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Avere un migliore amico


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Chi di voi ha un migliore amico, e che tipo di rapporto avete costruito?  E' etero o gay?

Per voi è importante averne uno, o si può stare benissimo anche senza o con pochi amici ma buoni?

 

 

io purtroppo noto che il ragazzo (etero) che considero il mio migliore amico sta prendendo un po' le distanze. Da quando si è lasciato con la ragazza, e passato il periodo di recupero, ha ricominciato a sentire l'esigenza di frequentare i suoi vecchi amici etero e comunque contesti in cui ha più chance di stare con le ragazze.

Da una parte non posso biasimarlo, è estate e dopo un anno in cui non aveva quasi più scopato per colpa dei tira e molla, gli è tornata voglia di divertirsi.

Dall'altra io pure ho dei contatti gay con cui esco ma tengo le due cose separate e poi per me continuava ad essere sempre una roccia e non nascondo che ci sono rimasto piuttosto male.

Non sono mai stato uno che pretende attenzioni, ora vediamo come si evolve la cosa e in futuro lo prenderò in considerazione per ciò che si rivelerà.

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https://www.gay-forum.it/topic/14878-avere-un-migliore-amico/
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Metamorphoseon90

Allora, premesso che fatico assai a costruire rapporti d'amicizia (quanti ne avrò? Due??) per congenita diffidenza, per quanto mi riguarda non ho un migliore amico; ho una persona di cui mi fido più delle altre cioè mia cugina (credo sia etero, ma chi può dirlo con certezza? :ok:), ma comunque ci si vede sempre poco... Un po' sono io moooooooolto riservato, poi studia lontano quindi...

 

Credo che non si possa prescindere da qualcuno fidato con cui parlare, quindi in sè non è possibile avere 0 amici; personalmente preferisco averne pochi e potermi fidare (cioè pochi ma buoni) ed avere UNO* di speciale (sperando di trovarlo)

 

*: a parte se stessi, dato che li ci si fida a priori

simply_dreamer

ho avuto delle persone che reputavo tali, ma che si sono rivelate non esserlo con gli anni. quindi non credo più nel migliore amico/a.  è raro trovare un vero amico, per la vita o cmq per un periodo lungo (anni), oggi come oggi. restano sempre gli "amici", ovvero le persone con le quali hai interessi o obiettivi comuni, con cui condividere una parte della tua vita, finchè dura... poi?! bè. dipende.  :ok: come ultima ruota del carro, restano sempre i "conoscenti"  :ok:

Un migliore amico, se non è una persona che si "eredita" da una fase precedente della vita,

è una grazia che non sempre si ha e si può pretendere di avere. Quindi si può benissimo vivere

senza un amico del cuore. In genere questo tipo di amico è qualcuno con cui scoppia una

passione o culturale o di affinità psicologica oppure una forte complicità derivante dal

condividere una certa posizione nella vita, nell'ambiente lavorativo. Una persona con la quale

si ha questo tipo di rapporto si deve, secondo me, continuare a coltivare con una certa cura

e con rispetto anche quando decade la fase più alta, più forte, del rapporto. E questo per

tante ragioni: la più semplice è che si è accumulato insieme un capitale di conoscenza reciproca,

di affetto e stima particolari, di complicità, che bisogna proteggere.

 

Un amico già del cuore che ci trascura, vuol dire, a conti fatti, che sta uscendo oppure

vuole uscire da quel ruolo e diventare uno dei tanti amici, e naturalmente bisogna permetterglielo,

anche se si deve valutare la ragione per cui lo fa, vedere che cosa ci fa capire di lui.

Mike in the Breeze

Ho pochissimi amici stretti.. 3,4?

Un paio di amici strettissimi.. La dicitura "migliore amico/migliore amica" mi fa un po' scuola elementare..

Però è ciò che di meglio si possa avere.. Come uno dei due ha detto una volta

"I cazzi passano, gli amici restano"

E credo che non ci sia niente di più vero...

Si chiama Daniele ... Ma più che amici siamo quasi fratelli. E' una delle rarissime amicizie che si fanno in ETA non adolescenziale anche se ci conosciamo da una quindicina di anni. Molti di voi sanno anche che l ho amato follemente e ora quello che ne e' rimasto e' una bella amicizia con l amico di sempre.

Io per lui ci sono sempre e mi dice di divertirsi più con me che con i quattro etero sfigati con cui usciva prima ...

Diciamo che ci si vede assiduamente nei week end tranne quando me ne vado a Nizza a scopare... E li non credo verrebbe hehe.

Da quando sa che sono gay e ex innamorato di lui , siamo più amici di prima.

Luca invece e' il mio amico gay .. Amici da 25 anni ... Un amicizia sviscerata , una dipendenza quasi malata.

Lui abita a Genova ma ci sentiamo per telefono ogni giorno e ci vediamo ad ogni buona occasione.

 

Sono amicizie differenti per vari motivi. Inizialmente perché Luca condivide appieno il mio stile di vita .. Andiamo a Nizza assieme in saune. Locali gay e lieu de drague , m'entre con dani al massimo posso andare in una disco gay o bar ..

 

Pero loro sono l estensione della mia vita. Non posso immaginarmi una vita senza il loro amore.

Di uomini da amare ce ne sono tanti  ,Ma loro no. Sono speciali.

Anche io come cambiapelle ho due "migliori amici"...

Io mi chiamo Stefano come da nick e loro sono Stefano e uhmmm Stefano???

 

Ebbene si siamo 3 ma è stato un caso (o quasi), tra loro si consocono ma nulla di più...

 

Ho dunque lo Stefano etero amico da quando sono nato, le nostre madri andavano a scuola insieme e la mia ha copiato il nome (sì sono il più piccolo di due anni)...è la mia forza letteralmente parlando...

Incarna lo spirito etero ma allo stesso tempo è apertissimo a tutto il mio mondo e spesso insiste per saperne di più...Non so mi da forza e sicurezza stare con lui mi sento sempre protetto e funzioniamo ormai da anni...abbiamo avuto le nostre discussioni come è normale ma il nostro rapporto non è mai stato intaccato veramente...

 

Poi arriva lo Stefano gay conosciuto 11 anni fa circa abbiamo entrambi una casa al mare, scoperti gay qualche anno dopo ci siamo aperti e siamo cresciuti in tutti i sensi in modi diversi, assieme...ogni estate  passata assieme (lui era di Brescia) poi crescendo ci si sentiva durante l'anno e infine ora è a Milano da diversi anni per l'università...Con lui il rapporto è diverso rispetto all'altro Stefano ma altrettanto forte e diciamo colorato come solo i gay sanno fare  :sisi:

 

 

Come molti di voi anche io ho pochi amici, e tra i tre sono io il più fragile e quello più insicuro con le mie pare e problemi...pensare una vita senza loro due per quanto magari le cose non sono sempre andate bene mi è impossibile...

Nessuno di noi 3 è perfetto ma so che qualunque cosa mi capiti o vivrò, loro ci saranno sempre in modi diversi ma ci saranno sempre  :)

caro Isher hai descritto molto bene il rapporto tra due amici del cuore.. noi due avevamo una complicità tale che ci scambiavano per fratelli, una volta un gay ci ha scambiato per fidanzati e si è arrabbiato perché non volevamo ammetterlo.

Il nostro rapporto si è saldato dopo aver passato delle esperienze comuni che ci hanno unito e fatto capire che ci si poteva fidare l'uno dell'altro: il nostro ambiente è molto competitivo e avevamo bisogno entrambi di un'altra persona che non fosse invidiosa dei propri successi... poi con lo stare sempre insieme si è sviluppata quella complicità che contraddistingue due fratelli o due sposi.

 

Adesso ha ripreso a frequentare un paio di amici dell'infanzia con cui condivide la passione per le ragazze e uno stile di vita che non mi appartiene, e quindi ne prendo atto e me ne starò in disparte per un po'. Non si può fare una scenata di gelosia tra amici è patetico e sortirebbe l'effetto contrario a quello voluto

Siamo amici dai tempi del liceo... (è etero)

per un paio d'anni son stato innamorato di lui, poi lui l'ha saputo e per un po' non ha voluto vedermi...immaginatevi la mia disperazione all'epoca...! Comunque poi abbiamo recuperato alla grande l'amicizia, per un po' abbiamo anche vissuto insieme.

 

E' un ragazzo piuttosto egoista, poco incline alla tenerezza tra amici, un po' opportunista...però molto divertente, si confida con me perchè ha sempre pensato che potessi capirlo. Quando si parla delle mie avventure sessuali solitamente lui reagisce insultando la categoria, dandomi del libertino...a mia volta io lo offendo quando mi racconta quando combina qualche stronzata :)

 

Questa trasparenza rende appunto il rapporto molto giocoso...!

A chi è capitato di voler mandare a quel paese un amico intimo di cui vi siete fidati per molto tempo?

E come reagite quando incontrate nuove persone sconosciute che vorrebbero diventare vostri amici? in altre parole, avete un vostro gruppo chiuso di amici che vi basta, o tendete ad espandere il cerchio anche se non potete conoscere intimamente tutti?

Io mi sono sempre chiesto come sia possibile, da omosessuali, godere della figura del migliore amico. Voglio dire, quando il sentimento d'amicizia diviene assai intenso, come potersi mantenere al di qua della soglia, e non scavalcare nella passione, quando non nell'amore? Qual è la giusta misura per potersi dire soltanto amici? Alcuni tra voi scrivono di essersi infatuati non poco, di aver sentito ben più che amicizia, mentre invece questa è stata il risultato di una scrematura tra reale e ideale; possibile davvero discernere ed attestarsi ad un balzo dal frutto? O il filo onnipervasivo della sessualità compromette irrimediabilmente ogni cosa, salvo poi - dove sia nessun lo dice - ricostruire dalle ceneri con esito diverso?

A chi è capitato di voler mandare a quel paese un amico intimo di cui vi siete fidati per molto tempo?

E come reagite quando incontrate nuove persone sconosciute che vorrebbero diventare vostri amici? in altre parole, avete un vostro gruppo chiuso di amici che vi basta, o tendete ad espandere il cerchio anche se non potete conoscere intimamente tutti?

 

io sono stato sfanculato da un collega per un voto più alto che ho preso ad un esame. Credevo fossimo molto amici ma evidentemente lui covava invidia da tempo, e quell'esame è stato la goccia che ha fatto traboccare il latte versato. Ha cominciato a dire a tutti che ero raccomandato ecc.. non ci siamo mai chiariti, infatti a me non interessa e a lui nemmeno e quindi ci ignoriamo.

 

Per il resto sono abbastanza scorbutico e diffidente e lego solo quando c'è particolare sintonia. non dico che non lo faccio mai ma certo non sono il classico stereotipo dell'amicone.

Penso subito e solo ad un ragazzo.

Conosciuto anni fa su internet, in un forum...

Nel mio periodo d'accettazione mi ha confidato che era gay, e mi ha consigliato questo forum.

Io non saprei cosa fare senza di lui... fosse per me starei ore ed ore a parlargli, stargli vicino,

ma purtroppo, la distanza che ci ha unito così, è la stessa che ci porta a non avere un contatto fisico diretto.

Sono stato da lui un'annetto fà... uno dei momenti più belli della mia vita, dove potevo essere me stesso.

Credo di aver conosciuto l'amore verso il prossimo grazie a lui...

Gli dico sempre che io lo amo... Non è il mio tipo fisicamente, non mi attrae, e il più delle volte mi fa incazzare a morte!

Il più delle volte litighiamo per i diversi gusti... ma in ogni occasione il mio cuore vive con lui.

Quando gli dico che per me lui è veraemnte un amico su cui affidare me stesso, lui cambia discorso  :sisi::eek:

So benissimo che lui non accetta e non capisce quanto gli voglio bene e quanto tenga a lui, ma pazienza: io continuo a ricordarglielo.

Sento che è il prolungamente di me stesso.  :)

Beh secondo me ogni amicizia è diversa. Io ritengo di avere 3 migliori amici:

° Uno lo consoco da una vita, ormai siamo praticamente fratelli gemelli e non gli volterei mai le spalle. Il nostro rapporto si è sempre basato più sul cazzeggio e sulla compagnia che sui segreti, ma ci stiamo lavorando

° Uno, etero, a cui ho rivelato di essere gay con estremo successo. Posso parlargli di tutto, ed è felice e comprensivo in ogni mia parte di gay e persona qualunque.

° Il terzo è gay come me, e mi piace molto il fatto che non siamo amici per quello ovviamente. Il nostro rapporto è molto unito e soprattutto si basa sulla conoscenza reciproca; lui di me sa veramente il 100%, dalla cosa più banale a quelle che non ti diresti nemmeno allo specchio xD Certo, ha i suoi rischi, ma comunque è bello stare accanto a qualcuno che di te sa tutto e può capirti in tutto. Poi comunque col fatto di essere entrambi gay possiamo consigliarci e maturare insieme in una fase abbastanza delicata, avendo solo 16 anni. Poi vabbè c'è la parte "affettiva", che qualche volta sbocca in qualcosa di più xD Ma è puro e semplice affetto, ed entrambi ne siamo pienamente coscienti. Infatti non ha mai portato e non porterà alcun cambiamento nel nostro rapporto  :)

è difficile rispondere, molto probabilmente scoprirò se ho mai avuto un migliore amico quando farò CO con lui  :)

Ora mi falceranno, ma non penso dipenda tutto da quello. Secono me, come ci sono tante persone che magari accettano i gay e poi comunque non sono buoni amici, ce ne sono altri che sono ottimi ma magari, avendo già acquisito dagli altri una concezione negativa dei gay, sono contrari. E' come dire che puoi essere una persona eccezionale, ma odi i rom (è solo un esempio) per motivazioni personali; sui rom avrai sempre un'idea sbagliata, ma questo non vuol dire che tu sia una cattiva persona.

Non sono d'accordo nemmeno io, ho un migliore amico anche se nell'ultimo anno lo ho visto meno purtroppo.

Con lui sono andato in Grecia (è italo-greco) ho passato momenti stupendi, abbiamo sempre parlato liberamente di tutto e di tutti, sia nel bene che nel male, ed è un bel ragazzo, tuttavia non me ne sono mai innamorato, certo non nascondo che magari provavo un po' di gelosia magari quando aveva programmi con altri, ma la stessa che provo con le mie amiche più intime.

Quindi direi che no, non è il fattore estetico il motivo per cui non ci si innamora, penso proprio sia questione di carattere da parte sua e nostra. Diciamo che il non avere molti contatti con il mondo gay non aiuta affatto, ogni uomo che ci si avvicina diventa un possibile covo di desiderio, non so se mi spiego. Però questa affermazione posso smontarla con il dire, che io stesso non ho mai avuto relazioni omosessuali, men che meno quando andai in vacanza con lui, quindi, la tua domanda non penso abbia una risposta. Siamo d'accordo però nel dire che ciò che diversifica l'amicizia dall'amore, è il tipo di affetto, in una relazione amorosa il tuo mondo ruota in funzione di una persona (anche se non c'è da esagerare, il troppo stroppia), oltre ovviamente alla presenza del contatto fisico.

Che cosa fa scattare quella scintilla che ti fa vedere il mondo in 2 invece che da solo? Quando lo scopri dimmelo!!  :)

Io mi sono sempre chiesto come sia possibile, da omosessuali, godere della figura del migliore amico. Voglio dire, quando il sentimento d'amicizia diviene assai intenso, come potersi mantenere al di qua della soglia, e non scavalcare nella passione, quando non nell'amore? Qual è la giusta misura per potersi dire soltanto amici? Alcuni tra voi scrivono di essersi infatuati non poco, di aver sentito ben più che amicizia, mentre invece questa è stata il risultato di una scrematura tra reale e ideale; possibile davvero discernere ed attestarsi ad un balzo dal frutto? O il filo onnipervasivo della sessualità compromette irrimediabilmente ogni cosa, salvo poi - dove sia nessun lo dice - ricostruire dalle ceneri con esito diverso?

 

Io credo che solamente certe persone siano in grado di fare queste distinzioni.

Le altre cedono anche al minimo segno di attrazione. Così facendo si finisce a confondere l'amore con l'amicizia, o in qualunque caso, a rendere il rapporto alle volte imbarazzante.

Anche perché non tutti vivono l'amicizia allo stesso modo. Ad esempio leggo qui di "gelosia" all'interno di un rapporto d'amicizia, sentimento che per un amico (o amica), io non ho mai provato, anzi, non lo concepisco neanche per quanto mi riguarda.

Anche perché non tutti vivono l'amicizia allo stesso modo. Ad esempio leggo qui di "gelosia" all'interno di un rapporto d'amicizia, sentimento che per un amico (o amica), io non ho mai provato, anzi, non lo concepisco neanche per quanto mi riguarda.

 

Scusa non ho capito se non lo concepisci per te stesso, o non lo concepisci in generale.

Per me stesso.

Non trovo assolutamente concepibile provare gelosia nei confronti di una persona che reputo solamente amica, allora mi verrebbe da pensare che quell'intesa è così forte da aver varcato la "soglia" della quale parlava D.

Sono una persona molto gelosa, ma è un sentimento che circoscrivo all'interno di una relazione di coppia, o all'amore più in generale. 

Fortunatamente tutti i miei migliori amici

- sia etero sia gay -

sono diventati tali quando avevo già una vita sessuale.

 

Condivido infatti quanto dice Silent:

la possibilità di innamorarsi di un amico

è inversamente proporzionale

al numero delle nostre esperienze.

 

Capisco che ci siano persone strambe

che - non distinguendo la sessualità dai sentimenti -

si innamorano delle persone di cui sono attratte fisicamente

o provano attrazione fisica per le persone a cui vogliono bene;

ma - per rispondere a D. - considero questa una nevrosi.

Beh ma logicamente è una gelosia diversa e assolutamente blanda, quasi impercettibile e che dura un istante, come si è gelosi di fratelli o sorelle, o di qualsiasi persona con cui si ha un legame forte...

 

Che sia una gelosia diversa, non lo metto in dubbio. Ma che io ricordi non mi è mai successo di provarla, eccetto una volta, con una mia compagna delle medie, ma allora sconfinai in ben altri sentimenti, averla vicina come amica non mi bastava.

E in realtà non sono geloso neanche di mio fratello, né di mia sorella, e neppure di mia madre o di mio padre (sono separati).

Anzi, per il secondo sono contento che si sia rifatto una vita, di mia madre mi dispiace saperla ancora sola.

 

la possibilità di innamorarsi di un amico

è inversamente proporzionale

al numero delle nostre esperienze.

 

Su questo, comunque, sono d'accordo anche io.  :)

Il mio migliore amico tutt'ora è M. (ne ho parlato anche in un topic).

Possiamo dircele di cotte e di crude, io lo considero un pò il mio angelo custode terreno :-P Ha 20 anni in più di me, è gay e quando sono con lui tutto il resto del mondo non esiste. E' una fusione di anime, quando ci confidiamo l'uno con l'altro.

 

Poco fa questo Amico, molto credente, mi ha inviato un sms molto speciale:

 

QUALUNQUE STRADA sceglierai nella vita deve essere sempre e solo una scelta d'amore.

Tu hai due angeli in cielo! E guarda a Maria, Lei ha scelto solo per amore.

M.

 

Avere un Amico con cui sfogarsi, divertirsi e stare insieme per me è INDISPENSABILE.

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