Alex. Posted September 10, 2007 Share Posted September 10, 2007 Sono un eterna appassionata delle Cronache dei Vampiri di Anne Rice, e dei vampiri in genere, penso si possa considerare letteratura di fantascienza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted September 10, 2007 Share Posted September 10, 2007 Dubito si possa considerare letteratura di fantascienza: semmai horror o neo-gotico o simili (ne discutiamo in ben due topic, uno sulla Rice e uno sullo horror). Ma, anche ammesso si tratti di fantascienza, mi chiedo allora perché postare in "fantasy"... Mi permetto di suggerire cortesemente un po' più di attenzione; almeno al titolo del topic, non dico di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 27, 2007 Share Posted September 27, 2007 Ho letto Le Leggende Di Eartsea *_* meraviglioso *_* Tolkien è un grande Brooks è un idiota Paolini lo segue a ruota Dragon lance al rogo Salvatore impalato ecco cosa penso in genere dei maggiori autori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ryuk89 Posted September 27, 2007 Share Posted September 27, 2007 concordo su Brooks e Paolini Paolini poi è veramente terribile! (o almeno,per me) non impazzisco per questo genere,però ho letto anche io qualche libro fantasy molto volentieri ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 27, 2007 Share Posted September 27, 2007 Caro Yrian, guarda che non hai dato affatto una definizione di "fantasy"! Allora, è "fantasy" un romanzo o un racconto ambientato in uno spazio e in un tempo IMMAGINARI. Quindi non è "fantasy" il Ciclo di Artù nè l'Eneide; nè è "fantasy" la fantascienza. Il Fantasy non nasce con Tolkien, ma almeno trent'anni prima. E' Fantasy "La ricerca dello Sconosciuto Kadath" di Lovecraft e tutto il "Ciclo di Conan" pubblicato prima degli anni Trenta da Howard (Howard fu amico di Lovecraft, inventore del "culturismo", morto suicida nel deserto per non avere accettato la sua omosessualità, poverino...). Fu proprio Lovecraft a dire ad Howard che per fare "fantasy" doveva EVITARE di usare termini storici come "Cimmeria" (Conan è "Cimmero" e la Cimmeria è una regione del Caucaso...) Gli anni seguenti, per rispondere al super-palestrato Conan, Moorcock pubblicò la" Saga di Melnibonè"; simpatico ciclo di romanzi il cui protagonista, Elric di Melnibonè, è appunto un albino drogato e incestuoso (non proprio virile) che brandisce la famosa Stormbringer, la Spada-Demone che beve le anime (storia recentemente clonata da un noto videogioco). Il Conflitto tra la Legge e il Caos (oltre a quello tra Male e Bene, nasce proprio in questo ciclo) Solo negli anni '50 J.R.R. Tolkien lavorerà alla "Terra di Mezzo" introducendo i temi del "Super Cattivo" e della "Società Fantasy Multirazziale"; temi che non abbandoneranno mai più il "new fantasy". Il "Nuovo Fantasy" è quello che eredita in sede letteraria tutto il patrimonio immaginativo di Dungeons & Dragons, il popolare gioco di ruolo che mescola e amplia tutti i temi fino a quel momento trattati; aumentando notevolmente l'impatto che la "Magia" aveva fino ad allora avuto nei precedenti romanzi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Grazie per la precisazione! Per fortuna qui dentro c'è qualcun altro che ama le classificazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alexarcus Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Tanto per litigare un po' vi propongo un quesito: quali sono le regole per distinguere un libro fantasy da un libro di fantascienza? Esempio pratico: la saga di Darkover della Bradley, ambientata in un futuro lontano (e quindi fantascienza) in un mondo con delle creature simili agli elfi (e quindi fantasy), con astronavi (fantascienza), il laran - telecinesi sviluppata e genetica - (fantasy), con pistole laser (fantascienza), spade e matrici (fantasy) ? Solitamente si utilizza la classica divisione: futuro (solitamente ipertecnologico) fantascienza, passato (medievaleggiante) fantasy. Ma in questo caso? (cmq non sono propriamente d'accordo sul cacciare re Artù dai reami del fantasy - a meno che non si introduca un nuovo filone, la letteratura mitologica - anche se ci sarebbero parecchi distinguo...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 però alcuni libri della saga di darkover non parlano minimamente delle astronavi umane arrivate sul pianeta mentre altre parlano solo di quello XD La bradley da sempre oscilla un po' qui e un po' li (ci sono moltissimi suoi racconti pressochè sconosciuti come il drago di bronzo pubblicati qui, credo, dall'urania, che sono fantascienza pura, e molti altri che sono prettamente fantasy, altri ancora ricordano la storia infinita con personaggi che trovano una porta dal nostro mondo ad un mondo fantasy ecc ecc). Semplicemente la bradley scrive (ed ha scritto) di entrambe le cose, e nella saga di darkover ha deciso di provare a mischiarle e vedere che ne veniva fuori. Tra l'altro in darkover lo stacco è netto. Sono i colonizzatori che hanno la tecnologia, gli autoctoni hanno la magia, non hanno pistole, non hanno assorbenti (XD), sono, almeno nei primi libri della saga, due mondi distinti che convivono nello stesso spazio tempo. (preciso comunque che la saga non la riprendo in mano da dieci anni forse, quindi non ricordo, assolutamente, cosa venisse dopo i primi due libri cronologicamente) Ci sono molti altri libri, che non rientrano nella classificazione di fantasy o fantascienza che sono più o meno incatalogabili, o catalogabili in più generi propio perchè gli autori hanno cercato di far confluire più generi in un solo racconto (ma al momento mi vengono in mente solo titoli di graphic novel XD)... insomma, l'uomo che restò solo sulla terra è decisamente un libro di fantascienza, però è quasi tutto basato su un diario arrivato dalla preistoria... Non è detto poi che un libro di fantascienza sia ambientato necessariamente nel futuro, può esserlo anche nel passato o nel presente basta che ci sia il fattore scientifico (possibilmente credibile) e che la storia ruoti intorno alle conseguenze che può avere su individuo e società. Tra l'altro negli ultimi anni si è sperimentata una crescente contaminazione tra i generi fantastico, fantascienza ed horror che portano a dover rivedere la classificazione dei generi aggiungedno, necessariamente, un termine per questi ibridi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Ma Alexarcus, teso-o-oro... non sento il bisogno di litigare su cose di questo genere, né ho paura di scoprire che esistono prodotti ibridi per i quali non valgono le tradizionali etichette. L'importante è mettersi d'accordo prima sul significato che diamo alle parole, specie parole che nell'uso comune vegnono usate e abusate: come "fantasy", "bisessualità", "amministrare", "karma"... Una volta che si è fatta una sana discussione metodologica, partendo da quella che è l'opinione comune e ridefinendo i termini della questione, poi si sa (o si crede di sapere passabilmente bene) di cosa si sta parlando: dopo di che si possono anche accettare restrizioni cronologiche e tematiche come quella proposta da Almadel o situazioni ibride come appunto quella che evidenzi tu. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Ci potremmo chiedere pure se Alien sia un film di fantascienza o un thriller e se Guerre Stellari sia un film di avventura o di fantascienza. La fantascienza descrive un futuro o comunque un tempo NELLA storia ( la relazione passato-presente-futuro ) Quella "impegnata", dove il futuro non è lo scenario magari ipertecnologico di una avventura ( per questo il cinema si adatta all'esempio ) una società futura. Questo lo si coglie immediatamente nei romanzi di Dick ( pensiamo a Minority report ) ma anche Fanteria dello spazio di Heinlein ( la società militarizzata ) dove per certi versi l'attualità della storia è veramente preponderante ( un futuro ha un senso forte se parla fortemente al/del presente ). La fantascienza quindi tende ad essere sociologica e quella americana ovviamente tende ad incentrarsi sulla dialettica società/individuo. Abbiamo quindi fantascienza che si occupa di religione ( il Papa definitivo di Simak ambientato su Vatican17 ) di maschile/femminile e identità sessuale o filosofici ( Van Vogt : Non-A, sta per non aristotelico... ) oppure direttamente di politica ( La svastica sul sole ) Più la fantascienza è impegnata e più ci si rende conto che parla in realtà del presente Il fantasy credo che invece che utilizzi figure ed elementi favolistici ( eventualmente della mitologia "minore" ) nella misura in cui servano per sottrarsi al passato e descrivere appunto un tempo senza tempo, a-storico. L'abilità dello scrittore di fantasy dovrebbe essere quella di rendere la fantasia immaginazione ( ovvero una fantasia verosimile ) Poi evidentemente entrambi i generi possono ridursi appunto a "scenari" di avventure di puro svago, i puristi sosterranno che quella non è nè fantasy, nè fantascienza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 28, 2007 Share Posted September 28, 2007 Sì, concordo con tutti. La definizione di "cavallo" non viene messa in discussione dall'esistenza di un "mulo". La Bradley ci teneva proprio a fare un ibrido e sono certo che avesse ben precise in testa le due categorie da ibridare. Visto che il "fantasy" e la "fantascienza" sono derivazioni del "genere fantastico" (nella cui forma "pura" io lo preferisco; non scambierei quattro righe di Borges con tutta l'Editrice Nord e Urania) è chiaro che debba esserci un elemento meraviglioso: la Magia nel primo caso e la Scienza Immaginaria nel secondo. Io trovo la Magia decisamente più suggestiva, anche se il Fantasy raramente la propone in modo evocativo. Mi disturbano un po' le palle di fuoco sparate come fossero scoregge il due di Gennaio; preferisco un minimo di mistica a giustificazione del Magico. Interessanti i criteri per giudicare il valore dei due generi proposti da Hinzelmann. La Fantascienza come formula per parlare del presente e il Fantasy come tentativo di nuove costruzioni archetipiche... Chissà se sono veri, di certo sono ben pensati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kàlliedon Posted November 4, 2007 Share Posted November 4, 2007 Io nutro una vera e propria venerazione per il Fantasy, l’ho scoperto solo quattro anni fa con Il Silmarillion e da allora non me ne sono staccato. Di fantasy ho letto Il Signore degli Anelli, Le Cronache di Narnia, La Storia Infinita, tutti gli Harry Potter usciti fino ad ora in Italiano, la Trilogia di Earthsea (e mi mancano i due romanzi successivi ) e proprio ieri sera ho finito La Bussola D’oro, ora vorrei continuare con questa trilogia che mi sembra proprio che meriti! A quanto pare è la risposta antireligiosa alle Cronache di Narnia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sadust Posted November 15, 2007 Share Posted November 15, 2007 allora... vediamo sono un accanito lettore di fantasy e da un pò di tempo anche di gialli... Queste Oscure Materie è di certo lopera fantasy che apprezzo di più in assoluto e nella sezione cinema ho anche scritto una discussione dedicata alla Bussola d'Oro... Narnia è molto carina, ma un pò troppo infantile ( spero di non offendere nessuno)... SDA bello... a volte noioso... Harry Potter molto bello, accurato a volte scontanto... piccole personali riflessioni^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BlueRed83 Posted November 26, 2007 Share Posted November 26, 2007 Vediamo... Non so se ritenere Tolkien "letteratura fantasy", c'era chi nella Società Tolkeniana ha intavolato annose discussioni su sto punto sostenendo che dovesse essere considerato come "letteratura inglese moderna"... Bah Comunque, ho letto molte delle sue opere, e mi piace molto ma molto molto - Lo Hobbit è un gioiellino e penso di aver letto pochi altri libri così compiuti e "ben fatti" nel complesso, ben pesati e pensati e scritti; il Silmarillion rimane il mio preferito in assoluto, con la sua epica affascinante e i suoi racconti leggendari (uno su tutti quello di Beren e Luthien, mentre non sopporto Turin Turambar il re della sfiga ). La prima opera che lessi di Tolkien era Il Cacciatore di Draghi, e lo consiglio a tutti, è un pò diverso ma altrettanto spassoso e piacevole. Nello scorso mese di Giugno ho iniziato a comprare uno dopo l'altro i vari Harry Potter, che non avevo mai letto prima, con il piano diabolico di finirli per l'uscita dell'ultimo capitolo; mi è piaciuta molto come saga, anche se si tratta di romanzi per bambini e adolescenti senza alcun elemento che faccia urlare al miracolo, ma forse è proprio la sua semplicità ad affascinarmi. Dopo aver finito il settimo sono stato in lutto per 1 settimana senza riuscire a aprire un altro libro Altri libri fantasy più importanti ne ho letti pochini: comincio subito col dire che Terry Brooks e Shannara mi stanno lì, iniziai a leggere il primo ma mi sembrava la brutta copia de ISDA, e non leggerò mai nulla di lui. Attualmente invece sono alle prese con Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin e devo dire che è stupefacente e superba, una spanna sopra, e mi piace forse anche più de ISDA perchè più cupa, piena di morti, incidenti, intrighi, insomma per una volta tanto non siamo nel mondo dei puffi ma male e bene sono mischiati nella storia e nei personaggi come lo sono all'interno dell'animo umano. La consiglio davvero a tutti, sono ancora al primo libro dei 4 usciti ma è fantastica. Adoro Arya ed Eddard Stark e mi piace molto la caratterizzazione dei personaggi, tutti unici e particolari. Meglio che passo avanti senò non finisco più di tesserne le lodi Ho letto qualche volumetto dei romanzi legati ai Forgotten Realms, ma non mi hanno molto entusiasmato: in particolare, Ed Greenwood in lingua originale è COMPLETAMENTE ILLEGIBILE, dovrebbe veramente tornare a scuola, non credo dipenda dal singolo libro perchè a quanto ho letto sono tutti così (=così brutti)... Salvatore è appena passabile, ma dopo essermi sorbito la prima Trilogia di Drizzt (scritta dopo, e meglio) a farmi la seconda Trilogia delle Lande non cel'ho fatta, a parte la noia ormai c'era anche il fattore scrittura che fa pietà. Dragonlance dovrebbe essere meglio, ma avendo abbandonato i giochi di ruolo per adesso non mi interessa granchè andare a spulciare (piuttosto mi dedico a Martin ). Unica eccezione valida nei romanzi forgotteniani è Elaine Cunningham: ho letto la Trilogia di Liriel Baenre (Starlight & Shadows, in Italia Luci e Ombre) e mi ha catturato da subito per l'originalità e la bellezza dei personaggi: c'è il solito mondo drow, ma viene abbandonato presto per seguire il viaggio di questa drow-maghessa ribelle e del suo bodyguard che è un berserker del Rashemen... L'ho adorata... FANTASTICA! Anche gli altri libri della Cunningham (soprattutto la saga di Arylin Moonblade, che non mi ricordo come si chiama) sono belli e valgono la fatica. Della Bradley non ho letto che Le Nebbie di Avalon (stupefacente, uno dei miei libri preferiti di sempre), e non ho letto il resto della saga perchè tanto immagino siano inutili ripetizioni - per quanto riguarda Darkover & Co, il crossover con la fantascienza nemmeno m'è mai piaciuto, ma forse un giorno chissà... Dopo Martin penso che mi dedicherò alla saga del Mondo Emerso (non fosse altro perchè ne parlano tutti bene e le copertine dei volumetti sono bellissime ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sadust Posted April 18, 2008 Share Posted April 18, 2008 bellissimo la bussola d'oro e cmq tutta la trilogia dei queste oscure materie... anche harry potter non è male.... le cronache di narnia dopo un pò stufano... troppo per bambini... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Beasinner Posted April 23, 2008 Share Posted April 23, 2008 Harry potter credo sia il migliore che ho letto, nel complesso i vari libri si intrecciano alla perfezione e creano una storia veramente fantastica e appassionante. Ho visto anche i film ma rispetto al libro sono una piccolissima parte. Poi ho letto il Signore degli anelli,un po pesante da leggere, non è immediato come gli altri. Però ho visto i film e mi sono innamorato..ogni episodio l'ho gia visto 3 volte e ancora non mi stanca, miglior film che ho mai visto. Aspetto Lo Hobbit... di cui tra l'altro ho letto il libro, veramente bello. Ho da leggere ancora le cronache di Narnia, un bel librozzo spesso spesso.. quando avrò il tempo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Noxius Posted April 29, 2008 Share Posted April 29, 2008 Io amo il genere fantasy.... oltre agli ormai famosi libri della rowling, mi sono piaciuti molto anche i libri di paolini... ossia Eragon e Eldest... ho visto anche il film... e ho sentito molti affermare che come storia faceva schifo... in effetti non posso dare torto a chi ha visto solo il film... visto che è stata quasi completamente modificata la storia..... ma il libro è tutta un'altra storia... ora devo incominciare a leggere la 1° trilogia di licia troisi, consigliatami da molti, (le cronache del mondo emerso)... sono circa 1300 pagine.... ma quello non è certo un problema.. Anche per me. La saga di J. K. Rowling è stupenda non c'è altro da dire ma non è da meno Paolini anche se è vero il film era totalmente diverso dal libro..una delusione! Mentre ora comprerò il nuovo libro di Licia, la Ragazza Drago, mi ispira tantissimo ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Template Posted April 29, 2008 Share Posted April 29, 2008 I libri di Tolkien (padre) li ho letti veramente volentieri. "Lo Hobbit" è uno dei libri che ho letto con più piacere in assoluto e anche la trilogia de "Il Signore degli Anelli", anche se ogni tanto tende a essere un po' pesante, me la sono goduta davvero. "Il Silmarillion" l'ho finito veramente a fatica, l'ho trovato particolarmente pesante da leggere. La saga di "Harry Potter" è di un altro livello. Di in livello inferiore, intendo. Sarà perchè il protagonista mi è sempre risultato parecchio odioso, sarà che a tratti l'ho trovato banale... In ogni caso si lascia leggere bene :) Io adoro, anche se non l'ho ancora conclusa, la saga horror-fantasy di Stephen King, La Torre Nera. Consiglio davvero la lettura a tutti (tanto il primo volume, l'Ultimo Cavaliere, è anche piccolino). Si tratta davvero di un capolavoro (sono un suo fan ma giuro che non esagero). quoto, quoto, quoto, quoto, quoto! Ancora una volta King si è dimostrato uno dei migliori scrittori esistenti, se non LO scrittore migliore! Anche se "L'ultimo cavaliere" tende ad avere un'evoluzione un po' lenta, la serie della Torre nera è una saga veramente fantastica! Paolini... si, non scrive male. Peccato abbia preso tanta (troppa, veramente troppa) ispirazione dallo scheletro della trama di "Guerre stellari" Licia Troisi non scrive male, anche se sinceramente i libri che ho letto finora (tutti, tranne quello nuovo) non mi hanno entusiasmato particolarmente Molto ben fatto il personaggio di Ido, comunque Per finire, cito i miei due autori fantasy prediletti: Margaret Weis (e marito, ovviamente) e Terry Pratchett. La prima è autrice della saga di Dragonlance, la saga fantasy che tra tutte prediligo. Posseggo tutti i libri letti da lei, ho letto buona parte di quelli scritti da altri autori e il primo libro della serie è stato il primo libro che ho letto Terry Pratchett, invece, è uno scrittore di libri fantasy-comici. E' una comicità un po' inglese (essendo lui stesso inglese), ma con i suoi libri, soprattutto i primi, ho fatto un gran ridere! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dark_tower Posted May 1, 2008 Share Posted May 1, 2008 Io vivo di fantasy. Sarò prevedibile ma il mio libro preferito è Il Signore degli Anelli: l'ho letto in seconda media e me ne sono innamorato perdutamente. Non immaginate la mia gioia quando uscì la trilogia cinematografica Meraviglioso anche Il Silmarillion, che rivela quanta immaginazione e voglia di raccontare fervesserro nella mente di Tolkien... insomma, lo considero un pò il Dio del fantasy, e credo che rimarrà insuperato. Divino anche Le Nebbie di Avalon della Bradley: intricato, pieno di personaggi e un contorno pagano come non mai, proprio come piace a me. Gli altri libri della serie non li ho ancora letti, ma ho paura di farlo perchè credo non siano nemmeno lontanamente belli come Le Nebbie. Molto bella anche la saga di Harry Potter. Niente di sublime in quanto a stile, intendiamoci, ma la Rowling ha saputo inbastire una trama perfetta che funziona come una serie di bombe ad orologeria. Le Cronache di Narnia mi piaceva molto, ma ora lo trovo un po' troppo semplicistico e infantile. Resta comunque molto carino e importante nella letteratura fantasy. E dulcis in fundo... La Torre Nera del Dio Stephen. Una storia epica a cui si ricollega l'intera opera del Re, immaginistica, struggente e potente. Purtroppo la saga perde un pò di colpi nei ultimi libri, ma nel complesso la forza della saga rimane intatta. Indovinate da dove viene il mio nick?? Come prossima lettura avevo in mente di iniziare la trilogia di Queste Oscure Materie, ma stavo pensando di aspettare per comprare un eventuale volume unico... Qualcuno sa se ne è in programma l'uscita? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leonardo86 Posted May 1, 2008 Share Posted May 1, 2008 un bel libro fantasy che ricordo di aver letto è la La spada spezzatadiPaul Anderson racconta della secolare lotta tra Elfi e Goblin con uno stile ed iconografia tipica dei miti nordeuropei.Ho letto o cominciato a leggere qualche altro libro inerente a questo filone letterario e nonostante sia un estimatore di AD&D carteceo e dei gdr online preferisco libri di altro genere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gay90 Posted May 1, 2008 Share Posted May 1, 2008 adoro il genere fantasy ^^ Primo tra tutti la mitica saga di Harry Potter, imbattibile, ho letto anche Il signore degli anelli e le cronache di narnia che mi hanno un po' deluso, eragon e eldest scritti davvero molto bene e non vedo l'ora che esca il terzo capitolo brisingr il prossimo autunno ^^ ne ho lette anche altre ma meno famose^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Template Posted May 1, 2008 Share Posted May 1, 2008 Indovinate da dove viene il mio nick?? da dove arrivano anche l'avatar e la firma, immagino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pegasus Posted July 3, 2008 Share Posted July 3, 2008 come già accennato in un altro post vado pazzo per il fantasy anche io : harry potter ( l ho letto in lingua originale non potevo aspettare di più ) l ho cominciato per un consiglio di un amico , lo reputavo roba per bambini e già stavo per sghignazzargli in faccia ed invece mi ha aperto un mondo ( ora rischio di diventare pottercentrico ) le nebbie di avalon della bradley bel fantasy e primi accenni a tematiche gay ( l ho letto quando avevo 15 anni e mi ha scaldato il cuore ) bellissimo il signore degli anelli . non si discute mi piace anche la saga di shannara di terry brooks . ripetitiva ma molto ben trattata sto leggendo anche il ciclo della spada della verità di goodkind, bello ma un po' piu dark ( ma quanto scrive questo autore non gli sto dietro ) ho appena preso la setta degli assassini delle guerre del mondo emerso della troisi ( ho sentito una sua conferenza al salone del libro di torino questo anno ) e "gay90" dice che a lui non dispiace quindi sono speranzoso vabbe ora taglio altimenti faccio una trilogia ciau Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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