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Piccoli segni di omofobia


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il mese scorso un mio amico mi aveva rivelato un segreto: gli piaceva una della nostra classe. allora io che dico sempre tutto ho promesso ai miei compagni che glie l'avrei detto nel giro di un mese. questa settimana l'hanno saputo tutti tranne la diretta interessata a cui gli ho detto che il segreto che sapevo solo io riguardava me e l'avrei riferito quando avrei avuto 16 anni.

oggi inaspettatamente mi si sono ripresentati e mi hanno chiesto il segreto ed io:'ero solo uno scherzo che vi ho fatto e anche se fosse non potrei dirvelo'. a questo punto una mia amica fa: 'tanto lo sappiamo che sei gay' e io sono rimasto scioccato...come facevano a saperlo? io ho negato ma i boys della classe hanno cominciato a dire: 'a Lollo piace in culo e battutine varie fino al 'mi fai schifo, sicuramente ti sarai anche eccitato quando facevamo la doccia dopo la piscina (a scuola non facciamo fisica ma andiamo in piscina), io non mi cambierò più con te, bisogna stare attenti o ce lo ficchi dentro quando siamo piegati, tutti i gay pensano solo a scopare' ma quello che mi ha fatto vergognare di più è stato quando la prof ha detto: oggi possiamo fare solo 1:30 quindi fatevi le docce e cambiatevi veloci! allora a gran voce lui ha esclamato: Lorenzo, tu non entri ed ha iniziato a ridere.

la prof mi ha guardato e ha fatto finta di niente ma ha ben capito perchè gli ero di fianco. sarei voluto scomparire.

strano però; perchè non l'avevano mai fatto, oltre alle mini-battutine, davanti ai prof.

 

cosa posso fare a questo punto? naturalmente io continuo a negare anche se ormai la tentazione di dirlo è troppo forte.

 

questo mi sembra più uno sfogo ma alla fine non è troppo OT.

inizia a non negare, anche se il meglio sarebbe rispondere con gli stessi toni.

A me una cosa simile è successa solo una volta quando un mio compagno di squadra aveva scoperto di me e aveva fatto una battuta simile, gli ho risposto in modo piuttosto provocatorio e da allora siamo amici come prima  :salut:

Fortunatamente per i primi due anni non ci sono state esternazioni omofobe da parte dei miei compagni o meglio non c'è l'odio per i gay, magari si prendono in giro chiamandosi "ricchioni" o gay però credo che se conoscessero un gay non lo pesterebbero nè lo odierebbero, tanto che io non ho mai fatto coming out in classe se non con alcuni amici ma non mi sono nemmeno mai nascosto troppo e nessuno mi ha mai detto niente anche se forse pensano che io scherzi. Questo si deve ad un professore di Biologia che nonostante scherzasse (diceva cose tipo "Ah in questa fila siete tutti gay, quindi?" oppure "I gay non si eccitino mentre mi tolgo il giubbotto!") quando si parlava di omosessualità spiegava sempre "che non c'è niente di patologico nell'omosessualità" ed invitava "tutti ad evitare aldilà dello scherzo di farsi idee sbagliate sull'argomento" ed io l'ho sempre apprezzato molto per questo. Ora sono in terzo e ci sono nuovi compagni e ce n'è uno che è leggermente chiuso di mente ma non solo per l'omosessualità ma per un mucchio di cose. Insomma diceva cose tipo "Maschio e maschio non possono stare insieme e che uno che sta con un maschio è malato" e quando gli chiedevo perchè rispondeva che "I maschi stanno con le femmine". Io allora gli ho fatto tutto il discorso facendogli notare che l'OMS già da 20 anni non considera più l'omosessualità una malattia, che è addirittura dimostrato che i gay sono fondamentalmente buoni genitori e che l'omosessualità c'è anche nel mondo animale. Non so se abbia capito, ma spero almeno di avergli fatto iniziare un processo di apertura mentale.

il mese scorso un mio amico mi aveva rivelato un segreto: gli piaceva una della nostra classe. allora io che dico sempre tutto ho promesso ai miei compagni che glie l'avrei detto nel giro di un mese. questa settimana l'hanno saputo tutti tranne la diretta interessata a cui gli ho detto che il segreto che sapevo solo io riguardava me e l'avrei riferito quando avrei avuto 16 anni.

oggi inaspettatamente mi si sono ripresentati e mi hanno chiesto il segreto ed io:'ero solo uno scherzo che vi ho fatto e anche se fosse non potrei dirvelo'. a questo punto una mia amica fa: 'tanto lo sappiamo che sei gay' e io sono rimasto scioccato...come facevano a saperlo? io ho negato ma i boys della classe hanno cominciato a dire: 'a Lollo piace in culo e battutine varie fino al 'mi fai schifo, sicuramente ti sarai anche eccitato quando facevamo la doccia dopo la piscina (a scuola non facciamo fisica ma andiamo in piscina), io non mi cambierò più con te, bisogna stare attenti o ce lo ficchi dentro quando siamo piegati, tutti i gay pensano solo a scopare' ma quello che mi ha fatto vergognare di più è stato quando la prof ha detto: oggi possiamo fare solo 1:30 quindi fatevi le docce e cambiatevi veloci! allora a gran voce lui ha esclamato: Lorenzo, tu non entri ed ha iniziato a ridere.

la prof mi ha guardato e ha fatto finta di niente ma ha ben capito perché gli ero di fianco. sarei voluto scomparire.

strano però; perché non l'avevano mai fatto, oltre alle mini-battutine, davanti ai prof.

 

cosa posso fare a questo punto? naturalmente io continuo a negare anche se ormai la tentazione di dirlo è troppo forte.

 

questo mi sembra più uno sfogo ma alla fine non è troppo OT.

Tu non negare mai, se non vuoi dire la verità quando dicono queste cose non iniziare a balbettare e non cercare di negare ma scherzaci su come se fosse una sciocchezza.

Scusate se non parlo di omofobia a scuola, ma l'autore tel topic aveva autorizzato a spostarlo, e non saprei dove scriverlo se no.

Stasera riunione tra amici, e non si sa come esce il discorso Tiziano Ferro/coming out e subito partono: "ma com'è possibile che ora si scoprono tutti gay", "tra un po' non ci sarà più nessuno per le donne", "ma sono in troppi, dobbiamo stare attenti ormai", "prima ero un suo fan, ora non ascolterò più le canzoni", "io non me l'aspettavo perché non si vedeva che era gay".

Sempre le solite frasi...sento le stesse identiche cose in ufficio e tra gli amici da quando tiziano ferro ha fatto CO :salut:

Generalmente può aiutare il dire: "Non tutti si scoprono omosessuali fin da subito, a volte può capitare anche ai maschioni :salut:".

 

In ogni caso negare non conviene mai, tanto vale rispondere in una maniera alla "anche se fosse non dovresti vederlo come un problema, perché..." e fregarsene, anche perché prima di tutto dovrebbe prevalere il rispetto per la vita privata altrui o il far capire che le proprie storie non sono materia di gossip.

Fermo restando che in età adolescenziale è normale che capiti, è pur sempre un atteggiamento che andrebbe bloccato quanto prima per non sentirsi costretti a mentire o fare CO improvvisati.

Oggi a scuola è successa una cosa abbastanza fastidiosa. Parlavamo con la professoressa di elettrotecnica del fatto che l'assemblea d'istituto fosse stata fatta venerdì e non oggi insieme a tutte le altre scuole. Il mio compagno dice che non c'era nessuno in giro ieri mattina (come se l'assemblea si facesse per questo, ma vabbè) ed ha detto "Che dobbiamo fare sul corso se siamo solo maschi? Ci guardiamo negli occhi?" ed io scherzando gli ho detto "Beh, cambi gusti e provi qualcosa di nuovo, no?" e la professoressa è uscita dicendo "E che è 'sta porcheria?". Devo averla guardata abbastanza male e le ho detto "Porcheria? E' questione di gusti, lei definirebbe porcheria se a me piacesse il blu ed al mio amico il rosso?". Beh non ha voluto continuare il discorso. Dopo il mio compagno mi chiede quasi scioccato "Ma sei gay?" ed io, che ero abbastanza nervoso, gli rispondo "E' importante? E' così importante per te sapere cosa o chi mi eccita?".

Insomma posso accettare che dei ragazzini facciano battutine idiote ma essere chiamato porcheria non è che mi vada tanto bene...

A me i compagni alla superiori (sapevano tutte grazie a un outing di una stronza) mi chiamavano "frocia di merda" e dopo che abbiamo studiato il nazismo e i suoi simboli avevano provato a incidermi il triangolo col punteruolo sul dorso della mano sinistra  :P ne porto ancora la cicatrice di un lato... quello che sono riusciti a farmi prima che riuscissi a liberarmi... :P

 

Al professore quando glielo ho raccontato aveva detto che non era vero, che me l'ero fatta da sola e che facevo la vittima. :P

 

Ma che cosa orribile. Se fossi stata in classe con te credo che sarei potuta passare anche alle mani per difenderti. Una scena del genere mi fa ribollire il sangue nelle vene solo a pensarla.

 

Per quanto mi riguarda negli anni ho sempre sentito commenti o battute a riguardo dell'omosessualità. Tipo che non è una cosa normale oppure che schifo vedere due dello stesso sesso che si baciano e via dicendo. Per fortuna non ho mai avuto amici troppo cretini (perchè se conosco gente di un certo tipo poi cerco di evitarla) e dopo lunghe discussioni ho sempre cercato di far ragionare i miei interlocutori sulla cavolata che magari avevano appena detto.

Se sentissi insulti molto pesanti e veramente cattivi conoscendomi farei fatica a non alzare le mani sul soggetto in questione (in senso metaforico,poi sennò passo per un tipo violento).

Ma che cosa orribile. Se fossi stata in classe con te credo che sarei potuta passare anche alle mani per difenderti. Una scena del genere mi fa ribollire il sangue nelle vene solo a pensarla.

Grazie. Non ti preoccupare ormai l'ho superata, è passato qualche anno... anche se quando si parla di omofobia mi viene il riflesso di guardarmi la linea bianca rimasta sulla mano.

Nessuno mi ha difeso... anche perché era durante la ricreazione e la classe era vuota... c'eravamo solo io e questi 3 deficienti (2 maschi e una femmina)  :P

Per qualche giorno dopo non sono andata a scuola fingendo di essere malata, ma in realtà aveva paura di ritorsioni :P

 

Se fosse successo adesso mi sarei appellata all'Arcigay o a qualcuno, solo che allora non sapevo ancora niente ed ero spaventata. :P

Se fosse successo adesso mi sarei appellata all'Arcigay o a qualcuno, solo che allora non sapevo ancora niente ed ero spaventata. :P

quando si capisce che si poteva fare qualcosa è sempre troppo tardi. mi dispiace così tanto. ma ti hanno trattenuto? non sei riuscita a scappare che ne so in bagno?

quando si capisce che si poteva fare qualcosa è sempre troppo tardi. mi dispiace così tanto. ma ti hanno trattenuto? non sei riuscita a scappare che ne so in bagno?

Si mi tratteneva uno da dietro e uno di lato bloccandomi spalla e braccio mentre la ragazza usava il punteruolo (che era uno di quelli che usavamo in laboratorio a scienze)

Io sono alta 1,60 non sono tanto grande... comunque poi sono riuscita a scappare ma erano già riusciti a farmi un lato del triangolo.

Quando poi siamo ritornati in classe mi guardavano con l'aria di sfida e io tremavo :P

Placebo la tua esperienza è terrificante,mi dispiace per te.

il mio liceo in confronto era una specie di paradiso.mai successo nulla di neanche lontanamente simile.

il mio episodio è successo invece in un "sicuro" ambito familiare.

 

estate dell'anno scorso,casa dei miei nonni,seduti in salotto io con cugini e amici.

solito cazzeggio e ad un certo punto si inizia a parlare di omosessualità,

fila via tutto molto tranquillo,molto friendly.

mia zia,quella zitella,va e viene,fa le sue faccende e dei nostri discorsi capta qualcosa  che evidentemente inizia a frullarle nel cervello.

la sera mi chiama in disparte e mi chiede "………ho sentito un pò delle cose che stavate dicendo questo pomeriggio………non è che tu sei uno di quei gay?"

rimango spiazzato,non riesco a dire si,perchè sono un vigliacco,però non riesco neanche a negare,ne con lei ne con nessuno in realtà,perchè amo essere gay e negare mi è praticamente impossibile,ricorro allora ad una delle mie solite scappatoie e me ne esco con uno stupito "…perchè?cosa abbiamo detto?"

e lei"…..sai quanto ti voglio bene,ma piuttosto che saperti gay preferirei vederti morto"

Per quanto riguarda Placebo mi viene da pensare che gente del genere andrebbe rinchiusa in un riformatorio per un bel po' di tempo.

 

Per quanto riguarda Manuel... beh... complimenti alla zia. Scusa se mi permetto. E meno male che ti vuole bene. In ogni caso ora sai come la pensa a riguardo.

Mio cugino è gay, ma per ammetterlo a se stesso ci ha messo 33 anni, e mia zia, un giorno che stavamo assieme con mia madre, e mio padre se ne esce con loro dicendo:

"E' una cosa terribile per una madre!!!"

mia madre le risponde:

"avresti preferito un mafioso? uno che spaccia la cocaina? uno che uccide? uno che stupra?"

E calò il silenzio

Mia madre sapeva di me ancor prima che io lo svelassi a me stessa e mi ha sempre sostenuta.

Ma quella volta dovetti cedere a lei la parola perché mi stavo scaldando e ricordo che presi il bicchiere di vino lo bevvi d'un sorso e uscii ad accendermi una sigaretta altrimenti mi sarei inca****** come una iena :P

anche i miei lo ripetono sempre: meglio gay che spacciatore!

la prossima volta che un mio famigliare mi dice che sono gay (mio zio) gli dico: e se fossi un cocainomane? così lo spiazzo. che figura che mi ha fatto fare a quel pranzo quando ha detto a mia mamma: 'Sai penso che Lorenzo sia Gay'; lo avrei ucciso.

prob. nella sua visione malata e distorta delle cose (tra l'altro lei frequenta regolarmente la chiesa) essere gay è talmente inaccettabile che non vede contraddizione tra il volere bene e augurare la morte.ma in fondo non mi importa di come (s)ragiona,vivo per conto mio e in paese vado raramente.

per quanto riguarda il rispondere con un secco si,come consiglia lollone,per me è difficile.in anni di pratica mi sono costruito una gabbia di frasi ambigue,di giri di parole che non portano a nulla, di domande per rispondere ad altre domande.non è facile uscirne.

Però in questa faccenda è bello che invece tu abbia una mamma così  :P

 

Si vero.

Comunque alle volte non credo dipenda dal vivere o meno dentro un paesino.

L'essere omofobe/i è scegliere una cultura.

Mia madre ha vissuto la maggioranza della sua vita in paesini molto "ortodossi" su alcune questioni, e di destra, lei è di sinistra e molto aperta di idee.

Le influenze culturali si scelgono.

ultima piccolissima cosa successa due giorni fa:

sono andato a fare un po' di shopping con mia madre per staccare un po' ( :pausa:). vedendo un bellissimo paio di pantaloni viola non scuro decido di comprarli.

 

la mattina seguente le miei amiche mi fanno un sacco di complimenti perchè erano diversi.

poi arriva un mio compagno che fa: che cazzo di panataloni! sono da frocio, anzi tu sei un frocio!

 

non riesco proprio a capire cosa ca^*o gliene frega agli altri di come mi vesto. ormai per prendermi in giro si aggrappano a tutto. meglio io che tu, cafone con una maglietta attillata di Armani tra l'altro falsa, spacciata per originale.

ultima piccolissima cosa successa due giorni fa:

sono andato a fare un po' di shopping con mia madre per staccare un po' ( :pausa:). vedendo un bellissimo paio di pantaloni viola non scuro decido di comprarli.

 

la mattina seguente le miei amiche mi fanno un sacco di complimenti perché erano diversi.

poi arriva un mio compagno che fa: che cazzo di panataloni! sono da frocio, anzi tu sei un frocio!

 

non riesco proprio a capire cosa ca^*o gliene frega agli altri di come mi vesto. ormai per prendermi in giro si aggrappano a tutto. meglio io che tu, cafone con una maglietta attillata di Armani tra l'altro falsa, spacciata per originale.

 

 

 

non ti curar di loro ma guarda e passa...se sei del 95 come presumo sei molto giovane così come lo sono i tuoi compagni di classe...a quell'età si è fottutamente stupidi...

 

Ricordo che nei primi anni di liceo in classe abbiamo letteralmente tormentato un nostro compagno insultandolo e dandogli continuamente del gay, del frocio, della checca) solo perchè era quasi 2 anni avanti, fisicamente molto meno sviluppato di noi ed antipatichello in quanto molto secchione e saccente...che poi alla fine ci ha fregato a tutti in quanto è diventato alto 1,90, fisicato, simpaticone e cucca sempre e comunque più di noi ehehe...

 

Ora con questo mio amico ci ridiamo sopra alle prese per il culo che gli facevamo, ma se fosse stato veramente gay? di persone che ci soffrono per queste prese in giro ce ne sono tante...e sono sbagliate...ma ripeto...a 15 anni si è stupidi, non che voglia essere una giustificazione al tuo compagno di classe...è solo la speranza per lui che crescendo capirà un po' di cose e cambierà il suo modo di fare...secondo me non è neanche una questione di omofobia ma una questione che certi ragazzi devono prendere per i fondelli ciò che è diverso da loro per dei loro motivi di insicurezza...io venivo preso in giro perchè troppo alto e poco bravo negli sport, questo mio amico veniva preso in giro dandogli del gay perchè era piccolo e con la vocina, un altro perchè era in sovrappeso, una mia amica perchè era una "zecca" e così via...alla fine era un po' uno sfottò continuo ma ora a ripensarci era quasi un tutti contro tutti...era tanto per...non che sia giusto eh...si cresce, si matura, si cambia...se tra qualche anno il tuo compagno avrà ancora questo modo di fare allora vuol dire che certe cose le pensa veramente ed è appurato che sarà solo un povero coglione come tanti ce ne sono a questo mondo...per ora è solo un po' infantile...come diceva Dante: "Non ti curar di loro ma guarda e passa"

questi aneddoti mi hanno fatto venire in mente di quando l'anno scorso alla ricreazione c'era sempre una coppia di due ragazze che si mettevano vicino alla nostra classe (una di loro stava in quella a fianco): ogni volta c'era quasi sempre un gruppo di miei compagni di classe che si mettevano a commentare con le solite frasi "che schifo", "ma non si vergognano" e via dicendo, e ogni volta mi allontanavo per non fare assieme a loro la figura dei guardoni (in quei momenti mi vergognavo seriamente per loro).....quando poi alla fine un giorno, dopo essermi stufato della solita tiritera, gli ho chiesto pacatamente che cosa ci fosse di male nel fatto che due uomini/donne in generale abbiano effusioni in pubblico (che poi queste addirittura si potevano definire caste, ho visto e vedo coppie eterosessuali fare molto di più ma mica mi sono scandalizzato),e gli ho fatto notare del fatto che stessero facendo la figura dei guardoni si sono ammutoliti e son diventati degli agnellini, addiritura quasi li avevo franintesi......

 

comunque non conviene mai a badare a queste cose, io all'inizio lo facevo e mi incavolavo un casino, adesso me ne fotto (ci provo) perché non voglio farmi rovinare la giornata da gente così in generale......

@Placebo. Questi non sono "piccoli segni di omofobia", questo è un reato penale anche in un paese arretrato come il nostro. Credevo che episodi di questo tipo fossero possibili tra bande nei quartieri bassi, non nelle nostre scuole. Sono davvero sconvolto.

 

Per quanto mi riguarda posso raccontare aneddoti molto più leggeri. L'ultimo (molto divertente) della serie risale all'inizio dell'estate scorsa. Un gruppo di musicisti viene nel mio locale per chiedermi una data. Simpatici, dopo qualche bicchiere di troppo, iniziano a strimpellare la chitarra. Qualcuna delle mie clienti si entusiasma e si unisce al gruppo. I musicisti si esaltano e iniziano a dare prova di virilità (almeno secondo loro):

[Chitarrista al cantante] - Puoi cantare un po' meno da frocio che fai schifo

[Cantante] - Ho tanti DIFETTI ma non quello... per fortuna a me piace ancora la F.

[Altro del gruppo] - Ma va piantatela che siete una coppia di finocchi e quando nessuno vi vede vi scambiate il c.

eccetera per una buona ora.

Finisce il mini-show. Si avvicinano per chiedermi di fissare la serata.

 

Dico loro: "Non sembrate male e sapete tenere il pubblico. Se vi rimangiate tutte le cose irripetibili che avete detto sugli omosessuali, chissà che non vi faccia anche suonare da me"

 

Chitarrista (un genio): "Oh, ma guarda che scherzavamo! Non ci avrai mica preso per froci davvero!!"

 

Combinazione passa il mio fidanzato dietro il banco. Gli do un bacio e li saluto: "sarà per la prossima volta, va...!"

scusate non ho letto tutte le 4 pagine  :) chiedo perdono.

A parte gli scherzi ho compreso di essere lesbica da due anni e qualche mese ed all'inizio,ma non solo per quanto riguardava piccoli sfotto sull'omosessualità ma su anche altri campii me la prendevo un sacco,si sono una che pesa molto le parole  :)

Però ho imparato che purtroppo si deve lasciar perdere a volte altrimenti mi dannerei soltanto l'anima andando dietro a certa gentaglia.

Nella mia classe l'ipocrisia regna sovrana nella maggioranza :asd: e per farvi un piccolo esempio abbiamo un professore omosessuale il quale è dichiarato.

Davanti a lui fanno i tolleranti poi chi più chi meno è intollerante..basti pensare che un tipo disse durante un dibattito riguardo la famiglia ''meglio una famiglia omosessuale che una in cui vi è un padre pedofilo'' o una cosa simile.Peccato che non c'ero altrimenti gli avrei risposto -.- con certe persone a volte non hai più voglia di parlare sono talmente tarate di testa,bisogna utilizzare proprio questo termine che è impossibile parlarci e farli ragionare.

I piccoli segni di discriminazione ce ne sono sfortunatamente...

per ciò che è successo a Placebo voglio solo dirti che i tuoi compagni e per di più il professore sono dei grandissimi...

odio certa gente ma devono esistere purtroppo -.- peccato che oggi come oggi non siano la minoranza.

Almeno nella mia vita sociale sono la maggioranza e mi disturba solo averci a che fare a scuola  :)

Però sarà proprio uno spasso quando durante una discussione sull'omosessualità e dopo delle opinioni omofobiche io mi alzerò in piedi e dirò ''ma sapete che io sono lesbica?''  :eek:

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