Mic Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 La sinistra ha posto in essere una campagna dell'odio contro l'avversario perché è rusultato l'unico modo per calamitare consensi. ...ridefinendo il concetto stesso di epic fail, visto il rimarchevole numero di consensi attirati negli ultimi anni. Silvio Berlusconi (concentriamoci sulla sua figura, e dimentichiamo per un attimo le altre che gli ruotano intorno) possiede un pedigree personale che più laido e pieno d'ombre non si può, e su questo non credo ci sia da questionare. Ora, se uno si butta in mezzo alla mischia per volerlo difendere e rivalutare a tutti i costi, per come la vedo io, l'unico argomento che può mettere sull'altro piatto della bilancia dovrebbero essere gli ottimi risultati conseguiti dai governi che ha guidato. "Sì, sarà anche un poco di buono... ma guarda cos'è riuscito a fare: puntini puntini". Che ci va al posto dei puntini? E dev'essere qualcosa di bello grosso eh, perché sul primo piatto della bilancia c'è una montagna di merda che fa un po' spavento (e che continua pure a crescere). Perché tra un governo incapace guidato da un farabutto e un governo incapace guidato da una persona per bene... insomma... non ci sono molti dubbi su quale dei due sarebbe preferibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 bè come dicevano ieri sera queste discorsi sono da querela è facile parlare quando si ha l'immunità no? comunque è facile criticare quando non sei al governo no? intanto berlusca c'è mentre il Prodi l'han cacciato giù. se non ci fosse lui chi farebbe il presidente del consiglio : lui???? comunque sta di fatto che non si può attaccare la persona pubblicamente ma devi parlare dell'italia e non del gossip sul personaggio. quasi tutti i gais saranno contrari e mi odieranno ma io lo dico: FORZA PRESIDENTE. (e speriamo bene) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 per fortuna a 15 anni non si vota :P La sinistra ha posto in essere una campagna dell'odio contro l'avversario immagino che con sinistra intenda "il giornale" e con l'avversario intenda fini. per il resto di pietro è un personaggio che usa un certo linguaggio, questo non mi interessa. quello che ritengo importante è che in italia molte cose vanno male a causa della corruzione a livelli da terzo mondo, la maggior parte dei politici sta da questa parte, per certe cose in modo trasversale nei diversi partiti, per cui preferisco chi sta contro certe leggi a favore di criminali e corrotti, e questo mi interessa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gaioso29 Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Ultimamente a Berlusconi lo stanno massacrando e sono convinto che non andrà avanti ancora per molto. Guardate questo video e dite cosa ne pensate. Credo che il discorso di Di Pietro sia eccessivo ma carico di verità. http://www.youtube.com/watch?v=5Pj3sd1hBGA&feature=player_embedded#! nella sostanza potrebbe avere pure ragione, ma i suoi modi da pecoreccio zoticone qual'è mi fanno vergognare di essere molisano, inoltre uno che riesce a perdere le comunali pure nel suo paese (Montenero), qualcosa che non va c'è..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gaioso29 Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Di pietro è il più odioso di tutti i deputati... non sa fare altro che insultare e comportarsi da pazzo... l'altra sera su La7 si è preso a schiaffi in diretta :P Parole parole e parole e poi... se ci fosse lui al governo saremmo solo messi peggio povera Italia mia :P al governo c'è stato e pure faceva opposizione, evidentemente è quello il ruolo che gli si addice Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Ho appena visto il video di Berlusconi che bestemmia :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Desidero mettere in chiaro alcuni punti, di modo che, tutti abbiano ragione di gridare al perbenismo. Della pattuglia romana, tra parlamentari, opposizioni e governanti, ne salverei giusto quanti se ne possa contare sulle dita di una mano. Certo, credere alla lindura di questi signori è quantomeno ingenuo: il potere corrompe, ed i compromessi sono la regola, quando si voglia andare avanti. Un favore profuso, un occhio chiuso a graziare chi sa chi. Ma non questo mi importa. Mi spaventa di più il carattere personalistico e personalizzante della nuova politica, questo ripetersi ciclico del passato, dai tempi prima di Clistene, fino ai giorni nostri. Berlusconi è tutt'altro che santo, e allora? Non mi convincerà Tonino con le sue invettive da stadio, e questo perché individuare in un solo uomo il male assoluto, storicamente è stato più deleterio che altro: il tiranno in Atene, gli ebrei per i nazisti, le classi per Marx, la Storia sovrabbonda di riduzioni di realtà complessissime ridotte ad una semplice dicotomia, eppure questo ragionare in categorie limitate, questo essere parziali, è di per sé un meccanismo di rovina per la politica. Non si può costringere l'intera realtà italiana all'interno di poche categorie, onde poi giudicare sommariamente. Per alcuni B. è il male assoluto, l'incarnazione di una forza nefasta e potentissima, per altri (fessi) rappresenta di contro il bene assoluto, il tramite di Dio a sgarbugliare i fili di questa nostra Italia. Ecco, questo modo di affrontare le cose, questo schierarsi su posizioni estremistiche non risolve un bel niente. Al più distoglie dalle problematiche reali, e, non meno, funge da schermo per i più. Al di là dei gradi di colpevolezza di B. esiste una zona grigia sterminata, ed ignorata. Silvio non è arrivato dov'è da solo: eppure sento poco o niente protestare contro dirigenti e funzionari corrotti a dargli, negli anni, le chiavi del regno; poco e niente si inviperisce l'opinione pubblica contro l'intero sistema che tutto gli ha permesso. A nessuno sento gridare a gran voce la colpevolezza delle istituzioni, dell'intero sistema appunto, di aver concesso massima libertà a chi non doveva averla. Berlusconi è il male supremo? No, per niente. Non lo è più dei burocrati e dei governanti, dei presidenti di istituzioni e grandi imprese, di tutti i suoi sostenitori del passato, avvicinati coi soldi, il ricatto, i favori. Il marcio non è B. al massimo, com'è giusto che sia, ne è la rappresentanza in Parlamento: la punta di iceberg sempre più putrescente man mano che si scende di superficie. E questo la congrega degli oppositori dovrebbe saperlo, ma sarebbe levarsi contro se stessi: meglio non offrire ai cittadini la visione di una panoramica assai ampia, di una realtà, ripeto, molto più complessa di quanto appaia. Insomma, spero sia chiaro che è lievemente assurdo ritenere B. il colpevole di tutti i mali, ed il resto una bella schiera di vocine da coro bianco. Ora, stiamo a vedere quanti prenderanno queste parole come una apologia a B. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 per fortuna a 15 anni non si vota :P immagino che con sinistra intenda "il giornale" e con l'avversario intenda fini. per il resto di pietro è un personaggio che usa un certo linguaggio, questo non mi interessa. quello che ritengo importante è che in italia molte cose vanno male a causa della corruzione a livelli da terzo mondo, la maggior parte dei politici sta da questa parte, per certe cose in modo trasversale nei diversi partiti, per cui preferisco chi sta contro certe leggi a favore di criminali e corrotti, e questo mi interessa. ti riferisci ai miei 15 anni? comunque se tutti gli dessero un po' meno contro questo paese andrebbe meglio. vabbè che si chiama berlusconi ma appena fa una cosa la sinistra f il contrario e viceversa. diamogli un po' di supporto. oh questo è il mio pensiero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DarKoiria Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 D. sicuramente lui non è l'unico male. Anche perchè nessun uomo, per quanto importante, al governo fa tutto da solo. A voler essere semplicisti, ci stanno tutto un insieme di persone che pensano e agiscono dietro le quinte. E nessuno mi toglie dalla testa che qualcuno - come dici tu - lì ce l'ha portato. E ancora più inquietante: qualcuno ce lo vuole ancora lì dove sta... comunque se tutti gli dessero un po' meno contro questo paese andrebbe meglio. vabbè che si chiama berlusconi ma appena fa una cosa la sinistra f il contrario e viceversa. La prima parte della tua frase potrebbe essere condivisibile, a mio avviso, se fosse alla sua prima legislatura. Ma sono quindici anni che sta lì, e le cose non fanno che peggiorare. Il credito e il supporto non ha fatto altro che dare la possibilità a lui e gli amichetti suoi di fare tutto lo schifo che ha fatto e che continuerà a perpetrare. Per la seconda parte della frase... non mi sembra che la sinistra faccia qualcosa. Al più si limita a fare finta di dissentire e poi gli vota le leggi a favore. (non tutti... ma buona parte) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 E ancora più inquietante: qualcuno ce lo vuole ancora lì dove sta... Gli elettori; anche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Cosa fosse la politica senza Berlusconi lo ricorda chi ricorda la Prima Repubblica. Poi ci fu Tangentopoli e - nel '94 - la Restaurazione. Di Pietro entra in politica per questo. Limitarsi a dire: "il potere corrompe" o "i compromessi sono la regola" rischia di sembrare semplice qualunquismo. Conosciamo nomi e cognomi di corrotti e corruttori e sappiamo le responsabilità penali e politiche; se sapessimo anche distinguere la forma dalla sostanza, direi che altro non ci serve. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DarKoiria Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Anche gli elettori, ovviamente. Gli strumenti per provare (anche solo PROVARE) una strada diversa - se non migliore - dovremmo averli tutti. Ma purtroppo non succede questo, perchè molte persone votano senza conoscere o non si pongono proprio il problema, e di questo penso ce ne siamo accorti tutti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
D. Posted October 1, 2010 Share Posted October 1, 2010 Limitarsi a dire: "il potere corrompe"o "i compromessi sono la regola" rischia di sembrare semplice qualunquismo. Dovremmo prendere atto che Machiavelli fosse un qualunquista? Io dico, Al, che le responsabilità note siano una sparuta minutaglia - diamogli qualcosa in pasto, o ci disturberanno a cena -. Le reti sono intricatissime, e nessuno saprà quante parallele avesse o abbia la P2, o quante altre attività circolano sottobanco. Un politico onesto, io credo, non durerebbe un giorno. E difatti non se ne vedono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 2, 2010 Share Posted October 2, 2010 Vabbè, ma il Principe di Machiavelli doveva avere delle virtù e agire per il bene dello stato. Machiavelli non era un qualunquista... L'unica virtù che si può riconoscere a Berlusconi è quella di riuscire a piacere ( in senso moderno è il modo in cui si ottiene il Principato ) alla maggioranza degli Italiani e di essere in questo capace anche di assecondare la propria fortuna. In un momento di crisi del consenso ha fatto la legge elettorale più antidemocratica dell'Occidente. Certo una volta che c'era, Veltroni ha cercato di usarla...col risultato di tirarsi la zappa sui piedi. Ancora oggi la critica dell'opposizione su una legge elettorale che prevede 4 soglie di sbarramento 2 premi di maggioranza e la nomina dei parlamentari...è una critica insufficiente ( perchè anche loro hanno pensato gli potesse tornare utile e pensano che alcuni parti siano utili anche oggi ) Sotto questo profilo Machiavelli direbbe che Veltroni ha dimostrato di essere peggio di Berlusconi, perchè meno abile ( o più stupido ) ed oggi Berlusconi potrebbe rivincere le elezioni pur perdendo 8 punti percentuali di consenso. Questo sotto il profilo della presa del potere. Certamente Berlusconi non è il male assoluto, perchè non è il solo male...ma difficilmente nella sua azione politica può intravedersi un agire a fin di bene. Come usa questo consenso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 2, 2010 Share Posted October 2, 2010 Di Pietro è l'unico che ancora fa opposizione in Italia. l'ho votato e lo rivoterò con piacere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Metamorphoseon90 Posted October 2, 2010 Share Posted October 2, 2010 Certamente Berlusconi non è il male assoluto, perché non è il solo male...ma difficilmente nella sua azione politica può intravedersi un agire a fin di bene. Come usa questo consenso? Per perpetuare il consenso? E se sì, perchè? Per rimanere in sella? Certo, è la forza del numero che ti fa stare in sella, non solo questo però... le idee, le realizzazioni di esse, la risoluzione dei problemi???? Piccole riflessioni di uno che non se ne intende Sono d'accordo con D., non è solo lui il male. Inoltre a vedere i partiti il pdl mi sembra un calderone che ribolle di tante cose, ma di persone veramente valide non ne individuo poi così tante... Lega: posso non dire nulla? :P; "finiani": bisogna vedere come si evolverà la situazione, se veramente avranno i numeri e la forza (e le idee) per un'alternativa. Pd: è un'opposizione? :P Cioè, fa opposizione in Italia? E come, dal momento che ha le classiche lacerazioni interne della sinistra? Idv: Di Pietro sbaglia metodo, a mio avviso, tanta caciara per nulla, in quanto alla fin fine risulta sempre l'isterico della sinistra, ma non succede niente. Forse la mia analisi è superficiale e condizionata, non lo so, ma da parte mia vedo che il dibattito politico non c’è: non si discute a riguardo del bene del Paese (e quindi di tutti), bensì si litiga… No c’è un discorso, ma tanti tanti monologhi. E nel concreto COSA si ottiene? A mio parere perdono di credibilità (almeno ai miei occhi) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted October 3, 2010 Share Posted October 3, 2010 Non credo che ci sia da scandalizzarsi per una definizione come ''stupratore della democrazia'', ci sarebbe semmai da scandalizzarsi di ben altre cose come il fatto che in Parlamento siedano personaggi condannati per mafia come Dell'Utri o Cuffaro. Poi non sono le parole di Di Pietro ad essere forti ma è la realtà ad essere forte e Di Pietro non fa altro che descriverla. Su Berlusconi non sò se sia il male assoluto o cosa ma certamente è il principale male che affligge questo paese e qualsiasi ricostruzione di questo paese deve per forza di cose passare da una sua sconfitta politica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciau87 Posted October 3, 2010 Share Posted October 3, 2010 DI PIETRO perchè dite che sbaglia metodo ad urlare ed a definire berlusconi uno strupatore della democrazia?? insomma forse non ricordate che berlusconi è un inputato e che se qualunque di voi avesse comesso quello che ha fatto lui, a quest'ora sareste in carcere già da un bel pezzo.. ricordate che con berlusconi non si può e non si deve dialogare perchè è un uomo che non pensa altro che hai suoi interessi e a farsi leggi per non finire in carcere... Per quanto riguarda la durata del governo a mio parere durerà ancora tanto perchè nessuno vuole perdere la poltrona che ha.. ITALIANI SVEGLIA!!!!!! NON VI SIETE STUFFATI DI PRENDERLO NEL CULO TUTTI I GIORNI DA UN INDIVIDUO DEL GENERE!!!!!!!???? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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