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Tu mi piaci, io ti piaccio, ma siamo tutti e 2 attivi/passivi


merksinger

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Uhm, vediamo...

mi sembra abbastanza evidente

che ci sia un mito della donna forte (e un po' troia)

che aleggia nella testa di molti gay.

Penso a Madonna, a Karen Walker, a simili figure femminili

di donne dominatrici in cui forse il passivo si riflette

(o vorrebbe riflettersi).

 

Non mi vengono in mente miti particolari per gli Attivi...

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  • cambiapelle

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In particolare,

mi interessa anche capire quanto i ruoli sessuali

corrispondono o meno a ruoli "socio-psicologici" all'interno della coppia...

se l'attività o la passività sessuale rimandino anche

ad una "gestione del potere"...dove per potere intendo capacità di farsi obbedire.

 

Assolutamente no, all'interno della coppia ruoli del genere possono determinarsi

semmai in ragione di dinamiche sadomasochistiche consapevoli, ma in genere si

tratta di coppie non conviventi, che giocano alla convivenza.

 

Parlo ovviamente di relazioni funzionanti...e che abbiano una certa durata.

 

Questione diversa è semmai se la cosa abbia un rilievo nella divisione dei compiti

sia interna alla casa, sia in relazione alla gestione del rapporto col mondo esterno.

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Sono d'accordo con hinze.

Fortunatamente (o sfortunatamente,dipende dal punto di vista) i ruoli sessuali si limitano al mondo delle "lenzuola".

Altro discorso è la "femminizzazione" dei passivi e il "machismo" degli attivi.

Cioè,ho sempre creduto che i passivi fossero riconducibili a quei gay che si riconoscono a colpo d'occhio,e che gli attivi facessero sempre parte di quelli "insospettabili".

Mai fatto errore piu' grande  :sisi:

Ho conosciuto certe,hum,beh checche,perche' di checche si trattava,che erano solo attivi all'interno della coppia,e viceversa, certi "maschioni" che all'idea di darlo (il pacco) tremavano.

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Cioè...mi chiedo....per quanto valga il discorso "se c'e' amore il sesso non è tutto" possibile che in una media di 85 anni di vita,un ragazzo possa essere solo ed unicamente passivo per 65 anni della stessa?

ma era una domanda che ti riguarda a cui non riesci a dare risposta?

metti la fortuna che tu e il tuo ragazzo viviate per il resto della tua vita assieme, tu riuscirai ad essere solo ed unicamente passivo per i restanti anni di vita?

 

In particolare,

mi interessa anche capire quanto i ruoli sessuali

corrispondono o meno a ruoli "socio-psicologici" all'interno della coppia...

se l'attività o la passività sessuale rimandino anche

ad una "gestione del potere"...dove per potere intendo capacità di farsi obbedire.

non lo so..non vorrei sbagliarmi, ditemelo se ho capito male...ma ogni tanto mi sembra di percepire da qualcuno di voi come se facciate una gara a chi deve dominare l'altro partner.

per come la vedo io, in una coppia (a maggior ragione omosessuale) non ci dovrebbe essere la suddivisione equa dei ruoli? (non parlo di quelli sessuali)

cioè, le decisioni da prendere, le commissioni da fare, dove uscire la sera, cosa mangiare per pranzo e via dicendo... dovrebbero essere eque.

Non può una persona prendere potere e far obbedire il proprio partner.

 

Per quanto riguarda i ruoli sessuali e nella coppia , per quello che mi riguarda, sono sempre io on casa che prendo le decisioni .. E questo fa molto molto donna... Non ho mai pagato una cena in vita mia .. E questo fa molto troia ... Ma sono molto egoista dal punto Di Vista orgasmico . Se non sono soddisfatto io col cavolo che si smette!

il fatto di prendere le decisioni in casa fa molto generale dell'esercito :sisi:

il fatto di non aver Mai pagato una cena fa molto tirchio :D

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Nel caso di Cambiapelle sembra che ci sia una divisione di compiti

abbastanza tradizionale ( io comando in casa, tu fai il cavaliere fuori )

tutti noi sappiamo però che dietro queste forme la sostanza di chi

comanda, non è affatto data per scontato ( neanche in ambito etero )

 

Una cosa è stare un passo indietro ad esempio al ristorante o in situazioni

sociali perchè mi piace "mostrare" il mio uomo. Altro discorso è farlo perchè

si hanno delle insicurezze nel relazionarsi con gli estranei e si manda avanti l'altro

( ed i due aspetti possono pure convivere )

 

In ogni caso questa non è una dinamica di potere...

 

Possono capitare relazioni distruttive, in cui ci si mette in una situazione

sbagliata in cui un partner ha tutto il potere in mano, in genere capita

a persone che vivono momenti di difficoltà, di fragilità. Ma non c'entra

moltissimo il ruolo sessuale, quanto il cinismo...di una persona in genere

non innamorata, che riesce a far innamorare l'altro.

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Diciamo subito che non mi sento donna e soprattutto non vorrei mai diventare false ipocrite come la maggior parte delle donne etero. Il fatto di farsi pagare la cena , di farsi sempre abbordare , di amare le romanticherie non fa molto donna .. Sono semplicemente tratti Dell individuo che nulla anno a che fare col ruolo sessuale o con il fatto di sentirsi femmina . L errore madornale lo fanno gli etero ... Che non accettano il piacere anale , che fanno finta di non amare le romanticherie, e che si autoconvincono che il cesso lo debba pulire la moglie .... Invece tutti questi tratti, tutti questi bisogni, nei gay possono essere presenti per chiunque.

E' un caso se sono passivo... Se un domani provassi piacete nel sodomizzare il mio ragazzo smetterei snche di farmi pagare le cene o di volere rose bianche ? E non credo proprio.

Scusate gli errori grammaticali , oggi sono in Francia e ho pure un Po bevuto non ho voglia di correggere :sisi:))

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Certo che anche se sodomizzassi il tuo ragazzo non smetteresti di farti pagare le cene. Perchè diventando attivo non smetteresti certo di essere tirchio!  :sisi:

 

Scherzo. Davvero!

 

Ho capito il tuo punto. Anche se in effetti romanticismo e rose sono una cosa, il conto è un'altra ehehe

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Ho conosciuto un ragazzo quest estate ... Mi ha invitato a cena e poi ha diviso il conto per due ... Secondo voi lo vedo ancora ? Non mi sono mai sentito più umiliato ... :sisi:

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Hahahaha :sisi: comunque quello che volevo dire e' appunto che se uno ha certe caratteristiche e' indipendente dal ruolo sessuale .. Mi sembra evidente . E' un Po come dire che tutti i machi sono attivi hahahahaha questa fa veramente riderissimo

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Uhm, vediamo...

mi sembra abbastanza evidente

che ci sia un mito della donna forte (e un po' troia)

che aleggia nella testa di molti gay.

Penso a Madonna, a Karen Walker, a simili figure femminili

di donne dominatrici in cui forse il passivo si riflette

 

:sisi::D

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ma era una domanda che ti riguarda a cui non riesci a dare risposta?

metti la fortuna che tu e il tuo ragazzo viviate per il resto della tua vita assieme, tu riuscirai ad essere solo ed unicamente passivo per i restanti anni di vita?

 

Anche,nel senso che grazie a Dio non mi chiedo oggi quello che mi avverrà fra 40 anni 20 30 o dieci che siano,pero' certo,non nego che la domanda io me la sia posta.

Pero' so cos'è il sesso anale,l'ho provato e mi è piaciuto.

Quello che relamente mi chiedo è come faccia a mancare l'istinto di "penetrare" in un uomo,etero o gay che sia.

Perche' io conosco persone che non hanno MAI fatto sesso anale da attivi,e non riesco a capacitarmene lol

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In genere nelle mie passate vite di coppia , la parte attiva o passiva dipendeva spesso da chi cominciava , parlo di quelle volte che lo si fa con poco tempo. Quando invece il tempo c'è si scambiano i ruoli , però mi sembra assurdo che io mi debba comportare da machone per penetrare il mio ragazzo o viceversa, questa è più una fissa di certi paesi stile Usa , Italia ,sud-america dove l'immagine uomo-donna è ben tipizzata etc etc....  :sisi:

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Piantala di farti una pubblicità tanto pessima :sisi:

davvero....che persona pessima!

sentirsi umiliato a pagare quello che hai mangiato?chi non lavora per quello che consuma normalmente si chiama mantenuto/a.

magari può essere imbarazzante dividere il conto alla olandese, pagando ognuno esattamente i propri piatti....pignoleria esagerata....ma sentirsi umiliati perchè si paga la metà di un conto per due????

non so, sentirsi a proprio agio solo quando si è in una condizione di disparità oggettiva è davvero pessimo.mi sembra assumere il ruolo più sottomesso e da principessa possibile!in una relazione di lunga durata poi che fai?se il compagno guadagna abbastanza stai a casa e smetti di lavorare!?

nessuno pensa che tra uomini non si possa essere romantici.

però,regalarsi i fiori e esprimere i propri sentimenti è una cosa-un'altra cosa è sempre e solo RICEVERE fiori, farsi offrire le cene, farsi abbordare e farsi mantenere....

 

io son dell'idea che tra gay esistano equilibri mooolto più interessanti e positivi rispetto al "maschio che guadagna e la donna che si fa fare regali"-una visione così etero,retrò e poco emancipata-evidentemente invece ci sono pure gli omosessuali che ci sballano a fare le donne degli anni 50(casualmente 100%passivo)

vabbuò, a ciascuno il suo.in ogni caso sono convinto che una concezione così disparitaria della coppia sia legata sicuramente al ruolo a letto.

non ho mai sentito, e mi riesce difficile immaginare un attivo che non paga mai quello che mangia al ristorante e si aspetta che sia solo l'altro a saldare i conti e a fargli carinerie.(se poi qualcuno può smentirmi ben venga, non si finisce mai di ridere in questo mondo!)

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mia sorella se va al cinema con un ragazzo può pagarsi il biglietto senza sentirsi umiliata, andarci guidando la propria macchina e non trova ci sia niente di male se è lei a dover dare un passaggio ad un appiedato....suvvia, mia sorella non è pessima! :D

(ciò ovviamente non significa che abbia il pene o che usi cinture con protesi per fare "l'attiva" :sisi:...strana gente le ragazze del 2010!!)

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Perché non ti ammazzi? Persona pessima lo dici a tua sorella

mia sorella se va al cinema con un ragazzo può pagarsi il biglietto senza sentirsi umiliata,

 

io già vi vedo al prossimo raduno!!!  :sisi: :) :P :D :D

 

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Ci si rompe i marroni quando si respira "inibizione sessuale"

 

Il chè può avvenire tranquillamente anche con un attivo "statua di sale"

o un passivo "assente". Insomma...per dirla chiara, non è che il fatto

che tu Wolf sia disposto ad allargare le gambe serva a molto "a lungo andare"

se io poi ho l'impressione di far sesso con un materasso o con un corpo inerte.

 

 

 

Bè, ma questo direi che è anche abbastanza ovvio e assodato, facendo riferimento all'intera sfera dell'interazione sessuale

il discorso è che, aldilà dell'inibizione sessuale, semplicemente, si può anche perdere la "scintilla" semplicemente perché, seppur disinibiti, non si è così compatibili quanto si vorrebbe / quanto sarebbe "necessario"

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Parliamoci chiaro, le relazioni che su un piano sessuale

vengono ricordate sono quelle che ci hanno "cambiato"

in qualcosa....quelle sono le relazioni, che si ricordano di

più sul piano sessuale ( ovviamente non è un questione

solo di ruolo ci sono un sacco di altre cose...)

 

E questo è il massimo della disinibizione, cioè

l'acquisizione di un plus.

 

Ovviamente non capita tutti i giorni....ma è chiaro

che se tu Wolf non ti senti assente, soprattutto lo

ricorderai tu o viceversa, nel caso contrario.

 

Se si perde una scintilla, la si perde....

 

Dirsi incompatibili è una razionalizzazione necessaria

di fronte alla sconfitta del desiderio.

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Immagino che il sesso anale non sia poi la cosa più importante in una relazione quando si è innamorati...tutt'al più uno può sempre "sacrificarsi" per amore dell'altro  :kiss:

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Beh, partendo dal fatto che c'è chi al sesso anale non può rinunciare così come c'è chi nemmeno lo apprezza, parlare di "sacrificio" già dona ad un'azione che dovrebbe essere piacevole una connotazione negativa... non credi?

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ma infatti l'ho messo tra virgolette...se sei innamorato,non lo vedi come un sacrificio...e poi sarebbe bello se lo facessero entrambi l'uno per l'altro...

voglio dire:se io fossi completamente attivo e lo è anche il ragazzo che amo,per lui potrei provare a fare il passivo..oppure si rinuncia al sesso anale e si trovano altri "passatempi"

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Si ... Giocare a briscola :kiss:

 

io trovo triste invece diversi " sacrificare" .

Per fortuna il 90% dei gay e' versatite pero c' una minoranza non trascurabile che non prova piacere a dare o a ricevere e basare una relazione sul " sacrificio " mi sembra un Po pericoloso.

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tra le varie cose, mi sono "sacrificato" per amore per problemi di salute del mio partner (ragadi).

Non lo consiglio a nessuno, per amore uno è disposto a tutto ma c'è anche il rischio che diventi altamente frustrante: infatti  non sarei andato a lungo ancora per molto

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Mah,se c'é amore non ci dovrebbero essere questi problemi...

 

Io ho avuto due storie (una ancora in atto)..nel primo caso ero esclusivamente attivo,solamente una volta mi sono SACRIFICATO nel fare il passivo,NON mi é piaciuto,NON ho sentito nulla (né dolore né piacere) e poi ho continuato a fare il mio ruolo..

 

Nella seconda storia ho fatto solamente l'attivo,ma sarei disposto a fare anche il passivo..

 

deduco che..nella prima non ero innamorato,nella seconda sì..e se fosse stato solamente ATTIVO,non mi sarei certo fatto problemi a fare il passivo...

 

Se c'é amore,queste "stupidate" non esistono :-) w l'amore  :o

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Vorrei vederti andare avanti anni a fare una cosa che non ti piace lol

Che ci si stufi e' solo questione di tempo

Nessuno campa solo

Di ammore

E il martirio e' passato di moda

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