LouisGarrel Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 Vorrei porre una questione che purtroppo mi affligge ultimamente: dopo un innamoramento finito male, si può rimanere legati ad una persona a distanza di quattro anni, soprattutto avendo la voglia di ricominciare e di innamorarsi di nuovo?????....Naturalmente dietro questa domanda c'è un incontro avvenuto circa 4 anni fa all'università con un ragazzo. Un incontro che per me è stato come un colpo di fulmine ( prima e unica volta nella mia vita), appena l'ho visto me ne sono innamorato subito senza rendermene conto. Cosa più unica che rara ho fatto io il primo passo e miracolosamente siamo diventati grandi amici visti gli interessi comuni per il cinema e le lezioni all'università da seguire. Ero talmente preso da lui che mi sentivo male anche un solo giorno che non lo vedevo ed era nei mei pensieri in ogni momento della mia giornata. Alto, bello ( ve lo assicuro!!!), intelligente, divertente,.......unica pecca: FIDANZATO. Questa era la cosa appunto che mi faceva male, perchè fin da subito ho capito che non c'erano speranze e ho cercato in ogni modo di non farmi illusioni. Nonostante, ci stessi male, ho continuato questo rapporto d'amicizia fino a quando le cose si sono complicate. Mi ero quasi messo con l'animo in pace ( nonostante il profondo affetto che provavo) che all'improvviso lui comincia ad essere un pò ambiguo: comincia a dirmi che gli piace tantissimo Brad Pitt ( soprattutto nel film Vento di passione- melò strappalacrime dove addirittura Brad Pitt compare quasi nudo), che trova fantastico Lenny Kravitz a torso nudo e non ha nessun problema nei confronti degli omosessuali. Tutto ciò che può sembrare poco comincia ad instillare in me una serie di dubbi sul fatto che sia anche lui gay, e a rivalutare tutta una serie di atteggiamenti ( mai un commento su una ragazza...., o una donna in particolare....addirittura se qualcuna del corso ci provava con me o con lui faceva in modo di mandarla via). Dopo un pò di tempo mi decido a prendere la situazione in mano, e a rivelare quello che provo e proprio lì finisce il tutto. Gli chiedo un appuntamento per rivelargli i miei sentimenti ma lui all'appuntamento non si presenta e addirittura da allora non si è più ripresentato all'università...l'ho perso completamente di vista. Naturalmente dopo ho sofferto moltissimo, perchè era per me e ancora lo è l'uomo della mia vita, la persona con cui costruire qualcosa di concreto e per me è stata per così dire un'occasione mancata se non addirittura un rimpianto. Ora dopo circa quattro anni mi rendo conto che non riesco più ad innamorarmi o almeno non riesco a provare quello che ho provato allora e mi sembra di essere in una gabbia, con una voglia di uscire ma impossibilitato a farlo. In qualche modo credo di aver superato la situazione ma non riesco ad andare avanti, e non so se è un mio problema o è solo semplicemente che non ho trovato ancora la persona giusta...........Voi che ne dite? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 Secondo me l'hai superata, ma commetti ancora un errore residuo: continui a datare la tua vita a partire da questo incontro (che alla fine è finito con uno scontro: il fatto che non si sia presentato e sia sparito è un grosso trauma). Devi datare la tua vita a partire da quando hai cominciato a uscirne, a partire da oggi. Devi riuscire a provare un senso di liberazione; devi sentire che questa persona, che in fondo non è mai entrata nella tua vita, ne è completamente uscita (e da tanto tempo). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LouisGarrel Posted October 31, 2010 Author Share Posted October 31, 2010 Isher hai perfettamente ragione...ma nonostante sia più che convinto di aver superato la cosa, mi accorgo che nel conoscere nuove persone finisco nel ricercare sue caratteristiche se non la stessa fisionomia.....a volte mi sembra di essere un caso patologico, ma non voglio esserlo....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 Ti manca ancora la voglia positiva di affermarti tu come uomo e con una storia tua realmente vissuta. Non riesci a «sentire» che questo è quello che la vita chiede a te, e che tu devi chiedere e prenderti dalla vita. Allora domandati perché non ci riesci e dalle risposte che ti darai avrai delle indicazioni su di te. Ricordati che non è necessario che tu trovi il «grande amore» della tua vita. Basta che tu trovi una persona che ti stimoli, che ti sia simpatica, con la quale stai bene. Meglio se brutto, starei per dire, se cogli l'ironia e la nota sdrammatizzante... Perché l'altro che ti ossessiona è una Grande Immagine, una Immagine troppo perfetta, idealizzata molto probabilmente, di cui trascuri peraltro che è scappato a gambe levate, in modo alquanto violento verso di te. Dopo 4 anni è il caso che tu ti rimetta in sella: te lo devi anche un po' imporre, perché ormai sono passati troppi anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
c1p8-xy Posted October 31, 2010 Share Posted October 31, 2010 ma ti rendi conto di quanto tempo perdi pensando ad uno che non ha avuto neanche la cortesia di parlarti e si è dileguato senza neanche una parola? Ma lascia perdere ed esci da questo limbo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Quattro anni è decisamente un tempo lungo. Devi smettere di focalizzarti su di lui e fare i paragoni tra lui e gli altri. Ti devi anche rendere conto che molto probabilmente questo ragazzo lo hai idealizzato (anche perchè oggettivamente uno che si comporta in questo modo meglio perderlo che trovarlo). Prima o poi conoscerai qualcun altro di cui ti innamorerai così, ma non credo tu debba ricercare per forza un sentimento simile. Devi solo andare a vanti e superare sul serio questa rottura, perchè anche se dici di si, se dopo 4 anni ancora ne parli in questi termini forse non è che hai proprio superato la cosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 Devi renderti conto anche, come moltissimi altri ragazzi che raccontano storie simili, che tu sulla base del tuo sentimento hai investito moltissimo ( in termini proiettivi di immaginazione ) sulla base di pochissimo, se non niente ( in termine di esperienza vissuta - cognizione di realtà ). Tu dici che non vorresti essere un caso "patologico", ma io devo chiederti ( come al solito ) cosa hai fatto in questi 4 anni per la tua omosessualità, visto che non sei più un ragazzino: letture, amicizie relazioni sociali gay, vita autonoma...queste cose ci sono, o non ci sono? Cambia molto il discorso se tu vivi complessivamente nell'attesa di un grande amore, ovvero non vivi. O se nel frattempo, pur in presenza di un problema affettivo-sentimentale, stai "facendo cose", in particolare per la tua omosessualità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LouisGarrel Posted November 1, 2010 Author Share Posted November 1, 2010 Devi renderti conto anche, come moltissimi altri ragazzi che raccontano storie simili, che tu sulla base del tuo sentimento hai investito moltissimo ( in termini proiettivi di immaginazione ) sulla base di pochissimo, se non niente ( in termine di esperienza vissuta - cognizione di realtà ). Tu dici che non vorresti essere un caso "patologico", ma io devo chiederti ( come al solito ) cosa hai fatto in questi 4 anni per la tua omosessualità, visto che non sei più un ragazzino: letture, amicizie relazioni sociali gay, vita autonoma...queste cose ci sono, o non ci sono? Cambia molto il discorso se tu vivi complessivamente nell'attesa di un grande amore, ovvero non vivi. O se nel frattempo, pur in presenza di un problema affettivo-sentimentale, stai "facendo cose", in particolare per la tua omosessualità La cosa che vorrei chiarire è che in fondo non amo più questa persona soprattutto alla luce del suo comportamento finale. Se ancora provassi qualcosa o avessi un'immagine idealizzata di lui avrei in questi anni tentato in qualche modo di rintracciarlo ( su facebook ho persino trovato una volta il suo profilo ma non intendo contattarlo perchè penso che sia tempo sprecato oltre che inutilmente morboso).Il problema sta che nelle mie conoscenze successive non sono mai più riuscito a provare quella stessa intesa o feeling. Al di là di una prima attrazione fisica, il tutto spesso si risolve in una semplice amicizia. In effetti la domanda che mi pongo e che in generale giro a voi è: esiste l'anima gemella? esiste una "sola anima gemella"? Può darsi che abbia in qualche modo fatto l' "incontro di una vita" e che questo sia andato semplicemente male? posso ancora sperare di incontrare la "persona con cui passare il resto della mia vita" o accontentarmi di una relazione con ,alla partenza, un futuro incerto ( in quanto già sento che non durerà) ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 secondo me è l'idea dell'anima gemella che ti frega. se quello di 4 anni fa fosse stato realmente l'incontro della vita le cose sarebbero andate diversamente, purtroppo le cose non sempre vanno come vorremmo e lo dobbiamo accettare. non credo in certi concetti ideali da mondo delle fiabe come "il vivere tutta una vita insieme" come se ciò dimostrasse davvero l'intensità di un amore, alla fine gli amori più vissuti spesso sono anche i più brevi, credo piuttosto nelle emozioni che si provano in due, nell'empatia che unisce e in un progetto comune. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LouisGarrel Posted November 1, 2010 Author Share Posted November 1, 2010 secondo me è l'idea dell'anima gemella che ti frega. se quello di 4 anni fa fosse stato realmente l'incontro della vita le cose sarebbero andate diversamente, purtroppo le cose non sempre vanno come vorremmo e lo dobbiamo accettare. non credo in certi concetti ideali da mondo delle fiabe come "il vivere tutta una vita insieme" come se ciò dimostrasse davvero l'intensità di un amore, alla fine gli amori più vissuti spesso sono anche i più brevi, credo piuttosto nelle emozioni che si provano in due, nell'empatia che unisce e in un progetto comune. Credo che non sia sempre facile riuscire a passare dalle parole ai fatti: sono anch'io convinto che le cose non seguano sempre la nostra volontà, ma accettarne le concrete conseguenze è un'altra cosa. Prendere atto del destino delle cose ha purtroppo qualcosa di miserevole che non sempre si digerisce così facilmente. Per quanto riguarda il concetto favolistico del "vissero felici e contenti", ti dirò che non sono così ingenuo soprattutto alla veneranda età di 28 anni. Ma proprio alla luce di un minima maturità acquisita, sento ora più che mai l'esigenza di costruire qualcosa di concreto con una persona e non una relazione che lascia il tempo che trova. Sarà anche che ho dell'amore un concetto totalizzante, fatto di una estrema convinzione in quello che stai vivendo e che presuppone almeno alla base una forte determinazione a che questo rapporto duri nel tempo (sia da una parte che dall'altra, se si parla di una relazione seria). Poi posso anche convenire con te che la vita cambia le persone e che quella determinazione e convinzione finisca e si trasformi in qualcos'altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Special_Needs Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 il fatto che tu stesso sia convinto che non lo ami più ti dà la risposta al tuo problema, se non riesci a innamorarti è perché non hai trovato quello giusto, non hai trovato chi vuoi veramente, ma li è solo una questione di tempo e fortuna. E' una cosa difficilissima innamorarsi specie oggi vedendo come sono i ragazzi... ma si tratta solo di aspettare, magari uscire, guardarsi attorno, scheccare un po' di più per attirare l'attenzione e..sperare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted November 1, 2010 Share Posted November 1, 2010 LouisGarrel, personalmente son molto scettico circa l'esistenza di un'anima gemella. Ma io non son per nulla idealista, anzi ultimamente mi sono piuttosto indurito circa la mia concezione dei sentimenti. Ti consiglio di leggere "Le affinità elettive" di Goethe e "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Kundera, che narrano delle complicazioni vissute dalle cosiddette "anime gemelle", e di come la vita rimescoli le carte in tavola, separando anche le coppie più affiatate. Nel tuo caso comunque direi che la situazione è molto limpida, perchè, proprio come sottolineava Hinzelmann, hai vissuto questo grande amore solo colla tua immaginazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marty23 Posted November 3, 2010 Share Posted November 3, 2010 beh, purtroppo nella vita capita anche di innamorarsi di persone che non ricambiano e che noi per qualche strano moivo continuamo ad idealizzare (sarà vera la teoria che più una cosa o una persona è irraggiungibile più ti attira)..ma comunue, arrivati ad un certo punto, bisogna saper chiudere.(anche se è tutt'altro che semplice) Per quanto riguarda la persona giusta non è facile trovarla. Secondo me ci si può innamorare diverse volte o credere di essere innamorati o provare un travolgimento simile prima di trovare la persona giusta. Credo nella teoria che ognuno di noi,da qualche parte nel mondo ,ha la propria anima gemella(spero non dall'altra aprte del globo però ). Solo che non bisogna avere fretta di innamorarsi. E' un qualcosa che ti colpisce quando smetti di crederci, quando più o meno non te l'aspetti, nei momenti e nei posti pù assurdi però mai smetterci di credere. Non aver fretta, sii pronto a riconsocere i segni e vedrai che la persona giusta non tarderà ad arivare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted November 3, 2010 Share Posted November 3, 2010 Ma no che non esiste l'anima gemella... Te lo immagini? Sarebbe impossibile incontrarla, se fosse solo una al mondo. E se anche fosse davvero una sola al mondo, di sicuro non era questo tizio XD Le persone con cui una relazione può funzionare come si deve e durare a lungo sono pochissime. Ma davvero poche... secondo una delle mie psicologhe tre o quattro in tutta la vita. Però se ne cerchi una che faccia da "sostituto" per questo tesoro perduto (gioiello straordinario eh... si colga l'ironia) allora no, non esiste. I rapporti sono tutti diversi, non ne troverai uno esattamente uguale. Ne troverai uno migliore, mi auguro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
polipet Posted November 3, 2010 Share Posted November 3, 2010 Isher ti ha già dato i consigli giusti, secondo me. Non ho molto da aggiungere. Anch'io mi sono trovato in una situazione simile tanti tanti anni fa. Quello che posso dire è che lui era tutto quello che io volevo essere e che non sarò mai. Era una specie di modello perfetto a cui aspiravo. Bellezza, spigliatezza, facilità di rapporti con uomini e donne, successo a scuola, sport e musica. Se me lo chiedevi allora ti avrei detto che era la mi anima gemella persa per sempre. Se me lo chiedi ora posso dirti che quel tipo di rapimento non è ne bello ne auspicabile, che l'amore è un'altra cosa. Non misurare i tuoi prossimi incontri con quel tipo di emozione. Non è detto che sia una cosa buona. Ovviamente parlo unicamente della mia esperienza. Non so quanto possa se darti un punto di vista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LouisGarrel Posted November 3, 2010 Author Share Posted November 3, 2010 In questi giorni ho molto riflettutto sulle parole scritte in questo post ( naturalmente voglio ringraziare tutti per le opinioni e i consigli ricevuti, tutti ugualmente validi per prospettiva ed esperienza) e credo in qualche modo di dover rivalutare il mio approccio alla vita: dovrei difatti smettere di chiedere più di quanto mi possa essere dato, e allo stesso tempo di dare più di quanto possa io umanamente. Durante la mia esistenza sono passato dalla confusione identitaria, e totale indecisione oltre che omertà su me stesso, alla volontà opposta di volere il massimo dalla vita. Di pretendere il meglio nel lavoro oltre che nel privato. A volte arrivo a sacrificare tutto me stesso pur di valicare pericolosamente i miei limiti e probabilmente anche sul piano affettivo richiedo troppo commisurando tutto su un sentimento forte provato una volta e che forse potrei non provare più. Un sentimento che potrebbe essere unico in quanto era unico quel momento, quello stato d'animo e delle cose che vivevo. Dovrei probabilmente accettare il fatto che sono cambiato, anche affettivamente e dare in qualche modo un punto di svolta facendomi sorprendere da quello che mi viene dalla vita stessa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marty23 Posted November 7, 2010 Share Posted November 7, 2010 In questi giorni ho molto riflettutto sulle parole scritte in questo post ( naturalmente voglio ringraziare tutti per le opinioni e i consigli ricevuti, tutti ugualmente validi per prospettiva ed esperienza) e credo in qualche modo di dover rivalutare il mio approccio alla vita: dovrei difatti smettere di chiedere più di quanto mi possa essere dato, e allo stesso tempo di dare più di quanto possa io umanamente. Durante la mia esistenza sono passato dalla confusione identitaria, e totale indecisione oltre che omertà su me stesso, alla volontà opposta di volere il massimo dalla vita. Di pretendere il meglio nel lavoro oltre che nel privato. A volte arrivo a sacrificare tutto me stesso pur di valicare pericolosamente i miei limiti e probabilmente anche sul piano affettivo richiedo troppo commisurando tutto su un sentimento forte provato una volta e che forse potrei non provare più. Un sentimento che potrebbe essere unico in quanto era unico quel momento, quello stato d'animo e delle cose che vivevo. Dovrei probabilmente accettare il fatto che sono cambiato, anche affettivamente e dare in qualche modo un punto di svolta facendomi sorprendere da quello che mi viene dalla vita stessa. nella vita si viene spiazzati diverse volte, si cambia, si cambianod ecisioni, scelte, modi di vedere o vivere la vita(scusa il gioco di parole)...mai avere paura di mettersi in gioco, specie se si tratta di sentimenti.... spesso le storie importnti del passato tendono a lasciare una scia, ad influnezare i rapporti presenti o futuri...è normale far paragoni, aggrapparsi a delle sicurezze nel passato...non pensare non lo proverò mai più....al momento giusto, con la eprsona giusta lo rivivrai di nuovo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LouisGarrel Posted November 11, 2010 Author Share Posted November 11, 2010 nella vita si viene spiazzati diverse volte, si cambia, si cambianod ecisioni, scelte, modi di vedere o vivere la vita(scusa il gioco di parole)...mai avere paura di mettersi in gioco, specie se si tratta di sentimenti.... spesso le storie importnti del passato tendono a lasciare una scia, ad influnezare i rapporti presenti o futuri...è normale far paragoni, aggrapparsi a delle sicurezze nel passato...non pensare non lo proverò mai più....al momento giusto, con la eprsona giusta lo rivivrai di nuovo... Ti ringrazio per l'incorraggiamento ma ti assicuro che non ho perso la speranza!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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