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SoS Coming Out


Diabolik

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Ciao a tutti,

molti di voi avranno letto qua e là qualche mio post,diciamo che molte volte mi viene difficile raccontarmi..quante volte ho iniziato a scrivere in questa sezione riguardo a ciò che sto per chiedervi e poi alla fine chiudevo senza concretizzare,perché non riuscivo a trovare le parole giuste per raccontare e chiedere consigli.

 

Sta di fatto che passo con la mia presentazione,seppure ho scritto 400 messaggi,non so se mi sono mai presentato come si deve..

 

Sono un ragazzo di 25 anni,da due anni vivo da solo a Bergamo,quasi nessuno sa della mia omosessualità (non che me ne freghi eh) a parte mio fratello (ha 18 anni),la mia migliore amica e qualche ex collega di lavoro coi quali ho contatti ma che non vivono nella mia stessa città.Ah,dimenticavo,pure la sorella del mio ex,ovviamente.Sono fidanzato da 13 mesi con un ragazzo e ho avuto,prima di lui,una storia di 1 anno.

 

Dove sta il problema?Vorrei raccontare tutto a mia mamma,ma non so in quale modo,come introdurre il discorso e solite cose.Ho un bellissimo rapporto con lei ma nello stesso tempo a volte siamo cane e gatto,per quel poco che ora la vedo.é stata per anni il mio UNICO punto di riferimento,visto che quando ero piccolo mio padre non c'é stato quasi mai,causa lavoro,e sono cresciuto senza una figura maschile alla quale fare riferimento.

La mia paura sta nel fatto che potrebbe soffrire (ovvio che prima o poi dovrebbe comunque prenderne atto),ma sono arrivato alla consapevolezza che non posso andare avanti a mentirle a vita,anche perché quando deciderò di andare a convivere con il mio fidanzato,non voglio fare come facevo con il mio ex,inventando bugie ogni volta che voleva venire a trovarmi.  :gha:

 

Ovviamente le stesse intenzioni non le ho nei confronti di mio padre,a lui NON vorrei dire nulla.

 

Voi come mi consigliate di muovermi?

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scrivi una lettera a tua madre dove le dici tutto..mettiti d'accordo con tuo fratello (se lui vive con lei) e chiedili di tenerti informato sulla reazione di tua madre..

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La lettera la trovo una cosa un po' meschina,penso ci rimarrebbe di stucco..parlarle "face to face" mi permetterebbe di darle tutte le spiegazioni alle sue eventuali domande..preciso che io ora abito a 40 km da lei,quindi non siamo lontanissimi.Mio fratello non vuole che glielo dica perché dice che poi lo saprebbe tutto il paese (cosa non vera,figuriamoci se mia madre andrebbe in giro per il paese a dire che suo figlio é gay  :gha:).

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Anche io sono del parere di scriverle una lettera, ma magari potresti consegnargliela di persona, in modo che poi possiate comunque avere un confronto positivo, ma tu abbia modo di comunicarle la cosa in modo più studiato (almeno per me, l'emozione ha giocato un ruolo importante nel rendere il mio coming out burrascoso).

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come mai lo trovi meschino..?? secondo me comunque il fatto che tuo fratello sappia di te è una carta a tuo favore..prima di dirglielo, sia per lettera o che per voce, potresti chiedergli di affrontare l'argomento omosessualità con tua madre, per vedere cosa ne pensa lei a proposito..la lettera è uno strumento diciamo più indolore per te, e solitamente serve molto..se riesci a parlarle face to face è senz'altro meglio e avresti tutta la mia stima per il coraggio  :gha:

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Meschino nel senso che sarei poco coraggioso nel non dirglielo direttamente...sarà che i miei coming out li ho fatti tutti dal vivo ma in modo indiretto..cioé,portavo la persona a capire cosa volessi dire  :asd: odio dire "sono gay"  :gha:

 

Avevo pensato alla strategia "chiedi al fratello di affrontare il discorso omosessualità con la mamma",ma sono dell'idea che finché non hai un gay in casa,non ci vedi nulla di preoccupante o di male..non é di certo omofoba come mio padre..

 

Avevo pure pensato di guardare SATURNO CONTRO con lei,mi é piaciuto come film e forse potrebbe piacerle,boh..

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Purtroppo non esiste uno standard di comportamento in queste situazioni.

"Fai leva" sul vostro rapporto, sui punti di forza della vostra unione. Solo tu sai come e quanto conosci tua mamma.

 

Anch'io sono per il confronto e il dialogo diretto, senza lettere: falle leggere l'emozione, le paure e le certezze nei tuoi occhi.:gha:

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:gha:

 

Saturno contro, bellissima idea per partire e poi affrontare il discorso con serietà e serenità.

Mia madre lo ha saputo tramite una lettera, non mia, lei ha scovato la lettera di un ragazzo con il quale mi frequentavo e da li si è accesa la spia che da tempo rimaneva sopita nei suoi ricordi e tra le sue paure. Mia madre come la tua è stata il mio punto di riferimento e c'è rimasta parecchio male, più per il fatto che non l'abbia saputo direttamente da me, che per il fatto che io sia gay. Ora...capisci cosa voglio consigliarti? ( certo che lo capisci :))

 

Parlare a cuore aperto, per quanto sia complicato. Ci tiene a saperlo da te più di quanto immagini e ci resterebbe molto peggio se non fossi tu a dirglielo. Di conseguenza, rilassati, vedete questo stupendo film e parlate :asd: Tu sei suo figlio, parte di lei, soffrirà con te e gioirà con te! ricordalo  :)

 

In bocca al lupo!!!  :D

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l'idea del film mi sembra buona..una via di mezzo nell'impatto tra feis to feis e lettera..però ti consiglio prima di farti un'idea e di avere qualche informazione su cosa pensa tua madre circa il mondo gay..non essere omofobi non è una cosa che rassicura..cioè, non basta per aver la sicurezza..

ti consiglio di organizzarti..torna a casa da lei, cerca il coraggio di aprire l'argomento a parole, se non ci riesci tieniti a portata il dvd di Saturno Contro e se non riesci a schiacciare play vai in camera tua e scrivili la lettera!

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Grazie per tutti i vostri consigli...ora vado a dormire..tra l'altro,vado un po' in OT,mio fratello mi ha appena chiesto consigli a livello sessuale (lui é etero però)  :gha: però mi ha fatto molto piacere come cosa,il mio essermi aperto con lui due anni fa ha portato i suoi frutti,sono felice...buona notte ragazzi e scusate l'OT!!!

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In Saturno Contro ci vuole la morte del figlio, per costringere un padre

ad accettare la sua omosessualità.

 

Quindi devi essere consapevole del motivo per cui l'idea di questo film

ti piace.

 

Si tratterebbe di mostrare a tua madre le conseguenze di una sua

reazione negativa, nella prospettiva più drammatica : potresti dover

rimpiangere, come quel padre, il fatto di non avermi accettato prima.

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lo ha scritto prima che abitano a 40km di distanza.

 

Se pensi di non reggere il discorso, tante volte è meglio scriverle le cose anziché dirle, hai più tempo per riflettere su cosa dire e quali termini usare.

Cmq secondo me, la lettera è meglio scriverla quando tu vivi in casa, perché subito dopo ne puoi parlare.

 

Nel tuo caso, che vivi da solo adesso, ti consiglio di parlarle direttamente, perché non penso sia il massimo darle la lettera e poi aspettare la volta dopo che vi vedete per parlarne..

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Forse più che saturno contro, ti consiglierei più "mine vaganti", più incentrato sull'omosessualità ai giorni d'oggi. Più esplicativo, a parer mio per l'argomento. Saturno contro è più drammatico.

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io direi prima Mine Vaganti, per far vedere ai giorni nostri lil comportamento di alcuni genitori (soprattutto al sud)

Saturno contro per far vedere il giovane che si vuole suicidare per amore (per far capire che non c'è solo sesso tra due uomini o due donne, ma vero amore)

:gha:

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Dipende da come è tua madre....e tu la conosci meglio di noi!

 

Certo Saturno Contro lancia un chiaro messaggio a tua madre,

inoltre essendo un film drammatico dà una rappresentazione

"seria" dell'omosessualità. Per contro rischia di appesantire il clima.

 

E quindi io direi che in quel caso tu devi essere consapevole di dover alleggerire

poi a parole la situazione...

 

Al contrario magari se scegli un film come Mine Vaganti, può seguire un

discorso che va in una direzione contraria

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Come film per un eventuale coming out avevo pensato a Mambo Italiano.

C'è un rifiuto del figlio da parte dei genitori religiosi, un tentativo di curarlo, confronto con i genitori dell'amico etero, poi con l'evolversi degli eventi subentra la riappropriazione del proprio figlio e accettazione della relazione con il suo ragazzo, oltre al non vergognarsi più di avere un figlio gay ma di esserne orgogliosi.

Il tutto raccontato in modo divertente per non appesantire il tema principale.

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La lettera la trovo una cosa un po' meschina,penso ci rimarrebbe di stucco..parlarle "face to face" mi permetterebbe di darle tutte le spiegazioni alle sue eventuali domande..preciso che io ora abito a 40 km da lei,quindi non siamo lontanissimi.Mio fratello non vuole che glielo dica perché dice che poi lo saprebbe tutto il paese (cosa non vera,figuriamoci se mia madre andrebbe in giro per il paese a dire che suo figlio é gay  :D).

 

 

 

Le lettere sembrano andare di moda ultimamente, ma sinceramente la trovo una via un po meschina ma soprattutto un po da vigliacchi e concordo con te sul fatto che potrebbe lasciarla di stucco. Se non c'e' un rapporto astioso tra un figlio e una madre, non vedo il perche' non ci debba essere il confronto diretto, altrimenti in caso contrario....perche' parlarne? Meglio continuare a far finta di nulla e si va avanti, no?

Ciao.

Massimo

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  • 3 weeks later...

Ieri mia mamma é venuta a trovarmi e verso le 5 e mezza abbiamo visto (lei,io sentivo) Buona Domenica,e hanno parlato di Tiziano Ferro.

E lei:ma che peccato!

Io:perché scusa?

Lei:é un bel ragazzo!

Io:e allora?mica devi sposartelo te eh..cosa ti cambia?

Lei:ma perché l'avrà detto?

Io:bhé,si sente più libero,scusa..mica ne ha colpa poi,non é una scelta eh..

 

Dopo 5 minuti

 

Lei:ma dai,che peccato

Io:ma mammaaaaaa,se lui sta bene così..

Lei:sì,adesso si sentirà più libero

 

ahah,queste sue parole mi hanno complicato un po' la "vita" diciamo..cioé,mi sono demoralizzato..

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Quindi credi che tua mamma non abbia mai avuto dei dubbi nei tuoi riguardi? Voglio dire, se io (ipotetico genitore) avessi qualche dubbio sull'orientamento sessuale di mio figlio, non credo rischierei di ferirlo o "bloccarlo" così. Poi non è che abbia detto chissà cosa, credo che le opinioni di una madre (o di un padre) che non ha mai vissuto da vicino situazioni simili siano dettate prevalentemente da un'"ignoranza" (in senso buono) sulla complessità dell'argomento...tutto cambierebbe, e sarebbe motivo di crescita anche per lei, se sapesse di vivere più vicino di quanto mai avesse pensato una vicenda simile.  :roll:

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Sai TeNeRoNe985, anch'io con mia mamma ho avuto una discussione simile.

 

Si parla di Tiziano Ferro alla tv.

 

Mamma: oh, si vedeva un pò... però perché l'ha detto così davanti a tutti.

Io: beh, è una cosa bella che abbia trovato il coraggio di dirlo no?

Mamma: Si, però non ce n'era bisogno, sono fatti suoi.

Io: adesso però si sentirà più felice e piu libero, secondo me ha fatto bene invece.

Mamma: mah... a noi che ci importa con chi va a letto?

Io: non è solo con chi va a letto... è importante accettarsi per come si è e essere liberi di vivere la vita, non è che si sceglie di essere omosessuali.

 

Silenzio di mia mamma, io la guardo, annuisco e me ne vado  :roll:

 

Lei non parla mai dell'argomento, non so se sospetti su di me.

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Tenerone985 ti capisco molto bene. Anch'io mi trovo nella tua stessa situazione familiare, e ho le tue stesse paure nell'affrontare questo tipo di discorso. E immagino che quel dialogo di cui hai parlato nei topic precedenti ti abbia demoralizzato un pò, ma alla fine si può capire un pò, no?! Io direi (come ti hanno consigliato altri :() di parlarne direttamente, a quattr'occhi. Il rapporto tra una madre e un figlio, come il vostro, di certo non subirà ripercussioni  :roll:

Quindi non posso far altro che augurarti buona fortuna  :sbav:

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Quindi credi che tua mamma non abbia mai avuto dei dubbi nei tuoi riguardi? Voglio dire, se io (ipotetico genitore) avessi qualche dubbio sull'orientamento sessuale di mio figlio, non credo rischierei di ferirlo o "bloccarlo" così. Poi non è che abbia detto chissà cosa, credo che le opinioni di una madre (o di un padre) che non ha mai vissuto da vicino situazioni simili siano dettate prevalentemente da un'"ignoranza" (in senso buono) sulla complessità dell'argomento...tutto cambierebbe, e sarebbe motivo di crescita anche per lei, se sapesse di vivere più vicino di quanto mai avesse pensato una vicenda simile.   :(

 

Esatto,penso che non abbia mai avuto dubbi,uffa..e io che pensavo li avesse i dubbi  :( tranquillo,é ignorante eccome in materia,perché quando dice:"ma che peccato,ma perché l'avrà detto adesso?" come alludesse fosse una scelta...

 

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Sai TeNeRoNe985, anch'io con mia mamma ho avuto una discussione simile.

 

Si parla di Tiziano Ferro alla tv.

 

Mamma: oh, si vedeva un pò... però perché l'ha detto così davanti a tutti.

Io: beh, è una cosa bella che abbia trovato il coraggio di dirlo no?

Mamma: Si, però non ce n'era bisogno, sono fatti suoi.

Io: adesso però si sentirà più felice e piu libero, secondo me ha fatto bene invece.

Mamma: mah... a noi che ci importa con chi va a letto?

Io: non è solo con chi va a letto... è importante accettarsi per come si è e essere liberi di vivere la vita, non è che si sceglie di essere omosessuali.

 

Silenzio di mia mamma, io la guardo, annuisco e me ne vado 

 

Lei non parla mai dell'argomento, non so se sospetti su di me.

 

Alla fine ieri ho anche parlato di mio fratello con lei,ha 18 anni e si sta vedendo con una tipa,ma lui si è confidato con me e io poi ho fatto la "spia" (in senso buono eh);poi lei mi dice:"ma é normale alla sua età avere la ragazza,sarebbe preoccupante se non ce l'avesse" (ma non alludeva a nulla contro i gay);però io dico,e di me non dice nulla?tempo fa quando mi parlava di tipe io cambiavo sempre discorso,nel senso che la zittivo dicendo:non ho nessuna!!!

 

Tenerone985 ti capisco molto bene. Anch'io mi trovo nella tua stessa situazione familiare, e ho le tue stesse paure nell'affrontare questo tipo di discorso. E immagino che quel dialogo di cui hai parlato nei topic precedenti ti abbia demoralizzato un pò, ma alla fine si può capire un pò, no?! Io direi (come ti hanno consigliato altri ) di parlarne direttamente, a quattr'occhi. Il rapporto tra una madre e un figlio, come il vostro, di certo non subirà ripercussioni 

Quindi non posso far altro che augurarti buona fortuna 

 

Grazie,ma ora non sono ancora così determinato per farlo..tra l'altro ieri ho visto "La Ladra" su raiuno (sitcom con la Pivetti) e hanno fatto vedere una scena di coming out favolosa..diciamo che da un lato ho Daniele che mi dà forza e molte volte mi piacerebbe poter parlare di lui liberamente,anche con mia madre..e poi ora ho un grande appoggio,che é la mia migliore amica e che conosce bene mia mamma...

 

L'unico ricordo negativo comunque avuto con mia mamma,tipo quando andavo alle medie,é quando per scherzo (mio fratello non sapeva nulla e non sospettava nulla) ha detto a mia mamma che mi piacevano i California Dream Man (non mi piacciono per niente tra l'altro) e lei mi ricordo che si era messa ad urlare e a sgridarmi...Però diciamo che ora la situazione é diversa:ho 25 anni,sono grande e vaccinato...il problema é che a volte mia mamma fatica a capire certi argomenti e se si intestardisce é la fine  :roll:

 

Grazie comunque per i vostri commenti  :sbav:

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A volte le cose sono meno complicate di quello che pensiamo... E' possibile che a tua mamma in qualche senso piacesse Tiziano Ferro ....

 

Piacesse in che senso?  :(

 

é un po' come quando le mie amiche conoscono il mio fidanzato e mi dicono:"quanta roba sprecata,che peccato,non è giusto".. :roll:

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Ecco tenerone, magari lo trovava carino... Veramente non vi rendete conto della mazzata che le donne possono subire in seguito ad una rivelazione del genere?? Un maschio che si dichiara gay è per le donne una strada senza ritorno, fosse anche solo una semplice simpatia...

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Ahahahahah...Quelle frasi dette dalle ragazze sono troppo simpatiche  :roll: Scusate l'OT :(

 

ahah,infatti io ero troppo orgoglioso e gasato  :sbav: é bellissimo sentirsi dire così,ahuahuahuah...

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