Coming Out, reazione esagerata

[.:Kahori:.]

L'ho detto a mia madre la sua reazione: sclerare, insultarmi, cacciarmi di casa... a ormai un anno da quel fatto non mi rivolge la parola e non mi reputa neanche più sua figlia 

 

Che posso fare ? 

[Casper]

Cacciarti di casa?!? A 16 anni?!? 

E ti preoccupi di come TU dovresti riallacciare i contatti con lei... quando, come minimo, un vero genitore che ama indistintamente il proprio figlio dovrebbe venire a supplicarti di scusarlo?

No, no... vabbè, io sono più grande ed autonomo, ma non ci sarebbero speranze con me in un caso del genere. 

Se è un anno che sopravvivi senza di lei io terrei duro, stringendo i denti e dimostrandole che la tua vita, nell'imperfezione di essere lesbica (imperfezione per la sua testaccia!), va avanti lo stesso. Sii forte! 

[Fenix73]

Oltretutto per legge non può di sicuro cacciare un figlio minorenne. Poi sicuro rimane il problema convivenza...

[Ziguli]

non vorrei farmi i fatti tuoi... ma come stai tirando avanti?

 

cmq purtroppo capisco che vuoi riallacciarti a lei nonostante tutto, è pur sempre tua madre e mamma e figlio hanno quasi sempre un legame particolare...ma non mi sembra lo stesso per tua mamma purtroppo.

 

Se ci vuoi raccontare meglio la tua storia, capiamo meglio e forse ti possiamo aiutare meglio

[blackjoe]

Ciao Kahori,mi dispiace davvero leggere della tua situazione..cacciarti di casa è stata una cosa veramente vergognosa da parte di tua madre.

Come ha giustamente detto Casper,tieni duro e sii forte! Spero che tua mamma alla fine troverà la forza di capire e parlarne con te ,purtroppo ci vogliono tempo e pazienza.Tu non perdere la sicurezza in te stessa e in quello che sei..vivi!

Ora non posso che darti un grosso abbraccio(seppur virtuale  )  e augurarti che tutto si risolva nel migliore dei modi.

[Zach]

Scusa ma dove vivi al momento?

 

Non puoi far ragionare tua mamma? Magari chiedendo a qualche zia o parente in generale?

O non so..farle capire che comunque sei sempre la stessa figlia che ha amato?

[.:Kahori:.]

Dopo che sono stata cacciata di casa.. io me ne sono andata da mio padre non sapendo che fare.. inizialmente pnsavo di aspettare che si calmasse.. ma niente... poi l'assistenza sociale è venuto a saperlo e dopo un mucchio di gabole... si è arrivati ad una citazione in giudizio per il mio affidamento. Sono stata affidata a mio padre ma ogni 2 giorni alla settimana devo andare da una specie di psicologo con lei, poi dopo dovevo andare sti due giorni più un weekend ogni mese dovevo star da lei... e ora devo starci per ben UNA settimana da lei, e restare qui per me è impossibile. 

[Fenix73]

Primo spero che con tuo padre la situazione sia tranquilla almeno. Secondo, faccio i miei comlimenti ai servizi sociali che ad un occhio superficiale non sembrano aver compreso la situazione...

[.:Kahori:.]

Primo spero che con tuo padre la situazione sia tranquilla almeno. Secondo, faccio i miei comlimenti ai servizi sociali che ad un occhio superficiale non sembrano aver compreso la situazione...

 

Si almeno con mio padre va bene... la presa piuttosto bene

[simply_dreamer]

ho appena letto questo topic sul tuo CO. che dire. mi spiace davvero! sei giovanissima e ti sei trovata in mezzo ad una situazione complicata. quando si mettono in mezzo i servizi sociali è un casino, in certe situazioni. ma devono cmq tutelare te che sei minorenne. anche se sei lesbica, ovviamente. ma è il sistema che è quello che è in Italia. ma ho letto che tu risiedi in Svizzera. che "aria tira" là?! spero migliore.  se non altro gli svizzeri hanno la fama di essere civili o no?! cmq sii forte come sei stata finora. pensa solo al tuo bene, non a quello dei tuoi genitori. hai una vita davanti a te. 

[.:Kahori:.]

ho appena letto questo topic sul tuo CO. che dire. mi spiace davvero! sei giovanissima e ti sei trovata in mezzo ad una situazione complicata. quando si mettono in mezzo i servizi sociali è un casino, in certe situazioni. ma devono comunque tutelare te che sei minorenne. anche se sei lesbica, ovviamente. ma è il sistema che è quello che è in Italia. ma ho letto che tu risiedi in Svizzera. che "aria tira" là?! spero migliore.  se non altro gli svizzeri hanno la fama di essere civili o no?! comunque sii forte come sei stata finora. pensa solo al tuo bene, non a quello dei tuoi genitori. hai una vita davanti a te. 

 

Mmh si diciamo che qui ci sto bene... ovviamente mia madre non ha perso tempo a far girare la voce facendomi passare per una malata... io vivo in un paesino di 556 abitanti... praticamente tutti lo sanno... e certi se ne infregano... certi rompono e molto 

[Silent]

E tu ignorali, non c'è niente da fare, finisci gli studi e poi scappa, ti do l'indirizzo dei miei cugini svizzweri se vuoi 

[Metamorphoseon90]

Reazione negativissima e spropositata quella di tua madre... mah! Cacciata di casa, non so che dire. Mi sembra anche difficile farla ragionare.

Per quanto riguarda i "compaesani" avrebbero di che parlare comunque, anche se tu fossi una statua di marmo nel giardino di casa, troverebbero qualcosa per criticarti pure in quel caso... Non meritano nemmeno il tuo disappunto

[simply_dreamer]

allora una mamma che non ti accetta ci stà, come ci stà che reagisca in maniera esagerata. non ci stà che ti butti fuori di casa, soprattutto a 15 anni. e ci stà ancora meno che ti sputtani, passatemi il termine, pur sapendo che ciò creerebbe ancora più disagi a te. termina gli studi, vista la tua età e poi vai a vivere da sola, appena maggiorenne. non sarà facile, ma è l'unica cosa da fare. intanto stai con tuo padre. almeno lui ragiona da quel che ho letto. la settimana con lei passerà. e anche i week end. ovviamente fai presente tutto all ass sociale e allo psicologo, quando ti è possibile. se non altro a titolo informativo.  un'altra cosa. è tuo padre che ti ha in affido, giusto?! ritieniti fortunata da questo punto di vista. se anche tuo padre fosse stato come tua madre a quest'ora avresti potuto essere in una casa famiglia...   

[Ziguli]

per il tuo bene, non vorrei sbagliarmi, ma legati stretta a te tuo padre. Già il fatto che l'ha presa bene è un inizio.

Attenta a non berti tutto quello che ti dicono gli psicologi. Perché per ora non sappiamo se sono psicologi omofobi o meno. Se iniziano a cercare di convertirti allora non starli ad ascoltare.

In linea teorica devono dare addosso a tua madre e farle capire che in te non c'è niente di sbagliato o malato.

[Lum]

Beh, io non mi fiderei di uno psicologo che "da addosso" a qualcuno. Non mi sembrerebbe una persona seria, a prescindere se sia omofobo o meno.

[Mina]

Si infatti,lasciamo perdere gli psicologi.

A 16 anni gli assistenti sociali me ne affibiarono una STRA cattolica e non vi dico i disocrsi che venivano fuori.

Mi dispiace molto per la tua situazione,trovo sia un abominio una reazione simile.

[.:Kahori:.]

Si infatti,lasciamo perdere gli psicologi.

A 16 anni gli assistenti sociali me ne affibiarono una STRA cattolica e non vi dico i disocrsi che venivano fuori.

Mi dispiace molto per la tua situazione,trovo sia un abominio una reazione simile.

 

Pure sto qua è mega cattolico 

[Chiara86]

Ho letto adesso la tua storia.. Mi dispiace davvero molto.. La reazione di tua mamma è stata troppo esagerata, cacciare di casa la figlia 15enne e andare in giro a dire che è malata  Non ascoltare troppo lo psicologo soprattutto se è così cattolico come hai scritto.. Per fortuna che hai un padre che ragiona, sono contenta che lui l'ha presa bene.. Sii forte e fregatene dei giudizi della gente 

[Ziguli]

bhè che una persona sia cattolica in Italia è fortemente probabile.

Bisogna vedere se è uno che rompe il cazzo con le sue storie assurde come dice Mina, oppure è uno con il quale si può interagire tranquillamente.

 

Kahori, esprimiti con più parole cosa ti dice questo qui? come si comporta? cerca di farti essere etero?

[.:Kahori:.]

Mi ha pure detto che molto probabilmente devo ripensare alla mia situazione che molte ragazze alla mia età pensano di essere attratte da altre ragazze ma poi in realtà non è così.. e altre cose di sto tipo.. io pensavo che dovevo andare a parlare con lui e con mia madre per il problema che lei prova repulsione nei miei confronti o per una roba simile.. invece si parla sempre ma in modo diverso di cio che ho detto prima 

[Ziguli]

mmm  a questo punto devi difenderti con le unghie e con i denti se tu sei convinta di quello che sei!

 

Di allo psicologo quello che hai detto adesso a noi. Che il problema è tua madre che prova repulsione per te e non tu che sei te stessa

[simply_dreamer]

non è per fare "l avvocato del diavolo" ma hai 16 anni e alla tua età non si può essere sicurissimi di ciò che si è. neanche a 20 o 30, figuriamoci a 16. potrebbe essere una fase, o invece ciò che sei. ma sarà il tempo e l'esperienza a toglierti ogni dubbio. comunque sia mostrati sempre e comunque convinta, anche qualora tu non lo fossi fino in fondo. ogni tua incertezza verrà usata per manipolarti. ricordatelo. coraggio! 

[Nespola_Nera]

brutta storia. E' successa la stessa cosa ad una mia amica: 16 anni, la madre scopre della sua relazione con un'altra mia amica e la caccia d casa. Lei va a stare dal padre nel paese vicino...

che cosa orribile... leggere di nuovo una situazione del genere mi angoscia, e anche io a suo tempo chiedi alla mia amica se era solo una fase ecc ecc... ma suppongo che se qualcuno arrivi a farsi cacciare da casa, quando invece potrebbe fare buon viso e cattivo gioco per "comodità", tutti questi dubbi forse uno non ce li ha.

Bhè.. alla fine si ci evolve sempre, ma penso che questa situazione sia molto seria...e ripeto: mi angoscia e mi fa rabbia, perchè ho avuto anche io un'amica he ha passato una cosa del genere...

[polipet]

kaory tieni duro. Il fatto che tua madre si è messa a fare chiacchiere in giro la dice lunga su chi ha bisogno di uno psicologo. Comunque secondo me fai bene a cercare di avvicinarla. Penso che tua madre abbia bisogno di crescere. A tutti bisogna dare una possibilità di migliorarsi. Ma ti ci vorrà molto tempo e pazienza. Ci sono situazioni in cui i figli devono essere più maturi dei genitori.  Il tuo è uno di questi casi. Non mollare, arriverà un giorno in cui tua madre sarà orgogliosa di avere una figlia tanto sveglia.

La questione dello psicologo cattolico paradossalmente mi sembra più delicata. Se è bravo oppure no lo puoi sapere solo tu.

Una domanda che aiuta: per lo psicologo è chiaro che è tua madre ad avere bisogno di sostegno dal momento che ha messo fuori casa una figlia di 16 anni? Inoltre se cerca di stimolare dubbi sulla tua sessualità per chiarirla meglio, allora sta facendo il suo lavoro. In fondo hai 16 anni.  Ma se invece cerca di riavvicinarti a tua madre facendoti uscire con i ragazzi, se insomma cerca di "guarirti"... allora... forse è meglio  che parli con tuo padre e provi a chiedergli di voler parlare con un altro psicologo/a, che scegli tu,  che non abbia problemi di omofobia.

 

 

 

   

[.:Kahori:.]

Io ho chiesto a mio padre di cambiare psicologo.. e ora ho una psicologa che più o meno va bene. Con lo psicologo di prima lasciam perdere, che poi mia madre non so che ci ha fatto ma stranamente se ne fregava della situazione che avevo con lei e mi diceva che molto probabilmente stava tutto nella mia mente e che avevo bisogno di frequentare ragazzi  . Ora invece con questa psicologa mi va bene anche se mia madre è sempre fissa col volermi fare una lobotomia per ''guarirmi'' 

[polipet]

una lobotomia! 

sono contento che hai già cambiato psicologo.

Mi sembra che te la cavi molto bene.

Con il tempo la situazione con tua madre migliorerà. Non ti preoccupare.

[Madoka]

Scusa se mi permetto, ma mi sembra che dallo psicologo debba andarci tua madre e non tu. Leggendo queste righe mi sembra di aver capito che quella confusa e che non riesce ad accettare la realtà sia lei e non tu.

Questa sua reazione poi è orribile. Spero che la psicologa possa darti una mano a superare questa cosa. In ogni caso non bisogna certo cercare di convertirti. L'importante è che tu sia serena con te stessa e tu possa avere la libertà di frequentare chi ti pare.

 

Poi ti faccio un grande in bocca al lupo.

[Guest Ecate]

Una storia terribile che mi ricorda l'esperienza di una mia compagna di scuola che fu cacciata da casa per altri motivi, ugualmente una discriminazione comunque, e parte tutto da una cultura, una sottocultura.

Spero che la psicologa riesca a farle capire che l'omosessualità è normale e che l'omofobia non lo è invece.

Poi dipende da te se vorrai nel tempo riallacciare i rapporti con tua madre o meno, il consiglio che posso darti è quello di darti tempo, di non farti surclassare dalle cose che può dirti una persona ignorante (scusami se definisco così tua madre ma la radice della questione è quella) anche se le vuoi bene, a maggior ragione per questo motivo non deve condizionarti, dovrai contare molto su te stessa e sulla tua autostima, comunque prova a parlare alla psicologa dell'AGEDO che è una struttura di genitori di figlie/i omosessuali, nasce proprio per combattere l'omofobia nei genitori e per dialogare tra persone che hanno in comune figlie/i LGBT, sempre che te ci tenga a recuperare il rapporto ed a creare consapevolezza in tua madre.

In bocca al lupo.

[vitabassa]

mamma mia.. ma che storia triste.. comunque meno male che hai tuo padre dalla tua parte. quello che mi chiedo è: ma sti servizi sociali si rendono conto che questa è una madre snaturata?