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Avvisaglie prima della conferma


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L'altro giorno in chat con gerri era partita questa discussione e quindi ho pensato di riproporla a tutti :P

 

Tutti quanti noi abbiamo scoperto di essere gay, ma prima di aver avuto la conferma ed esserci definitivamente accettati gay abbiamo sicuramente avuto delle avvisaglie.

Quali sono state? A quando risalgono?

 

Inizio io.

Scuole Elementari:

- mi ricordo che già a quell'età rimanevo ammaliato dal maestro di ginnastica. bello, fisicato, moro e ricciolo (ero buon gustaio già da allora :lol: )

- in estate giocavo con un mio coetaneo. eravamo sdraiati e a lui piaceva poggiare la sua testa sulla mia pancia mentre io gli accarezzavo i capelli... che teneri :lol:

 

Scuole Medie:

- mi piaceva da morire il mio coach di basket. anche lui bello, moro e ricciolo.

 

Scuole Superiori:

- mi piaceva il mio compagno di scuola, inizio a desiderare qualche cantante, attore e calciatore

- in piscina il mio istruttore era un altro figo da sculacciare! Cercavo di finire le vasche prima degli altri in modo tale da stare a bordo piscina solo con lui a chiacchierare :D aveva uno slippino molto -ino.

Una volta si tuffò anche lui in piscina e io facevo finta di fare apnea, ma in realtà gli guardavo il pacco e il sedere e una volta mi stava vendendo lo scatto di toccargli il culo  :D

quanti pensieri erotici ho fatto su di lui hihi

 

Voi direste.. e dopo tutti questi messaggi che ho ricevuto, solo a 22 anni ho definitivamente accettato la cosa? ebbene si ho dovuto aspettare il più figo dei fighi per esserne certo :P

 

comunque..diciamo che le persone atletiche, sportive e palestrate mi hanno sempre affascinato, lo avrete notato.. Sarà per quello che mi piace fare sport? :lol:

 

 

E voi cosa ricordate? dai dai che sono curioso :P

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https://www.gay-forum.it/topic/15231-avvisaglie-prima-della-conferma/
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bè le miei avvisagli sono:

ho sempre odiato il calcio;

preferivo avere amiche femmine piuttosto che maschi;

mi piaceva avere un contatto con i maschietti;

 

mi piacevano i modelli della tv;

in spiaggia guardo solo ragazzi e non ragazze;

non riesco a fare degli apprezzamenti allle ragazze;

detesto quando mi scrivono WLF sul diario.

 

poi le cose possono essere tante ma queste le principali.

ora vi lascio perchè sta entrando mia madre.

Per me è stato piuttosto un casino.

Nel senso che da sempre,o da che ne ho memoria,sono stato attratto sessualmente da entrambi i sessi indistintamente.

Per me era normale,sembravo il tipo "basta che respiri"..

Negli spogliatoi a nuoto mi giravo verso i "boni" ma in piscina facevo di tutto per vedere le zinne delle signorine.

A karate tale e quale,a scuola avevo il prof di tecnica che mi faceva sballare tanto quanto quella di religione (si lo so no comment)

Poi sono cresciuto,ed ho avuto la fortuna di vivere la mia adolescenza nell'età d'oro del bisessualismo (ovvero fa figo dire di essere bisex).

Ho cominciato a chiedermi come fosse possibile che mi attraessero entrambi i sessi alle superiori,quindi tardissimo.

Ovviamente non ho mai vissuto il mio lato omo prima dei 18 anni, non perche' non mi andasse,ma perche' non avevo voglia di correre contro corrente e mi facevo bastare il gentil sesso, che tanto sessualmente mi appagavano parecchio.

Poi pero',non capendo come mai non riuscivo ad intessere dei rapporti piu' profondi con le femminuccie mi sono detto "sta a vedere che..."

Cosi' a 18 anni ho avuto la mia prima relazione omo e ho scoperto appunto cosa vuol dire innamorarsi.

Mi sono preso una cotta tremenda per tutti i migliori amici della mia infanzia, combattutto fra il desiderio di essere etero e quello di avere un amore corrisposto nei loro confronti. Però direi che la primissima avvisaglia è stata quella di non provare nessuna attrazione verso le ragazzine, le trovavo molto più simpatiche dei maschi, gentili e non riuscivo in alcun modo a capire che cosa fosse l'amore verso una ragazzina appunto perché provavo solamente affetto (più o meno l'inversione dei bambini eterosessuali che provano avversione verso l'altro sesso).

Dreamer, questa cosa che dici circa la mancata attrazione per le ragazzine succedeva pure a me. Tutte le volte che mi chiedevano se mi piacesse qualcuno non sapevo mai cosa dire, perché non capivo in fondo cosa volesse dire.

Poi direi una profonda passione per Sailor Moon da piccolo(XD), una fantasia sessuale che non posso scrivere per ovvi e che avevo già in fase preadolescenziale (a cui ingenuamente non davo troppo peso). Una "reazione" improvvisa mentre vedendo una scena un po' spinta del film "Le fate ignoranti", che mi sconvolse a tal punto da spegnere la tv e andare a letto  :P

Credo di aver preso una cotta per mio cugino, per un ragazzo della mia scuola, e l'anno scorso per un ragazzo all'università.

Infine una cosa che non so fino a che punto può valere, in generale riesco a stringere più rapporti con le ragazze che coi ragazzi, tanto che tuttora le mie amicizie femminili sono in netta maggioranza.

Anche per me simile a Mina...

 

Fino alla 2° media ricordo che mi sono preso cotte solo per femminucce. Alle elementari non mi piaceva giocare a calcio con i maschi e giocavo con le altre ragazze, ma cercavo di approcciarmi con la ragazza più carina della classe (che regolarmente non ne voleva sapere  :P ).

 

In prima media mi infatuai della mia compagna di classe: bionda, bei lineamenti, molto carina... anch'essa non mi filava, così sono passato alle sue amiche ahah

Poi dalla seconda media ho iniziato a infatuarmi di un mio compagno di classe, il classico bello dannato.

 

Fino a questo momento non avevo ancora provato il vero innamoramento, ovvero quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco. Poi in 3° superiore conosco un ragazzo bellissimo, diventiamo amici, me ne innamoro e ci sono parecchi suoi atteggiamenti strani nei miei confronti, ma purtroppo dopo ben 3 anni di pena si mette insieme ad una ragazza e decido di dimenticare tutto e passare oltre. Nel frattempo però ho iniziato a guardare sempre più i ragazzi e ho anche capito che anche se posso avere una storia sia con ragazze che con ragazzi, con le prime avrei seri problemi a livello mentale... nel senso che proprio non riesco a intenderle  :P

Noto Nelle vostre storie qualcosa di mio.

 

Con quesro topic volevo tirar fuori i vostri ricordi e i vostri sentimenti ed emozioni contrastanti

per concludere il mio intervento iniziale, posso dire che io ero convinto che tutte quelle sensazioni erano passeggere. Quindi io vedevo i ragazzi, ma cercavo ragazze con cui instaurare un rapporto.

Quindi come hanno detto altri, il mio voler conoscere ragazze dipendeva dalla standard della Massa seguendo quindi le cose che facevano gli altri.

 

Dopo le prime relazioni serie con le ragazze ho capito che non le amavo.. Anzi.. Dopo essermi fidanzato col mio attuale ragazzo ho capito che per le mie ex provavo soli un grande affetto anche se credevo fosse qulo amore..

 

Il primo ricordo risale a quando avevo, boh, 7-8 anni forse? Mi ricordo che in tv vidi due gay che avevano appena finito di fare sesso, naturalmente non sto parlando di un porno, è una scena di un film famoso che ora non ricordo neanche; mi ricordo che mi piacque molto.

Un'altra volta feci una doccia con il mio migliore amico, mi piaceva l'idea di fare la doccia con un ragazzo, purtroppo lui non era gay.

 

Le ragazze non mi sono mai piaciute, ammetto che qualche volta alcune ragazze mi attraevano molto ma non quanto i ragazzi.

La conferma di essere gay l'ho avuta a 11-12 anni, mi ero invaghito di un ragazzo, una cotta assurda che naturalmente è sempre rimasta nascosta.

 

Poi che dire, sulla spiaggia mi rifaccio gli occhi coi ragazzi e le ragazze manco le guardo di striscio. Recentemente ho avuto un'altra cotta micidiale con un mio amico che speravo fosse gay, lui effettivamente mi stava molto appiccicato, fisicamente intendo, cosa che mi piace molto, purtroppo poi si è messo con una e ho accettato la cosa, peccato! Chissà, ci spero ancora. :P

Diciamo che io sono stata cresciuta con l'idea del "non importa chi ami, se lo ami davvero".

Quindi non ho mai avuto problemi a vedere che c'era qualcosa di "non comune" in me.

Mi sono presa una cotta enorme per Nadia de "il mistero della pietra azzurra". Cotta che andava a pari passo con un'altra cotta per Julie Andrews, sia in the sound of music che in Mary Poppins. xD

Giocavo solo con i maschi, spesso mi facevo chiamare con un nome maschile per non dare spiegazioni sul perché io giocassi a calcio e per non essere esclusa.

A 13 anni ero a una festa di compleanno di un compagno di classe e c'era sua cugina. Mi sono presa una cotta assurda e, per fortuna, anche lei.

:P Da lì l'ho capito abbastanza in fretta come giravano le cose :P

Come gli altri ho sempre odiato il calcio e ho sempre avuto il terrore di ogni tipo di contatto fisico con gli altri bambini (pacche, botte..)  :P

 

a 10 anni quando andavo a Judo mi vergognavo tantissimo a cambiarmi davanti agli altri e quindi aspettavo che finissero loro e uscissero per togliermi i vestiti  :P

 

Ah..ed ero geloso dei miei compagni di classe quando facevano vedere gli addominali (io non li avevo..) ..adesso comprendo che li avevano perchè erano scheletrici e non perchè fossero chissà chi  :P

E' solo per ragazzi o anche noi possiamo partecipare?  :lol:

 

Asilo:

- mia mamma è stata chiamata più volte (me l'ha raccontato lei) perchè giocavo al dottore con le altre bambine  :D le maestre l'hanno liquidato come curiosità normale delle bambine nei confronti delle loro simili :P

- giocavo sempre a pallone o alla lotta coi maschietti

- non volevo mettere il grembiulino rosa allora mia mamma per non prendermelo azzurro me l'ha preso VERDE, colore neutro e unisex  :lol:

 

Scuole Elementari:

- stesso problema grembiulino... io non volevo quello col fiocchetto rosa allora mia mamma me l'ha messo ROSSO (che pazienza mia mamma)  :D

- come all'asilo ho continuato a giocare coi maschietti spesso rincorrendo con loro le bambine per alzarle la gonna  :lol:

- a carnevale mi vestivo da maschio per baciare le bambine sotto falso nome  :P

- se per ricorrenze particolari mi volevano mettere il vestitino o la gonna piangevo

- ho iniziato a fare arti marziali (e continuo tutt'ora)

- le poche volte che giocavo con le bambine facevo sempre il ruolo del papà o comunque un ruolo maschile

 

Scuole Medie:

- è quando ho finalmente realizzato ciò che sono (non senza casini) e ho iniziato ad innamorarmi di una compagna di scuola, ovviamente etero

- ho iniziato anche a giocare a calcio in una squadra femminile e mi piaceva molto il momento della doccia  :lol: :P

- mi sentivo diversa dalle altre ragazze della mia età e avevo più amici maschi

 

Scuole Superiori:

- finalmente mi metto insieme alla mia prima ragazza e ormai le avvisaglie si fanno certezza  :lol:

Se vuoi emozioni e sentimenti contrastanti... emozioni sì, sentimenti no. Vergogna sicuramente, sensazione di essere sbagliato e in un qualche modo quasi "mostruoso" erano pervasive. Ma nessun amore... l'amore a quell'età ti coglie di sorpresa, e io a furia di essere rifiutato dagli altri avevo sviluppato dei meccanismi di difesa che mi impedivano (e in parte mi impediscono tutt'ora) categoricamente di essere colto di sorpresa da qualunque sentimento.

Fino a tempi relativamente recenti nessun sentimento verso nessuno, ma solo desiderio sessuale.

Le avvisaglie: un grande star bene con i compagni di scuola maschi, un andare verso di loro,

riscuotere anche grandi consensi da loro, e in linea generale

il considerare la compagnia degli uomini la condizione per me più naturale.

 

La rivelazione: l'avere avuto una erezione improvvisa e fortissima quando uno dei miei più cari amici,

piangendo per una cosa che gli era accaduta e che mi raccontava tutto turbato, mi buttò le braccia al collo.

Avevo 16 anni.

 

Segue una lunga fase di autorepressione. Spinto dai migliori amici mi metto anche con una

ragazza, della quale poi mi libero dopo un certo numero di mesi. Continuano le grandi amicizie con

i maschi: avvolgenti, tali da riempire un po' tutto il mio mondo affettivo. Con due ragazzi

posso parlare di una cotta, sempre mescolata all'amicizia, però, e indistinguibile da essa, e in

entrambi i casi sono stato ricambiato, intendo su quel piano affettivo/amicale/esclusivistico

che caratterizza i rapporti adolescenziali.

 

Una prima forma di accettazione arriva solo verso i 22 anni,

quella vera, con la prima relazione vissuta, e l'andarmene di casa, a 25.

- non volevo mettere il grembiulino rosa allora mia mamma per non prendermelo azzurro me l'ha preso VERDE, colore neutro e unisex  :P

 

mi hai fatto ricordare di una  mia foto dell'asilo in cui ho un grembiule rosa!!! quindi, si, potrei considerarla come prima avvisaglia in assoluto e pure documentata :P

 

vediamo, ricordo che da piccolo sfogliando le riviste era piu' interessato alle figure maschili, ho sempre avuto piu' amiche che amici e nn giocavo mai a calcio, anzi non era raro giocare con le Barbie (e spogliare Ken! :P). In tv andavo pazzo per Sailor Moon, Creamy (non so se qualcuno se lo ricordi...) e Mila e Shiro (da qui la mia passione per la palla volo).

 

I primi veri dubbi arrivano pero' con le superiori, l'interesse per le ragazze era piu' dettato dai canoni culturali e a ripensarci ora, provavo affetto ma niente di +; nel frattempo mi facevo i voli mentali con i compagni di classe!

 

Poi e' arrivata l'universita', lontano da casa e da punti di riferimento noti, e li ho avute le prime e vere sbandate per un uomo (ovviamente etero): le farfalle, non riuscire a stare un giorno senza vederlo, essere felice solo alla sua idea, sentirsi come un cane quando ti rendi conto che non sara' mai corrisposto...

Tutte le volte che mi chiedevano se mi piacesse qualcuno non sapevo mai cosa dire, perché non capivo in fondo cosa volesse dire.

Mi ritrovo perfettamente. Io ho passato anni a cercare di convincermi che la mia migliore amica mi piacesse, mentre alla domanda "Ma chi ti piace?" dalle risposte improvvisate di me bambino siamo finiti agli sguardi complici con gli amici con cui ho fatto coming out  :salut:

Aggiungo che per altro secondo me anche i segni di una tendenza femminile nel carattere sono indicativi: quando avevo circa 9 anni amavo il balletto, avevo solo amiche femmine, odiavo i ragazzi aggressivi, il calcio e Action Men. Dopodiché i miei interessi sono diventati più maschili con il passare degli anni, ma anche voi avevate un comportamento più "femminile" di quanto non si riscontri normalmente in un bambino? (o maschile per le ragazze, certo)

ma anche voi avevate un comportamento più "femminile" di quanto non si riscontri normalmente in un bambino? (o maschile per le ragazze, certo)

Io si, da bambina avevo un comportamento molto più maschile e spesso mi scambiavano per un bambino anche perché avevo i capelli molto corti (mia mamma me li teneva così per praticità).

Però onestamente dopo lo sviluppo ho un pò più bilanciato il comportamento, cioè ora sono più femminile di quando ero bambina (ma non troppo  :salut: ) e ho i capelli lunghi. Da piccola ero un vero maschiaccio ma crescendo non sono diventata poi troppo mascolina. Diciamo una ragazza sportiva non da tacchi e minigonna, meglio jeans e all stars  :D

Anch'io mi ritrovato a giocare con le bambole insieme a mia sorella, e a spogliare ken :salut:

Riesco a legare molto di più con le ragazze che con i ragazzi, infatti il 90% di amicizie è di sesso femminile. La prima vera "avvisaglia"è stata in quinta elementare, quando un mio compagno di scuola si divertiva a giocare con...avete capito .rotfl. Alle medie il mio momento preferito era quando andavamo nello spogliatoio della palestra. Ho sempre odiato il calcio (ma non i calciatori :muro:). Alle superiori mi sono preso una cotta per un mio compagno di classe, e certe notti lo sogno pure adesso :muro: Per dire, mi ricordo ancora il suo profumo :D Si ho avuto qualche storia con ragazze, ma solo affetto e nient'altro :muro: 

Umhh

Infanzia: mi piacevano i giochi da maschio (in particolare giocare a pallone coi miei amici, lavorare il legno con mio padre), mi vestivo sempre da maschio a carnevale. Facevo accoppiare le mie bambole e avevo due bambolotti che chiamavo Achille e Patroclo e ovviamente ci davano dentro di brutto  :D Odiavo le gonne!

 

Elementari: Maggioranza di amici maschi, quando uscì Sailor Moon passavo le ore a farmi le fantasie su Haruka e Michiru. In quarta elementare ho cominciato a interessarmio al mondo omosessuale e a leggere cose sul tema.

 

Medie: la rivelazione. Mi sono innamorata della mia migliore amica (lei non l'ha presa affatto bene). Ho subito tre anni di bullismo perché ero 'diversa' dagli altri (e avevano paura che attaccassi loro la 'lesbichite' :salut:). In p[rima media vado a fare una domanda alla mia prof di storia su Saffo (come tagliarsi le gambe), in seconda media scrivo una lettera ad Aldo Busi xD Come iniziare bene.

 

 

Liceo: Per i primi due anni sono stata in uno stato di assoluto nubilato e mi continuavo a chiedere perch';e le mie compagne non parlassero altro che di cazzi e culi ˆˆ", nel frattempo mi sono iscritta al fan club della Nannini (e ho avuto due-tre crush non corrisposte là). In prima liceo mi sono messa con un ragazzo (con gran soglievo dei miei che pensavano che la fase stramba mi fosse passata), anche se tra noi due le cose a livello intimo non sono mai andate bene (a me disgustava alquanto...e lui era il massimo dell'imbranataggine). All'inizio della terza liceo ci siamo lasciati e da lì grazie ad un'amica (sempre del solito fan club) ho scoperto l'altra metà del cielo.

 

Università: sono andata via di casa e finalmente ho avuto la mia prima relazione seria (tre anni).

Alle materne adoravo fare la pipì assieme ai miei amichetti, e mi piaceva vederli mentre lo facevano.

Intorno agli 8 anni, durante le vacanze estive mi capitava di chiudermi in camera da letto con un mio cugino, per baciarci, spogliarci e toccarci a vicenda.

Un paio d'anni più tardi facevo la stessa cosa in macchina con un mio amico, e tentavamo di masturbarci; i nostri genitori uscivano molto spesso assieme, dunque le occasioni erano tante: quando si era in ristorante o in pizzeria, andavamo sempre nei bagni per cercare di spiare gli uomini dalle serrature mentre facevano pipì; quando andavamo al mare osservavamo i ragazzi grandi e valutavamo i loro costumi.

In prima media feci le mie prime ricerche in internet di pornografia maschile.

Per quanto riguarda le avvisaglie, la prima fu che nel periodo in cui tutti i ragazzini esprimevano il loro gusto sessuale per il sesso femminile, io non riuscivo prorpio a farmelo piacere dal punto di vista sessuale, benchè preferissi quasi sempre personaggi femminili per il loro carattere (mi immedesimavo in loro caratterialmente). Poi tanti piccoli/grandi indizi a confermare la mia omosessualità...odiavo il calcio, cosa stereotipata ma vera nel mio caso  :), assoluta incapacità di rispondere alle solite domande "c'è qualcuna che ti piace in classe tua?", e invaghimenti vari per personaggi maschili dei cartoon del tempo tipo quel bel topone bianco dei Biker Mice    :)   :asd:

vinnie.png

Stranamente pur provando più simpatia per le ragazze della mia classe, non ho mai voluto stringere amicizia con loro, forse per troppa timidezza e perché nessun altro ragazzo le vedeva come amiche, semmai qualcosa di più. Poi si passa alle cotte per compani di classe, o ragazzi visti anche solo da lontano in vacanza...e ovviamente le reazioni "fisiologiche" che si scatenano pensando a loro.  :)

mmm... diciamo che le prime avvisaglie le ho avute alle elementari quando proposi ad un mio compagnetto di mettersi con me... ahahaha... rimase traumatizzato.. povero!! :) mi rispose "ma i maschietti stanno con le femminucce perché loro hanno il pisellino e le femmine no!" :) non ricordo altro... sempre nello stesso periodo poi, rubai un giornaletto porno a mio fratello e cominciai a capire come fosse fatto il corpo di un uomo... e OVVIAMENTE mi piaceva! :)

alle medie presi una cotta allucinante per il "leader" della classe... il classico bullo... mi rompeva i coglioni per tutto il tempo chiamandomi "travestito di merda" o cose del genere (a quei tempi sembravo una ragazza... certe figure che ho fatto per questo non lo potete capire! :) ) però era bello cazzo! :asd: ... diciamo comunque che le medie non è stato il mio periodo migliore! poi la consapevolezza piena la ebbi alle superiori... presi una cotta allucinante per un ragazzo che però non era mio compagno di classe... lì capii che quello che credevo sarebbe passato con il tempo, era una cosa che faceva parte di me!... da qui un brevissimo periodo di accettazione e poi il resto è superfluo! :)

Io mi ricordo che fino alla 2^- 3^ media neanche ci avevo pensato di poter essere omosessuale.. Cioe`sapevo che i maschi si mettono insieme alle ragazze, io sono un maschio e di conseguenza mi mettero`con una ragazza :).. Ma infatti gia`in prima elementare avevo avuto la morosetta a cui ho anche dato un bacio a stampo (evento traumattizante visto che creo`molto scalpore tra i miei compagni di scuola che ci presero in giro per anni..).. Dall'asilo ho sempre avuto molte migliori amiche femmine anche se mi trovavo bene anche coi maschi finche`non hanno incominciato tutti a giocare a calcio  :)(che io ho sempre odiato).. E poi quando in classe c'erano conflitti del tipo "maschi contro femmine" io mi ricordo che non mi interessavano perche`non vedevo perche`odiare le bambine :).. Gli action men, i modellini e le macchinine li ho sempre trovati molto noiosi.. Pero`devo dire che mi ricordo di essermi preso qualche cottarella per le bambine! E mi ricordo che volevo sposarmi con mia cugina perche` era proprio carina.. Anche se mi attiravano veramente tanto le scene di nudo maschile nei film e volevo sempre vedere i miei amichetti nudi.. Poi pero`vedevo il sesso come qualcosa di "sbagliato" e allora non ho piu` esplorato per un po`la sfera sessuale diciamo.. Alle medie le ragazze non mi interessavano molto anche se non pensavo mai alla possibilita`di poter essere gay! Poi ho iniziato a provare quella che pensavo fosse "forte ammirazione" :asd: nei confronti dei miei compagni di classe.. E un giorno mia sorella mi ha mostrato un film comico (tipo la parodia del vangelo o qualcosa del genere) dove si vedeva per un attimo un tipo nudo e io appena ero solo non riuscivo a resistere al fatto di tornare a vedere quei 2 secondi :)! E cosi`ci sono arrivato finalmente che i maschi mi attraevano di piu`sessualmente e siccome ero completamente distrutto :) lo dissi a mia mamma che mi consolo`dicendomi che andava tutto bene in ogni caso ma che comunque lei sapeva che non lo ero......

Fino alle medie non mi sono mai posto grandi dubbi...avevo un sacco di fidanzatine...e poi....galeotto fu lo spogliatoio di Basket..e un pomeriggio passato con un mio amico nella roulotte di suo padre...

ALtre avvisaglie...guardare spesso gli uomoni in spiaggia...odiare il calcio...prefeire amicizie femminili...passione per la moda...

Nonostante questo ho continuato ad avere una vita parallela da etero, qundi fidanzate, amici coi quali parlare di "figa" etc etc

se io fossi stato un po' più furbo sarei stato consapevole molto presto  :asd:

 

mi ricordo i primi interessamenti già alle elementari, ma ovviamente non me ne rendevo conto.

 

everlook ha citato i biker mice, era un cartone animato decisamente furry,  :)

ma il topone marrone era meglio ahah.

Io si, da bambina avevo un comportamento molto più maschile e spesso mi scambiavano per un bambino anche perché avevo i capelli molto corti (mia mamma me li teneva così per praticità).

Però onestamente dopo lo sviluppo ho un pò più bilanciato il comportamento, cioè ora sono più femminile di quando ero bambina (ma non troppo  :asd: ) e ho i capelli lunghi. Da piccola ero un vero maschiaccio ma crescendo non sono diventata poi troppo mascolina. Diciamo una ragazza sportiva non da tacchi e minigonna, meglio jeans e all stars  :)

se ti sentisse mia sorella... che va a scuola con i tacchi e la borsa. (ridicola)

 

comunque io si ho sempre avuto un modo di rapportarmi agli altri un po' più femminile.

Dunque.

Anch'io da piccola (fino a 11/12 anni in realtà) ero metodicamente scambiata per un maschietto.

Ricordo anche un'amica che disse una cosa del tipo "Se tu fossi stata un maschio, ti avrei voluta tanto come fidanzato!" ovviamente ne fui lusingatissima, lo dissi anche a mia madre ma non ricordo la sua reazione (avrà sicuramente cambiato argomento).

Altre avvisaglie? Adoravo anch'io Nadia del "mistero della pietra azzurra", odiavo le gonne e forse avrò anche avuto una mezza cotta per Cristina D'Avena :) :asd:

Stasera ho un attimo di tempo, quindi... veniamo a noi, indagine nei ricordi!!!

 

Allora...  cerco di seguire il percorso scolastico più che altro per definire delle fasce di eta... ok?  :(

 

Asilo: non ho ricordi particolari, se non che una volta fui rimproverato da una suora per aver verificato com'era fatto il sedere di un mio compagno  :sbav: (sapete com'è... il mio non riuscivo a vederlo!!!  :roll:).

 

Elementari: fin dalla prima, ho il ricordo di una "strana" attrazione per un bambino di 5a, tale Gabriele. Per il resto nulla da segnalare, qualche toccatina con il mio migliore amichetto di allora e il fatto che detestavo il calcio e mille altre cose che i miei compagni invece adoravano, come alcuni cartoni animati.

 

Medie: gli istinti sessuali divampano, con essi un mix mal fatto di attrazione per le mie compagne (ma molto meno "virulento" rispetto ai miei compagni che si sarebbero fatti anche un muro) e interesse per il corpo dei miei compagni (Per capire se mi stavo sviluppando normalmente?!? Beh, sì... a quell'età ci sono pure queste "tare mentali"). Fra i ragazzi più grandi c'erano i classici "boni" della scuola per i quali avevo una specie di adorazione, ma me la spiegavo come desiderio di essere come loro, adorati dalle ragazze... belli e dannati!

 

Superiori: in prima e seconda c'erano due o tre elementi validissimi (maschi) in classe che destavano le mie attenzioni, parallelamente nel mio gruppo di amici cercavo invano di abbordare amiche che di me non ne volevano sapere. Periodo complicato da mille cose, non riesco a mettere a fuoco tutto ciò che successe in quegli anni.

 

Università: la compagnia di amici è cambiata, ho altri giri, passo gli inverni da solo in montagna con week-end deliranti... tanto divertimento, tante amiche ed amici, ed essendo cresciuti anche tanta più spavalderia. Mi lego a doppia mandata ad un mio amico, per il quale avrei fatto qualunque cosa, poi quando lui cambia giro perché si è lasciato con la mia amica con cui era stra-fidanzato, passo un'intera estate con un altro amico che per me diventa come un fratello (anzi, a posteriori... di più  :(  :cry:) che mi farà soffrire come nessun altro anni dopo.

 

Il resto è storia... dopo aver rotto il mio pluriennale fidanzamento ho messo insieme i pezzi ed eccomi qui, da quasi due anni...

 

Ma a ben pensarci, il fatto che un CD contenente canzoni come questa, ascoltato durante un w-e passato in Francia io e LUI mi si fosse stampato in modo indelebile nell'ANIMA assieme alle sensazioni provate in quei due giorni avrebbe dovuto dirmi molte cose. Molte...  :(

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