situazione di stallo e CO forzato?

[tavs]

Salve a tutti.

È quasi un anno che ho cominciato a cercare di conoscere altri ragazzi, di entrare nel giro, senza risultati.

Il cambio di atteggiamento m'ha fatto scoprire i problemi, veri o presunti, che mi impediscono di avere una vita sociale, ma solo quello purtroppo.

Quello che segue è uno sfogo (scusate se ne approfitto) e anche un modo per chiedere consiglio.

 

Vado per i 24 anni, vivo tra la provincia di Cremona e quella di Milano.

L'anno scorso studiavo al polo informatico di Crema, un distaccamento dell'Unimi con un ottimo livello di insegnamento, quest'anno sono andato a Milano, dove l'insegnamento mi piace di meno ma, soprattutto, la vita universitaria non soddisfa le mie aspettative.

Avevo deciso di trasferirmi, con gli studi intendo, sperando di entrare nei meccanismi della big-city e di conoscere altri ragazzi gay nella vita di tutti i giorni. Sfortunatamente il mio corso si svolge in una piccola sede dimenticata da Dio e priva di altre forme di vita gaie  , almeno secondo il gruppo gay dell'ateneo e le mie esperienze.

Sono iscritto al suddetto gruppo universitario ma non vi partecipo perché la combinazione degli orari delle lezioni e dei trasporti intra- ed extraurbani fa schifo, rischio così di arrivare agli incontri, se va bene, stratardi e dover andar via strapresto.

 

Accantonata l'idea del circolo universitario mi sono iscritto alle varie community on-line, senza gran successo. Uno dei problemi principali che mi impedisce di prendere e andare a conoscere di persona quelli trovati nelle community è il fatto che appena cambio compagnia, i miei lo vengono a sapere.

 

I miei non lavorano al SISDE ma, avendo io un gemello dello stesso sesso, abbiamo, negli anni, sviluppate le stesse conoscenze. Per noi, e penso per chiunque fosse nella nostra situazione, uscire assieme è la norma e se uno dei due esce da solo, per esempio quando va a trovare vecchi compagni di scuola o colleghi di lavoro, o fa nuovi amici, non ne fa mistero all'altro.

In pratica non posso tenere alll'oscuro nuove amicizie a mio fratello, ma anche se mi dichiarassi a lui i miei noterebbero il cambiamento di abitudini e mangerebbero comunque la foglia. Il problema non si porrebbe se fossi etero, allorché potrei benissimo far conoscere nuovi amici a mio fratello, ci si potrebbe uscire assieme ecc, eccc.. Idem per un'eventuale ragazza. Ma essendo io gay 'ste cose non le posso fare, a meno di fare outing, cioé di anticipare quello che si scoprirebbe comunque.

Tuttavia di fare CO adesso non ho voglia, se non mi sentissi obbligato col cavolo che lo farei, aspetterei di avere una vita sociale decente, così da addolcire la cosa ai miei.

 

Più volte mi sono detto "domani cambio vita!" e più volte mi sono reso conto che avrei fatto prima a uscire di casa  , il problema è che non ho grano sufficiente per sbaraccare, e non credo di averne per un bel po'.

 

Voi che fareste al posto mio?

 

grazie,

 

Andrea

[Kev]

Sono l'ultimo che potrebbe dare un consiglio, dato che non ho fatto CO con nessuno, però ci provo lo stesso. Se dici che questa situazione ti fa stare male secondo me dovresti parlarne con tuo fratello. Cavolo, io pagherei per avere un gemello, tutti quelli che ho conosciuto hanno un legame davvero invidiabile. Quindi chi meglio di lui potrebbe aiutarti e venirti incontro? Ti potrebbe aiutare a tenerlo nascosto ai tuoi finché non ti sentirai pronto, non penso che potrebbero sospettarlo soltanto perché qualche volta non uscite insieme.

[Francesco]

Credo che tuo fratello già lo sappia che tu sei gay... o almeno lo intuisce  :P dovresti parlarene con lui sai....  non crearti tutti questi problemi, non credo che i tuoi ti caccerebbero fuori di a casa per una cosa del genere, se sempre loro figlio ...sonda il terreno vedi cosa ne pensano dei gay...cerca di capirci qualcosa e tienici aggiornati  :P

[amiciamilano]

Ciao caro, anche io sarei del parere di parlare a tuo fratello, cercando di essere il piu' sincero possibile, spiegandogli le tue ansie, le difficolta' che incontri nel conoscere persone e quindi non solo del timore dei tuoi genitori e proverei a presentargli qualche tuo nuovo amico, cosi' potrebbe capire un po meglio "il tuo non suo mondo", se poi dovesse reagire male al tuo CO....beh! almeno ti sentirai un minimo a posto con la tua coscienza.

In bocca al lupo e aspettiamo notizie.

Massimo

[tavs]

Grazie per le risposte, però il mio problema  non è dirlo a mio fratello, verso il quale non avrei troppi problemi.

La mia unica paura è  di "appesantire"  il clima in casa e dare un dispiacere ai miei facendo C.O., di altre ansie da confessare non ne ho. I miei di sicuro non mi cacceranno di casa, non è da loro.

 

Il fatto è che facendo CO con mio fratello, in pratica, non cambierebbe nulla, perché è ben difficile uscire con compagnie diverse senza che i miei non se ne accorgano.

Tanto per fare un esempio, potremmo far credere ai nostri vecchi che usciamo ancora assieme, però poi entrambi dovremmo prendere la macchina, quando, in genere, ne prendiamo una sola, e poi torneremmo a casa a orari molto diversi...

[amiciamilano]

Grazie per le risposte, però il mio problema  non è dirlo a mio fratello, verso il quale non avrei troppi problemi.

La mia unica paura è  di "appesantire"  il clima in casa e dare un dispiacere ai miei facendo C.O., di altre ansie da confessare non ne ho. I miei di sicuro non mi cacceranno di casa, non è da loro.

 

Il fatto è che facendo CO con mio fratello, in pratica, non cambierebbe nulla, perché è ben difficile uscire con compagnie diverse senza che i miei non se ne accorgano.

Tanto per fare un esempio, potremmo far credere ai nostri vecchi che usciamo ancora assieme, però poi entrambi dovremmo prendere la macchina, quando, in genere, ne prendiamo una sola, e poi torneremmo a casa a orari molto diversi...

 

Tav, capisco i tuoi timori pero' devi anche incominciare a vivere..... Poi a prescindere dalle vostre abitudini fino ad oggi, il fatto di essere gemelli, essere usciti sempre insieme, non dovra' rappresentare una condanna a vita, ne per te, ne tantomeno per tuo fratello, a prescindere che uno dei due sia gay e l'altro etero, si cresce, si cambiano tante cose nella vita, possono aumentare le intolleranze verso determinate persone e se ne possono conoscere di nuove, questo vale sia per te che per tuo fratello.....non penso che i tuoi siano cosi' "tarati" (non vuole essere un offesa....lungi da me) da "pretendere" di aver fatto nascere 2 robot che una volta programmati dovranno poi vivere sempre in simbiosi e sempre e per sempre insieme.....Per il CO non necessita che tu lo faccia subito con i tuoi, inizia con tuo fratello, almeno potrai avere un "complice" di vita dalla tua parte che e' sangue del tuo sangue, a prescindere sull'eventuale o meno aiuto che potrebbe darti nei confronti dei tuoi genitori e poi....se proprio c'e' questo grande rapporto con il tuo gemello, non vedo il perche' non potresti organizzare anche delle uscite con alcuni suoi amici e i tuoi futuri....non e' che se uno presenta a un fratello degli amici gay deve fare per forza fare brutta figura perche' i gay quando si riuniscono sviluppano 3 occhi a testa i capelli turchini e 2 unghie per ogni dito dei piedi... :-)

Per l'eventuale dispiacere che potresti dare ai tuoi....beh! prima o poi, se dispiacere dovra' essere, glie lo dovrai pur procurare.....o presumi di vivere tutta una vita nella menzogna?

Scusami se ti dico queste cose, ma devi pensare alla tua di vita, certo dovrai affrontare dei passi che non saranno semplici, ma dovrai iniziare prima o poi (come abbiamo fatto tutti).

Adesso ti saluto, stammi bene, in bocca al lupo per qualsisa cosa deciderai di fare e se ci saranno novita', se ti va, tienici informati.

Ciao.

Massimo