La Città di Siena cita Sony (Gran turismo 5)

[diginex]

La Playstation gioca col Palio

Siena: «Sequestrate il gioco»

 

Il Consorzio per la Tutela del Palio ha avviato azioni legali contro chi utilizza i simboli delle Contrade senza autorizzazione

 

SIENA - Siena sfida la Sony, colosso mondiale del videogioco: «Gran turismo 5», che uscirà a novembre per la Playstation 3, ambienta in Piazza del Campo una specie di Palio dei go kart. E la cosa non è piaciuta per niente a Siena, così il Consorzio per la Tutela del Palio ha avviato tutte le azioni, necessarie per tutelare l’immagine della manifestazione, contro chi utilizza i simboli delle Contrade senza autorizzazione. «Fino anche al sequestro», fanno sapere dal comitato.

Il Consorzio per la Tutela del Palio di Sienanon ha gradito la corsa virtuale in piazza del Campo e ha deciso di intraprendere azioni legali: «Non è possibile usare le immagini delle Contrade - spiega Anna Carli, amministratore delegato al marchio del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena -, in questo caso le bandiere, senza autorizzazione». L’iniziativa del Consorzio arriva dopo la segnalazione di alcune testate locali che hanno pubblicato la notizia della commercializzazione del gioco.

 

Nel videogioco, che si chiama «Gran Turismo 5», prodotto da Sony per Play Station 3 e in uscita il prossimo 3 novembre, appare tra, le altre cose, il Palazzo Comunale con le bandiere delle Contrade. «Ci rimettiamo alle azioni che ci indicheranno i nostri legali - aggiunge Carli - Inizieremo sicuramente da una segnalazione ai produttori e alla distribuzione. Comunque, vista la non attinenza del videogioco con la storia e i riferimenti alla nostra Festa, nello specifico con l’uso delle immagini delle bandiere delle Contrade, non ne avremmo comunque autorizzato l’utilizzo».

 

20 agosto 2010

 

Link

 

Onestamente, dei go-kart su Gran Turismo me ne frega meno di un pelo di vagiaina.

Tuttavia, mi sembra esagerata questa reazione, da parte della Città.

 

Cioè, boh... Invece che sentirsi omaggiati...

 

Che ne pensate?

[Kev]

Anche io la trovo una reazione un po' esagerata, anzi il fatto che ci siano immagini del Palio e della città in un gioco molto famoso come Gran Turismo è un ottimo modo per farsi pubblicità. Però è anche vero che lì la tradizione del Palio, oltre ad essere molto antica, è anche "sacra" (basti pensare che esiste anche il battesimo della contrada), e dunque sarebbe anche comprensibile volerne preservare l'autenticità.

[Reaulece]

Spero non provochi ritardi al gioco  visto già la lunghissima attesa  :)

[Silver Reflex]

E' uno delle tante stramberie che di tanto in tanto accadono nel mondo dei videogiochi.

Gli sviluppatori incappano sempre più spesso in queste "difficoltà concettuali" piuttosto prive di senso

[Reaulece]

Ho letto che il gioco non subirà ritardi per questo.

Il problema sono le bandiere delle contrade che, eventualmente, possono essere rimosse in poco tempo 

[Silver Reflex]

A quanto pare Sony ha dovuto sottomettersi: dalla pista toscana sono stati eliminati tutti i simboli e tutte le bandiere che la città di Siena riteneva inappropriati

[Reaulece]

Vabbe, per me ci perde anche Siena e la pubblicità che potevano fare al palio  

[Placebo]

Siena comunque la pubblicità al Palio non la vuole, anzi. Se fosse per i senesi contradaioli si farebbe a porte chiuse senza i turisti.

 

Forse solo i negozianti, albergatori... ecc. la vedono diversamente.

 

Il problema del gioco erano comunque i simboli delle contrade che sono protetti dal Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e quindi possono essere usati solo per le cose di loro approvazione. La Sony potrebbe solo usare striscie di colore per fare le bandiere e si risolverebbe il problema.

 

Anch'io aspetto con ansia il gioco  :)

[Silver Reflex]

GT5, previsto per il 3 novembre 2010, è stato nuovamente rimandato.

Yamauchi, il suo creatore, ha annunciato ieri l'ennesimo ritardo attraverso Twitter, affermando: "C'è solo da aspettare ancora un pò"

[lollone]

ma io dico... la Sony fa una pubblicità a livello mondiale della città e delle contrade di Siena e loro non sono d'accordo. matti.