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L'anomalia polacca all'insegna di omofobia e anti-abortismo


Aky_86

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[Modbreak=NorwegianWood]Riunisco in questa discussione tutti i topic che hanno come argomento la posizione intransigente del governo e vari politici polacchi su omosessualità e aborto. I topic uniti sono, in ordine: Polonia: “I gay vanno presi a botte", Il Vice Premier Polacco attacca aborto e propaganda omosessuale, Omofobia in Polonia, L'anomalia polacca all'insegna dell'omofobia. Il titolo complessivo della discussione, a partire dal prossimo post, sarà L'anomalia polacca all'insegna di omofobia e anti-abortismo. Trovate argomenti correlati in La Polonia affosserà l'Europa?.[/Modbreak]Varsavia. Intervistato dal quotidiano Zycie Warszawy Wojciech Wirzejeweski, deputato polacco appartenente alla Lega delle famiglie polacche, ha fatto sapere che cercherà in qualsiasi di impedire il gay pride, previsto per il prossimo 10 giugno.Secondo quanto dichiarato dal deputato al quotidiano di Varsavia “la polizia dovrà pestare i pervertiti con grossi bastoni poiché i gay, secondo il rappresentante politico, non hanno coraggio e dopo aver preso qualche botta non creeranno più nessun problema”.L’omofobia di Wirzejeweski è ben conosciuta in Polonia. Prima di ufficializzare il proprio disappunto per il Pride, l’anno scorso aveva invitato i cittadini polacchi sia a non stringere la mano a lesbiche e gay, sia a discriminare gli attivisti GLBT sul lavoro tanto quanto nel privato. A difesa del Pride polacco, ma soprattutto contro la preoccupante omofobia del deputato polacco, un gruppo di poliziotti ha chiesto al parlamento l’istituzione di una commissione d’etica.io evito commenti.. a voi la parola..

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Aky, non mi sembra il caso di aprire 3 topic su argomenti simili a distanza di pochi minuti. Ho deciso di riportare tutti qui i tre interventi e chiudere gli altri due.

 

Ecco qui le altre due notizie che Aky aveva riportato:

 

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Varsavia. La polizia in tenuta anti sommossa è stata mandata dalle autorità civili contro 65 gay e lesbiche che protestavano a Poznan per le discriminazioni contro la comunità glbt. Il sindaco aveva vietato qualsiasi assemblamento di gay e lesbiche in quanto "serio pericolo per l'ordine sociale e la proprietà" rispecchiando le posizioni del partito Giustizia e Legge al potere e della Lega delle famiglie polacche appoggiata dall arcivescovo cattolico di Poznan. La Polonia ha una lunga tradizione di usare il nemico come elemento di aggregazione nella lotta politica. Erano gli ebrei storicamente il diverso contro cui ci si scagliava per la conquista del consenso popolare, sfruttando l'anti ebraismo tipico di una certa interpretazione cattolica, la stessa che ha portato Il papa polacco Giovanni Paolo 2 a chiedere perdono pubblicamente per i crimini fatti contro gli ebrei usando la religione cattolica come giustificazione. Sterminati gli ebrei, sono rimasti gli ultimi diversi, gay lesbiche e trans contro cui scagliare l'odio popolare per affermare il potere. La polizia si è scontrata contro i manifestanti seduti a terra mentre facevano un sit in di protesta. Oltre alla polizia armata di tutto punto, le altre vie di uscita erano bloccate dalla folla ostile ai 65 gay e lesbiche che impediva a loro vie di fuga. Un esponente di sinistra ha già presentato una denuncia presso il tribunale europeo di giustizia per i fatti di sabato. Quello che colpisce è che l'opinione pubblica sembra tutta dalla parte del presidente Kaczynsky tanto da partecipare con il lancio di uova e pietre contro i dimostranti ogni volta che una manifestazione gay ha luogo.

 

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L'escalation di omofobia in Polonia raggiunge livelli di guardia che ricordano i primi passi ideologici del nazismo purista e religioso dei primi anni. La Lega delle Famiglie, il partito ultracattolico dei gemelli Kaczynski al potere in Polonia, chiede investigazione per i legami tra "Omosessuali e agitatori stranieri". Un'investigazione formale richiesta mediante una lettera indirizzata ai ministri degli Interni e della

Giustizia, sempre di destra, nella quale si chiede di investigare sulle fonti di finanziamenti illegali dei gruppi gay polacchi. "Il movimento di omosessuali in Polonia lancia ogni giorno attacchi al governo polacco e ai suoi ministri. In particolare contro il Ministro dell'Istruzione", il quale, lo ricordiamo, un anno fa aveva chiesto l'allontanamento degli insegnanti omosessual dalle scuole.

 

 

qui pure sto zitta..

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ero in dubbio se postarle insieme o in tre parti..

 

va be grazie sweet :asd:

 

comunque non commento.. ho i brividi..

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LadyVanHelden

probabilmente questo omofobo con manie di potere ha qualcosa di più sporco in casa da proteggere..attirando l'attenzione del popolo su un "male comune" per distrarli e fagli credere che sia la cosa giusta ...vi ricorda qualcosa?? a me si...

spero si trovi il modo di aggiustare le cose visto che è impensabile che uno cosi comandi il linciaggio di persone che non fanno nulla di male. ( ma questi a fare politica chi ce li manda?? )

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Squallido !

Questa notizia mi ha decisamente riempito sia di rabbia che di disgusto !

Non sapevo esistessero tali animali oggi !!!

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non ho parole, i gay lesbo e trans non sono dei mostri, solo i nazisti erano capaci di tale pensiero, che la polonia sia il nuovo nazismo?

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perché nazismo remindz? è solo omofobia. né più né meno dei nostri calderoli, buttiglione, tremonte, etc. anche loro se potessero farebbero e direbbero le stesse cose.

 

EDIT: Snellisco i quote dove è possibile :rotfl:

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  • 1 month later...
NorwegianWood

A me certi figuri ricordano sempre il personaggio di Patrick Swayze in Donnie Darko: tanto predicatore e moralizzatore quanto marcio dentro.

 

Una cosa però mi conforta, ed è la presa di coscienza di quei poliziotti indignati che hanno chiesto una commissione etica. Come dire, finché i pazzi non vengono seguìti possiamo preoccuparci un po' di meno... ma sempre stando in campana. :P

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Secondo me questo qui e' il figlio segreto di Hitler,come si fa ad essere cosi'  cattivi!!,io al ancora nn mi capacito di come possano esistere persone cosi' al giorno d'oggi'!!!.

Se era per me gli davo l'ergastolo solo per quello che dicono!

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....se solo chi dice queste cose che purtroppo ha anche il potere in mano e la capacità di manipolare le masse,si mettesse due secondi nei panni del prossimo...

 

 

vivi e lascia vivere...una frase tabù in certi luoghi e in certe menti...

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Sinceramente ci  sono rimasto di schifo a leggere..oltretutto non capisco,che fastidio danno gay,lebische o bisex? ah,spero tanto che le bastonate la polizia le dia a questo

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  • 5 months later...
Guest SlowSuicide17

La Polonia è uno stato assurdo sotto questo aspetto. Comunque non mi sembra il caso di definirli neonazisti, dopotutto sono "solo" degli infimi omofobi, ma nazisti no. Per trovare gente che in termini più moderati esprime pareri decisamente simili, basta cercare in Italia. Quoto ROJ84.

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Chi odia i gay è uno spregevole verme nazista, meritevole solo di finire appeso o al muro. Spero che i crominasli al potere in polonia ci finiscano presto.

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Penso anche io che siano persone retrograde e di mentalità chiusa, d'altronde è sempre più semplice prendersela col diverso, piuttosto che fare un po' di autocritica, ma d'altronde penso che se ci si mette a chiamarli vermi e nazisti non si fa altro che mettersi al loro stesso livello...

Vanno condannati certi episodi, non bisogna ridursi al loro livello però.

 

 

p.s. non dimentichiamo che anche Fini, il segretario di An, una decina di anni fa se n'era uscito anche lui col fatto che i gay non avrebbero dovuto insegnare nelle scuole...

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Cara Frattaglia,

a me inquieta di più sapere che ci sono gay e lesbiche che votano Fini nonostante quello che ha detto, piuttosto che le sue stesse parole.

 

Invece alle parole del nostro nuovo "amico" polacco si può soltanto rispondere con il coraggio dei gay polacchi e anche con il nostro; non mi dispiacerebbe fare un giretto da quelle parti per il 10 Giugno per vedere se la polizia ha davvero l'ardire di bastonare un militante italiano.

 

Il fatto che la Polonia sia un grande paese cattolico, incattivo dall'aver dato i natali al "Santo Subito" (che, all'Inferno, mi dovrà delle spiegazioni riguardo al suo comportamento durante il Pride del 2000), è un'argomentazione interessante,  ma non stringente. Non è la religione che genera l'omofobia; è l'ignoranza e la debolezza morale che le genera entrambe.

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penso che se ci si mette a chiamarli vermi e nazisti non si fa altro che mettersi al loro stesso livello... Vanno condannati certi episodi, non bisogna ridursi al loro livello però.

 

 

Infatti, io quando leggo certe sequele di insulti senza un minimo di raziocinio faccio fatica a distinguere tra l'omofobo e l'anti-omofobo: direi che sono fatti entrambi della stessa pasta e che alle radici del loro comportamento c'è la stessa mentalità.

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Ma uno sfogo, fra di noi, è comprensibile, no? Non ho mica detto: andiamo a farli saltare in aria. ho solo detto che opinione ho di quelle persone che credono di compensare la loro propria insicuurezza odiando, disprezzando e picchiando chi è diverso da loro.  Gli intolleranti non  devono essere tolleratti, bisognerà pure stigmatizzare  in qualche modo il loro comportamento.

Comunque hai ragione, Yrian: non ci si deve mettere al loro livello. ma neanche porgere l'altra guancia senza reagire va bene. Una via di mezzo fra il reagire con violenza doppia e il lasciarsi calpestare ci sarà.

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  • 2 months later...

Ecco agenzia ADN KRONOS su "sparate del Ministro dell'Istruzione e Vice Premier Polacco.

Varsavia, 2 mar. (Adnkronos/dpa)- Il controverso ministro polacco della Pubblica Istruzione Roman Giertych, che è anche vice premier, si e' scagliato contro l'aborto e "la propaganda omosessuale"in un discorso a Heidelberg, ampiamente riportato oggi dalla stampa tedesca e polacca. "L'aborto deve essere proibito immediatamente ... la propaganda omossessuale deve essere limitata perche' i bambini abbiamo una corretta visione della famiglia", ha affermato ieri Giertych ad una riunione di ministri della Pubblica Istruzione dell'Ue. Il ministro ha già proposto in passato di inserire un bando all'interruzione dei gravidanza e ai diritti dei gay nella costituzione europea."Se non useremo del nostro potere per rafforzare la famiglia, non vi sarà futuro per noi come continente. Saremo un continente regolato dai rappresentanti del mondo islamico, cui importa della famiglia", ha continuato il ministro. "In alcuni paesi -ha poi detto Giertych- e' perfino proibito ai bambini in ospedale parlare o leggeredi papà e mamma, percheé questo violerebbe i diritti delle minoranze".Il vice premier è il leader del partito cattolico Lega delle Famiglie, uno dei tre della coalizione di governo del primo ministro Jaroslaw Kaczynsk. Come ministro della Pubblica Istruzione e' stato contestato da studenti e insegnanti, che ne hanno chiesto le dimissioni.
Ecco finalmente un caso di classe politica che si può paragonare a quella italiana. Quanto passerà prima che Il MoIGe (Movimento Italiano Genitori), associazione di bigotti oscurantista che già pretende di dettare legge sui palisesti TV e sul sistema di censura dei film salga in Parlamento - con uno nome tipo Lega delle Famiglie - a dar man forte a tutti gli omofobi già presenti?Putroppo in Polonia la situazione per i diritti civili per i gay è anno 0 e anche la coscienza sociale. Ho visto dei film documentario raccaprioccianti sui primi Pride polacchi svoltisi in questi anni, in cui la gente insultava e prendeva a sassate i già pochi manifestanti.Non serve dire che un enorne peso in questa situazione ha la forza della religione cattolica tradizionalista in Polonia e la figura del defunto Papa polacco che lì è considerato come un santo e salvatore e padre della patria e che non si è mai risparmiato nella lotta a omosessualità, unioni gay, diritti civili, aborto etc...Quando si fanno problemi alla Turchia per entrare in Europa per lo stato dei diritti Civili in quel Paese mi viene da ridere per l'evidenza che si tratta di un banale prestesto! Il governo del partito islamico di destra in quel Paese è molto più laico e rispettosio di alcuni principi ritenuti "occidentali" del governo italiano e di quello Polacco!Se si fosse usata la stessa misura, La Polonia sarebbe stata messa in attesa come la Turchia (mentre oggi pretende di fare arretrare tutta L'Europa al suo ridicolo Medioevo) e L'Italia (almeno durante il governo di Berlusconi, quando ministri scrivevano che "i culattoni sono maggiormnmza, gli xenofobi della lega stavano al governo, mentre il Premier controllava tutta l'informazione) sarebbe stata al bando come l'Austria di Heider... Ma è chiaro che poi tutte le cancellerie europee fanno Real Politik.
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Hai pienamente ragione, vorrei solo che l'Europa fosse forte non solo nel far rispettare i parametri economici ai paesi dell'unione, ma anche i diritti civili.

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A parte il mio ovvio disprezzo per le dichiarazioni di quel folle del vice premier, purtroppo l'"istituzione" europa è ben lungi dal poter fare una cosa del genere. Gli stati nazionali, a parte la politica monetaria, hanno piena sovranità, ed a parte i parametri economici e la libera circolazione di merci e persone, non hanno niente da giustificare all'UE per quanto riguarda queste decisioni. E, considerato l'orgoglio nazionale di paesi come la Francia e la Germania, dubito che ci arriveremo molto presto...

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vorrei solo che l'Europa fosse forte non solo nel far rispettare i parametri economici ai paesi dell'unione, ma anche i diritti civili.
Dago, io mi sento protetto solo dall'Europa, dalla sua Costituzione e in particolare, ma non solo, dall'art. II 81 che vieta la discriminazione anche su base di orientamento sessuale. Quanto ai nostri «vorrei» aggiuntivi...che contributo diamo noi, Italia, all'Europa? Non possiamo chiedere all'Europa di prendere l'Italia in «protettorato» (termine in uso ai tempi del colonialismo)!
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Caro Isher, condivido quello che dici, vorrei solo che, oltre a venire ammoniti perche' non abbiamo il 3% nel rapporto deficit/pil, succedesse lo stesso sulle questioni dei diritti civili, e quell'articolo che citi non dovrebbe rimanere solo sulla carta, e poi quella costituzione, rettificata dall'Italia, comunque e' in sospeso perche' bocciata in alcuni referendum degli stati membri.

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Ma perchè se la prende con noi gay, alcuni dei quali avrebbero o aotterebbero volentieri dei figli, se lo potessero? Se la prendano piuttostocon tutti quegli etero egoisti che non vogliono figli, pur potendoselo permettere!Non esiste la "propaganda" omosessuale. C'è solo la nostra lotta per pari dignità e pari diritti.

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ombra della notte

caro cosgrove purtroppo ci sono stolti che credono che gli omosessuali non abbiano diritto alla dignità,figurati alla felicità di formarsi una famiglia...i governi preferiscono dare i bambini agli etero pedofili,piuttosto che a degli omosessuali sani d mente...

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