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HIV trasmissibile fra donne?


sunnyamaranta

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sunnyamaranta

Spero prima di tutto di non aver sbagliato sezione, ma le altre mi sembrano frequentate prevalentemente da maschietti magari poco interessati all'argomento (o poco informati)

Allora il fatto è questo, io studio medicina e tempo fa un professore poco stimato da noi studenti ci disse che no assolutamente no l'HIV si trasmette per vie sessuali solo fra eterosessuali o omosessuali di sesso maschile.

Io non avevo mai riflettuto molto sull'argomento ma pensavo che un certo rischio anche se minore magari ci fosse. Qualcuna di voi saprebbe spiegarmi meglio o indicarmi qualche sito o libro attendibili?

Prometto che appena riprenderò l'argomento infezioni in una materia più seria di quella sarò felice di chiarire eventuali altri dubbi vostri o di nuove utenti!

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:D

 

Sarò brevissimo e conciso: quel ciarlatano dovrebbe essere radiato da qualunque ordine a cui sia iscritto.

Da quando in qua un virus fa distinzioni a seconda del sesso per decidere se infettare o meno?  :salut:

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Casper, forse dipende dal tipo di rapporto sessuale, quello che possono avere una coppia etero o una coppia con due uomini è diverso da quello che possono avere due donne  :salut:

 

Guarda, non ci giurerei ma sapevo che aveva un rischio di trasmissibilità molto basso, ma che un minimo di rischio ci fosse. Sinceramente non ti so dire

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Il "luminare" di terza categoria, secondo quanto riportato da sunnyamaranta, ha affermato che è assolutamente impossibile la trasmissione del virus fra donne... e questo è una falsità assoluta:salut:

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se questo e' quanto insegnano in una facolta' di medicina siamo messi bene!

Possono esserci comportamenti a piu' o a meno rischio, ma un virus non fa distinzione di sesso, razza o orientamento sessuale

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Credo che al di la di tutto, basti sapere come si trasmette l'HIV per arrivare a conclusioni logiche.  :D

 

Forse il tuo professore aveva paura che mettendo in giro voci come queste non avrebbe più potuto guardarsi i suoi bei porno lesbo.  :salut:

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La possibilità di contagio c'è anche tra 2 donne però ho sentito che è meno probabile che nei rapporti eterosessuali e omosessuali maschili. Poi dipende da quello che si fa, si rischia di più con un eventuale scambio di giocattoli erotici oppure se si hanno tagli nelle mani o in bocca.

Il rischio secondo me sale vertiginosamente se ci sono rapporti durante il periodo mestruale  :salut:

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Se fosse così non esisterebbero i così detti "lenzuolini" o "dental dam" che prevengono la trasmissione di malattie sessuali, fatti apposta per chi fa sesso orale su donne.

Certo, è meno probabile, ma non è impossibile. Soprattutto se, come ha detto Placebo, si hanno dei tagli sulle dita o in bocca.

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Ovviamente la possibilità di contagio c'é anche in un rapporto lesbico, soltanto é minore (attorno al 6%, almeno secondo i dati della NHS inglese) rispetto ad altri tipi di rapporto.

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sunnyamaranta

 

Forse il tuo professore aveva paura che mettendo in giro voci come queste non avrebbe più potuto guardarsi i suoi bei porno lesbo.  :asd:

 

:asd: :asd: questa spiegazione proprio non ci era venuta in mente!! :D

In realtà abbiamo pensato che il professore in questione non avesse idea di come potesse svolgersi un rapporto fra donne.

Spero di non aver alimentato la polemica sulla malasanità..i professori non sono tutti di vedute così ristrette davvero, quello è un caso limite per fortuna (mia e dei miei futuri pazienti).

Il fatto è che io ero molto scrupolosa (=timorosa) anche prima di entrare nella facoltà di medicina (dove si pronuncia la parola morte almeno 4 volte al dì), quindi non ho mai avuto rapporti in situazioni rischiose o con sconosciuti e ho fatto il vaccino per l'HPV, e  fin'ora non ho mai avuto nessuna malattia sessualmente trasmissibile  quindi non sono stata costretta a interessarmene più di tanto...come si dice meglio tardi che mai!

Grazie per avermi confermato che un minimo rischio c'è sempre! :D

L'unica soluzione è fare il test ogni tanto nella vita e agire di conseguenza.  :)

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parole_alate

Ma esistono casi accertati di virus trasmesso per via sessuale tra due donne? Perchè avevo fatto delle ricerche in proposito parecchio tempo fa, ma non ne avevo trovato traccia.

(Come d'altro canto ci sono pochissime notizie sulla trasmissibilità di mts e hiv tra donne in generale, anche su siti lgbt con un'ottima sezione salute.)

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Gli altri motivi che prende in considerazione però non sono propriamente collegati al rapporto sessuale tra 2 donne, cioè si parla di contagio nell'ambiente della droga e nel caso di donne lesbiche o bisessuali che abbiano rapporti non protetti con uomini, quindi contagio eterosessuale a prescindere dall'orientamento sessuale della donna.

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sunnyamaranta

Purtoppo le persone non parlano facilmente neanche con medici o infermieri nè di malattie sessualmente trasmissibili nè tantomeno di problemi legati alle droghe (credo che sia per questo che gli studi su queste cose vanno così a rilento), quindi vai a sapere dove l'hanno presa l'infezione e come, visto che l'essere omosessuali non esclude l'avere rapporti non protetti con persone dell'altro sesso o utilizzare siringhe o altri oggetti venuti a contatto con liquidi corporei altrui...

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Che idiozia.

L HIV non fa distinzione di sesso.

Certo che un rapporto anale con penetrazione e' molto più a rischio che il sesso lesbo. Ma una cosa e' dire basso rischio un altra dire rischio 0

questa e' disinformazione

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amiciamilano

La possibilità di contagio c'è anche tra 2 donne però ho sentito che è meno probabile che nei rapporti eterosessuali e omosessuali maschili. Poi dipende da quello che si fa, si rischia di più con un eventuale scambio di giocattoli erotici oppure se si hanno tagli nelle mani o in bocca.

Il rischio secondo me sale vertiginosamente se ci sono rapporti durante il periodo mestruale  :asd:

 

Con qualche parolina probabilmente diversa, ma stavo per scrivere praticamente quello che hai scritto tu e quindi, ho cancellato il mio messaggio e ho citato il tuo per rafforzare le tue idee  :asd:

Ciao.

Massimo

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parole_alate

Beh, naturalmente non è a rischio zero. Il discorso è capire se c'è una probabilità di rischio "ragionevole" o se il rischio è solamente teorico (come io avevo letto, anche se non ricordo dove e quindi taccio).

Un altro modo per porre la questione sarebbe: qui, chi usa il dental dam? (O guanti, o altro?)

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Nespola_Nera

secondo me questo tizio non ha proprio idea di come facciano sesso le donne  :asd: (e non sarebbe il primo in effetti...quanti maschi idioti lo chiedono?) altrimenti non direbbe cose tanto...pericolose!

 

La penso come Placebo: il rischio è minore ma alla fine, a parte il sesso l HIV si può trasmettere in altri mille modi diversi (appunto, ferite, sangue che esce dai denti, roba del genere) e lì il rischio è uguale a quello di qulsiasi coppia etero o omo

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Il virus dell'immunodeficienza umana si trova nel sangue, nel fluido vaginale e nello sperma.

 

Si può trasmettere per tre vie: 1) rapporto sessuale , 2) contatto con sangue infetto, 3) da madre a figlio durante la gravidanza

 

Per quanto riguarda il rapporto sessuale, i rapporti più a rischio sono quelli omosessuali tra uomini con penetrazione e tra eterosessuali con penetrazione anale. Questo semplicemente perchè l'ano è più sensibile della vagina ed è più facile che le sue pareti vadano incontro a microlacerazioni (che aumentano il rischio di diffusione).

 

In un rapporto etero rischia più la donna perchè lo sperma rimane in situ anche a fine rapporto e la donna rimane in contatto con lo sperma più a lungo che non l'uomo con le secrezioni vaginali.

 

Nei rapporti orali il rischio di infezione è molto più basso, ma c'è eccome. Per ragioni anatomiche è leggermente più rischioso un rapporto orale su un uomo che non su una donna.

 

Ma in conclusione due donne possono contagiarsi. Non è una cosa assolutamente impossibile.

 

Per quanto riguarda il ciclo concordo. In generale, in qualsiasi rapporto, omo o etero, il rischio di diffusione di virus durante il ciclo è molto più alto perchè i microrganismi trovano nel prodotto mestruale un ambiente ricco di nutrienti dove potersi duplicare al loro meglio e con maggior facilità.

 

Contrariamente a quanto ancora si pensa l'AIDS al giorno d'oggi è un problema molto maggiore per gli etero che non per i gay. Questo perchè una certa categoria di etero (considerandola una malattia da gay) non prende precauzioni adeguate.

 

Poi mi sentirei di aggiungere, anche se vado OT, che è importante, se si pensa di avere rapporti a rischio, di fare controlli periodici per molti altri virus a trasmissione sessuale. Conosco diversi ragazzi gay che si sono sempre controllati per l'HIV e mai per la sifilide. E poi uno di loro ha scoperto di averla. Ha dovuto contattare tutti i suoi partner. La sifilide è una malattia perfettamente curabile se presa nei primi anni di contagio. Alla fine ha un risultato devastante.

 

Uno dei consigli che dò sempre, per chi non ha paura, è quello di donare il sangue. Si offre un servizio molto utile e in più ci si tiene periodicamente controllati (senza dover pagare le analisi).

 

Scusate se sono andata troppo fuori topic ma quello delle malattie sessualmente trasmissibili e un tema che mi sta abbastanza a cuore :asd:

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Uno dei consigli che dò sempre, per chi non ha paura, è quello di donare il sangue. Si offre un servizio molto utile e in più ci si tiene periodicamente controllati (senza dover pagare le analisi).

Questo non è la prima volta che lo leggo qua, e mi sembra un consiglio decisamente pericoloso nei confronti di chi riceverà la donazione (considerando periodo finestra e non-infallibilità dei test).

Se non si è certi della propria sieronegatività è perché si ha avuto un comportamento a rischio, e se si ha avuto un comportamento a rischio non si è idonei a donare. Mi sembra abbastanza logico.

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Questo non è la prima volta che lo leggo qua, e mi sembra un consiglio decisamente pericoloso nei confronti di chi riceverà la donazione (considerando periodo finestra e non-infallibilità dei test).

Se non si è certi della propria sieronegatività è perché si ha avuto un comportamento a rischio, e se si ha avuto un comportamento a rischio non si è idonei a donare. Mi sembra abbastanza logico.

 

Hai ragione. Ho scritto una cavolata. Perchè quando l'ho scritta pensavo a quando parlo con persone che comunque non hanno comportamenti a rischio. Grazie per avermi fatto notare la scemenza che ho scritto.

 

In ogni caso ovviamente quando si va a donare, se si vuol donare, si deve essere completamente sinceri nelle domande che ti fanno e nel test che bisogna compilare ogni volta.

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Silver Reflex

Questa è nuova, mi mancava :roll:

 

Io mi lamento perchè nella mia facoltà sono ancora coinvolte le suore, ma sentendo ste cose inizio a considerarmi fortunato.

Anche nella tua università danno dei moduli per ogni corso (e quindi per ogni prof) da compilare agli studenti?

Se si, dategli un bel giudizio negativo e motivatene la ragione

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Contrariamente a quanto ancora si pensa l'AIDS al giorno d'oggi è un problema molto maggiore per gli etero che non per i gay. Questo perché una certa categoria di etero (considerandola una malattia da gay) non prende precauzioni adeguate.

 

A livello di constatazione personale posso dire che forse la categoria che si protegge in maniera minore sembra essere proprio quella omosessuale femminile.

Non ricordo se l'avevo già scritto in un topic analogo: parlando di HIV e AIDS con altre ragazze, spesso e volentieri mi è capitato di sentir dire che non vengono prese protezioni di sorta perché non vengono reputate necessarie o che, addirittura, la sieropositivà è un problema solo di maschi omosessuali o etero.

Può essere comprensibile il discorso della carica virale più bassa negli umori vaginali piuttosto che nello sperma, può essere comprensibile la questione puramente culturale legata alla percezione delle MST, solo che talvolta noi donne sembriamo sottovalutare di molto il rischio dell'HIV o anche di altre malattie (cosa che magari nelle coppie eterosessuali oppure omo maschili avviene di meno perché si è più inclini all'utilizzo del preservativo come contraccettivo - anche se poi nel rapporto etero la donna potrebbe in via teorica trasmettere il virus al compagno)

Esistono poi le dovute casistiche, però penso che se ne venisse fatta una a livello informale, salterebbe magari fuori che l'utilizzo del dental dam o del guanto è inferiore a quello che potrebbe farne una coppia omosessuale maschile con il preservativo.

 

Negare l'esistenza dell'HIV tra donne penso sia da ignoranti e basta, anche perché i rischi possono aumentare se la propria compagna in passato ha avuto rapporti eterosessuali o praticato sesso orale a uomini e senza protezione; quando si sente dire che a livello di malattie si va a letto con il/la proprio/a partner e anche con chi ci ha preceduti/e, non si va affermando qualcosa di poi così sbagliato.

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Si certo hai ragione. Infatti non ho negato per nulla la possibilità che due donne possano contagiarsi. Dicevo che a parità di nessuna precauzione è il rapporto in cui si rischia un po' meno (non che il rischio non ci sia). Poi certo le precauzioni e protezioni vanno usate in qualsiasi rapporto.

Sia tra etero che tra gay credo si possa non usare nulla se si è in una relazione a due, in cui nessuno dei due tradisca l'altro e nella quale entrambi i soggetti interessati abbiano fatto almeno un paio di volte analisi risultate negative.

Almeno, questo è il modo in cui mi comporterei io.

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sunnyamaranta

Questa è nuova, mi mancava :roll:

 

Io mi lamento perché nella mia facoltà sono ancora coinvolte le suore, ma sentendo ste cose inizio a considerarmi fortunato.

Anche nella tua università danno dei moduli per ogni corso (e quindi per ogni prof) da compilare agli studenti?

Se si, dategli un bel giudizio negativo e motivatene la ragione

 

Sì i moduli li danno in tutta italia credo..non mi ricordo come ho valutato il corso sinceramente, certo per i contenuti non così bene perchè all'università mi aspetto anche su argomenti delicati o poco conosciuti di ricevere informazioni che vadano oltre l'opinione dell' "uomo della strada"  :( , alla fine se per fare esempi devi dire c....e è meglio che non li fai!!!

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Esistono poi le dovute casistiche, però penso che se ne venisse fatta una a livello informale, salterebbe magari fuori che l'utilizzo del dental dam o del guanto è inferiore a quello che potrebbe farne una coppia omosessuale maschile con il preservativo.

 

Questo è vero, ma se vai a vedere molti gay dicono di non amare il sesso orale con il preservativo, e penso che per le donne sia lo stesso. Personalmente non mi sono mai trovata in una situazione del genere ma l'idea è alquanto fastidiosa  :gha:

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Neanche a me piacerebbe fare sesso orale con una barriera o percependo un sapore artefatto, però non mi pongo il problema perché:

 

A) Considero l'orale un atto ben più intimo della penetrazione;

:salut: Se mi viene voglia di farlo ad una ragazza, è perché con lei ho un rapporto di gran lunga differente dal "potremmo finire a letto".

 

È poi vero che ognuno ha le proprie preferenze e voglie, solo che a quel punto diventa una questione che deve risolvere il singolo parlando con i propri partner o ponendo delle regole.

 

I gay, storicamente parlando, sono sempre stati additati come portatori e vittime dell'HIV, quindi a livello di percezione del problema tendono ad essere più informati di donne che ancora considerano il rischio davvero lontano. Senza voler poi ricadere nell'HIV, spesso si considera la candida "il top" delle MST e sempre per motivi legati al pudore o ad una scarsa educazione sessuale.

 

Si certo hai ragione. Infatti non ho negato per nulla la possibilità che due donne possano contagiarsi.

[cut]

Sia tra etero che tra gay credo si possa non usare nulla se si è in una relazione a due, in cui nessuno dei due tradisca l'altro e nella quale entrambi i soggetti interessati abbiano fatto almeno un paio di volte analisi risultate negative.

Almeno, questo è il modo in cui mi comporterei io.

 

Comprensibile, poi ogni coppia si adegua come meglio crede e a patto che le scelte dei facenti parte non ricadano in futuro su altri o diventino la regola; a me ad esempio non importa se una mia ex o ragazza che interessa non ha mai utilizzato precauzioni, nel momento in cui pensa che con me potrebbe anche finire a letto dovrebbe porsi il problema di certi rischi e del come comportarsi.

Alla fine decide che è meglio non fare test, porsi dei limiti o non  ricorrere a precauzioni? Amen, taglia la testa al toro e avanti un'altra. :uhsi:

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