D. Posted October 24, 2010 Share Posted October 24, 2010 Beh ..e s'alza :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted October 24, 2010 Share Posted October 24, 2010 mi sono venute in mente delle altre avvisaglie: sin da quando ero piccolo mi è sempre piaciuto fare da magiare: le torte e i biscotti specialmente. quando venivano le amiche di mia sorella a casa mia volevo sempre stare con loro e una volta facevamo le sfilate e mi ricordo che mi sono pure voluto truccare; -cercavo sempre dei prodotti che mi piacessero tipo bagnoschiuma, shampoo e balsamo mentre gli altri non sapevano neanche cosa fossero le doppie punte :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted October 24, 2010 Share Posted October 24, 2010 Già solo il riuscire a parlarne con chi ti sta vicino le farà cambiare. E' vero. Infatti credo che la sofferenza si sia strascicata sia perchè non riuscivo ad ammettere a me stessa che quello che provavo per lei era un grande amore e non una grande amicizia e poi perchè di tutto questo ingarbuglio di sentimenti non ne ho MAI parlato con nessuno. E farlo mi avrebbe aiutato di certo. In ogni caso la storia è bella che passata. E quando l'ho superata ho ricominciato la mia vita serena come (o forse di più) prima di averla conosciuta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted October 25, 2010 Author Share Posted October 25, 2010 gli altri non sapevano neanche cosa fossero le doppie punte questa si che è una cosa da gay! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted October 25, 2010 Share Posted October 25, 2010 sin da quando ero piccolo mi è sempre piaciuto fare da magiare: le torte e i biscotti specialmente. Vabbé ma non sforiamo: da quando essere golosi di dolci è è indice di omosessualità?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Placebo Posted October 25, 2010 Share Posted October 25, 2010 Vabbé ma non sforiamo: da quando essere golosi di dolci è è indice di omosessualità?? Lollone ha detto non di mangiare ma far da mangiare, cucinare Forse per un maschio può essere indice di omosessualita? Non so, non sono un maschio. Io comunque conosco un ragazzo che ama cucinare ed è etero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghiro Posted October 26, 2010 Share Posted October 26, 2010 Ecco appunto...Ci sono un mucchio di uomini etero che sono anche bravi cuochi, quindi non generalizziamo Anche perchè se tutti i miei compagni di classe che han scelto il corso di cucina, erano gay, mi davo alla pazza gioia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted October 26, 2010 Share Posted October 26, 2010 Beh, quello del cuoco è sempre stato un lavoro prettamente maschile, solo negli ultimi anni stanno aumentando gli chef donna. E ormai tutti i miei amici maschi sanno cucinare, non credo siano tutti gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 sul cucinare a casa intendevo che di solito (anche nelle pubblicità) sono sempre le bambine che aiutano la mammina a fare i dolcetti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 I cuochi etero imparano a cucinare perchè vanno male a scuola e sono allergici ai libri, ne fanno una professione e poi se finiscono per appassionarsi al cibo, ingrassano. I cuochi gay sanno già cucinare e lo studiano per passione, si appassionano ai pochi colleghi etero e dimagriscono, quando proprio non ne possono fare a meno si rassegnano alla necessità di dover farne una professione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghiro Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 Ok, allora faccio parte della seconda categoria Anche se dubito fortemente, che mai ne vorrò fare una professione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 I cuochi etero imparano a cucinare perché vanno male a scuola e sono allergici ai libri, ne fanno una professione e poi se finiscono per appassionarsi al cibo, ingrassano. Ma no dai io ho alcuni miei amici (etero al 120%) che sono effettivamente appassionati di cucina ed hanno imparato con dei corsi, magari proprio in periodo universitario, anche solo per staccare un po' la spina dallo studio e nel caso di uno di questi è diventata una professione , ma non è più di tanto sovrappeso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcCA Posted October 30, 2010 Share Posted October 30, 2010 facciamo prima ad elencare le poche cose che distinguono un etero, perche' a leggere sti post l'80% dei maschi italiani dovrebbero essere gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 Mi sono ricordata stamattina che da piccola (all'asilo) avrò avuto cinque anni dicevo sempre in giro, a tutti quanti: se fossi un maschio da grande sposerei Serena (la mia migliore amica) e giocavamo alla famiglia. Lei era la mamma e io il papà (suo marito). Avevo quasi rimosso questo ricordo. Inoltre avevo dei bambolotti, ma non facevo mai finta di essere la mamma, ma di essere il papà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
albix91 Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 Io a mamma casetta facevo la parte del papa`.. Pero` mi ricordo che a un certo punto quando ero piccolo mi era venuta la passione del cucito e volevo anche provare a fare il punto croce e poi ho avuto un periodo in cui avevo il terrore degli insetti e mia mamma diceva che queste paure potevo lasciarle alle bambine.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 albix io alle elementari ho fatto il puntocroce per un anno e mi piaceva tantissimo. e ho pure la paura degli insetti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
albix91 Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 Ahah :) Ecco allora questa la possiamo ritenere una avvisaglia.. Pero`al punto croce non ci sono mai arrivato perche`mi vergognavo siccome avevo notato che lo facevano solo le bambine.. Ciononostante saro`andato avanti 2 anni provando a cucire ma non riuscivo mai a capire come si bloccasse il filo per cui facevo dei nodi assurdi perche` non si sfilacciasse tutto :) Il terrore degli insetti (specialmente ragni) mi e` passato da poco.. Adesso mi limito solo a quelli piu` "seri" tipo gli scorpioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chiara86 Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Io ho sempre amato il calcio e mi trovavo meglio a giocare coi maschietti.. Le mie amiche tutte con le bambole, barbie e io sempre col pallone di cuoio :) Ero l'unica femmina della classe a giocare ai tornei di calcio, in quarta elementare abbiamo anche vinto e un goal l'avevo segnato io Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Patrix Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Avvisaglie. Beh. Io l'ho capito a 29 anni. E se dico come l'ho capito fa veramente ridere. Ho vissuto come una cosa personale il fatto che Ellen Degeneres abbia lasciato Alexandra Hedison. Mi sono immedesimata in Alexandra. Era come se vivessi il suo dolore. In più ho conosciuto la serie Lword. E mi "eccitavo" molto, e non capivo il perchè. L'ho capito dopo quando mi sono "innamorata". E poi mi sono guardata a ritroso nel mio passato. Il fatto che provassi un sentimento morboso nei confronti di quella che ritenevo fosse la mia migliore amica. In realtà era attrazione bella e buona. Il fatto di stra-coccolare le mie amiche (sono sempre stata circondata da ragazze carine). Il fatto di pensare a loro in solitudine. Ma non ci facevo mai caso a queste mie fantasie. Erano solo fantasie sessuali e basta per me (pensavo fosse normale, in quanto fantasia). Se qualcuno a 28 anni mi avesse detto "baceresti mai una ragazza?" gli avrei dato del pazzo furioso. Ed invece è stata la cosa più bella del mondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 E poi mi sono guardata a ritroso nel mio passato. Il fatto che provassi un sentimento morboso nei confronti di quella che ritenevo fosse la mia migliore amica. In realtà era attrazione bella e buona. Il fatto di stra-coccolare le mie amiche (sono sempre stata circondata da ragazze carine). Il fatto di pensare a loro in solitudine. Ma non ci facevo mai caso a queste mie fantasie. Mi ritrovo anche io in queste parole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Erano solo fantasie sessuali e basta per me (pensavo fosse normale, in quanto fantasia). Se qualcuno a 28 anni mi avesse detto "baceresti mai una ragazza?" gli avrei dato del pazzo furioso. Ed invece è stata la cosa più bella del mondo. Ti capisco anche io ho vissuto un procedimento di rifiuto, nel mio caso indotto da una cultura omofoba che mi circondava. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Patrix Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Ti capisco anche io ho vissuto un procedimento di rifiuto, nel mio caso indotto da una cultura omofoba che mi circondava. A dire il vero per me non era un processo di rifiuto. Era che non ci pensavo realmente alla "gaytudine" in generale. Infatti io non ho avuto "traumi" nello scoprire che mi piacciono le donne. E' così, solo che non l'ho capito prima. Tante cose io le vivo con anni di ritardo rispetto alla "media nazionale". La mia omosessualità è stata una di queste cose. Ed anche io ero circondata da cultura "omofoba" come dici tu. Nel senso che non si esprime contro i gay, ma è dichiaratemente cattolica. Io continuo a credere, ma sono contro la Chiesa. Ed è anche un po' "particolare" vivere certe situazioni per me. E sono andata (forse) OT. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ecate Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Infatti io non ho avuto "traumi" nello scoprire che mi piacciono le donne. Io si invece, scusate questo OT, sei stata fortunata e lo sono state/i tutte/i quelli che non hanno rifiutato loro stess*. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giusca Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Credo di aver preso consapevolezza che mi piacevano i maschi fino dai primi anni della pubertà ma credo fosse evidente fin da bambino visto che ho sempre avuto il vizio di creare rapporti morbosi con uno dei miei compagni di classe conditi da gelosia e rivalità quando qualcun'altro si insinuava nel rapporto esclusivo :) Non so se esattamente si possono configurare come avvisaglie poichè non si trattava di attrazione sessuale ma di un'amicizia morbosa. In effetti per molto tempo avrei potuto definirmi gerontofilo visto che ero attratto da uomini dell'età di mio padre ed è forse questo mi ha creato piu' problemi che consapevolizzare e accettare l'omosessualità in sè. Ora invece il mio "target", pur rimanendo nel campo orsofilo, si è allineato ai miei coetanei anche se non è limitato ad essi. In tutto ciò credo di aver subito un trauma per colpa di due mie compagne di classe delle elementari che hanno abusato di me ripetutamente con agguati durante le lezioni, baci dati a tradimento e addirittura dark room improvvisate durante una festa di compleanno in cui mi sono ritrovato mani ovunque Per quanto riguarda gli stereotipi, devo dire che io non li rispetto particolarmente, ho sempre fatto cose "da maschi", mi piace il calcio anche se sono una schiappa, certo qualche indizio c'è probabilmente nella mia predilezione per il canto ma puntualmente quando faccio coming out cadono dal pero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marty23 Posted November 2, 2010 Share Posted November 2, 2010 bella domanda io l'ho accetato da poco , anche se è più di anno che nutro dubbi ma per qualche strana ragione non lo rienevo possibile o una fase di passaggio(se di passaggio :)<9 cmq ora mi posso speigare molte cose che nn capivo del passato...posso dire che la prima cotta sicura per una ragazza può risalire ai118/19 anni solo che, molte volte, magari le confondevo per grandi amicize o semplici ammirazioen(solo che a quel tempo ero più interessata a girarmi in ragazzi quindi non l'ho mai realizzato completamente o non ci ho fatto o voluto far caso. io non ho mai, a parte i miei ela loro combriccola della Chiesa ma io e loro siam due culture diverse, non ho mai frequentato ambienti particolarmenti omofobi e già avevo avuto contatti con questo mondo(uno dei miei migliori amici è gay dichiarato da anni). cmq io, in genere, odio qualsiasi tipo di categoria o stereotipo tende a rapppresentare una persona, beh personalmente non ho mai giocato a calcio ma mi piaceva guardarlo. Ho avuto passioni normali(es da piccola potevo giocae sia con le bambole che con le pistole di mio fratello, in genere buttavamo tutto a terra e gocavamo assieme),non penso di rientrare in nessuno stereotipo nè mi paice far lo stesso con la gente, proprio perchè penso che ognuno sia unico del suo genere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DoctorNievski Posted November 2, 2010 Share Posted November 2, 2010 Prime avvisaglie,eh..allora.. Probabilmente intorno ai 19-20 anni..praticamente ho passato gran parte dell'adolescenza nella dicotomia[mazza che parola] amore/Eros:cioe' mi innamoravo delle ragazze(povero cretino..) ma mi "gasavano" i maschi..fino ai vent'anni appunto quando capii veramente che le cose non combaciavano esattamente..dopo il mio CO mi sono venuti in mente altri particolari (tipo da bambino giocavo coi tacchi di mamma.. )..per il resto, mi fregio di molti luoghi comuni sugli omosessuali:l'odio per il calcio, la passione per la classica e l'opera, non che l'arte in genere.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted November 2, 2010 Share Posted November 2, 2010 mè mi hai fatto venire in mente una gran cosa: da piccolo di nascosto andavo in camera di mia sorella e le prendevo i sabot con il tacco e mia mamma mi diceva sempre che le potevano usare solo le ragazze. poi di nascosto prendevo le scarpe col tacco di mia madre e me le mettevo. un giorno ho rotto un tacco e ho dovuto dire che avevo provato le scarpe con il tacco che figura di m! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Placebo Posted November 2, 2010 Share Posted November 2, 2010 Inoltre avevo dei bambolotti, ma non facevo mai finta di essere la mamma, ma di essere il papà. Anch'io nei giochi facevo sempre il papà E se si giocava con le altre bambine sceglievo sempre la più bella a fare da mamma Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sunnyamaranta Posted November 2, 2010 Share Posted November 2, 2010 E poi mi sono guardata a ritroso nel mio passato. Il fatto che provassi un sentimento morboso nei confronti di quella che ritenevo fosse la mia migliore amica. In realtà era attrazione bella e buona. Il fatto di stra-coccolare le mie amiche (sono sempre stata circondata da ragazze carine). Il fatto di pensare a loro in solitudine. Ma non ci facevo mai caso a queste mie fantasie. Erano solo fantasie sessuali e basta per me (pensavo fosse normale, in quanto fantasia). Se qualcuno a 28 anni mi avesse detto "baceresti mai una ragazza?" gli avrei dato del pazzo furioso. Ed invece è stata la cosa più bella del mondo. Io a 17 anni anche dopo averne baciata una (con mia immensa gioia) continuavo imperterrita a sostenere che le ragazze mi fossero indifferenti e a cercare il principe azzurro (e continuavo a baciarla) ! Praticamente ero l'unica a non sapere di essere bisessuale certo che poi se insisti a dire no gli altri ti credono e te ne convinci pure tu stessa: ci sono arrivata a 20 anni quando ci siamo dovute separare a capire che "era attrazione bella e buona" come dici tu. Ripensando al forte dolore che ho provato nel dovermi separare da lei, ho dovuto ammettere che ne ero innamorata, è evidente. Poi ho pensato che in effetti giocare al dottore con le bambine non mi dispiaceva affatto, anzi. E che un periodo mi ero fissata che volevo fare calcetto (tata:ma è da maschi!! io:ebbè?). E che anche alle medie le ragazze le guardavo eccome...e proprio nel bel mezzo di queste riflessioni..colpo di scena! Il principe azzurro è apparso all'orizzonte! La vita è piena di sorprese.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hijack Posted November 14, 2010 Share Posted November 14, 2010 Dunque vediamo...per cominciare, da quando io ho memoria, non ho mai guardato le ragazze con alcun tipo di interesse particolare cosa che invece ho sempre fatto con i maschi. Alle elementari ho passato la maggior parte del tempo a giocare con i ragazzi come tutti mentre alle medie ricordo la professoressa di ginnastica dire a mia mamma che non era normale che passassi tutto il mio tempo con le ragazze e non ne volessi sapere di giocare con i maschi e mia mamma rispondeva : a mio figlio il calcio non piace poi alle superiori invece sono finito in una scuola di soli maschi, mai vista nemmeno una ragazza e quello è stato il paradiso Li mi sono preso una cotta allucinante per un ragazzo palestratissimo biondo con gli occhi azzurri ero sempre l'ultimo ad uscire dagli spogliatoi dettaglio non da poco Ricordo il terrore che mi era venuto quando iniziò a spargersi la voce che di fronte alla nostra scuola avrebbero costruito una scuola di sole ragazze avevo iniziato a pensare che poi tutti i ragazzi non avrebbero pensato ad altro che alle ragazze e sarebbe stata una noia mortale poi per fortuna hanno iniziato la costruzione l'anno che io ho dato gli esami Poi vabbè di indizi ce ne sarebbero ancora un'infinità, sono sempre stato piuttosto diverso da tutti i miei amici. Ho sempre letto molto e ascoltato musica diversa dagli altri, mi piace vestire sempre bene e mi piace il rosa in maniera forse un po' esagerata anche se non lo porto mai ero l'unico che quando si andava in gita voleva davvero vedere musei e si interessava ai monumenti e non solo fare casino e basta ricordo durante la gita a praga che i ragazzi di notte in hotel scendevano al piano di sotto a trovare le ragazze e io ho fatto sempre finta di stare male per stare a letto e non dovere andare con loro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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