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esigenza di sesso


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Io penso che se ne possa fare a meno,ma per scelta,non certo per natura.

L'impulso sessuale lo abbiamo tutti,poi si puo' scegliere se metterlo in atto o meno.

E non penso che sia SEMPRE una sofferenza non praticarlo pur sentendone l'impulso.

Insomma,alla fine,come praticamente tutto,dipende da persona a persona.

Ma le vere esigenze sono respirare mangiare bere e dormire (uh,cagare anche!)

Tecnicamente il sesso rientra nella categoria dei bisogni secondari. I primari sono ovviamente quelli che compromettono l'esistenza (mangiare, dormire, ecc).

il sesso però ha delle particolarità molto importanti sulle risorse dell'individuo. Praticare sesso con regolarità aiuta il SNC a incanalare meglio lo stress, scarica l'adrenalina, favorisce la produzione di serotonina (l'ormone che regola l'umore), ecc ecc ecc. Il sesso inoltre presenta le stesse caratteristiche delle droghe (con droghe intendo tutte le sostenze che innescano un meccanismo di dipendenza e tossicità, illegali e non, come ad esempio: caffè, thè, cioccolato, tabacco, zucchero ecc). Come tutte le droghe si avvale di due principi fondamentali. Il primo è il fattore fisiologico, il corpo reagisce meglio ad un'astinenza che non conosce rispetto a quella già sperimentata (e piaciuta!), la seconda è la ripetitività, cioè la ricerca dello stesso effetto.

Il paragone con la droga non è stato casuale, dato che anche il sesso può causare dei disturbi di dipendenza, ma non credo sia il caso di rispolverare l'argomento in questa sede.

E come con alcune droghe si riesce ad avere un rapporto, si di dipendenza, ma non necessariamente di tossicità cronica, (senza far entrar in scena i fattori sociali, ambientali culturali ecc,) lo stesso si dovrebbe fare con il sesso.

E' un esigenza? Si (es: la mattina preferisco svegliarmi con il caffè, ma se non c'è pazianza!)

E' una dipendenza? Si (l'astinenza rende nervosi, irascibili e aggressivi, come il caffè!! Ma basterebbe una sana educazione sessuale per placare i bollori e sapersi auto-gestire, senza considerare che la masturbazione è un ottimo rimedio!

 

La sfera sessuale fa parte dell'individuo prima dell'attimo in cui fa il suo primo respiro, è un dato di fatto, ma non è solo quello! Nella giusta dose e nella giusta dimensione è un gran bel beneficio!

amiciamilano

E' una dipendenza? Si (l'astinenza rende nervosi, irascibili e aggressivi, come il caffè!! Ma basterebbe una sana educazione sessuale per placare i bollori e sapersi auto-gestire, senza considerare che la masturbazione è un ottimo rimedio!

 

Non ho letto i vari post su questo argomento, ma al volo ho letto la frase sopra riportata e l'ho riportata perche' sono sempre stato convinto che su tante cose il nostro presente dipenda dal nostro passato e quindi anche il modo di vivere il sesso possa risentire tantissimo di un corretta  o meno educazione sessuale ricevuta.

Per quanto mi riguarda, trovo banale fare del sesso tanto per....e quelle poche volte che mi e' accaduto, non mi e' rimasto nulla se non il vuoto piu' totale, lo stesso vuoto che ho avvertito quando per fare esperienza, in passato ho voluto provare la sauna/cruising e cose simili, realta' che una volta conosciute, le ho allontanate del tutto da me.

Il sesso non e' importante in un rapporto, lo e' di piu', ma assume a mio avviso, tutta questa importanza se la completa una storia, non se cerca di sostituirsi ad essa.

Le esigenze ma soprattutto i bisogni e le vere necessita' di vita, per me, sono altre. Il cibo e' fondamentale, il dormire e tutti gli altri bisogni primari sono fondamentali, l'amore e' fondamentale, non il sesso.

L'amore e' anche sesso, il sesso non e' anche amore.

Ciao.

Massimo

Il cibo e' fondamentale, il dormire e tutti gli altri bisogni primari sono fondamentali, l'amore e' fondamentale, non il sesso.
Diciamo che quello sessuale è un istinto primario al pari della fame o della sete, e infatti è gestito dalle stesse parti del sistema nervoso centrale. La differenza è che si può vivere anche senza, al limite anche senza quello solitario (l'organismo reagirà con le polluzioni notturne, di norma), ma la forza è l'importanza dell'impulso sono le stesse. Direi che il sesso è fondamentale quanto l'amore, ma il bisogno di sesso si soddisfa, bene o male, più facilmente che quello di amore.

Diciamo che quello sessuale è un istinto primario al pari della fame o della sete

 

Non sono d'accordo,anche perchè l'istinto sessuale nasce con la pubertà,mentre fame e sete li "patisci" al primo respiro che fai in questo mondo.

Non solo,il desiderio sessuale non è comunemente quantificabile,in quanto ogni persona lo vive diversamente.

Ci sono persone che ne han voglia tutti i giorni,altre che 1 volta al mese basta e avanza.

L'impulso sessuale nasce anch'esso molto precocemente. Forse non dal primo respiro, ma questo non conta, ogni fase della vita ha dei bisogni differenti. E soprattutto l'impulso sessuale non ti abbandona mai per tutta la vita, non esiste nessuno che sia privo di desiderio sessuale. i parla alle volte di desiderio sessuale ipoattivo, ma non di assenza di desiderio sessuale, perché l'organismo ritiene il fare sesso importante quanto mangiare e bere, e in certi momenti di più.

Il fatto che le persone lo vivano diversamente non vuol dire niente. C'è gente che mangia come un uccellino, asceti che mangiano una volta al mese, obesi che mangiano fino a morire, anoressici che si lasciano morire di fame. Ma tutti loro sentono l'impulso della fame.

ma no, Freaky Fred, non esageriamo.

Il sesso non é un bisogno primario, come aveva già detto qualcuno.

Per dire, gli organi genitali cessano di funzionare per bene in caso di anoressia, il che porta ad amenorrea, il calo ormonale porta anche al calo netto della libido.

Siamo poi così sicuri che sia più importante di respirare?

Ma anche aldilà del discorso "malattia".

 

Il desiderio, come la qualità del piacere sessuale, dipende moltissimo anche dalla condizione psicologica. La risposta sensoriale è sicuramente piacevole ma non da dipendenza in se.

Quello che crea la dipendenza, e quindi, l'esigenza "patologica" dal sesso è una questione esclusivamente psicologica.

 

Non direi che è una cosa vitale come respirare. Per esperienza personale, da uno che il sesso non lo disdegna proprio ma, come detto sopra, se ne è privato per lunghi periodi in vari momenti della vita, posso assicurarti che con fatica ma ce se ne può privare in caso di "necessità".

Il desiderio sessuale può passare in secondo piano quando l'organismo, per così dire, ha altro a cui pensare. Se esso è così debilitato da non poter continuare a sopravvivere (e quindi non potrà neanche riprodursi), è chiaro che la sua urgenza principale non sarà il desiderio sessuale. Allo stesso modo di come se stai morendo di fame bere non sarà la tua necessità principale, ma questo non vuol dire che la fame sia meno prioritaria della sete, solo che in quel momento lo diventa.

È naturale che si può vivere senza sesso, come ho già detto, in quei casi di norma l'organismo reagisce ad esempio con le polluzioni notturne. Ma l'impulso sessuale è un impulso fondamentale della vita, ed è ovvio che sia così perché la prosecuzione della specie è garantita dall'istinto sessuale quanto dalla fame o dalla sete, e a volte di più.

Korio, ad esempio, come me (anche se forse non più di me XD) si è lungamente privato del sesso. Ma non si sarà privato di certo anche della masturbazione, e qualora si sia privato anche di quella, di sicuro avrà avuto sfoghi notturni, per dire. Perché quella spinta fondamentale per la prosecuzione della vita della specie umana si sente non appena si è fisicamente in grado di attuarla, e inizia a manifestarsi in forme incomplete anche prima di allora.

Il desiderio sessuale può passare in secondo piano quando l'organismo, per così dire, ha altro a cui pensare. Se esso è così debilitato da non poter continuare a sopravvivere (e quindi non potrà neanche riprodursi), è chiaro che la sua urgenza principale non sarà il desiderio sessuale. Allo stesso modo di come se stai morendo di fame bere non sarà la tua necessità principale, ma questo non vuol dire che la fame sia meno prioritaria della sete, solo che in quel momento lo diventa.

È naturale che si può vivere senza sesso, come ho già detto, in quei casi di norma l'organismo reagisce ad esempio con le polluzioni notturne. Ma l'impulso sessuale è un impulso fondamentale della vita, ed è ovvio che sia così perché la prosecuzione della specie è garantita dall'istinto sessuale quanto dalla fame o dalla sete, e a volte di più.

Korio, ad esempio, come me (anche se forse non più di me XD) si è lungamente privato del sesso. Ma non si sarà privato di certo anche della masturbazione, e qualora si sia privato anche di quella, di sicuro avrà avuto sfoghi notturni, per dire. Perché quella spinta fondamentale per la prosecuzione della vita della specie umana si sente non appena si è fisicamente in grado di attuarla, e inizia a manifestarsi in forme incomplete anche prima di allora.

 

E' una visione molto meccanica del sesso.

E seppur "naturalmente" corretta,nella realtà dei fatti,non va proprio cosi'.

Non si puo' definire il sesso come un impulso a cui rispondere quando se ne sente la necessità.

Altrimenti non varrebbe il discorso inverso,ovvero fare sesso per piacere.

Se il sesso fosse solo istintivo,non lo faremmo cosi' tanto,

Di fatto,l'uomo fa sesso in quanto gli piace fare sesso.

Il sesso è molto piu' psicologico di quanto si pensi,e sto parlando di sesso,quindi niente amore.

Se il sesso fosse solo istintivo,non lo faremmo cosi' tanto,

Di fatto,l'uomo fa sesso in quanto gli piace fare sesso.

Io quando vado in un buon ristorante mangio molto di più di quanto mi sarebbe necessario per sopravvivere. Anzi, mangio spesso al punto di sentirmi a disagio o, in rari casi, di stare male. È chiaro che nella realtà dei fatti ci siano delle deviazioni dalla funzione adattativa dell'impulso, e quello che ho appena fatto è un esempio. La sessualità umana devia in qualche modo dalla funzione adattativa, ma in realtà ciò non è che un effetto collaterale dell'adattamento stesso... proprio per questo motivo non considero questo tipo di comportamenti come deviazioni, quanto come "effetti collaterali" necessari (e anche graditi).

L'effetto collaterale della funzione riproduttiva è che il sesso ci piace, e ci piace indipendentemente dal motivo per cui la tendenza a provare piacere è stata selezionata dall'evoluzione, ovvero la riproduzione. Ma ciò non toglie che quello sia il motivo e tutto vi si può ricondurre, per quanto concerne la "funzione".

Come per la fame, ritengo che il sesso sia un'esigenza fisiologica. Tuttavia mangiare non è solo un'esigenza fisiologica, ma anche un piacere, un'attività raffinata che fornisce le basi su cui sviluppare un'autentica arte che è quella culinaria. Lo stesso si può dire del sesso.

..sinceramente se continua così, penso proprio che schiatterò senza averlo mai fatto. Ma non m'importa molto di questo, quanto invece il non aver trovato ancora quella cosa che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso"

mmm che brutta cosa. Mi viene da giudicare male questo atteggiamento, ma so di non averne diritto, perchè forse è più un problema mio.

Io ho fatto prima esperienza a 27 anni con la testa piena di contorsioni sul sesso e sull'amore. Ora guardando indietro, guardando a quella giovinezza che non tornerà più, mi viene rabbia contro me stesso e contro tutti quelli che mi hanno imbottito la testa con discorsi metafisici sul sesso e sul vero amore. Sono convinto che se avessi iniziato a 16 anni come tutti i miei amici etereo, sarei cresciuto meglio e maturato prima. In fondo è solo sesso. E' importante, ma non così importante! Per me negarmi il sesso in nome di un principio più alto, il vero amore, è stato un modo sofisticato per non accettarmi, per rimandare, per non vivere. Da nove anni ho un rapporto stabile e monogamo, ricco. Di questo sono contento. Ma lascia stare queste faccende grande amore assoluto. La quotidianità è molto terrena e prosaica. Non ti dico di buttarti in sauna. Ma se c'è un ragazzo che ti piace anche un po', anche se non è il vera grande Amore assoluto dell'universo che ti viene a salvare, buttati e (con tutte le  precauzioni) vivitela. Non diventi verde, la mattina puoi continuare a guardarti allo specchio e vedrai sempre te tesso.

Indubbiamente è vero, dirsi : "aspetto il vero amore" può essere uno dei tanti

modi diversi in cui giustichiamo una attesa, a cui invece sarebbe opportuno sottrarsi.

 

Le nostre convinzioni sul sesso rischiano sempre di essere condizionate dal

discorso in cui decidiamo di collocarle ( aspetto, ne ho bisogno, prescinde

dalla mia volontà )

 

Per certi versi conta più il discorso sul sesso, che l'idea del sesso in sè.

...Ma lascia stare queste faccende grande amore assoluto. La quotidianità è molto terrena e prosaica. Non ti dico di buttarti in sauna. Ma se c'è un ragazzo che ti piace anche un po', anche se non è il vera grande Amore assoluto dell'universo che ti viene a salvare, buttati e (con tutte le  precauzioni) vivitela. Non diventi verde, la mattina puoi continuare a guardarti allo specchio e vedrai sempre te tesso.

 

 

quoto: secondo me non si può partire da questa aspirazione metafisica al vero amore, che cada dal cielo come un meteorite e ci colpisca con ineffabile irresistibile violenza

se c'è un minimo di attrazione il sesso fa parte delle esperienze per conoscersi

poi può anche crescere e diventare amore, come può anche rimanere un episodio

se diventa amore si scopre poi, con l'esperienza, che l'amore è una bestia molto diversa da quella che ci hanno raccontato i poeti  :D

anche l'amore va coltivato, è bello ma è impegnativo, è fatto di molta concretezza e quotidianità... :afraid:

Beh.. come sempre :D se ne parla ma poi... uffa! :afraid:

 

A parte le battute, è che realmente quando si discute di sesso si inseriscono elementi che poi, in realtà, nel concreto spesso vengono superati dalla realtà di fatto che quando stai con una persona che ti piace e ti attira, e la cosa è reciproca, subentrano il desiderio, la passione.

 

Il sesso non è solamente la conclusione orgasmica di un meccanismo di stimolazione di elementi sensibili dell'apparato urogenitale, nel piacere sessuale c'è il contatto fra i corpi, l'intimità, l'espressione di una esigenza, la perdita del controllo di se, la fantasia, la stimolazione di tutti i sensi (gusto ed odorato compresi).

 

E' normale che per alcuni l'esperienza in se comporti un coinvolgimento troppo elevato per la situazione psicologica che si sta vivendo, ma questi "alcuni" fanno bene anche a ragionare in termini di "se stessi" , valutando interiormente qual'è la causa dello stress che li blocca.

Effettivamente essendo animali pensanti, non si può dire che il sesso sia una cosa facilmente sopprimibile.

Per me è un istintivo primordiale, che deve essere espletato(brutto in sti termini... ehheheh), ma è una necessità che può essere sostituito(masturbazione ed altro) ma prima o poi questa scatta, e la repressione porta solo ad una deviazione sessuale inevitabile.

Non giustifica il sesso facile, quello è solo una ricerca di autostima futile.

Certo il sesso vien mangiando, come dico, ma è pur vero che abbiamo un intelletto superiore agli altri animali, ma certe volte lo si usa sempre erroneamente!

secondo me è questione di autocontrollo... per quanto mi riguarda è la prosecuzione naturale di un coinvolgimento e dello stare bene insieme. forse sarò bacchettone ma il farlo perché si è in preda alla disperazione e perché bisogna sfogare un impulso trovo sia davvero triste e preoccupante...

Non ho letto i vari post su questo argomento, ma al volo ho letto la frase sopra riportata e l'ho riportata perche' sono sempre stato convinto che su tante cose il nostro presente dipenda dal nostro passato e quindi anche il modo di vivere il sesso possa risentire tantissimo di un corretta  o meno educazione sessuale ricevuta.

Per quanto mi riguarda, trovo banale fare del sesso tanto per....e quelle poche volte che mi e' accaduto, non mi e' rimasto nulla se non il vuoto piu' totale, lo stesso vuoto che ho avvertito quando per fare esperienza, in passato ho voluto provare la sauna/cruising e cose simili, realta' che una volta conosciute, le ho allontanate del tutto da me.

Il sesso non e' importante in un rapporto, lo e' di piu', ma assume a mio avviso, tutta questa importanza se la completa una storia, non se cerca di sostituirsi ad essa.

Le esigenze ma soprattutto i bisogni e le vere necessita' di vita, per me, sono altre. Il cibo e' fondamentale, il dormire e tutti gli altri bisogni primari sono fondamentali, l'amore e' fondamentale, non il sesso.

L'amore e' anche sesso, il sesso non e' anche amore.

Ciao.

Massimo

approvo!

sesso come conseguenza di attrazione mentale, fascino e intesa. Non come semplice esigenza (tipo andare al bagno o avere fame) fisiologica. Per me è una conseguenza... .

 

sono completamente d'accordo con te. Anche perchè credo che se facessi sesso tanto per farlo (e non perchè provo un coinvolgimento emotivo) non proverei particolare piacere.

io rientro nella sfera che vede il sesso come parte integrante di una relazione con alla base l'Amore.

Detto questo io ho 27 anni e non l'ho mai fatto, ne sento l'esigenza di farlo a tutti costi. Piuttosto sta diventando davvero molto pesante il desiderio di trovare l'Amore, e quindi solo dopo si vedrà per il sesso. 

 

..sinceramente se continua così, penso proprio che schiatterò senza averlo mai fatto. Ma non m'importa molto di questo, quanto invece il non aver trovato ancora quella cosa che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso"

 

 

Anche io l'ho sempre pensata come te, e la mia "Prima volta" è stata a 32 anni. Pensavo di aver trovato l'amore, ma mi sbagliavo. Siccome è stata una storia troppo passionale e di breve durata, ciò mi ha amareggiato e molto. Perchè non volevo farlo con una persona che sarebbe scomparsa quasi subito. Però per non "martorizzarmi", cerco di pensare sempre che l'ho fatto con una persona a cui ho voluto bene, cerco di conservare il ricordo dell'amore e della passione con cui l'ho fatto. E solo così riesco a non colpevolizzarmi più di tanto.

E pesa anche a me non trovare una persona che mi faccia dire "finalmente la mia vita ha un senso".

In bocca al lupo, ed un abbraccio

secondo me è questione di autocontrollo... per quanto mi riguarda è la prosecuzione naturale di un coinvolgimento e dello stare bene insieme. forse sarò bacchettone ma il farlo perché si è in preda alla disperazione e perché bisogna sfogare un impulso trovo sia davvero triste e preoccupante...

quoto anche io completamente. non giudicano le persone che fanno sesso solo per farlo o per divertimento.. in genere tendo ad allinearlo a definirlo come qualcosa che va di pari passo con l'amore. Sarò tradizionalista anche io(mi fa paicere che non sono l'unica  a pensarla cosi)ma solo all'interno di una storia con cui ti trovi bene, ti senti coinvolta/O è totalmente diverso. Sarà anche romantica però oltre il senplice sesso se c'è anche amore c'è anche più passione, più sentimento piu tenerezza...proprio perchè alla fine siam persone che ci possiam controllare e ci facciam guidare dai sentimenti, dal cuore, non dal semplice istinto!

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