Lilith Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 Apro questo post per segnalarvi un'interessante intervista ad uno psicologo approposito dell'omosessualità... il titolo è una citazione dello psicologo stesso... vorrei che leggiate questa...spassosa(aggiungo io) intervista.... E' vero che oggi la maggioranza degli psicologi considera normale l'omosessualità? Tutti i padri della moderna psicologia - Freud, Jung e Adler - consideravano l'omosessualità un disordine dello sviluppo. Nel 1973, in seguito alla forte pressione degli attivisti gay, gli psichiatri hanno ufficialmente cambiato la loro posizione. Tuttavia non tutti i terapeuti condividono questo cambiamento. Alcuni psicologi, come il sottoscritto, la considerano ancora un disordine. Io tratto quegli uomini che sono insoddisfatti della loro omosessualità e desiderano cambiare. http://www.acquaviva2000.com/OMOSESSUALITA/dilemma%20omosessualita.htm la mia conclusione è: RIDIAMOCI SU!! che altro possiamo fare?? la cosa che mi fa paura è che spesso dei genitori mettono in mani del genere i loro giovani figli.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 e pensare che c'è gente che mi dice che in fondo lo psicologo male non puo' fare... O__o Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lilith Posted May 15, 2006 Author Share Posted May 15, 2006 dipende dallo psicologo O_O cavolo!!se te ne trovi uno del genere... la cosa che mi chiedo è: ma ci sono davvero gay così repressi da andare da un tipo del genere per "sopprimere i loro comportamenti sbagliati"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 uhmmmm bo'... potrebbe anche darsi... ne conoscessi pochi io... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 Ciarlataneria pura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lilith Posted May 15, 2006 Author Share Posted May 15, 2006 si... ciarlataneria che fa paura!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 Vabbe', ma è il presidente del Narth, che vi aspettavate? Il Narth (National Association of Research and Therapy of Homosexuality) è un'associazione filocattolica, hai visto da dove è stata tratta l'intervista? E' vero che ci sono degli psicologi che lo pensano, ma per quello che so del Narth, la quasi totalità della comunità scientifica lo prende allegramente per il culo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 Già che lavora in california.... [a voi l'edizione commentata, salto le domande e metto solo le risposte] Tutti i padri della moderna psicologia - Freud, Jung e Adler - consideravano l'omosessualità un disordine dello sviluppo. Nel 1973, in seguito alla forte pressione degli attivisti gay, gli psichiatri hanno ufficialmente cambiato la loro posizione. Non so... a parte il fatto che sul mio libro di psichiatria non è piu' riportata probabilmente ha ragione lui, hanno cambiato posizione solo ufficialmente... Tuttavia non tutti i terapeuti condividono questo cambiamento. Alcuni psicologi, come il sottoscritto, la considerano ancora un disordine. Io tratto quegli uomini che sono insoddisfatti della loro omosessualità e desiderano cambiare. E c'è da chiedersi come... (io mi cucio un triangolino rosa su tutte le giacche che cosi' li fo contenti tutti...) Ma in realtà è proprio ciò che cerco di fare - aiutare degli uomini che intuitivamente sentono che "ciò che sono realmente" non è essere omosessuali. Io condivido il loro punto di vista perché non credo che qualche uomo sia destinato ad essere omosessuale. Se essi desiderano lavorare per superare il loro indesiderato orientamento sessuale, io posso aiutarli perché rispetto ciò che questi uomini cercano di realizzare, e credo nel valore della loro lotta. Uhmmm mi ricorda il parroco che mi dice: non è colpa tua, è innaturale, ma è una grande prova che Dio ti ha dato, se rinsavirai salirai nella gloria dei cieli.... La National Association of Research and Therapy (NARTH) di cui sono presidente ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista accademica Psychological Reports. Il nostro obbiettivo era trovare delle persone che avessero raggiunto un grado significativo di cambiamento dell'orientamento sessuale. Abbiamo trovato più di 800 persone che hanno riportato un cambiamento positivo nella loro vita. Come ha detto una di esse,"La verità deve essere proclamata . E' una menzogna che non ci sia speranza di cambiamento per le persone omosessuali. Io ne conosco così tanti senza speranza...che alla fine cedono." Che significa? non l'ho mica capito.... Un orientamento omosessuale non è mai una scelta. Uno stile di vita omosessuale può essere una scelta, ma non l'orientamento. La condizione sembra svilupparsi come risultato delle relazioni familiari, delle vicissitudini della vita e, in alcuni casi, c'è una predisposizione genetica o un'influenza sullo sviluppo prenatale, che può distorcere la successiva identificazione sessuale della persona. Quindi un orientamento eterosessuale è, a tutti gli effetti, una scelta.... Ah già... sono diversa, è colpa dei miei, o dei miei avi, o di mia madre che pensava alle donne mentre era incinta... Domanda: Alcuni sostengono che se la società smettesse di colpevolizzare gli omosessuali essi sarebbero perfettamente felici così come sono. Non è così. I clienti che si impegnano nel trattamento generalmente sono convinti, a livello inconscio, che ciò che cercano nella relazione con un altro uomo non è un'esperienza sessuale; essi cercano una identificazione maschile. Nel corso della loro vita hanno sempre avuto problemi a realizzare un legame emotivo con gli uomini. Si rendono conto che il loro problema è molto di più che una colpa religiosa o sociale, essi hanno nel profondo un problema di identità. Questo problema di identità è in realtà l'essenza dell'omosessualità. ehhhh? Cioè, sono etero repressi? O_o Come disse una volta un ex-omosessuale, "Io credo che siamo stati creati per essere eterosessuali e quindi non potrò mai essere veramente felice in qualche altro modo." Argh.... voglio conoscerlo... L'affermazione del vescovo implica che in questo mondo ci siano due tipi di persone - eterosessuali e omosessuali. Egli usa la parola "omosessuale" come se fosse una condizione naturale, voluta da Dio. In realtà, la parola "omosessuale" è la descrizione del comportamento di una persona e non della persona. Giuro.... i testimoni di geova sono piu' disponibili nel parlare della mia omosessualità... giuro... Dire "questo uomo è un omosessuale - la sua vera natura è di essere omosessuale" è come dire "questo uomo è un alcolista - la sua vera natura è di essere intossicato". Dovremmo dire, "quest'uomo ha un problema con l'alcool - ma la sua vera natura è in realtà la sobrietà." Oh mamma.... fosso fondare l'anonima omosessuali? un po' di terapia di gruppo e disintossico tutti.... Ma certamente guarderemmo storto un uomo che insistesse nel bere il suo caffè con una cannuccia nel naso! La situazione è identica con l'omosessualità. Gli atti omosessuali violano il disegno di Dio sovvertendolo in un fine innaturale. Invece di cercare "l'altro" a sé complementare, sia psicologicamente che anatomicamente, gli uomini omosessuali si innamorano della loro immagine riflessa, e così facendo, ostacolano il fine della loro natura. Le conseguenze di questo comportamento credo che siano piuttosto evidenti nei dati scientifici e sociali. Quindi un narcisismo perverso... (e finalmente lo dice chiaro che sovvertiamo l'ordine di Dio... siamo noi l'anticristo!! si si siiii!!) Si, ma sarebbe meglio classificare queste relazioni come amicizie, perché essi generalmente includono avventure esterne. E come ti sbagli? (pero' il tipo parla solo di uomini qui...) La maggioranza degli scrittori gay infatti concorda con Sullivan che il tradizionale concetto di fedeltà sessuale è impraticabile e indesiderabile nelle relazioni gay. Ma come può essere onesta ed intima qualsiasi relazione priva di un impegno alla fedeltà? sto organizzando un viaggio in california... chi si aggrega? Molto spesso mi accorgo che c'è un affiatamento delle menti quando il cliente è una persona di fede, con la percezione di essere stata modellata da un creatore. Un tale cliente solitamente avverte che la sua fede religiosa lo chiama a vivere non secondo la sua natura caduta, come fa il mondo, ma secondo la natura donata da Dio. E come cattolici dobbiamo sostenere e incoraggiare questi uomini e queste donne nella loro lotta per la completezza e la guarigione. Chissà perchè me l'aspettavo... Mah... Non ho parole. non piu' almeno. E pensare che non immaginavo ci fosse del peggio a cio' che già conoscevo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lilith Posted May 15, 2006 Author Share Posted May 15, 2006 bhè... cattolico o no resta pur sempre uno psicologo!!e penso che di psicologi cattolici ce ne siano a bizzeffe Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 aspe'... tra cattolico e bigotto c'è una differenza... anche alcune mie amiche son cattoliche (e praticanti davvero) ma non fanno 'sti discorsi, anzi... Quetso bigotto è (e magari anche omosessuale represso ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 dipende dallo psicologo O_O cavolo!!se te ne trovi uno del genere... la cosa che mi chiedo è: ma ci sono davvero gay così repressi da andare da un tipo del genere per "sopprimere i loro comportamenti sbagliati"? Purtroppo ne ho conosciuti molti ( specialmente ragazze ) che erano costrette dai genitori ad andare dallo psichiatra, convinti che così questa "malattia" sarebbe passata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lilith Posted May 15, 2006 Author Share Posted May 15, 2006 vabbè!!ma un conto è "essere cotretta o spinta" ad andarci per mano dei genitori... un altro è andarci di propria volontà... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted May 15, 2006 Share Posted May 15, 2006 c'è anche gente che ci andrebbe volontariamente... su una cosa non sbaglia questo signore... l'ambiente in cui si viene allevati conta tantissimo, conta al punto che alcune persone si reputano dei mostri anche solo perchè la vaga idea dell'omosessualità gli ha sfiorati per un decimo di secondo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lilith Posted May 15, 2006 Author Share Posted May 15, 2006 si questo è vero!!è normale che poi ci sono persone e persone... alcuni omosessuali non accettano la loro situazione e credono che si possa guarire Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aky_86 Posted May 16, 2006 Share Posted May 16, 2006 io non commento più.. mi fanno solo un pò pena.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Northern Posted May 16, 2006 Share Posted May 16, 2006 Ma avete letto quello che c'è scritto nella pagina prima????? Giovani e omosessualità: il faticoso cammino alla scoperta della propria identità http://www.acquaviva2000.com/OMOSESSUALITA/giovani%20e%20omosessualita.htm leggetela tutta...fino alla fine....io mica ho capito da che parte stanno...xD Cioè...fanno tutti i carini dicendoti "se vuoi essere gay, diventalo...ma noi ti avvertiamo è la cosa sbagliata" E' questo che intendono? xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SweetKissInTheNight Posted May 16, 2006 Share Posted May 16, 2006 Sono fatto così". In realtà la nostra identità più profonda non può mai essere omosessuale; allo stesso modo la nostra identità più profonda non può mai essere quella di un alcolista, di un sadomasochista o di un marito violento CIOE' STO TIPO PARAGONA L'OMOSESSUALITA' ALL'ALCOLISMO...HA BISOGNO LUI DI UNO PSICOLOGO! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted May 16, 2006 Share Posted May 16, 2006 ormai questi discorsi mi entrano da una parte e ne escono dall'altra senza che li assimili...come oggi, leggendo il corriere, Ruini ha detto cose che vi potete facilmente immaginare... ma ci sono anche fenomeni positivi (forse) come ad esempio un reparto di soldati israeliani tutti gay...dicendo "forse" intendo il solito tema della ghettizzazione... va bè... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
katia860 Posted May 16, 2006 Share Posted May 16, 2006 Già che lavora in california.... [a voi l'edizione commentata' date= salto le domande e metto solo le risposte] Tutti i padri della moderna psicologia - Freud, Jung e Adler - consideravano l'omosessualità un disordine dello sviluppo. Nel 1973, in seguito alla forte pressione degli attivisti gay, gli psichiatri hanno ufficialmente cambiato la loro posizione. Non so... a parte il fatto che sul mio libro di psichiatria non è piu' riportata probabilmente ha ragione lui, hanno cambiato posizione solo ufficialmente... Tuttavia non tutti i terapeuti condividono questo cambiamento. Alcuni psicologi, come il sottoscritto, la considerano ancora un disordine. Io tratto quegli uomini che sono insoddisfatti della loro omosessualità e desiderano cambiare. E c'è da chiedersi come... (io mi cucio un triangolino rosa su tutte le giacche che cosi' li fo contenti tutti...) Ma in realtà è proprio ciò che cerco di fare - aiutare degli uomini che intuitivamente sentono che "ciò che sono realmente" non è essere omosessuali. Io condivido il loro punto di vista perché non credo che qualche uomo sia destinato ad essere omosessuale. Se essi desiderano lavorare per superare il loro indesiderato orientamento sessuale, io posso aiutarli perché rispetto ciò che questi uomini cercano di realizzare, e credo nel valore della loro lotta. Uhmmm mi ricorda il parroco che mi dice: non è colpa tua, è innaturale, ma è una grande prova che Dio ti ha dato, se rinsavirai salirai nella gloria dei cieli.... La National Association of Research and Therapy (NARTH) di cui sono presidente ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista accademica Psychological Reports. Il nostro obbiettivo era trovare delle persone che avessero raggiunto un grado significativo di cambiamento dell'orientamento sessuale. Abbiamo trovato più di 800 persone che hanno riportato un cambiamento positivo nella loro vita. Come ha detto una di esse,"La verità deve essere proclamata . E' una menzogna che non ci sia speranza di cambiamento per le persone omosessuali. Io ne conosco così tanti senza speranza...che alla fine cedono." Che significa? non l'ho mica capito.... Un orientamento omosessuale non è mai una scelta. Uno stile di vita omosessuale può essere una scelta, ma non l'orientamento. La condizione sembra svilupparsi come risultato delle relazioni familiari, delle vicissitudini della vita e, in alcuni casi, c'è una predisposizione genetica o un'influenza sullo sviluppo prenatale, che può distorcere la successiva identificazione sessuale della persona. Quindi un orientamento eterosessuale è, a tutti gli effetti, una scelta.... Ah già... sono diversa, è colpa dei miei, o dei miei avi, o di mia madre che pensava alle donne mentre era incinta... Domanda: Alcuni sostengono che se la società smettesse di colpevolizzare gli omosessuali essi sarebbero perfettamente felici così come sono. Non è così. I clienti che si impegnano nel trattamento generalmente sono convinti, a livello inconscio, che ciò che cercano nella relazione con un altro uomo non è un'esperienza sessuale; essi cercano una identificazione maschile. Nel corso della loro vita hanno sempre avuto problemi a realizzare un legame emotivo con gli uomini. Si rendono conto che il loro problema è molto di più che una colpa religiosa o sociale, essi hanno nel profondo un problema di identità. Questo problema di identità è in realtà l'essenza dell'omosessualità. ehhhh? Cioè, sono etero repressi? O_o Come disse una volta un ex-omosessuale, "Io credo che siamo stati creati per essere eterosessuali e quindi non potrò mai essere veramente felice in qualche altro modo." Argh.... voglio conoscerlo... L'affermazione del vescovo implica che in questo mondo ci siano due tipi di persone - eterosessuali e omosessuali. Egli usa la parola "omosessuale" come se fosse una condizione naturale, voluta da Dio. In realtà, la parola "omosessuale" è la descrizione del comportamento di una persona e non della persona. Giuro.... i testimoni di geova sono piu' disponibili nel parlare della mia omosessualità... giuro... Dire "questo uomo è un omosessuale - la sua vera natura è di essere omosessuale" è come dire "questo uomo è un alcolista - la sua vera natura è di essere intossicato". Dovremmo dire, "quest'uomo ha un problema con l'alcool - ma la sua vera natura è in realtà la sobrietà." Oh mamma.... fosso fondare l'anonima omosessuali? un po' di terapia di gruppo e disintossico tutti.... Ma certamente guarderemmo storto un uomo che insistesse nel bere il suo caffè con una cannuccia nel naso! La situazione è identica con l'omosessualità. Gli atti omosessuali violano il disegno di Dio sovvertendolo in un fine innaturale. Invece di cercare "l'altro" a sé complementare, sia psicologicamente che anatomicamente, gli uomini omosessuali si innamorano della loro immagine riflessa, e così facendo, ostacolano il fine della loro natura. Le conseguenze di questo comportamento credo che siano piuttosto evidenti nei dati scientifici e sociali. Quindi un narcisismo perverso... (e finalmente lo dice chiaro che sovvertiamo l'ordine di Dio... siamo noi l'anticristo!! si si siiii!!) Si, ma sarebbe meglio classificare queste relazioni come amicizie, perché essi generalmente includono avventure esterne. E come ti sbagli? (pero' il tipo parla solo di uomini qui...) La maggioranza degli scrittori gay infatti concorda con Sullivan che il tradizionale concetto di fedeltà sessuale è impraticabile e indesiderabile nelle relazioni gay. Ma come può essere onesta ed intima qualsiasi relazione priva di un impegno alla fedeltà? sto organizzando un viaggio in california... chi si aggrega? :P Molto spesso mi accorgo che c'è un affiatamento delle menti quando il cliente è una persona di fede, con la percezione di essere stata modellata da un creatore. Un tale cliente solitamente avverte che la sua fede religiosa lo chiama a vivere non secondo la sua natura caduta, come fa il mondo, ma secondo la natura donata da Dio. E come cattolici dobbiamo sostenere e incoraggiare questi uomini e queste donne nella loro lotta per la completezza e la guarigione. Chissà perchè me l'aspettavo... Mah... Non ho parole. non piu' almeno. E pensare che non immaginavo ci fosse del peggio a cio' che già conoscevo... Qualcuno di voi a un secchio portatile? Vorrei vomitare. Apparte gli scherzi ma questo è un c******e per non dire altro, ed è anche convinto di quello che dice.... :P Se devo dire mi disgusta e basta questo presidente del c***o. Se quello lo incontro gli sputo in faccia, fortunatamente (per lui) non posso farlo visto che non sta qui in Italia comunque non ho parole per definirlo, Magari se a sua insaputa incontrasse un omosessuale forse, dico forse, si accorgerebbe che non sono gente repressa con gravi problemi psicologici come crede. Non ho parole per definire questa persona. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
anker Posted May 16, 2006 Share Posted May 16, 2006 Si parla di omosessualità quando un uomo o una donna provano un sentimento di amore associato al desiderio sessuale verso una persona del loro stesso sesso Termini solitamente usati per descrivere coloro che sentono un'attrazione di questo tipo sono omosessuale, gay e lesbica. E i bisex allora? :P La bisessualità è una persistente attrazione sessuale ed emotiva sia verso persone del proprio sesso sia verso persone del sesso opposto. ah...Eccoli...E con in che modo avviene la selezione gay-lesbica/bisex? ...Comunque ho notato una cosa...Su alcune cose ha ragione...E' tecnicamente perfetta l'esposizione di questo ppi'-ssicologo... Ma di due cose non tiene conto (e quelle due cose lo fottono!): 1)Quand'anche tutte le scoperte non abbiano effettivamente dimostrato che non esiste realmente una vera nascita gay ma un'orientamento gay... Gli esperimenti fatti fino ad ora non hanno nemmeno dimostrato il contrario...Quindi può essere sbagliata la prima tesi come anche la seconda come entrambe perchè magari c'è una terza tesi che non conosciamo... :P 2) Quand'anche fosse possibile sarebbe molto pericoloso per la vita psicologica, fisiologica e sociale di colui che si ponesse al trattamento far agire altre persone sulla sua sessualità e potrebbe portare a conseguenze psichiche devastanti, dal momento che la stessa sessualità non è una cosa conscia ma inconscia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted May 17, 2006 Share Posted May 17, 2006 Nel 1973, in seguito alla forte pressione degli attivisti gay, gli psichiatri hanno ufficialmente cambiato la loro posizione. Sì, sì, come no: la Mafia Gay! :ah: Bah. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
remindz Posted May 18, 2006 Share Posted May 18, 2006 Beh il mio psicologo non vuole "convertire" gli omosessuali anche se concorda con me sul fatto che questi siano delle persone che hanno uno scombussolamento dell'orientamento sessuale per chissà quali problematiche vissute in famiglia o cmq nella propria vita o adolescenza... Anche se potrebbe non essere così c'è sempre la genetica ma non credo che sia fondamentale. Vabbè tanto se sei gay che ti importa ti piacciono i ragazzi e di certo non ne puoi fare a meno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lilith Posted May 19, 2006 Author Share Posted May 19, 2006 concorda con me sul fatto che questi siano delle persone che hanno uno scombussolamento dell'orientamento sessuale per chissà quali problematiche vissute in famiglia o cmq nella propria vita o adolescenza... Anche se potrebbe non essere così c'è sempre la genetica ma non credo che sia fondamentale. non sono d accordo assolutamente!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted May 19, 2006 Share Posted May 19, 2006 Beh il mio psicologo non vuole "convertire" gli omosessuali anche se concorda con me sul fatto che questi siano delle persone che hanno uno scombussolamento dell'orientamento sessuale per chissà quali problematiche vissute in famiglia o cmq nella propria vita o adolescenza... Anche se potrebbe non essere così c'è sempre la genetica ma non credo che sia fondamentale.Vabbè tanto se sei gay che ti importa ti piacciono i ragazzi e di certo non ne puoi fare a meno bè, ci sono anche quelli ma non significa che TUTTI i gay hanno scombussolamenti di quel tipo...ennesimo errore di generalizzazione. gay si nasce non si diventa...sta a noi scoprirlo o tenere quella scatola rosa chiusa per tutta la nostra vita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Habus Posted September 1, 2006 Share Posted September 1, 2006 Può anche darsi perche ho gia 22 anni e ancora oggi nn voglio ammettere quel che sono realmente!!io vorrei capire quel che sono ma bho .. nn ce la faccio speriamo che sia solo una parte della mia vita !!! :P :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bside06 Posted September 1, 2006 Share Posted September 1, 2006 La psichiatria ha considerato l'omosessualità un disturbo mentale, per la precisioni un disturbo della identità di genere per lungo tempo contribuendo in modo determinante nel creare un pregiudizio nei confronti dell'omosessualità, elaborando teorie colpevolizzanti prive di alcun fondamento scientifico nei confronti dei genitori di gay. Ora l'omosessualità non è più considerata tale dalla OMS dal 1993, eppure nonostante questo i pregiudizi continuano. Ma non esiste un ordine professionale degli psicologi e degli psichiatri che vigila sul comportamento degli stessi? A queste persone, che pretendono di curare un comportamento del tutto naturale che non è più considerato malattia, si dovrebbe come minimo impedire di esercitare. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
anker Posted September 2, 2006 Share Posted September 2, 2006 A proposito... Ne parlava in modo scientifico Piero Angela in Quark la scorsa puntata... Dice che degli studi a livello genetico ( visto che oramai il mappaggio del codice genetico dell'indivuo umano è stato portato a termine da qualche hanno ) hanno scoperto che negli omosessuali sono presenti alcuni geni di donne che erano portate a fare molti figli ( o qualcosa del genere )...Questa forse potrebbe essere una spiegazione a livello scientifico ( credo che la trasmissione sia ancora mandata su raiclick e sia ancora disponibile! )... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 2, 2006 Share Posted September 2, 2006 Questo non è uno psicologo, è un cretino con un problema psicologico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted September 2, 2006 Share Posted September 2, 2006 Ecco, credo che in quel "o qualcosa del genere" stia il quid del ragionamento. Qualcun altro, per caso, ha visto la puntata di «Quark» sopra menzionata e può riportare fedelmente le parole dell'emerito studioso? Curioso, poi... uno psicologo che adduce spiegazioni genetiche. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
anker Posted September 2, 2006 Share Posted September 2, 2006 Non sapevo che Piero Angela fosse uno psicologo... Comunque a mio parere ne hanno parlato bene... :P Poi fate un pò voi! :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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