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Bullismo omofobico sul set dei... Power Rangers


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Trovata questa notizia a random su Twitter... l'attore che interpretava Billy, il Power Ranger blu (se lo ricorderanno i nati nei primi anni 80 come me), ha dichiarato dopo tutti questi anni di essersene andato dalla serie perche' vittima di bullismo omofobico. Dice che ha trovato umiliante che addirittura i suoi colleghi venissero chiamati a testimoniare su cosa sapessero della sua sessualita', e che e' stato talmente male che dopo aver contemplato il suicidio si e' rivolto a una di quelle associazioni religiose che cercano di guarire l'omosessualita', e ci e' rimasto per DUE ANNI. Ha poi avuto un esaurimento nervoso. Il video e' abbastanza toccante, sara' anche per la musichetta strappalacrime che hanno scelto per accompagnarlo.

 

Comunque trovo positivo il fatto che questa storia sia uscita fuori, anche dopo tanti anni, perche' prova molte cose:

1) che i programmi di "cura" dei gay sono cagate - anche se lo sapevamo gia'

2) che si sta meglio quando ci si accetta!

 

fonte: http://news.pinkpaper.com/NewsStory/3754/26/08/2010/gay-power-ranger-anti-gay-bullying-left-me-suicidal.aspx?sms_ss=twitter

abbastanza deprimente,o meglio deludente,secondo me sapere che anche in America ci siano stati attacchi omofobici simili.

Mi dispiace per il tipo che si è fatto 'rinchiudere' in quella associazione religiosa per due anni ed ha addirittura pensato al suicidio!

Ma in fondo sono contenta anche io che questa notizia sia servita a molti,per far capire ancora una volta,che l'omosessualità non è una malattia.

E ora chi si sentirà una feccia? Non il cast? Non varranno nemmeno più le loro scuse a questo punto  :sisi:

La cosa bella sarebbe sapere come da questi episodi spiacevoli la gente si sveglia e la smetta di essere a volte tanto crudele. :)

reveals in a new interview that he was called repeatedly called a 'faggot' by the show's creators, and was often called into producers' offices to face intense scrutiny over his sexuality, which he describes as "a humiliating experience."

Molto professionale come cosa  :)

simply_dreamer

mi ricordo i P.R. seguivo quel telefilm quando ero bambino, nei primi anni '90 e mi piaceva, anche se oggi mi fa sorridere  ;) mi spiace per l'attore che interpretava Billy. per ciò che ha passato. spero si rimetta e spero trovi un suo equilibrio interiore.

i suoi colleghi venissero chiamati a testimoniare su cosa sapessero della sua sessualita'

 

Questa comunque è incredibile; voglio dire, come si può giustificare una simile "interferenza" da parte della produzione? Come avrebbe potuto la sessualità di "Billy" interferire con la sua attività professionale di attore?

Mio Dio, due anni rinchiuso lì...ci credo che poi si tenta il suicidio...è proprio come dici tu Sweet, la cosa migliore è accettare...accettare il fatto che ci saranno sempre persone ignoranti che cercheranno di farti credere di essere quello che non sei; ma basta ignorarle e si vive meglio!

Eppure è molto difficile per un attore fare coming out, perché ancora oggi potrebbe ledere alla carriera. Mi ricordo di aver letto un articolo su Luke Macfarlane dove si parlava del suo CO pubblico sulla rivista METRO, mi pare. Spiegava che conseguenze potesse avere una dichiarazione del genere. Una scelta coraggiosa la sua, visto che, quando ha fatto CO, stava anche registrano le serie di B&S dove lui interpreta proprio la parte di un ragazzo gay sposato con uno dei fratelli della serie. Pensate se Mettew Rhys (attore che nella serie interpreta il marito di Luke, etero) si fosse rifiutato di continuare a girare scene sdolcinate con il collega...cosa sarebbe successo???

Silver Reflex

Sconcertante, non l'avrei mai immaginato.

Facevo le elementari quando i Power rangers arrivarono in Italia, ovviamente li adoravo!

Fa uno strano effetto vedere che i disagi che molti di noi hanno vissuto in età scolastica vengono vissuti anche da persone adulte, in ambiti lavorativi dove si presume ci sia una certa professionalità

 

Meno male che il mondo dello spettaclo è rinomato per essere un mondo dalla mentalità più aperta

Neanche a farlo apposta, era il mio power ranger preferito... a questo punto mi chiedo se all'epoca avessi già messo in moto il gay-radar. :gha:

Comunque è un vero peccato che abbia dovuto passare tutto questo. Ma forse all'epoca la mentalità era diversa! :gha: Voglio sperare che in 10/15 anni le cose siano cambiate, anche se ovviamente non giustifico nessuno dei suoi colleghi. Se non sbaglio, poco tempo fa dal set di Grey's Anatomy un attore è stato mandato via perchè omofobo (non ricordo chi, non seguo quel telefilm)...

succede anche il contrario: in South of Nowhere un attore se n'e' andato perche' omofobo... Ma per sua scelta... in quanto molto religioso (ovviamente) non gli e' stata bene la svolta presa dal telefilm che mostrava una storia omosessuale vissuta alla luce del sole e con serenita', e ha annunciato pubblicamente (su Myspace avendo il tipo circa 18 anni all'epoca...) che se ne andava perche' non poteva condonare certe idee...

 

Ad ogni modo che il mondo dello spettacolo sia aperto lo trovo un luogo comune, il mondo del teatro e' molto pou' aperto di quello di cinema e televisione, ma anche li' ci sono divergenze tra America e Inghilterra... Nella fattispecie in America un sacco di gente sceglie di non fare coming out e non mi spiego perche'... ma nel mondo di cinema/televisione in genere gli attori sono terrorizzati che se fanno coming out gli daranno solo ruoli da gay da quel momento in poi...

Silver Reflex

Si, ormai credo anche io che si tratti di un luogo comune.

 

Il CO delle donne ogni tanto lo si vede (ma molto ogni tanto), mentre gli uomini..

Ma il problema per me è sempre lo stesso, viviamo in una società maschilista: i vip bellocci non fanno CO per paura di perdere le loro fan di 14 anni in preda a crisi ormonali.. gli uomini gay non attirano un pubblico etero, semai lo schifano.

Le lesbiche invece, almeno nell'immaginario comune, sono il top dell'erotismo per un etero medio.

 

Diciamo che nella disgrazia, le lesbiche hanno forse questo piccolo vantaggio

Non sono d'accordo, infatti ho sia sentito uomini etero dire, che visti scrivere (sulle board di IMDb per dirne una) le classiche frasi da uomo etero:

"ma Portia Derossi quando e' diventata lesbica? sono sicuro che prima era etero? pensate sia solo perche' non ha incontrato l'uomo giusto? che peccato una ragazza cosi' carina..." per cui non attirano affatto piu' pubblico. Non dimentichiamoci la storia di Anne Heche, sostiene che il coming out le abbia rovinato la carriera, pertanto ha pensato bene di fare coming out all'incontrario qualche anno dopo dicendo che "si era sbagliata", stava per sposarsi e avere un figlio.

Silver Reflex

Si ma infatti non è che ci guadagnino... però probabilmente tendono a "schifare" meno la società di quanto non facciano invece gli uomini.

Per dire, donne che si eccitano a guardare 2 uomini non ne ho mai sentite mentre l'uomo che si eccita a vedere 2 donne è quasi un cliche.

Ovviamente si parla in generale.

 

Ah proposito di Portia De Rossi... se non ricordo male pure lei ebbe qualche problemino sul set di Ally Mcbeal

Per dire, donne che si eccitano a guardare 2 uomini non ne ho mai sentite

Ne abbiamo parlato in abbondanza nel topic sul Giappone e anche se non ne hai mai avuta esperienza diretta non si puo' dire che non sia un fenomeno diffusissimo XD

Infatti quella che un uomo facendo coming out perderebbe il pubblico ormonale secondo me e' un'inesattezza: ne perderebbe una parte, ma l'altra parte scoprendo che e' gay si infogherebbe ancora di piu'.

Silver Reflex

Si però sono le ragazzine quelle che vanno saltellando ai concerti, o che si appostano fuori dagli studi delle riprese tutte infoiate, o che acquistano tonnellate di magliette, diari e calzoncini con i visi dei propri idoli stampati sopra.

Se non fosse per un accattivamento del pubblico femminile non saprei spiegarmi il motivo del loro non fare CO e addirittura montare finte storie etero con altre vip, il che rende evidente che nell'ambiente fra loro in realtà sappiano come stanno le cose

Non sono molto d'accordo su questo. Credi che se il cantante dei Tokio Hotel si dichiarasse omosessuale, cosa che per altro non desterebbe molta sorpresa, perderebbe le migliaia di ragazzine (bimbeminkia) che gli sbavano dietro? Secondo me direbbero: "peccato che è gay, ma resta comunque un gran figo!"

Forse per il mondo del cinema/tv il discorso è un po' più delicato, potrebbe essere come dice Sweet che gli attori temano che gli vengano assegnati solo ruoli da gay. In ogni caso, non tutti sono disponibili a spiattellare le loro cose in giro e se non fosse che purtroppo ancora non si può ovunque associare la parola "gay" alla parola "normale", la cosa non desterebbe tanto scalpore.

 

Secondo voi se questi divi si dichiarassero, se ne trarrebbe qualche vantaggio in merito all'omofobia?

Se non fosse per un accattivamento del pubblico femminile non saprei spiegarmi il motivo del loro non fare CO e addirittura montare finte storie etero con altre vip, il che rende evidente che nell'ambiente fra loro in realtà sappiano come stanno le cose

Il motivo e' la paura di essere stereotipati in ruoli da gay, l'ho gia' detto. Le dichiarazioni di Anne Heche che il coming out avesse denunciato la sua carriera erano pubbliche, cosi' come il coming out di Sean Hayes e' avvenuto tardissimo (e forse era ridondante) dopo 8 anni a fare la parte di una flaming queen in Will&Grace. Per contro un attore etero che fa la parte di un gay (Eric McCormack) ha molti meno problemi a dire "guardate, sono etero, ma faccio la parte di un gay" - come al solito gli etero hanno campo piu' libero e la gente si aspetta che siano versatili e capaci di adattarsi, ma nessuno pensa (o vuole) che il gay si adatti a fare una parte da etero - anche questo e' un insulto alla virilita' degli etero? Un dire "abbiamo tanti attori etero, non c'e' bisogno di prendere dei gay a fare la parte degli etero"? A parte che i Power Rangers erano un programma per bambini e preadolescenti e nessuno penserebbe mai di metterci un personaggio gay, ne ora ne' mai.

a me sembra chiaro che se tutti i gay famosi facessero coming out la situazione migliorerebbe sensibilmente...per il pubblico più numeroso, accorgersi che una grossa percentuale degli attori,cantanti o comunque artisti è omosessuale sarebbe senza dubbio materiale su cui riflettere...

purtroppo ogni personaggio in vista deve fare i conti con l'audience, con la risposta dei fan, con la gestione della propria immagine, quindi se è vero che esistono personaggi che fanno della loro ambiguità sessuale(o presunta tale) un motivo di orgoglio e riescono a sfruttarla, riuscendo ad accaparrarsi una "fetta" di pubblico gay o comunque gay-friendly(es. lady gaga o marilyn manson) ci sono anche artisti per i quali un coming out sarebbe distruttivo. (pensate se george clooney ammettesse di essere gay che btosta sarebbe per il suo pubblico femminile, e per il suo portafogli)

dipende tutto dal target!chi decide di fare dell'omosessualità o ambiguità un punto di forza riuscirà a concquistare una certa parte di pubblico, per altri invece sarà sempre un ostacolo!

inoltre l'omosessualità ancora da dichiarare è sempre un asso nella manica per attirare l'attenzione quando si rischia di passare nel dimenticatoio...ricky martin...chi se lo filava più??quanti anni erano che non si sentiva parlare di lui? con il coming out(tra l'altro moOolto sorprendente^^) se non altro ha avuto un altro breve momento di attenzione!---quando sarà passato di moda e non riuscirà più a vendere un disco probabilmente anche tiziano ferro si giocherà questa carta!

ma nessuno pensa (o vuole) che il gay si adatti a fare una parte da etero - anche questo e' un insulto alla virilita' degli etero? Un dire "abbiamo tanti attori etero, non c'e' bisogno di prendere dei gay a fare la parte degli etero"?

anche questo è vero....del resto quanti attori dichiaratamente gay ci sono, che interpretano grandi ruoli etero in film di alto livello?a me non ne vengono in mente.....

finche non si dichiarano possono interpretare qualsiasi ruolo e ottenere i riconoscimenti necessari(anche se il loro spesso è un segreto di pulcinella)quindi perchè correre il rischio di rovinarsi la carriera?....che triste....

kevin spacey :gha:

(pensate se george clooney ammettesse di essere gay che btosta sarebbe per il suo pubblico femminile, e per il suo portafogli)

Non so se lo sai ma girano moltissime voci che Clooney sia gay. E nel caso di un suo coming out io penso che la gente rimarrebbe spiazzata piu' che altro perche' ha da sempre la fama di un donnaiolo. "Ci si aspetta" di meno un coming out da lui, che non per esempio da Tiziano Ferro - perche' Tiziano Ferro sara' anche un bel ragazzo con centinaia di fan donne, ma quando mai e' stato sulle prime pagine dei giornali con una storia "importante"? (almeno secondo quanto ne so io, mai...)

Insomma nel caso di Clooney io piu' che un danno alla carriera ci vedo un danno all'immagine, perche' la gente penserebbe "ma allora sei un bugiardo". Nel caso di Ferro penserebbero piu' che altro "dai, in fondo me l'aspettavo".

 

Molto interessante la tua teoria del coming out ritardato per riportare l'attenzione su se stessi - anche se nel caso di Sean Hayes diciamo che era a modo suo "attuale" perche' stava facendo un musical a Broadway, ma ovviamente questa e' una notizia poco rilevante, e la maggior parte della gente pensera' che sia caduto nel dimenticatoio solo perche' invece di fare grossi film o telefilm ha fatto una cosa di piccola scala.

Ma credo proprio che Tiziano Ferro abbia già fatto il suo CO, se non sbaglio ci sta scrivendo pure un libro  :gha:

 

Certo che però fare coming out soltanto per richiamare l'attenzione su di sè è un po' triste, mi sembra un po' una vigliaccheria.

Silver Reflex

L'altro..

Qual'ora l'abbia fatto (non lo so perchè nn sono informato) direi che casualmente anche lui ha ben aspettato di affermarsi come cantate prima e di dichiararsi poi

 

Poi ci sono casi, come Mengoni, in cui viene da ridere nel vederli spacciarsi per etero

C'è anche da dire che ora come ora nel mondo della tv e del cinema è di moda la frase "voglio che la mia vita privata resti tale", come modo di non dire o di non ammettere. Cosa che succede sempre, per esempio con Matthew Bomer, il protagonista di White Collar, che a quanto pare è sposato con un uomo da molti anni e ha tre figli, ma continua a non ammetterlo pubblicamente, nonostante siano girate foto di lui a varie feste che si baciava con altri uomini.

Non è un negare, è un "non confermare", che è una cosa molto più sottile ma anche molto più subdola.

 

Capisco le motivazioni eh, ma secondo me molte volte sono paranoie mentali. Non è vero il discorso "se faccio outing perdo i miei fans", guardiamo Adam Lambert. Ok che pure i sassi l'avevano capito, ma anche lui era all'inizio della sua carriera "vera e propria", dopo American Idol, e si è slinguato il tastierista sul palco in diretta. Eppure non ha perso fans. Anzi.

 

Ci vorrebbero solo un po' più di palle. :cool:

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