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Sesso a pagamento


Fenix73

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scusate ma cosa c'è di umiliante e deplorevole? umiliante per chi? deplorevole per cosa?

 

non stiamo parlando di sfruttamento della prostituzione ma di uomini che scelgono consapevolmente di vendere il proprio corpo, bene di cui dispongono, e di altri uomini che altrettanto consapevolmente scelgono di pagare per provare piacere.

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Stato, implicitamente, parlando esclusivamente di sesso gay?

O, come dice il topic, di sesso a pagamento? Immagino della seconda

cosa: non capirei infatti perché mai dovrebbe esserci una differenza.

 

Quest'ultimo è la prostituzione. Ora, a maggior ragione quando si parla, come

di fatto se ne sta parlando qui, di un rapporto tra due persone libere e

consenzienti, non si può non essere d'accordo sul fatto che è una pratica lecita

e che riguarda solo le due persone che la fanno. Posso capire che uno non voglia

fruirne (lo capisco tanto bene che io non l'ho mai fatto) ma perché considerarla

inconcepibile o tanto disgustosa? quali sono le valutazioni, le sensibilità, le

argomentazioni a supporto di questa posizione? Lo domando proprio per

curiosità di conoscerle, e su queste forse si può soprattutto discutere.

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Giusto per dire, su gayromeo in tutta la provincia ci stavano 8 annunci di cui 4 in transito, a roma 340. Vabbè che ci sono altri siti di incontri, ma non è che ci sia tutta stà gente della mia zona che ci scrive... Come dicevo non è facile incontrare gente nuova qui a Falconara MArittima. Scommetto che anche ci stanno in pochi o nessuno anche solo della provincia di Ancona

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anch'io son d'accordo con voi sul fatto che e' una cosa squallida e immorale e tutto..

ma io mi son sempre detto che non ho problemi a prostituirmi nel caso che dovessi patire la fame

anzi io ne andrei fiero..e lo dico apertamente che se continuo a ricevere sto stipendio da fame, finiro presto sulle strade..

 

non vedo niente di male in una donna che si prostituisce x mandare avanti la famiglia

anzi e' una cosa altamente nobile x gli scopi finali e tanti sacrifici che si fanno..

 

secondo me non bisogna mai giudicare cosa si fa ma per cosa si fa..

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se dio vuole,per l'età e grazie a come mi ha fatto la mia mamma non mi è mai nemmeno venuto in mente di dover spendere dei soldi per fare sesso.....più che altro invece mi sembra di avere brutalmente la faccia da troia, dato che mi sono stati offerti varie volte dei soldi(3 volte da uomini e una volta da una tardona)....ho rifiutato quasi sempre, se non altro perchè erano troppo orribili, e due soldi non aiutano a tirarlo su se uno proprio ti fa schifo....invece la volta che una buzzurrata del genere me l'ha detta una manzotto che mi piaceva, ci siamo spesi i soldi in stupefacenti e mi sonodivertito, senza portarmi via un euro.

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Beh io i 50 euro da un tipo belloccio li ho presi.

 

Io non vedo nulla di squallido nel prostituirsi sia per piacere che per necessita '

nella vita le cose squallide sono altre

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Ma contano anche i regali?

Un mio conoscente si vanta tanto di non aver mai pagato nessuna per il sesso

Poi però afferma di aver comprato di tutto alle sue amanti che gli chedevano sempre di più: TV, DVD, fotocamera, affettatrice, frullatore, vestiti, profumi, gioielli

vi giuro che quando mi ha detto l'affettatrice mi sono rotolato per terra dalle risate :kiss:

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questa proprio è una cosa che mai farei. Come mi hai usato stupefacenti, te lo ha proposto lui?

ehm....no...lo avevo proposto io, e dato che eravamo nella mia città e lui non era di qui, avevo anche trovato io la materia prima.semplicemente un modo per divertirsi un po, e passare una serata diversa dal solito...soprattutto con una persona che non conoscevo e che aveva soldi da spendere.

non so come dire....se ci fosse stato il lunapark e ci fossimo fatti qualche giro alle giostre pagato da lui sarebbe stata un po la stessa cosa...semplicemente un'occupazione per qualche ora...

come se fossimo andati a mangiar fuori in un ristorante elegante, un modo di spendere i soldi che lui avrebbe dato a me, che però facesse piacere a tutti e due.

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Bè, il mio non è un  fatto moralistico, ma una cionstatazione di fatto sulla questione pericolosità degli stupefacenti. Mica li condanno chi li usa, ma vorrei parlarci per capire il perchè e cercare di convicerli a non usarli per un fatto proprio di salute, non di morale

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orodeglistupidi

Trovo la prostituzione discutibile sia dal lato dell'offerta che dal lato della domanda.

 

Ove non vi sia costrizione o assoluta mancanza di alternative, si può arrivare a tariffare la propria carne in nome della più cieca vanità.

Mostro a me stesso che valgo tanto che c'è gente disposta a pagare, pur di avermi per una notte.

Mi vendo per mantenere uno stile di vita fatto di vuotissimi capricci.

Mi mercifico per l'effimero brivido di trasgredire alle regole che io stesso mi sono dato.

 

Chi paga per il sesso, può cercare di ottenere col denaro ciò che altrimenti crede di non poter avere.

Là dove si blocca la genuina attrazione reciproca, interviene il freddo potere d'acquisto.

Anche chi paga per il sesso può essere un vanesio.

Si inebria del potere di indurre un'altra persona a fare qualcosa che altrimenti non farebbe.

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Suppongo invece che ci si prostituisca

per il semplice fatto che "lavorare stanca"

e si paghi un prostuituto per la stessa ragione

per la quale si acquista un DVD pornografico.

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Trovo la prostituzione discutibile

 

 

E' molto interessante la tua analisi. Non credo però che la estenderesti alla prostituzione in generale. Mi sembra

cioè che tu abbia avuto in mente quella forma di offerta/guadagno che riguarda persone che traggono

dalla propria mercificazione risorse notevolmente alte, e d'altra parte acquirenti che nel comprare/pagare

traslocano impulsi elevati di simulazione di potere, o di soddisfacimento di dinamiche psicologiche complesse.

Comune denominatore sembra essere la «vanità», che nel primo caso rimanda a «vuotissimi capricci», nel

secondo a una sotterranea svalutazione di sé o quasi a impotenza in senso lato.

 

Poi c'è una fenomenologia sicuramente diversa, fatta di situazioni molto più spicce, con esigenze molto più

elementari di denaro e sopravvivenza dal lato dell'offerta, e con esigenze strettamente carnali, e anche affettive,

dal lato della domanda: bisogno di compagnia, stabilire un rapporto sottratto per un momento al peso e

all'insopportabilità di una vita dura, difficile, magari in solitudine, o peggio martirizzati da una serie di cose

da sopportare.

 

C'è inoltre la fenomenologia ancora molto diversa che riguarda giovani e molto giovani i quali si avvalgono

del guadagno "facile" per impegnarlo in qualche cosa che riguardi la progettazione della propria vita, non

avendo altri lavori, o traendo da questo guadagni molto più cospicui di altri ipotizzabili lavori: qui c'è proprio

la ricerca di un "capitale" di partenza per poi intraprendere un'attività che veramente li appaghi, sfuggendo

a un destino di lavori grigi, modesti, mal pagati.

 

E ci saranno anche altri scenari, suppongo.

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orodeglistupidi

Suppongo invece che ci si prostituisca

per il semplice fatto che "lavorare stanca"

e si paghi un prostuituto per la stessa ragione

per la quale si acquista un DVD pornografico.

 

Quindi la prostituzione sarebbe una scorciatoia?

 

Offre denaro a chi lo vuole senza impegno.

 

Offre piacere a chi lo cerca depurato da ogni coinvolgimento.

 

 

Le scorciatoie sono tanto brevi quanto noiose. Continuo a preferire la solita strada.

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Uno scenario di Isher sarebbe:

"Ho rotto l'auto, pagato il meccanico,

mi servono i soldi per la rata dell'Università

e mi umilia di meno prostituirmi

rispetto a pietirli dalla mia famiglia"

 

Questa non sarebbe una scorciatoia,

ma una valutazione costi/benefici

che non ha a che fare con la "vanità".

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vogliamo anche parlare che ci sono ragazzi gigolo' che fanno questo lavoro perché gli garba farlo? Non tutti sono " costretti per le finanze scarse!" lo ripeto.. Le cose squallide sono altre , e non pensiate nemmeno che con i gigolo' ci vadano soli i vecchi perché non e' affatto vero. Ogni categoria sociale puo' essere potenziale cliente di gigolo' .

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  • 2 weeks later...

Sì...penso sia squallidissimo prostituirsi,

anche se da quando mio padre m'ha detto

che non mi paga il carrozziere per l'auto

un po' sto rivalutando le mie ferree convinzioni morali :salut:

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ma che male c'è il gigolo e la prostituzione in generale ci sono dagli egizi e dai romani quindi io dico se per un giorno potessimo veramente passatemi il termine scoparci il nostro uomo ideale: il figo delle copertine patinate con un bellissimo carattere non vedo che male ci sia. certo che comunque devi essere abbastanza benestante.

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Figurati che l'omicidio c'è da prima degli Egizi

e la corruzione almeno dai Babilonesi :salut:

ma cosa c'entra se io vado con un gigolo cosa cambia a te? se io ti uccido o io tu mi uccidi ci cambia qualcosa no?
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Infatti, era una battuta.

 

Intendevo solo dire che non è vero

che una cosa "antica" è per questo è "giusta".

 

D'accordo invece sul fatto

che "se non nuoce a terzi non va condannata".

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frequentando un costosissimo psicoterapeuta che mi costa al mese piu' di quanto non spenda per l'affitto e sentendomi una merda umana per il salasso monetario che continuo ad infliggere ai miei genitori, devo ammettere che ogni tanto l'idea di rimediare denaro in modo torbido mi ha solleticato...... :salut:

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Nome attività: PROSTITUZIONE

Categoria: servizi

Sottocategoria: massaggi

Descrizione: massaggi erotici e amplessi.

Status: legale e regolamentarizzata dal punto di vista fiscale e sanitaria nei paesi più avanzati e civili del nostro pianeta, clandestina e spesso in mano alle organizzazioni criminali in tutti gli altri paesi.

Diffusione: in tutto il pianteta; le sue orgini si perdono nella notte dei tempi; in genere è praticata in genere da inidividui di sesso femminile, ma anche (in miscura crescente) da viados-travestiti-trans-gay e da uomini. 

Si stà diffondendo, soprattutto grazie ad internet, la prostuituzione come lavoro a termine e occasiobale... spesso studentesse lo fanno come lavoretto durante gli studi universitari per mettere via soldi e comperarsi vestiti alla moda.

 

P.S. ...secondo alcune stime l'erario a non legalizzare e di consegnuenza tassare la prostituzione in Italia ci perde ogni anni circa 3-4 mld di Euro, alcuni dei quali inevitabilmente vanno a finire in mano alle grandi organizzazioni criminali.

 

http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=47627084

 

* ...relativamente alla STUPIDITA' del proibizionismo uno studio australiano ha dimostarto come loro spendano 4,7 mld (milardi) dollari l'anno per la lotta contro la droga, mentre se la droga fosse venduta legalemente incasserebbero 4,71 mld all'anno (calcolando pure come la legalizzazione abbasserebbe i prezzi del 95% per mdma, eroina e coca e del 75% per la cannabis) con un surplus per l'erario di più di 9 miliardi di dollari!!! (...e questo senza calcolare i risparmi sui costi del processi, sui costi delle incarcerazioni per droga!!!  ...e sui costi psico-sociali dovuti alla criminalizzazione di buona fetta dai cittadini fondamentalmente onesti)

 

...legalizzare la prostituzione significherebbe anche limitare la diffusione dell'Aids così come avvine in Olanda o Deutschland dove le prostitute per esercitare debbono essere in piena salute e non sieropositive.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_novembre_24/prostituzione-aids-hiv-landi-chiavenna-case-chiuse-1602055379583.shtml

 

...insomma i vantaggi della libertà si possono dimostrare anche con i numeri!  :eek:

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Quindi tu sei contraria alle ordinanze restrittive sull'esercizio

della prostituzione e al disegno di legge Carfagna approvato

in Consiglio dei ministri:

 

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=747

 

e favorevole invece alla proposta Belillo-Grillini:

 

http://legxv.camera.it/_dati/lavori/stampati/pdf/15PDL0015450.pdf

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