutto quello che c'è da dire riguardo al mio CO, quali sono i vostri pareri?

ecco, scusate, mi sono accorto solo ora di aver scritto un casino di cose in questo post  :)

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e comunque non è vero quello che ho letto in molti CO qui sul forum, che appena riesci a dire Sono gay ti senti finalmente un peso in meno.

nonostante abbia ricevuto una reazioni positivisissima e di piena accettazione da parte del mio migliore amico, ho continuato a tremare per l'agitazione tutta la notte. solo ora sento che sto QUASI per calmarmi.

ad ogni modo sono contento di essere finalmente riuscito ad aprirmi con qualcuno

 

e questo è tutto quello che c'è da dire riguardo al mio CO, quali sono i vostri pareri?

ecco, scusate, mi sono accorto solo ora di aver scritto un casino di cose in questo post  :)

 

...allora, secondo me, tu non ti senti ancora sicuro e tranquillo nella tua condizione di gay semplicemente perchè tu più che un Coming Out hai fatto solo una "confidenza" al tuo migliore amico...    insomma, adesso lui, il tuo migliore amico sa che sei gay, ma per tutti gli altri tu continui ad essere un "presunto etero"  ...quindi credo che sia proprio per questo che tu hai ancora incertezze e paure... vedrai che quando lo saprà più gente e ti avranno accettato sarai più sereno!  :)

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beh in fin dei conti penso che per chiunque il primo coming out sia solo una "confidenza privata", a meno che non lo si faccia in maniera plateale salendo su un palco allestito nel centro della città e con un microfono in mano  :)

 

per adesso cmq sono già più tranquillo rispetto a come ero ieri e nei giorni precedenti. già il fatto che c'è un'altra persona sulla faccia della terra che sa che sono gay, è rincuorante...

poi un passo alla volta, ed avrò il coraggio di dirlo anche agli altri amici

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beh in fin dei conti penso che per chiunque il primo coming out sia solo una "confidenza privata", a meno che non lo si faccia in maniera plateale salendo su un palco allestito nel centro della città e con un microfono in mano  :)

...magari è un'idea!   "cari concittdini mi chiamo Stefano e sono gay!"  :)

 

per adesso comunque sono già più tranquillo rispetto a come ero ieri e nei giorni precedenti. già il fatto che c'è un'altra persona sulla faccia della terra che sa che sono gay, è rincuorante...

...beh ma guarda che anche noi utenti del GAY-F siamo del Pianeta Terra e sappiano benissimo che sei gay!   :)

 

poi un passo alla volta, ed avrò il coraggio di dirlo anche agli altri amici

...ben detto!  :)

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Complimenti, è un grande passo. Comunque il primo CO mi diede anche a me quella sensazione un po' di punto di non ritorno che mi inquietava non poco, però tranqui è solo una fase, quando cominci a vedere che la gente attorno a te ti si avvicina ancora di più, ti viene quasi voglia di dirlo a chiunque :)

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grande steste!!! devi essere fiero di te anche perchè sei riuscito a fare un CO di presenza... io ho sempre preferito non vedere le reazioni delle persone a cui l'ho detto :) e comunque è normale stare un pò confusi perchè comunque è la prima volta che qualcuno sa "come sei realmente" ed è una cosa strana le prime volte ma col tempo non riuscirai a ricordare come fosse la tua vita prima di fare CO :).... sono contento però che ti stia calmando!!! un bacio e in bocca al lupo per il futuro!! :) :)

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Metamorphoseon90

Bravo! E il primo passo (il più difficile forse?) è fatto.

Sei fortunato ad avere un amico che ti ha capito. Molto bene! :)

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Dai, non e' andata affatto male! Capisco il nervoso, ma i successivi dovrebbero riuscirti piu' facili una volta che ingrani, e il tuo amico mi sembra abbia reagito in maniera ottima, non troppo pressante ma neanche troppo disinteressato.

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TheOtherSide

Complimenti! Vogliamo poi sapere il secondo giorno com'è andato  :)

 

Ho letto questo tuo post con piacere..... ma anche i tuoi altri, beh devo dire che mi sento molto simile a te da quel poco che trapela ovviamente.

Mi è sembrato di rivivere alcune situazioni mie passate!

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il secondo giorno semplicemente non c'è stato...

è arrivato suo padre per stare un po' con lui (vive al nord per lavoro) e quindi non ci siamo proprio visti... e la discussione è rimasta ancora troncata a metà...

spero di riuscire a continuarla oggi...

 

e sicuramente saranno solo seghe mentali, ma un messaggio per chiedermi come sto poteva anche scrivermelo...

mi ha solo detto che lui ieri sera non ci sarebbe stato x stare con suo padre (storia vera, già prima del CO sapevo che doveva venire il padre, quindi non è una balla)

sarà che al telefono si vergogna a parlare di certe cose, ma io ieri ho passato una giornata abbastanza di merda, temendo di aver fatto uno sbaglio.

e non vorrei neanche che avesse frainteso il senso di: "non voglio che cambi nulla rispetto a come era prima". si ok non mi piacciono i cambiamenti, ma se ho fatto CO con lui è xkè ho bisogno di parlare, non di uno che fa finta che non sia successo nulla.

poi ieri sera gli ho scritto qualcosa tipo: fammi capire, adesso devo fare la parte del ragazzo che ha fatto un incidente e che soffre, ma che deve anche avere il coraggio di consolare i propri cari (che soffrono anche loro)? e lui ha detto di non preoccuparmi, ribadendo il fatto che se ieri non è uscito è solo x poter stare con suo padre. e gli credo, ma rimango del parere che un misero messaggio ieri mattina poteva mandarmelo!

 

vi farò sapere come si evolverà la situazione...

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TheOtherSide

Ti capisco, specie se uno lascia un pò le cose in sospeso, vorrebbe trovare as soon as possible un altro momento per continuare il discorso da dove ci si era fermati. E nell'attesa, in una simile situazione, avere comunque almeno un piccolo cenno, una rassicurazione...basta un SMS, una mail tanto per far capire in soldoni "hey, anche a freddo ho capito benissimo la situazione, io sono ancora qui ....  sono tuo amico a prescindere, appena ci vediamo mi potrai continuare a raccontare se lo vuoi, bla bla bla". In fin dei conti un CO è la rivelazione di un aspetto molto intimo di sé, non è che dicendogli che sei gay gli hai detto che ti sei comprato un nuovo paio di scarpe o di jeans.

E il fatto di non ricevere segni nell'attesa....dalla nostra parte, almeno a me è capitato recentemente, siamo portati a pensare quasi che sia indifferenza. E si incomincia a farsi menate, ....avrò fatto bene o male a dirglielo.

A mio avviso è comunque in definitiva troppo presto per arrivare a una conclusione, sono abbastanza sicuro che il tuo amico, nonostante il padre arrivato dal nord lo abbia "distratto" e "impegnato", avrà pensato e riflettutto profondamente a quello che tu gli avevi detto la sera precedente, almeno in alcuni momenti vuoti, liberi.

Però dobbiamo anche a loro dare il tempo di metabolizzare un attimino la cosa, non tutti siamo uguali e abbiamo gli stessi tempi di reazione a certe situazioni, specie se inaspettate. Per cui da "esterno" resto fiducioso, vediamo un pò come si evolve la situazione in questi giorni. In bocca al lupo!

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grazie mille del supporto!  :)

si effettivamente potrebbero essere soltanto delle mie paranoie che magari si riveleranno totalmente prive di fondamento...

diciamo che voglio crederci...

c'è da dire anche che lui non è mai stato uno in grado di gestire x bene le situazioni "particolari". ogni tanto mi raccontava del fatto che se la sua ragazza (ormai ex) aveva qualche problema e si confidava con lui, magari arrivando anche a piangere, lui rimaneva inerme e non sapeva cosa fare, e per i giorni successivi all'accaduto spariva.

per lo meno nel caso della mia confessione non è rimasto inerme  :sisi:

 

ehi comunque sembra davvero che tu abbia vissuto una storia molto simile alla mia!

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Stai tranquillo, probabilmente vuole solo parlarne di persona, certo un messaggio ci può stare, ma non tutti capiscono la fatica che si fa a fare questo passo purtroppo e quindi non si rendono conto dell'ansia che provocano lasciando in sospeso il famoso discorso che viene dopo.

 

In definitiva stai tranquillo che andrà tutto bene!

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TheOtherSide

L'importante è che non si arrivi all'indifferenza che è la cosa peggiore.

Come giustamente facevi notare qualche post sopra ...e non vorrei neanche che avesse frainteso il senso di: "non voglio che cambi nulla rispetto a come era prima". si ok non mi piacciono i cambiamenti, ma se ho fatto CO con lui è perché ho bisogno di parlare, non di uno che fa finta che non sia successo nulla.

Cosa che condivido pienamente.

Con il mio secondo CO, con amico di vecchia data (anche se negli ultimi anni non dico che ci siamo persi di vista perché non è vero, ma sicuramente il rapporto si è un pò allentato per svariati motivi), beh più o meno ho avuto una reazione (e lo dico a settimane di distanza) simile.

Cioè una volta presa consapevolezza di quello che sono (quando ho spiattellato la cosa) e a parte le rassicurazioni iniziali limitate alla serata del CO stesso, in pratica da lì in poi quando ci vediamo (anche da soli), è come se fosse implicitamente tabù trattare l'argomento omosessualità. Io nemmeno ci vado perché ho intuito un certo imbarazzo e disagio da parte sua nell'affrontare la cosa. Forse chissà, non sa come affrontare la tematica.

Tutt'altra cosa invece è avvenuta con il mio primo CO, che avevo raccontato qui. Mooooolto meglio da tutti i punti di vista.

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e sicuramente saranno solo seghe mentali, ma un messaggio per chiedermi come sto poteva anche scrivermelo...

Cerco di farti vedere le cose da un altro punto di vista:

perche' dovrebbe chiederti "come stai"? Probabilmente lui non si rende conto di quale passo enorme sia stato per te fare coming out per la prima volta, quindi non si interessa di come stai, perche' presume che probabilmente ti sentirai sollevato... non puo' sapere che, invece, ci sono in ballo altre emozioni, e che ti sei sentito shockato o altro.

 

Senza contare poi che chiederti come stai equivarrebbe a insinuare che stai male, e non vogliamo avere intorno persone che pensano che i gay sono tutti persone infelici che stanno male no? Quindi e' meglio che non te l'abbia chiesto!

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si in effetti da questo punto di vista hai ragione Sweet...

 

comunque...

sabato, nel tardo pomeriggio, io e G. ci siamo visti per parlare un po' prima di vederci con gli altri amici, gli avevo fatto capire di aver passato 2 giornate infernali dopo il CO e che dovevamo per forza vederci.

era come in parte sospettavo: semplicemente non sapeva che il coming out non è solo nel momento esatto in cui uno dice di essere gay, ma anche i giorni successivi sono importanti ai fini del risultato. gli ho piegato questo e ha chiesto scusa per non essersi fatto sentire, pensava che mi sentissi già meglio dopo avergli fatto la rivelazione (eh... magari!). gli ho spiegato chiaro e tondo che sono stato male xkè avevo paura di aver fatto uno sbaglio e mi ha tranquillizzato.

"stefano, se decidi di sposare Mario e non Maria a me non cambia assolutamente nulla, e penso che anche per gli altri sarà così"

ho apprezzato molto questa frase, il fatto che abbia detto "sposare" e non "farti, scoparti, metterti con, etc..." indica che ha capito che è una cosa seria...

finito il mio momento di sfogo (DOVEVO ASSOLUTAMENTE fargli pesare, anche se in minima parte, il fatto che non mi aveva chiesto come stavo, DOVEVO!  :) ) siamo passati ad argomenti più soft.

gli ho detto che ora il vantaggio di avere un amico gay è che può sfruttare il mio infallibile gayradar, mi ha detto di persone su cui aveva dei dubbi e io ho confermato o negato l'appartenenza alla "parrocchia"  :sisi:  (ovviamente sono solo mie supposizioni, però il mio radar ha sbagliato solo un volta nella mia vita)... e altre cose...

 

insomma, tutto sembra essere tornato tranquillo, ieri siamo stati al mare insieme e si è comportato con estrema naturalezza, senza momenti di imbarazzo.

ha ascoltato quello che gli avevo detto riguardo al fatto di continuare a fare battutine su alcune persone che riteniamo gay, e devo dire che ho apprezzato il fatto che ieri abbia preso per culo (come facevamo di solito) un padre di famiglia che vediamo spesso al mare e che è una specie di alfonso signorini. meglio che lo prenda in giro anche ora che sa che sono gay, tanto la cosa non mi infastidisce, piuttosto che si senta in dovere di evitare situazioni imbarazzanti quando ci sono io...

 

alla fine si sono rivelate soltanto delle mie seghe mentali, che però mi hanno fatto passare 2 giorni orribili!

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...fantastico! sono contenta che ti sia sentito con G.  :sisi:

 

...hai fatto bene a chiamarlo tu, perchè magari lui voleva farlo ma era un po' imbarazzato dalla situazione...  e secondo me hai fatto bene anche a permettere di sdrammatizzare sulla situazione con battutine e cose come il gayradar...  sicuramente adesso G. sarà il tuo più grande alleato per tutti i CO che vari voglia di fare.  :sisi:

 

P.S. ...per questa frase: "stefano, se decidi di sposare Mario e non Maria a me non cambia assolutamente nulla, e penso che anche per gli altri sarà così"  ..il tuo amico è veramente un grande!  :)

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Mi fa molto piacere le cose siano andate bene, me lo sentivo che il tuo amico avrebbe reagito positivamente. =)

E poi sì, per la frase sullo "sposare Mario e non Maria", non solo è un grande, ma dimostra anche di aver capito perfettamente la situazione.  :)

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TheOtherSide

Complimentoni!

Ha dimostrato sensibilità e molta intelligenza, non l'ha messa solo su un piano di mero sesso selvaggio (se vuoi scxxarti uno invece di una...) e soprattutto non ha parlato di "scelta" come purtroppo molti etero fanno quando pensano all'omosessualità.

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Mi fa piacere :sisi: il tuo amico e' un'ottima persona e tu ti stavi facendo troppe paranoie, ma e' comprensibilissimo :)

spero che questo ti dia fiducia verso i tuoi prossimi CO.

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ho letto come è andata è sono molto felice per te.

L'agitazione, una brutta bestia come pensare e ripensare secondo il proprio modo di pensare (scusa il giro di parole) come potrebbero andare le cose, farsi i così detti castelli per la testa che poi alla fin fine svaniscono nel niulla. Queste cose però forse poi fanno apprezzare ancora di più ciò che accade.

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Guest JackSkellington

Tientelo stretto che è un amico eccezionale!!! Sono molto felice per come si è evoluta la cosa!!! In bocca al lupo per il futuro!

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  • 3 weeks later...

a quasi un mese di distanza dal primo, ecco arrivare il secondo coming out, con una cara amica dell'università (ci sentiamo praticamente ogni giorno e ci diciamo sempre tutto, non è una mezza-sconosciuta)...

 

sono tornato oggi a milano, sapevo già che anche lei oggi sarebbe stata a milano x verbalizzare un esame e quindi (nonostante le mie 14 ore di viaggio in pullman e l'infinita stanchezza) le ho chiesto di vederci...

è venuta a milano con il suo ragazzo, fortunatamente però lei l'ha mandato in segreteria x delle faccende burocratiche. stavo x iniziare a parlare e arrivano 2 compagni di corso. mi blocco. chiaccheriamo un po' tutti insieme, seduti su una panchina, poi con la scusa che ero stato 14 ore seduto in pullman chiedo alla mia amica di accompagnarmi x fare una passeggiata... parliamo un po' di stronzate, cioè, parla lei xkè io ero moribondo e ansioso, poi trovo il coraggio di parlare e le faccio:

ti ricordi cosa mi hai detto il secondo giorno di università?

cosa?

che tu hai un buon radar e secondo te io ero gay... beh è vero, sono gay!

:look:

dopo un attimo x rendersi conto della notizia, mi dice che non c'è nessun problema, che conosce tanti ragazzi gay, e che non dovevo aver paura a dirglielo...

poi ha fatto la battuta: allora quest'estate vieni in Arena a fare conquiste?? (lei d'estate lavora all'arena di verona e dice che il 90% dei ragazzi che lavorano lì sono gay)

poi vabbè solite domande di rito...

da quanto lo sai? (da sempre)

hai già avuto esperienze? (no)

lo dirai in famiglia? (per adesso sicuramente no, tra qualche anno sì)

 

cmq tutto sommato è andata bene, mi aspettavo una rezione più sconvolta da parte sua e invece era abbastanza tranquilla. anche a lei ho chiesto se avesse mai sospettato qualcosa di me (oltre alla cosa che mi aveva detto quando ci siamo conosciuti, ma lì era diverso xkè ancora non ci conoscevamo bene) e ha detto di no...

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olè, 2 CO nello stesso giorno!  :roll:

oggi pomeriggio l'ho detto ad un'altra mia amica!

sono andato con la convinzione di dirglielo subito ma non ce l'ho fatta e siamo stati per 2 ore a chiaccherare del più e del meno, delle vacanze etc...

il problema era riuscire ad introdurre l'argomento!

intanto, per tutto il pomeriggio, ho messaggiato con l'amica a cui l'ho detto questa mattina, che mi spingeva a dirlo anche a quest'altra mia amica con cui sono stato nel pomeriggio. (loro si son viste 2 volte, mi spingeva a farlo xkè sapeva che era una occasione rara riuscire a stare solo io e lei, x poterle parlare, e dovevo farlo assolutamente oggi pomeriggio)

 

alla fine ci stavamo x avviare verso la metro e faccio: senti, è tutto il pomeriggio che C. tenta di convincermi a farlo ma sai che sono un fifone. tranquilla non ci sto provando con te, è una cosa che ti aspetti piò o meno dopo mezz'ora da quando ci siamo conosciuti... e gliel'ho detto...

reazione bellissima, mi ha abbracciato e abbiamo camminato sottobraccio x tutto il tempo in cui io le spiatellavo tutto...

ha detto che se l'aspettava, ha un radar infallibile!

mi ha rimproverato il fatto che ho aspettato troppo per dirglielo, che non dovevo avere paura e cose così... le ho chiesto di farmi da spalla quando dovrò dirlo agli altri.

ecco, ora ho paura xkè ha detto che finalmente potrà combinarmi un appuntamento!  :) l'ha messa su con tono di battuta, ma secondo me qualcosa di serio c'era...

cmq posso dirmi sottisfatto della giornata!

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