Jump to content

Con Berlusconi ha ancora senso parlare di omosessualità nel centrodestra?


Recommended Posts

Queste sono le dichiarazioni di Enrico Oliari , presidente di Gaylib (per chi non lo sapesse è l’associazione delle “persone omo affettive” di centrodestra), all’indomani dell’ennesima esternazione omofoba del presidente del consiglio, rilasciate a Caterina Perniconi de’ “Il Fatto Quotidiano”:

 

Riconoscete ancora Berlusconi come vostro leader?

 

- Berlusconi ci discrimina. Ci lascia allibiti. Nel centrodestra non c’è solo lui e noi stiamo guardando con interesse al progetto di Gianfranco Fini e Futuro e Libertà.

 

Pensate di aderire al partito di Fini?

 

- Stiamo dialogando. Di certo non perdiamo i nostri valori. Non è che se siamo di centrodestra dobbiamo rinunciare al nostro orientamento affettivo o se siamo omoaffettivi non possiamo essere di centrodestra. Se guardo all’Europavedo governi di destra che trattano l’argomento con grande attenzione e sobrietà. La nostra situazione non è una barzelletta e non resteremo con un leader che ha questo atteggiamento.

 

Secondo voi il premier in questo modo alimenta la discriminazione?

 

- Sicuramente. Se tutti la pensassero come lui avremmo un centrodestra omofobo.

 

Quindi secondo gaylib Berlusconi è omofobo?

 

- Lo è nella misura in cui non considera la nostra condizione di omosessuali.

 

Siete a favore o contro una legge sulle coppie omosessuali?

 

- Noi guardiamo piuttosto al modello austriaco, cioè al riconoscimento della coppia gay. Gli etero hanno già il matrimonio civile, noi non possiamo scegliere nessuna forma di tutela dei nostri diritti. Ne abbiamo parlato con FLI e loro ci hanno aperto le porte. Non ci faremo dare lezioni di moralità da chi frequenta diciassettenni o parla di famiglia e poi divorzia anche più di una volta.

 

La domande che mi vengono da porre a Oliari sono:

1) Ma non era Fini che riteneva una minaccia gli insegnanti gay?

2) Bottiglione è di destra o di centrodestra?

3) Gaylib è per l’equiparazione delle famiglie gay e etero?

4) D’accordo sulle unioni gay, ma sull’adozione?

5) E’ obiettivamente possibile parlare di omoaffettività a destra in un’Italia in cui la CEI detta il  calendario politico del centrodestra?

A me viene solo da dire se questi se ne sono accorti ora delle idee di Berlusconi e di gran parte del nostro centro destra. Quando qualcuno cercava di poter dare finalmente una tutela alle coppie omosessuali questi andavano in piazza a fare i "Family day".

Poi quelli del suo partito fanno tutti gli scandalizzati per una battuta (daverro inconcepibile da parte di un presidente del consiglio) ma intanto anche loro non hanno nessunissima intenzione di lavorare in concreto verso questa soluzione. Non mi pare che questo governo abbia mai accennato a qualcosa che anche solo lontanamente facesse intendere un'apertura verso il riconoscimento di alcuni fondamentali diritti alle coppie omosessuali.

Eppure anche questi di Gaylib se ne accorgono solo ora? Mah...

perché, Berlusconi ha mai avuto o fatto qualcosa di destra o di liberale? Idem per quello che viene definito centrodestra, ma che non ha nulla a che vedere né con la destra né con la sinistra... centro-tornacontismo lo definirei...

Io mi astengo  :salut:

Berlusconi è una grande maschera (non solo chirurgica) nel suo mestiere,e non quello di politicante, ma quello di imprenditore,ed è costantemente circondato da omosessuali,e quell'ennesima battuta che tanto ha fatto gridare allo scandalo,era semplicemente un'altra battuta fuori luogo.

Quando dico che berlusconi è una maschera,intendo che quel sant'uomo (ironico ovviamente) non fa, politicamente parlando,quello che pensa,ma quello che pensa pensi il "popolo".

Quindi,tutte le manovre governative che ha fatto,al di la di quelle per salvarsi il culo dalla galera,le ha fatte con in mente i desideri della maggior parte degli italiani.

Pensateci,togliere l'ici su tutte.

Perche',e non me ne vogliate,la maggior parte degli italiani,ancora oggi,non ha capito che aver tolto l'ici significa pagare da qualche altra parte.

E se nel centro destra non si alluda nemmeno al problema omosessualità,non c'è da stupirsene,in quanto è l'italiano che non ne vuole sentir parlare.

Anche perche',una sinistra al governo la abbiamo avuta,e anche li non è cambiato nulla.

Non è questione di partiti quindi,ma di popolo.

E con Fini,di nuovo,non cambierà nulla.

E se nel centro destra non si alluda nemmeno al problema omosessualità,non c'è da stupirsene,in quanto è l'italiano che non ne vuole sentir parlare.

 

Secondo me non è tanto vero che l'italiano non ne vuol sentir parlare. Intanto oggi ci sono molte più persone out che non un tempo e secondo me in Italia ci sono tantissime persone che di diritti per gli omosessuali ne vorrebbero sentir parlare: a parte i diretti interessati penso alle famiglie in cui magari uno dei figli è gay e la stessa famiglia vorrebbe per il figlio le stesse possibilità che ha un etero e che gli spetterebbero di diritto. Per non parlare anche di tanti eterosessuali (che conosco) che sono sensibili a questo tema.

Non voglio negare che ci sia una forte cultura omofoba in Italia, ma qualcosa la politica la potrebbe e la dovrebbe fare perchè secondo me da lì potrebbe cambiare qualcosa.

In Spagna non credo che abbiano delle basi culturali tanto diverse che da noi. Eppure lì le cose sono riusciti a farle. E non credo che l'italiano medio sia più omofobo dello spagnolo medio.

Ci vorrebbero dei politici seri che prendano in mano questa cosa invece di nascondersi dietro la paura di perdere voti o di fare cose sgradite al papa e alla gente che va ai family day. Secondo me un politico così guadagnerebbe in stima e in voti solo che ancora non lo hanno capito (soprattutto a sinistra non lo hanno capito e la cosa forse mi fa ancora più rabbia).

 

Per esempio in Puglia, regione del sud, Vendola lo hanno votato. Io del suo operato non sono informatissima e non lo vivo in prima persona perchè non sono di quella regione. Ma secondo me se una persona dichiaratamente omosessuale viene eletta per ben due volte presidente della regione vuol dire che forse effettivamente le persone un minimo di cervello per andare oltre l'orientamento sessuale lo hanno.

 

Ed è vero che la sinistra in concreto non ha fatto nulla, ma da una parte almeno ci ha provato, peccato che fosse sempre ostacolata anche dai suoi stessi alleati.

simply_dreamer

 

Berlusconi è una grande maschera (non solo chirurgica) nel suo mestiere,e non quello di politicante, ma quello di imprenditore,ed è costantemente circondato da omosessuali,e quell'ennesima battuta che tanto ha fatto gridare allo scandalo,era semplicemente un'altra battuta fuori luogo.

 

concordo  :sisi:

 

 

 

Perche',e non me ne vogliate,la maggior parte degli italiani,ancora oggi,non ha capito che aver tolto l'ici significa pagare da qualche altra parte.

 

credo che l'abbiano capito...  :salut:

 

 

E se nel centro destra non si alluda nemmeno al problema omosessualità,non c'è da stupirsene,in quanto è l'italiano che non ne vuole sentir parlare.

 

forse... ma secondo me non si pongono la questione, che è diverso

 

 

Anche perche',una sinistra al governo la abbiamo avuta,e anche li non è cambiato nulla. Non è questione di partiti quindi,ma di popolo.E con Fini,di nuovo,non cambierà nulla.

 

nessuno ha fatto nulla di concreto a livello legislativo, finora. è un dato di fatto. i tentativi, sono apprezzabili, ma restano pur sempre tentativi. come le chiacchiere restano chiacchiere...

Io mi astengo  :salut:

Berlusconi è una grande maschera (non solo chirurgica) nel suo mestiere,e non quello di politicante, ma quello di imprenditore,ed è costantemente circondato da omosessuali,e quell'ennesima battuta che tanto ha fatto gridare allo scandalo,era semplicemente un'altra battuta fuori luogo.

Quando dico che berlusconi è una maschera,intendo che quel sant'uomo (ironico ovviamente) non fa, politicamente parlando,quello che pensa,ma quello che pensa pensi il "popolo".

Quindi,tutte le manovre governative che ha fatto,al di la di quelle per salvarsi il culo dalla galera,le ha fatte con in mente i desideri della maggior parte degli italiani.

Pensateci,togliere l'ici su tutte.

Perche',e non me ne vogliate,la maggior parte degli italiani,ancora oggi,non ha capito che aver tolto l'ici significa pagare da qualche altra parte.

E se nel centro destra non si alluda nemmeno al problema omosessualità,non c'è da stupirsene,in quanto è l'italiano che non ne vuole sentir parlare.

Anche perche',una sinistra al governo la abbiamo avuta,e anche li non è cambiato nulla.

Non è questione di partiti quindi,ma di popolo.

E con Fini,di nuovo,non cambierà nulla.

 

 

Ormai Berlusconi ha in mano il paese che si nutre dalle sue labbra. Nessun'altra politica sarà più efficace della sua se non si spinge ancora più in basso, verso politiche di comodo e zero sacrifici.. Tirate le somme Silvio ha indicato la strada all'esteroide che colpirà inesorabilmente questo paese di cui non resteranno manco i cocci....

Guest burro.e.miele

Ti do il mio parere, senza aver la pretesa che coincida con quello di Oliari (che non so neppure chi sia).

 

1) Fini, con tutto il rispetto, non è esattamente la quintessenza della coerenza politica ed ideologica: è innegabile una sua trasformazione nel corso degli anni, cosa che gli rende onore, ma fino ad un certo punto. Fini vorrebbe rappresentare quella forza liberalconservatrice che in Italia latita da decenni, dalla decadenza del PLI e del PRI, ma a mio parere è un po' confuso (per questioni di comodità) sul concetto di "liberalismo" e "conservatorismo". Alcune sue posizioni sono volutamente poco chiare, cosa che gli permette di trattenere i consensi di quella vecchia fetta della destra sociale che un tempo rappresentava, prima con il MSI e poi in AN. Tutto questo trasformismo non so quanto comodo gli farà, specie con la vecchia controparte della destra sociale, dalla quale è spuntato e della quale sta tentando di liberarsi.

 

2) Buttiglione è un rigurgito democristiano-populista. Fa parte del centro.

 

3) No. È chiaro in un'ottica conservatrice che l'unica famiglia possibile è quella naturale (donna+uomo+figli). L'intento di Gaylib è secondo me esclusivamente volto a garantire diritti civili e sociali alle coppie gay e, in generale, di fatto, un insieme di garanzie, insomma, con l'obiettivo di tutelare aspetti patrimoniali e materiali, che non sempre possono essere tutelati con semplici contratti e accordi. Nella stessa intervista che hai postato, si parla del modello austriaco.

 

4) Dice di essere d'accordo con le unioni gay, non con il matrimonio. Non sono esperto in materia, ma penso che il matrimonio, come atto fondativo della famiglia riconosciuta, sia condizione necessaria per l'adozione di figli. Non mi ripeterò sulle motivazoni che ho già portato per espriemere la mia contrarietà alle adozioni da parte di coppie gay, tuttavia, in ogni caso, bisognerebbe procedere gradualmente, prima con il riconoscimento dell'istituto delle unioni civili, poi eventualmente modificare il concetto formale di famiglia e permettere in tal modo le adozioni da parte di coppie di fatto.

 

5) Ecco, qui si torna alla domanda 1: nella sua confusione, Fini, con abili giri di parole, non ha chiarito la sua posizione nei confronti delle ingerenze vaticane e dei relativi tentacoli nella politica italiana. È stato vago o spesso in contraddizione in un breve lasso di tempo. Fini parrebbe favorevole alle coppie di fatto, quindi farebbe comodo al Gaylib, ma al momento dei fatti, come reagirà l'elettorato più tradizionalista e romano-cattolico del partito e, soprattutto, come reagirà Fini?

 

 

Riflessioni personali

 

a) l'Italia è un paese mediterraneo, non europeo. Bisogna sforzarci quanto più possibile per rimuovere progrssivamente quegli aspetti negativi derivati dalla cultura mediterranea e tendere quanto più possibile verso la mentalità europea. Paesi come la Francia (da molto tempo, oserei dire da secoli ormai) e la Spagna (da qualche anno) hanno seguito questo percorso; l'Italia, vuoi per la sua storia, vuoi per la situazione politica ridicola da ormai 150 anni (ergo, da sempre, dall'Unificazione), fa davvero poco in questo senso. Ma senza degradare nelle derive ultraprogressiste zapateriste: la trasformazione della società deve essere graduale, per non destabilizzare la società stessa. La società italiana è già pesantemente di suo instabile e caratterizzata da tendenze centrifughe, a maggior ragione bisogna procedere gradualmente.

 

:salut: da potenziale elettore, lamento attualmente in Italia la mancanza di una forza liberale di destra, analoga alla Venstre danese o ai Conservatives britannici (più complesso sarebbe chiamare in causa il FDP tedesco, perché convergenza di aspetti socialisti e liberali).

Più che altro quando ci si riferisce ad un gay che sostiene la destra italiana bisogna domandarsi se si può parlare di spina dorsale  :muro:

 

GayLib poi è una pagliacciata utile al massimo per le aspirazioni politiche di qualcuno

Più che altro quando ci si riferisce ad un gay che sostiene la destra italiana bisogna domandarsi se si può parlare di spina dorsale  :sisi:

 

GayLib poi è una pagliacciata utile al massimo per le aspirazioni politiche di qualcuno

 

 

Sono d'accordo, credo, come disse anche Pasolini, che non c'è peggior persona di quella che non accettando la sua differenza, perché noi LGBTQI, siamo differenti dalla massa, e cerca di essere come quelle/i che si discriminano non possa fare nulla, proprio perchè non accetta le differenze, e anzi la differenza dovrebbe essere il nostro orgoglio, e sulla base di questo nasceva il movimento LGBT.

Queste sono le dichiarazioni di Enrico Oliari , presidente di Gaylib (per chi non lo sapesse è l’associazione delle “persone omo affettive” di centrodestra), all’indomani dell’ennesima esternazione omofoba del presidente del consiglio, rilasciate a Caterina Perniconi de’ “Il Fatto Quotidiano”:

 

Pensate di aderire al partito di Fini?

 

- Stiamo dialogando. Di certo non perdiamo i nostri valori. Non è che se siamo di centrodestra dobbiamo rinunciare al nostro orientamento affettivo o se siamo omoaffettivi non possiamo essere di centrodestra. Se guardo all’Europavedo governi di destra che trattano l’argomento con grande attenzione e sobrietà. La nostra situazione non è una barzelletta e non resteremo con un leader che ha questo atteggiamento.

 

Secondo voi il premier in questo modo alimenta la discriminazione?

 

- Sicuramente. Se tutti la pensassero come lui avremmo un centrodestra omofobo.

 

Quindi secondo gaylib Berlusconi è omofobo?

 

- Lo è nella misura in cui non considera la nostra condizione di omosessuali.

 

Siete a favore o contro una legge sulle coppie omosessuali?

 

- Noi guardiamo piuttosto al modello austriaco, cioè al riconoscimento della coppia gay. Gli etero hanno già il matrimonio civile, noi non possiamo scegliere nessuna forma di tutela dei nostri diritti. Ne abbiamo parlato con FLI e loro ci hanno aperto le porte. Non ci faremo dare lezioni di moralità da chi frequenta diciassettenni o parla di famiglia e poi divorzia anche più di una volta.

 

La

un gay che sostiene qualsiasi formazione di destra suscita qualche dubbio....la destra, specie quella italiana, specie è legata alla cultura tradizionalista,cattolica quindi...

In Italia la battaglia anche per i riconoscimenti civili(es matrimoni civili)è dura anche per colpa della Chiesa, che manipola le menti di una parte del'elettorato italiano( e i politici, specie di destra, sanno che tenersi buona la CHiesa, porta voti...).. è vergognoso che nel 2010 in un Paese che si definsice democratico, ancora non vengono riconosciuti i diritti civili alle coppie omosessuali

No burro.e.miele., già ai tempi della rivoluzione francese le chiese furono chiuse per due anni in tutta la Francia , altro che percorso, è stato un attacco senza precedenti al sistema . L'Italia era nata con il piede giusto quando il grande Garibaldi ha dato alla chiesa quello che meritava, poi arrivò Mussolini che rovinò tutto. Ricordiamoci però che l'Italia è nata in chiave anticlericale e per complotti internazionali. Alla faccia di quelli che dicono l'Italia è stata fatta dagli italiani!  :sisi:

Anche io in un mio post ho esposto i miei dubbi sui membri della comunità LGTB che si definiscono di centrodestra.

Partendo dal presupposto che per me in italia un "vero" centrodestra non esiste in quanto nessuna delle formazioni politiche rilevanti a destra possiede le qualità di una destra liberale europea mi chiedo, come è possibile definirsi sostenitori di quelle formazioni se i più moderati arrivano al massimo a TOLLERARE l'omosessualità!? E poi vorrei chiedere un'altra cosa... esattamente cosa significa "omo affettivi"??? Non vedo la necessità di utilizzare questo termine...omosessuali è passato di moda?? mi da la sensazione che si voglia glissare sulla componente sessuale...avverto un sentore di perbenismo, no???

Guest burro.e.miele

No burro.e.miele., già ai tempi della rivoluzione francese le chiese furono chiuse per due anni in tutta la Francia , altro che percorso, è stato un attacco senza precedenti al sistema . L'Italia era nata con il piede giusto quando il grande Garibaldi ha dato alla chiesa quello che meritava, poi arrivò Mussolini che rovinò tutto. Ricordiamoci però che l'Italia è nata in chiave anticlericale e per complotti internazionali. Alla faccia di quelli che dicono l'Italia è stata fatta dagli italiani!  :sisi:

 

La mia ammirazione tende all'altro lato della Manica: preferisco il percorso inglese, graduale e riformista, all'impeto francese, sanguinario e rivoluzionario.

 

Non sapevo che le Chiese fossero state chiuse per due anni, mi ricordavo piuttosto una confisca di massa dei beni del clero, la nazionalizzazione della Chiesa e il sostegno del basso clero alla Rivoluzione... forse ho letto un libro di storia diverso, mi documenterò ;)

 

Peccato che quando Garibaldi mirava a prendere Roma, un manipolo di francesi garantiva protezione al 'Santo' Padre... Insomma, i francesi volevano tenersi tutta per sé la libertà dal giogo della Chiesa, andava loro bene che ne rimanessero sottomesse le genti italiche...  ;)

 

In ogni caso, la realtà rivoluzionaria francese, anche quella che descrivi tu, come "attacco al sistema", venne riassorbita con la Restaurazione (come sempre, le cose fatte di fretta, non hanno lunga durata e stabilità): ovviamente, nulla era più come prima, ma dai deliri rivoluzionari si passò alla ragionevolezza riformista e liberale, del Secondo Impero, il che è mostrato dal grande sviluppo della Francia nel periodo, almeno fino al 1870  :lol:

Beh l'inghilterra diede rifugio ai fuggiaschi del clero scampati alle nostre affilate lame. Inglesi troppo contesi tra cattolici e protestanti con una monarchia mai caduta ed un popolo sempre diviso in classi fino ad oggi, due passi in avanti e 5 indietro, quella fù la loro rivoluzione, bell'esempio di paese veramente! Nel tuo intervento hai citato chiaramente la Francia , ora dici che il tuo apprezzamento andava oltre-manica??  :sisi:

 

Le chiese furono chiuse e i beni redistribuiti, ci siamo liberati della spazzatura cristiano-cattolica.  :D

 

Unificazione??I patti erano chiari , il surrogato francese del regno Sabaudo (ironia della sorte l'italia la fece un Re poco italiano ,di un popolo che parlava francese, pure il tricolore) voleva Lombardia e Veneto in cambio del suo 'aiuto' alla nostra guerra , Napoleone spazzo via gli Asburgo dalla penisola (salvo il Veneto) e tramite i plebisciti i futuri italiani ottennero il resto , e noi quello che ci spettava (Savoia e Nizza) , poi l'Inghilterra concluse come solo lei sa fare, attraverso la corruzione , perché della vittoria dell'esercito dei mille di Garibaldi non se la beve nessuno, o forse sì?  ;)

 

Restaurazione??? A parte che la rivoluzione francese e Napoleone cambiarono completamente il corso della storia portando le idee rivoluzionarie in tutta Europa e successivamente nel mondo. Tutta la magnificenza portata da Napoleone in Europa migliorò la vita della gente , anche se i sovrani caduto Napoleon tentarono di restaurare un sistema ormai fuori-tempo con la solita tirrannia ,tuttavia le insurrezioni popolari in Europa erano troppe, la gente aveva assaporato la 'libertà'. La libertà nasce con la rivoluzione francese , oggi quello che abbiamo lo dobbiamo a quella (come la chiami tu) sanguinosa ,ma necessaria apocalisse del vecchio sistema. Per quanto riguarda i gay , l'abolizione del reato per sodomia imposto da Napoleon in tutto l'Impero, ricordi il Codice Napoleonico? La vera botta alla libertà però arriva proprio con voi e con Hitler, durata fino alla vostra sconfitta e la nostra vittoria. ;) magari parla di quella prima di sputare sulla Francia. Sono sicuro che ne sai qualcosa!  :lol: chiuso OT.

Sì ma è inutile che favoleggiate di destre esotiche.

 

La Destra storica ( Cavour Ricasoli Minghetti ) fu tanto

anglomane a parole, quanto francese nei fatti e negli atti.

L'anglofilia in Italia corrisponde ai desideri adolescenziali della

borghesia.

 

Poi si cresce ed in effetti le soluzioni realistiche guardano altrove

( Francia e Germania = Stato Francese Capitalismo tedesco ) ed

il riferimento ideale sono i due partiti del centro laico ( PRI e PLI )

che in Italia non possono aspirare a più del 5% in due, perchè come

spiegò Montanelli: gli Italiani non sanno andare a destra, senza finire

nel manganello e la borghesia italiana è troppo servile per non volere

un padrone.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...