Jump to content

Lingue straniere: musicalità e sensazioni!


Quali lingue preferite, in termini di sensazioni trasmesse e musicalità? (Massimo 2 opzioni)  

126 members have voted

  1. 1. Quali lingue preferite, in termini di sensazioni trasmesse e musicalità? (Massimo 2 opzioni)

    • Cinese
      1
    • Ebraico
      2
    • Francese
      24
    • Giapponese
      14
    • Greco
      6
    • Inglese
      25
    • Italiano
      24
    • Latino
      6
    • Portoghese
      3
    • Russo
      3
    • Svedese
      0
    • Tedesco
      4
    • Turco
      1
    • Ungherese
      0
    • Finlandese
      3
    • Norvegese
      1
    • Spagnolo
      10


Recommended Posts

  • 4 weeks later...
  • Replies 72
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Cosol

    5

  • Lum

    4

  • Dexter

    4

  • Icoldibarin

    4

Top Posters In This Topic

privateuniverse

Amo, infine, l'italiano perché è la mia lingua, perché, nonostante la sua storia travagliata, è una delle lingue più ricche ed espressive e musicali che ci siano, perché l'alternanza consonante-vocale-consonante la rende una delle lingue più musicali che ci siano, perché ha anch'essa una grammatica ed una sintassi tali da far mettere le mani nei capelli, perché è la lingua di una cultura di cui si può essere orgogliosi e perché è forse quella che rimane più vicina al latino. Odio l'italiano perché viene spesso bistrattato dagli italiani stessi, perché non è parlata al di là della Svizzera, perché non esiste un italiano standard che si sia affermato da secoli (come ad esempio è successo per il francese), perché non è in grado di esprimere concetti brevemente.

 

Riporto questo commento perché, con concisione, dice quel che penso io dell'italiano. E' la lingua che ho scelto, una delle poche cose che mi piacciano veramente del paese in cui sono nato e in cui vivo. A mio parere, l'italiano è la lingua più bella del mondo. Non è solo un luogo comune quello degli italiani che sembrano cantare: l'ho sentito dire da molti stranieri, e il motivo è, secondo me, proprio l'alternanza consonante-vocale-consonante, e la dolcezza (aggiungerei io, da poliglotta non laureato in lingue) dei suoni consonantici, che non ha eguali nelle altre lingue.

Con il passare degli anni ho imparato ad apprezzare le lingue neolatine, che da ragazzo disprezzavo perché mi sembravano troppo facili: oltre all'italiano, il francese, lo spagnolo, il portoghese sono lingue fantastiche e piacevoli, da parlare e da ascoltare.

 

E le altre? All'inglese ci siamo abituati, ma non si può proprio dire che suoni benissimo; soprattutto, trovo assolutamente detestabile l'inglese americano. Il tedesco? Lo parlo e ha le sue attrattive, ma queste hanno ben poco a che fare con come suona; non venitemi a dire che è "bello". Situazione drammatica per le altre lingue germaniche, a partire dal neerlandese ("una malattia della gola", diceva Twain), per continuare con quelle scandinave, che sembrano una litania mortuaria. Appena meno peggio le lingue slave, dal russo (che comunque ha un suo fascino: lo sto studiando) alle altre (mi è capitato di sentir parlare croato, cèco, polacco in particolare). Non parliamo delle lingue semitiche: per il suono detesto sia l'arabo, sia l'ebraico. Cinese e giapponese semplicemente intollerabili. Delle altre non saprei cosa dire.

 

Certo, sentire una lingua in una canzone o in un testo letterario le dona molto; ma, se ci si riferisce alla musicalità della lingua parlata, tra l'italiano e le altre lingue neolatine da un lato, e le altre lingue dall'altro, non c'è proprio partita. Provate ad ascoltare un programma televisivo o radiofonico in una lingua piuttosto che in un'altra, e le differenze si notano subito. Non a caso le lingue neolatine sono studiate (a cominciare dall'italiano) più di quanto la loro diffusione e la loro utilità potrebbero spiegare. In particolare, l'italiano, una lingua parlata praticamente in un solo paese e di limitatissima utilità pratica in qualunque ambito, ad esclusione della musica e delle arti figurative, è la quinta lingua straniera più studiata, dopo inglese, spagnolo, francese e tedesco, tutte lingue che sono parlate da molte più persone (fonte wikipedia).

 

Quest'immagine dell'italiano come lingua affascinante e musicale, quasi la traduzione in termini linguistici della bellezza e della sensualità, è un luogo comune, ma non solo; ricorderò sempre un grazioso film danese di qualche anno fa, "Italiano per principianti", i cui personaggi erano danesi che frequentavano un corso di italiano, e che associava l'italiano alle emozioni e alla sensualità.

 

(Poi ci sono le eccezioni, come il sottoscritto; ma questo è un altro discorso.) :)

  • 1 year later...
Ladymoondust

Per me lo Spagnolo è  una lingua forte, energica, dinamica e sensuale al tempo stesso, l' Inglese è una lingua aristocratica, dolce, musicale, e queste sono le due lingue che studio.

Ma una lingua che per me ha una musicalità incomparabile anche se la studio per passione e la conosco ancora poco è il Gaelico Irlandese, credo che tutto il ramo delle lingue celtiche abbia qualcosa di magico :)

  • 1 month later...

Premetto che le lingue sono una delle mie passioni principali,mastico bene già 4 lingue. Poi dico che io nel titolo non ho visto nessun doppio senso :/... Comunque,a me lo spagnolo non piace molto però so bene cosa intendi per musicalità e lingue che ''eccitano''. Oddio,a me non eccitano,più che altro mi affascinano per il loro suono,la loro pronuncia,l'accento e l'armonia. Ogni lingua ha la sua armonia però,come per la musica c'è chi trova bello un insieme di suoni e chi un altro.

Personalmente,le lingue che mi affascinano di più sono:

L'Ungherese (non so se l'avete mai sentito ma ha dei suoni bellissimi,con tutte le varietà di vocali chiuse,aperte e molto chiuse che si ritrova,e poi altri suoni consonantici molto belli,è una lingua che ha certamente la sua armonia e il suo fascino),

Il Francese (che già capisco e parlo abbastanza bene),

Il Tedesco (so che parecchi di voi la vedono come una lingua forte e grezza ma io non la vedo affatto così,e anche questa la mastico più o meno),

Il Polacco (Adoro tutti quei suoi particolari come la L tagliata a metà che si legge ''ue'' oppure sc con i trattini che viene ad essere shci o la zeta col puntino che è tipo zsh),

Il russo (Più o meno lo stesso discorso del polacco però bisogna aggiungere la loro e/ie che ha anche un certo fascino xD).

  • 1 month later...
Icoldibarin

Difficile districarsi fra le più di tremila lingue esistenti e scegliere quelle più emozionanti :maninlove:

Dato il mio carattere non potrei che rimanere incantato da chi parla in un idioma poco conosciuto o molto particolare.

Per esempio se sentissi qualcuno parlare in silbo gomero così potrei già essermi fiondato su di lui ignudo e privo d'ogni pudor:

Oppure se mi sussurraste qualcosa in lakota come in questa canzone potrei infatuarmi celermente di voi:

http://www.youtube.com/watch?v=R2fhKCWRTBE

Se improvvisaste un pezzo in metal melodico tibetano potrei seguirvi ovunque:

Oppure un istintivo balletto in busuu:

Tornando nel vecchio continente invitatemi a saltare nelle pozzanghere in islandese e in vonlenska:

Invitatemi in un ballo multietnico in lingua euskara, catalano e francese:

In Italia impossibile rimanere impassibili al calore e al fascino del siciliano:

Sbasatèm in d'una nigula parlando in laghé e sarò avvolto dal vostro mistero.

Se ci sapete fare in cucina e avete la poesia di De André potrete cucinarmi in genovese antico:

Qualora non aveste perso la voglia di sognare che avevate da piccoli vi basterà qualche frase in ottocentesco e umano esperanto:

Oppure più semplicemente discorrere nella mia madrelingua che come tutte le madrelingue del mondo è sempre la più bella e la più cara.

  • 4 weeks later...

se potessi studierei molte lingue

 

quella che mi attrae + di tutte è il russo (qualcosa l'ho imparato da solo con l'aiuto di un manuale): adoro la sua fonetica e non mi dispiace il cirillico 

 

mi piace molto anche l'arabo, soprattutto x la la scrittura: trovo che sia la + elegante in assoluto, non a caso adoro l'arte islamica

 

x la fonetica mi piace anche il greco moderno e le altre lingue slave: il serbocroato in particolare

 

mi piacerebbe studiare anche il turco, l'ungherese, l'esperanto, il giapponese e lo spagnolo

 

sto studianto il tedesco x fini pratici: sto cercando lavoro in Germania

Icoldibarin

 

 


mi piace molto anche l'arabo, soprattutto x la la scrittura: trovo che sia la + elegante in assoluto, non a caso adoro l'arte islamica

Effettivamente è molto elegante a piacciono molto anche altri sistemi di scrittura come il Telegu:

udhr_telugu.gif

Oppure il tibetano:

udhr_tibetan.gif

O il Manchu:

smp_manchu.gif

 

 


mi piacerebbe studiare anche il turco, l'ungherese, l'esperanto, il giapponese e lo spagnolo

Ankaŭ vi volas Esperantiĝi, ĉu vere? :)

Il turco dovrebbe essere relativamente facile ed incuriosisce anche me, dello spagnolo ovviamente adoro il suono caldo, del giapponese la scioltezza fonetica, dell'ungherese l'agglutinazione smodata ;)

iceland_hitchhike

Per me la lingua più musicale resta il russo. Sarà perché studio russo.....ma veramente è una lingua di una musicalità estrema! Forse anche perché l'accento è mobile e non ha un posto fisso, e poi certi suoni così dolci! Icoldibarin che bei video che hai postato, si vede che ti intendi molto di musica etnica!

Edited by iceland_hitchhike
Icoldibarin

Grazie, @iceland_hitchhike più che altro sto sviluppando una forte dipendenza al foclore popolare e a tutte le culture particolari che spesso vengono soffocate dalla mcdonalizzazione del mondo :wub:  :D

 

Dal tuo nick posso immaginare che potrebbe piacerti anche qualcosina di islandese, giusto oggi ho scoperto due gruppi metal delle terra del ghiaccio e non conoscendo il tuo rapporto col metallo te li segnalo ;)

  • 5 months later...

Io credo non ci sia lingua più bella del portoghese. Dio mi fa sentire così felice, senza motivo. Ho sempre pensato che il brasiliano fosse più bello dell'europeo perché a sentirli parlare sembra che stiano cantando una canzone. L'ho sempre trovato più bo, sensuale, melodioso, danzante. Poi però, per caso, ho studiato, solo per pochi mesi (ahimè!) la variante europea. E mi si è aperto un mondo. La continuo a trovare meno "danzante" di quella brasiliana, ma ha pure lei tutta una sua musicalità, diversa, magari un filino più "aspra" ma mi scalda il cuore a sentirla parlare. Davvero, nessuna lingua mi sa rendere felice come il portoghese.

 

Per quanto riguarda le altre lingue, e parlo solo di quelle che conosco, anche se solo in minima parte, trovo che il russo sia una lingua che in tutta la sua maestosità ed eleganza è impossibile non amare, e non odiare allo stesso tempo. Lo spagnolo, bo, trovo sensuale come dicono la "s" (Andalusia a parte), ma è una lingua così martellante, dopo un po' stanca. Per il tedesco sono nettamente di parte, è un po' il mio grande amore che mi fa dannare e che vorrei costantemente abbandonare. Ma non ce la farei mai. Non saprei nemmeno dire cos'è che mi piace o cos'è che non mi piace. Semplicemente mi ci trovo a mio agio. L'inglese, è sempre l'inglese. L'eleganza del British English è unica a mio avviso. 

 

L' olandese non lo conosco e non ci capisco una beata mazza, ma trovo sia divertentissimo da ascoltare.

 

Poi ce ne sono centinaia di lingue che non conosco e che magari mi possono piacere da morire.

 

Per quanto riguarda l'italiano, trovo sia meraviglioso. Ma se c'è una cosa che davvero odio è l'accento italiano nelle altre lingue. Oscenità totale. L'inglese parlato con l'accento italiano mi fa venire la pelle d'oca. Per non parlare dell'inglese parlato da un veneto, con la cadenza veneta. Semplicemente mostruoso.

A me fa inalberare la saccenza di J. P. Sloan che si lamenta della pronuncia inglese degli italiani e parla l'italiano sbiascicando e storpiando tutte le parole...

 

Non sapevo dell'esistenza di quest'uomo.

 

Io trovo in generale l'accento italiano nelle altre lingue brutto. Quei "whate"  sono terribili, tanto quanto la cadenza della frase che va tutta su e giù che sembra sempre che stai cantando una canzone. Non mi piace.

E non dico di non averceli pure io. Soprattutto quando capitava che, parlando in inglese, mi arrabbiavo per qualcosa e inconsapevolmente mi partiva in quarta la cadenza veneta. Dio santo, mi sembravo una pecora che belava.

Non lo so, la melodia italiana, parlando in altre lingue, diventa ancora più marcata. Non appartenendogli, salta subito all'orecchio e non riesco a non trovarla brutta. Mi infastidisce molto di più di quanto mi possa infastidire, ad esempio, l'accento francese in inglese. Lo trovo proprio irritante quello italiano. Ma forse è solo perché sono italiana pure io. Non so.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...