esigenza di sesso

[Fenix73]

Aprendo un topic sul sesso a pagamento il discorso ha preso una certa diversità di strade e eui ne vorrei percorrere una. A monte di tutto vorrei porre la questione se il sesso sia una esigenza fisiologica che deve essere soddisfatta o se la stessa deve rimanere dentro una sfera affettiva. Se ne può fare a meno del sesso?

Per adesso lancio queste provocazioni e vediamo dove arriviamo.

[wb]

Ne parlavo ieri sera con alcuni amici: cibo o sesso?

Io avrei scelto il sesso senza dubbio, apprezzo molto il cibo ma fare sesso( nel termine più fisico possibile) è un'esperienza decisamente più completa e appagante. Riesco a vedere nel mio carattere una maggiore positività quando ho una vita sessuale più attiva rispetto a quando sono più casto, come ora....

[cambiapelle]

Il sesso e' essenziale come il cibo Che mangiamo e l aria Che respiriamo.

L amore senza sesso puo esistere ma e' una scelta castrante. Il sesso senza amore esiste per natura

[Fantom]

è un'esigenza fisiologica che varia in misura da persona a persona, c'è chi resiste tranquillamente per un anno senza fare sesso, chi sta male se non lo fa per tre giorni. Il sesso è un bisogno al pari del mangiare? Prima di rispondere provate a stare una settimana senza fare sesso e poi una settimana senza mangiare.

[Guest piccinoio]

io rientro nella sfera che vede il sesso come parte integrante di una relazione con alla base l'Amore.

Detto questo io ho 27 anni e non l'ho mai fatto, ne sento l'esigenza di farlo a tutti costi. Piuttosto sta diventando davvero molto pesante il desiderio di trovare l'Amore, e quindi solo dopo si vedrà per il sesso. 

 

..sinceramente se continua così, penso proprio che schiatterò senza averlo mai fatto. Ma non m'importa molto di questo, quanto invece il non aver trovato ancora quella cosa che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso"

[simply_dreamer]

Aprendo un topic sul sesso a pagamento il discorso ha preso una certa diversità di strade e eui ne vorrei percorrere una. A monte di tutto vorrei porre la questione se il sesso sia una esigenza fisiologica che deve essere soddisfatta o se la stessa deve rimanere dentro una sfera affettiva. Se ne può fare a meno del sesso?

Per adesso lancio queste provocazioni e vediamo dove arriviamo.

 

 

credo che ciò vari da persona a persona e che tale esigenza è influenzata da alcuni fattori, come quello sociale, ambientale, psicologico e strettamente fisiologico. riguardo gli altri quesiti, non sono in grado di rispondere...

[Diabolik]

Secondo me se ne può fare a meno del sesso...

[Spartaco]

io rientro nella sfera che vede il sesso come parte integrante di una relazione con alla base l'Amore.

Detto questo io ho 27 anni e non l'ho mai fatto, ne sento l'esigenza di farlo a tutti costi. Piuttosto sta diventando davvero molto pesante il desiderio di trovare l'Amore, e quindi solo dopo si vedrà per il sesso. 

 

..sinceramente se continua così, penso proprio che schiatterò senza averlo mai fatto. Ma non m'importa molto di questo, quanto invece il non aver trovato ancora quella cosa che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso"

 

ma di che ti preoccupi?? ti svezzo io...heheheheeh

[FreakyFred]

Irrinunciabile. Chi dice che non è importante di solito fa tutto il sesso che gli serve, come i ricchi che dicono che i soldi non fanno la felicità

[Casper]

Concordo con Fantom che vi ha suggerito di pensare se sia più difficile un digiuno di una settimana o un'astinenza di altrettanta durata.

Ci sono periodi in cui si hanno più o meno pulsioni sessuali, ma dire che è indispensabile, irrinunciabile, ecc ecc mi sembra una forzatura.

Io ne faccio a meno senza problemi, anche per mesi, forse perché del sesso fine a se stesso me ne frega meno di zero.

Quello mi da le stesse sensazioni di masturbarsi, con la controindicazione di richiedere molto più impegno e tempo... quindi... che noia!

[wall•e]

ma di che ti preoccupi?? ti svezzo io...heheheheeh

 

uhahahah te mi sa che sei qui per farti pubblicità 

 

Comunque paragonare il sesso al cibo mi pare un po' una follia.

 

provate a stare una settimana senza fare sesso e poi una settimana senza mangiare.

Io direi provate a fare sesso dopo non aver mangiato per una settimana. Voglio vedere senza cibo che cosa si riesce a combinare. 

 

Per me non è al primo posto ma in ogni caso ha una posizione alta tra le priorità. Quindi no, non se ne può fare a meno.

[Hinzelmann]

Io direi che il sesso è una energia, una pulsione.

 

Come tale la possiamo trattare in modi diversi

 

La possiamo reprimere ( e noi gay mediamente lo sappiamo meglio di altri )

sublimare, sfogare ( ed allora realizziamo l'obiettivo del piacere ) o usare.

 

L'alternativa secca Amore o Sfogo non corrisponde secondo me alla verità.

E' una semplificazione eccessiva. Significherebbe che c'è desiderio solo quando

c'è amore. Ma non è forse vero che quando abbiamo difficoltà a desiderare e

raccolgo in questo una serie di vostri cenni sparsi, emerge un malessere che poi

spinge a far emergere un bisogno di sesso ( a prescindere che poi lo si sfoghi in

masturbazione solitaria, o in sesso che noi equipariamo a masturbatorio ) maggiore?

[Fenix73]

Per dire la mia esperienza personale, devo dire che le mie esperienze sessuali sono poche, no anz pochissime. Però non è che mi danno se non riesco ad avere rapporti sessuali, sono tranquillo lo stesso. Sono piu che altro inconsciamente portato a olerne avere perchè forse influenzato dal sentire collettivo che stabilisce il sesso come cosa irrinunciabile. Ora no n sò se ho raggiunto la pace dei sensi perchè me ne sono voluto fare una ragione per non impazzire oppure  non sò che altro. Una cosa è sicura, dopo tanta astinenza non sò che sarei in grado di fare e farmi fare. Ho avuto un episodio in discoteca abbastnza imbarazzante che mi ha fatto capire che forse l mia è una voglia sopita e che la mia visione idilliaca del sesso è solo per mascherare una mancanza di occasioni.

[Hinzelmann]

Il sentire collettivo non credo tratti il sesso gay come il sesso etero,

purtroppo non è così. L'astinenza sessuale del maschio etero non è

vista allo stesso modo dell'astinenza sessuale di un gay.

 

Tanto è vero che tu hai rinunciato al sesso gay e probabilmente

se tu fossi stato etero non ci avresti rinunciato con la stessa facilità

per tutto questo tempo. E certamente un etero non si imbarazzerebbe

per una esperienza sessuale in discoteca, ma se ne vanterebbe cogli amici.

 

Dopo tanta astinenza tu sei inesperto, stop. Questo su un piano di

esperienze sessuali.

 

La tua visione idilliaca del sesso corrisponde al bisogno di dare una

spiegazione razionale al fatto di avere represso le tue pulsioni, spiegazione

che hai fondato su un ideale astratto di amore-nobile.

 

Ma le occasioni le avresti avute, o avresti potuto fare in modo di

procurartele...ieri, come oggi, sei tu che non lo hai voluto fare.

[Fenix73]

Probabile, ma nella realtà in cui vivo non è così facile. Vivessi A Milano o ROma non avrei avuto scuse, ma non ho mai freuentato locali tipo disco se non saltuariamente e l'uncia gay è un posto molto trash in cui vado solo un paio di volte l'anno per incontrare gente. Mettici poi che la mia timidezza a fare il primo passo... Per ritornare ITdirei che cmq di sicuro il sesso è una parte importante della relazione fra due persone.

[Guest korio]

Io ritengo il sesso una cosa molto bella, molto divertente, molto piacevole. Non vedo perchè demonizzarla, e nello stesso tempo perchè idealizzarla dandogli più significato di quello che ha. Sono d'accordo con Hinzelmann: associargli il significato di "amore" (sublimazione) o "sfogo" (degradazione) significa vivere un po' male la cosa in se.

 

Non la ritengo una cosa meccanica, per come sono fatto io, e per come io provo piacere (quindi non è un giudizio, non è un giusto o sbagliato rispetto a chi ha usi differenti) con la persona con cui faccio sesso ci deve essere una soglia minima di intesa sia fisica che psichica (quindi ste cose tipo buchi nel muro o stanze buie o saune non fanno per me). Certo, se c'è anche una forte infatuazione o di più, in generale la cosa è più coinvolgente. Però ci sono molte situazioni in cui il sesso con chi ami non è possibile/valido/soddisfacente, non è insomma una condizione vincolante.

 

Non è una necessità vitale, posso vivere senza.

Ho passato nella mia vita momenti molto lunghi (anni) senza attività sessuale. Erano necessari o inevitabili, e non sono morto e non mi sono trasformato in un alieno. Semplicemente la mia condizione mentale era tale da non consentirmi di vivere in maniera soddisfacente o ludica il sesso, e allora ho preferito farne a meno.

 

Il sesso gay ha delle caratteristiche un pelo differenti dal rapporto etero, che lo rendono meno complicato da certi punti di vista, e comprendo come possa essere ritenuto "più facile". Questo non significa che bisogna poi degradare se stessi (se uno la vive così) a farlo meccanicamente con chiunque indipendentemente dal proprio modo di concepire la cosa.

 

Per mantenere il paragone con il cibo, anche la pizza è disponibile facilmente sul mercato, ma non per questo uno ne deve mangiare per forza, sempre, e rinunciare a un minimo di qualità... a me la pizza piace buona, preferisco un pezzo in meno ma un pezzo migliore.

 

E per il sesso è uguale, preferisco rimanere a secco per un mese ma scegliermi i partner. Questo è vero a maggior ragione ora che sto vivendo questa nuova mia identità.

 

@Fenix73

 

Io vivo nelle marche e non direi che ci sia tutta questa "indisponibilità".. anzi, mi sto meravigliando molto di quanto in realtà ci sia sotto il tessuto apparente. E comunque, tra internet, locali (a senigallia, ad esempio, c'è Pensiero Stupendo, mai andato ma mi dicono sia un locale molto trendy), serate a tema (ci sono vari locali e gruppi che organizzano ogni 1-2 settimane feste e serate gay-friendly), volendo incrementare il numero dei propri contatti e quindi le proprie probabilità di incocciare persone compatibili, le occasioni ci sono. Certamente non è Milano o Roma. C'è anche però da dire che Milano è a 4 ore da Ancona e Roma a 2 ore e mezza, quindi non è che stiamo parlando di un altro mondo, sarà che per lavoro mi faccio un sacco di strada ogni settimana, ma se sei una persona che lavora e che non ha problemi economici strettissimi, prendere un treno e una stanza d'albergo a milano o roma e farsi un sabato sera in qualche locale, magari con qualcuno che hai contattato già prima via internet, una volta ogni tanto si può fare, il che non significa che bisogna per forza poi far sesso, ma comunque è un modo per contattare nuove persone e costruire un giro.

Chiaro che tocca mettersi in gioco ed è più una questione psicologica che altro, e sicuramente bisogna lavorare per entrare nel giro, però a medio termine, senza voler incassare subito risultati e senza demoralizzarsi dai primi 100 no, non è impossibile creare un minimo di rete di contatti. Certo, questo relativamente alla questione strettamente sessuale.

[Fenix73]

Korio, il Pensiero stupendo è un locale che io considero trash e che rimane aperto perchè è l'unico gay. Bagni sporchi e mal tenuti, gente che fuma ovunque con una cappa che a volte non ti fà respirare, dark room dove si vanno a rintanare i veri disperati che vogliono fare sesso ma che non esssendo magari piacenti e desiderando farlo a ualsiasi costo non si faano problemi ad avventurarsi nel buio. Come detto, ci vado solo per cercare di conoscere altri gay, ed infatti ci ho trovato diversi clienti ed anche persone che frequentano i miei stessi luoghi "normali". E' vero che nel sottofondo ci sono occasioni se le si può cercare, ma situazioni come battuage e incontri al buio via internet non mi hanno mai attirato. A me piacerebbe un luogo di incontro dove fare conoscenza, un locale dove ci si possa incontrare serenamente. POtrei spostarmi e andare a Roma o Milano, ma comunque per me sarebb un problema perchè spesso lavoro anche i finesettimana. POi mi fà tristezza uscire solo senza uno straccio di amico.

[Guest korio]

come ti ho detto, non conosco il locale, me ne ha parlato un amico e mi ha detto bene. Raccolgo la tua recensione e la confronterò.

Ma quello che ti dico non è la ricerca di battuage o di cose in dark, cose che a me fanno ribrezzo.

 

So di parlare da niubbo, e che quello che dico farà ridere qualcuno per la mia visione inesperta e ancora un po' ottimistica, però rimango della convinzione, finora confermata dalla mia scarsa esperienza e poi si vedrà, che in mezzo al gruppone di quelli che cercano sesso "meccanico" ci siano anche le persone come noi che cercano un livello differente di conoscenza e di rapporto.

 

Certo, devi scremare, ma devi anche dare qualche possibilità, prenderti qualche rischio di fallimento. Ad esempio, riguardo agli incontri al buio via internet, non è proprio così: ci parli con una persona, ti vedi con qualche foto giusto per capire il tipo e poi ti vai a prendere una birra. Al peggio è una birra e te ne vai, se la persona invece ti piace, vedi tu.

 

Personalmente, finora, nel mio mese di bear e quattro di forum/chat di gay-forum, ho stretto un buon rapporto di amicizia virtuale con 4-5 persone, e aldilà degli incredibili incontri con persone conosciute, con vecchi amici e reciprocamente beccateci in chat, ho incontrato fisicamente invece 4 cubbini, tutti e 4 persone molto interessanti, molto divertenti con cui ho passato begli appuntamenti, e in un modo o in un altro c'è stato anche coinvolgimento con uno di loro, qui nelle marche, con cui per il momento mi frequento un po'.

 

Se per caso quando sono a Milano, ho voglia di andare in qualche locale o anche solo scambiare due parole, qualcuno con cui andare lo trovo. Come dici tu andare da solo è triste, quindi lavora per andarci con qualcuno.

 

Certo non è che puoi conoscere chiunque subito e subito trovare il meglio per te. Ma intanto hai mosso le acque, e ti sei fatto amici per uscire magari una sera.

 

D'altro canto, capisco il timore per le uscite al buio, ma se non conosci nessuno ogni incontro è una uscita al buio. Cosa è meglio, andare in un locale e farti abbordare o abbordare qualcuno solo sulla base di uno sguardo (bassa probabilità e alto livello di fallimento) oppure scambiare due parole in chat e poi fare questo appuntamento con uno con cui almeno hai detto "ciao"?

[coeranos]

l'impulso di fare sesso ce l'abbiamo praticamente tutti, a parte forse qualche assessuale (sempre che ne esistano sul serio, mah...) vederlo come una cosa squallida lo trovo un po' sessuofobico, anche perchè è nella natura dell'uomo.

per me fare sesso per amore e farlo per piacere sono semplicemente due cose diverse.

io sinceramente diffido un po' di alcune persone che dicono "io ASSOLUTAMENTE faccio sesso solo per amore", non tanto quelli che hanno avuto spesso relazioni durature, comprensibilmente non avranno impellenza di fare sesso, quanto piuttosto quelli che scambiano le impellenze del cuore con quelle del pisello e stanno a farne drammi morali.

[Diabolik]

io rientro nella sfera che vede il sesso come parte integrante di una relazione con alla base l'Amore.

Detto questo io ho 27 anni e non l'ho mai fatto, ne sento l'esigenza di farlo a tutti costi. Piuttosto sta diventando davvero molto pesante il desiderio di trovare l'Amore, e quindi solo dopo si vedrà per il sesso. 

 

..sinceramente se continua così, penso proprio che schiatterò senza averlo mai fatto. Ma non m'importa molto di questo, quanto invece il non aver trovato ancora quella cosa che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso"

 

Ti capisco..ho perso la mia verginità a 23 anni..proprio per lo stesso tuo motivo..ti auguro di trovare presto l'amore 

 

 

 

 

l'impulso di fare sesso ce l'abbiamo praticamente tutti, a parte forse qualche assessuale (sempre che ne esistano sul serio, mah...) vederlo come una cosa squallida lo trovo un po' sessuofobico, anche perché è nella natura dell'uomo.

per me fare sesso per amore e farlo per piacere sono semplicemente due cose diverse.

io sinceramente diffido un po' di alcune persone che dicono "io ASSOLUTAMENTE faccio sesso solo per amore", non tanto quelli che hanno avuto spesso relazioni durature, comprensibilmente non avranno impellenza di fare sesso, quanto piuttosto quelli che scambiano le impellenze del cuore con quelle del pisello e stanno a farne drammi morali.

 

Quoto a piene mani... ma purtroppo c'è chi fa un dramma morale per il fatto di avere una passione, una sessualità e si autocensura e si autocastra confondendo un legittimo rispetto di se e un diritto a una selezione del partner (e ci mancherebbe) con l'assoluto divieto di avere un contatto sessuale in mancanza di un solido rapporto conoscitivo etc etc etc. Le stesse persone poi si lamentano e si sorprendono quando il loro rapporto solido conoscitivo e duraturo (nato con certi presupposti di "frigidità") finisce con le corna del partner...

[Guest piccinoio]

A coreanos e a tenerone (che ringrazio per l'augurio.. lo spero pure io...) non riesco a capire i vs ultimi post... potete spiegarvi in termini piu semplici? 

[Andre_88mi]

Personalmente ho attraversato diverse "fasi" nel mio rapporto con il sesso...La prima è stata la più difficile perchè dal momento in cui ho appurato la mia sessualità e quello in cui l'ho vissuta in modo pratico sono passati qualcosa come 5 ANNI, per cui il tempo dell'astinenza e del desiderio non corrisposto l'ho vissuto con un certo grado di approfondimento , diciamo!!

Poi ho travato l'amore e con lui il sesso (fase 2) e i primi tempi mi sembrava davvero di non riuscire a respirare senza, non poter essere davvero tranquillo se non dopo aver vissuto l'intimità con il mio ragazzo...

Oggi a distanza di quasi due anni dal mio primo rapporto, premettendo che la persona con cui faccio sesso ora è la stessa con cui l'ho fatto la prima volta, ho trovato il mio equilibrio...c'è da dire che sono intervenute dinamiche che prima non c'erano come la convivenza, il lavoro per entrambi...in una parola la quotidianità insieme...oggi faccio sesso con la consapevolezza che è parte integrante dell mia vita e perchè voglio farlo, non perchè se non lo faccio sto male o perchè altrimenti la mia relazione non va avanti...è il giusto coronamento di qualcosa di più complesso.

Tutto ciò per dire che non si può ridurre il discorso a "è un esigenza o non lo è"... Sono vere entrambe le cose, dipende da un sacco di cose, da te, dalla tua vita, da come la vivi...anche da quanti anni hai!

certo io sono della scuola di pensiero che se deve essere finalizzato a svuotarsi le palle, a quel punto posso pensarci anche da solo...è così fiorente l'indutria del porno...

[Diabolik]

Ti capisco..ho perso la mia verginità a 23 anni..proprio per lo stesso tuo motivo..ti auguro di trovare presto l'amore 

 

 

 

 

Quoto a piene mani... ma purtroppo c'è chi fa un dramma morale per il fatto di avere una passione, una sessualità e si autocensura e si autocastra confondendo un legittimo rispetto di se e un diritto a una selezione del partner (e ci mancherebbe) con l'assoluto divieto di avere un contatto sessuale in mancanza di un solido rapporto conoscitivo etc etc etc. Le stesse persone poi si lamentano e si sorprendono quando il loro rapporto solido conoscitivo e duraturo (nato con certi presupposti di "frigidità") finisce con le corna del partner...

 

 

Ma come mai R.post mi ha messo questo post non mio nel mio post? 

[Guest korio]

 

Ma come mai R.post mi ha messo questo post non mio nel mio post? 

 

LOL, quel post era mio... ridammelo subito!!!!

[Guest piccinoio]

allora è a te korio che devo chiedere spiegazioni? 

 

ma che è successo???? mamma mia, i post scelgono liberamente gli scrittori ora??? 

[dreamer_]

come i ricchi che dicono che i soldi non fanno la felicità

Stravero      Quindi credo che anche il resto del tuo ragionamento sia più che vero

[cambiapelle]

Io prima mi sono espresso male . Il mio pensiero rimane sostanzialmente quello che il sesso sia assolutamente importante ed indispensabile per natura ma c e' molta gente che riesce a stare lunghi periodi senza sesso sia per scelta che per obbligo delle circostanze.

Quello che secondo me e' assolutamente essenziale all individuo e' l esperienza orgasmica  che ha bisogno di essere espressa più o meno regolarmente.

 

Il bisogno di fare sesso e' naturale per spingerci a fare i figli. Da questo punto fi vista i gay sono inutili alla società dal punto di vista demografico, ma l uomo ha una testa pensante.. E può fare sesso per esprimere amore, provare piacere fino a se stesso , per trasgressione etc etc

[schopy]

io rientro nella sfera che vede il sesso come parte integrante di una relazione con alla base l'Amore.

Detto questo io ho 27 anni e non l'ho mai fatto, ne sento l'esigenza di farlo a tutti costi. Piuttosto sta diventando davvero molto pesante il desiderio di trovare l'Amore, e quindi solo dopo si vedrà per il sesso. 

 

..sinceramente se continua così, penso proprio che schiatterò senza averlo mai fatto. Ma non m'importa molto di questo, quanto invece il non aver trovato ancora quella cosa che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso"

 

M...scusa se me la prendo un po' con te.

Ma non credi che questa forma di idealismo ti terrà incatenato ad un sogno che chissà mai se si realizzerà? Voglio dire, senza giudicarti, non è che se iniziassi come tutti con una relazione che magari non è perfetta, che forse non darà sto gran senso alla tua vita poi un po' alla volta il senso lo troverai da te...?

 

Ritengo che l'Amore sia un'invenzione molto facile, molto necessaria. Dentro la quale nascondiamo desideri mai sopiti di accettazione, di benessere duraturo....Ma trovo limitativo ritenere che solo l'amore romantico possa conferire senso alla nostra esistenza. Perchè la passione può esercitarsi su oggetti diversi, si tratti di un'inclinazione artistica, un ideale sociale o politico, un lavoro...

[schopy]

comunque, rientrando dal precedente OT,

il sesso è importante eccome.

 

Farlo troppo liberamente alle volte rischia un po' di confondere, questo sì.

 

Di recente incontro ragazzi meno spesso perchè la ricerca porta via tempo, ci son magari altre cose da fare, etc...

[Diabolik]

M...scusa se me la prendo un po' con te.

Ma non credi che questa forma di idealismo ti terrà incatenato ad un sogno che chissà mai se si realizzerà? Voglio dire, senza giudicarti, non è che se iniziassi come tutti con una relazione che magari non è perfetta, che forse non darà sto gran senso alla tua vita poi un po' alla volta il senso lo troverai da te...?

 

Ritengo che l'Amore sia un'invenzione molto facile, molto necessaria. Dentro la quale nascondiamo desideri mai sopiti di accettazione, di benessere duraturo....Ma trovo limitativo ritenere che solo l'amore romantico possa conferire senso alla nostra esistenza. perché la passione può esercitarsi su oggetti diversi, si tratti di un'inclinazione artistica, un ideale sociale o politico, un lavoro...

 

Non é così facile,sai?Io ci sono passato e ho aspettato colui che credevo il principe azzurro  mi sono sbagliato,pace amen...però se ti fissi che la prima volta la vuoi fare con colui che credi di amare e bla bla bla,é dura cambiare idea!

 

Però ti dirò,mi sono pentito ovviamente