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Berlusconi si dimetta o il Fli lascia il governo


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La frattura fra finiani e berlusconiani sembra in procinto di diventare realtà, con il distacco di Futuro e Libertà dal governo in carica non appena Berlusconi si rifiuterà di dimettersi. Come altro potrebbe andare quando il nostro amato premier rifiuta regolarmente tutte le accuse schiaccianti tramite la sua posizione rimanendo tranquillamento a carica di quello che è un governo incentrato sull'adorazione della sua figura? Cosa accadrà quindi secondo voi quando e se il Fli rispetterà le sue minacce?

 

Il Giornale- La richiesta di dimissioni

http://www.ilgiornale.it/interni/fini_berlusconi_si_dimetta_apra_crisi_o_noi_fli_pronti_uscire_governo/07-11-2010/articolo-id=485346-page=0-comments=1

La Repubblica- La richiesta di dimissioni

http://www.repubblica.it/politica/2010/11/07/news/discorso_fini-8844394/?ref=HREA-1

Il Tempo- La risposta berlusconiana

http://www.iltempo.it/2010/11/07/1215000-berlusconi_accetta_ultimatum.shtml

mumble, ho visto il discorso in diretta di Fini su rai news... un bravo oratore, praticamente loro non fanno cadere il governo e Berlusconi dà le dimissioni.. ma se prosegue gli fanno perdere la maggioranza, e quindi cadere il governo?

Io ho l'impressione che Fini sia molto bravo a parole e dimostri, almeno in tv e quando si relaziona al pubblico, una forte serietà e coerenza..questo per proporsi come figura alternativa al Berlusca "cazzaro" contando sul fatto che gli italiani quando andranno a votare, sta volta , vorranno uno serio. ( o almeno si spera!) E lui si sta cucendo questa cosa addosso.

Ma poi sarà capace di mantenere le chiacchere?

Lfn :muro:

Vorrei far notare 2 interventi di Fini che potrebbero essere interessanti per rimanere in tema di omosessualità:

Fini: rispetto persona senza distinguere etero o omosessuali

"Rispettare la persona vuol dire che non si possono distinguere bianchi e neri, cristiani, musulmani e ebrei, uomini e donne, etero e omosessuali, cittadini italiani o stranieri. La persona è al centro dell'azione di qualsiasi cultura politica che voglia creare i presupposti per armonia" dice Fini

 

 

Fini: colmare divario tra famiglie di fatto-tradizionali

In Italia "dobbiamo colmare il divario e allinearci agli standard europei" sulla tutela tra le famiglie di fatto e quelle tradizionali, dice Fini e definisce la famiglia in Italia come "un ammortizzatore sociale. Se non fosse per la famiglia - spiega - tradizionale o di fatto, quel disagio sociale che nel Paese c'è sarebbe ancor maggiore"

 

Logicamente sulle tematiche riguardanti la laicità e l'omosessuali ci sono partiti molto più avanzati e convincenti come Sinistra Ecologia e Libertà o altri però è apprezzabile che per la prima volta in un partito di destra si apre su queste questioni e non se ne parla sempre in termini di demonizzazione.

mah, sperando che si decida almeno uno dei due a farlo cadere visto che oramai come ha detto renzi lo scenario politico tra scandali e menate varie sta diventando la migliore parodia di beautiful (sperando che qui si possa assistere prima o poi a una fine :muro:)......è proprio questo gioco a chi resterà con il cerino in mano che non mi convince da parte sua, pur capendolo da un lato visto che potrebbe non farci una bella figura a passare per quello che ha fatto cadere il governo agli occhi di parte dei suoi potenziali elettori.......

Fini secondo me è una persona inquietante. E' serio si. Non è un pagliaccio come Berlusconi. Però non mi convince. Quando penso a lui mi ricorda un po' Dart Fener e comincio a sentire la musichetta di guerre stellari. Alle volte ho paura che abbia un piano nascosto che sta elaborando da anni e cioè far ritornare le idee fasciste al massimo dello splendore. Ma questi son solo miei film mentali.

Ciò che mi fa dubitare di lui sono queste due cose: 1) è un fascista che dice cose da comunista 2) in tutti sti anni non si è mai accorto di che tipo fosse il Berlu? e come mai si ribella solo ora? forse perchè ora finalmente ha il coltello dalla parte del manico. Beh, uno così mi pare tutto tranne che coerente...

Non credo che Berlusconi si dimetterà finchè non lo costringeranno a farlo, e intendo costringerlo "con le mani" facendo passare una mozione di sfiducia in una delle due camere del parlamento. A parole non ci riusciranno mai.

Ma che vuol dire?

E' come dire a tua moglie che non vuole divorziare:

"Chiedi subito il divorzio o lo chiedo io!"

 

Vada a parlare col PD, si accordi per un nome,

sfiduci Berlusconi e si vada a un governo tecnico

allo scopo di cambiare la legge elettorale

e andiamo a nuove elezioni in primavera.

Ma ho capito male o la loro mira (dei finiani) è quella di formare un governo con futuro e libertà, udc e pdl, tirando fuori dai piedi la lega?

 

Comunque il discorso è che si fanno i loro calcoli politici, e a nessuno di loro conviene essere quello che fa cadere il governo (Berlusconi poi non ne ha interesse dato che è attaccato alla poltrona come una cozza)

Ipotesi Zero: Berlusconi, Fini e Bossi

 

Ipotesi Uno - Berlusconi senza Bossi -: Berlusconi, Fini, Casini e Lombardo (alla Camera: 320 su 630)

Ipotesi Due - Tutti tranne Bossi e Berlusconi -: Bersani, Di Pietro, Fini, Casini e Lombardo (alla Camera: 325 su 630)

Ipotesi Zero: Berlusconi, Fini e Bossi

 

Ipotesi Uno - Berlusconi senza Bossi -: Berlusconi, Fini, Casini e Lombardo (alla Camera: 320 su 630)

Ipotesi Due - Tutti tranne Bossi e Berlusconi -: Bersani, Di Pietro, Fini, Casini e Lombardo (alla Camera: 325 su 630)

 

Si ma l'ipotesi uno e l'ipotesi due però quanti seggi hanno al senato? Riuscirebbero almeno a riformare la legge elettorale?

La possibilità che Berlusconi molli la Lega è inverosimile.

 

Le possibilità solo sono 2:

-O Berlusconi si arrende alle richieste di Fini per cui scioglie il governo, allarga la maggioranza all'Udc, forma un nuovo governo, elabora un nuova agenda e un nuovo programma concordato con gli alleati.

-O  Berlusconi non si arrende e continua ad andare avanti e quindi si arriverà ad una sfiducia da parte di Fli e la formazione di un governo tecnico con un personaggio presumubilmente come Draghi o Monti come presidente del consiglio e una maggioranza che va dal Pd, all'Idv, all'Mpa, a Fli, all'Api, All'Udc, escludendo praticamente solo Pdl e Lega.

 

Certo i seggi al Senato potrebbero essere un problema ma c'è da tener conto di una cosa e cioè: quanti onorevoli senatori del Pdl avranno il coraggio di lasciare il certo per l'ignoto cioè perdere un seggio al senato per andare a nuove elezioni senza la sicurezza di ritrovarsi in lista e senza nemmeno aver ancora maturato la pensione parlamentare?

Pare abbastanza certo che alcuni senatori come Pisanu in caso di sfiducia siano contrari ad elezioni anticipate quindi sarebbero disponibili a sostenere un governo tecnico.

 

Di certo non si sà quanto lunga potrebbe essere la vita di un eventuale governo tecnico con un maggioranza così variegata.

Probabilmente 6 mesi massimo un anno giusto il tempo per fare una nuova legge elettorale e qualche riforma urgente che magari ci chiede l'Unione Europea e forse potrebbe anche essere una legge sul conflitto di interessi.

 

comunque non è da escludere che in caso di sfiducia Berlusconi riesca a portare il paese subito ad elezioni anticipate.

 

Vista la rottura tra Berlusconi e Fini in caso di elezioni si formerebbero probabilmente 3 coalizioni:

 

Una di centrodestra:

-Pdl

-Lega

-La Destra

-movimentini democristiani per competere con l'Udc come la Democrazia Cristiana di Pizza e Alleanza di Centro per la Libertà di Pionati.

-movimentini sudisti per competere con l'Mpa come Forza del Sud di Miccichè e Noi Sud di Enzo Scotti.

 

Una di centrosinistra:

-Pd

-Idv

-Sel

-Verdi

-Radicali

-Psi

 

Un terzo polo:

-Fli

-Udc

-Api

-Mpa

-Altri movimentini di matrice liberaldemocratica come il Pli(partito liberale italiano) Ld(liberaldemocratici) e Mre(Movimento dei Repubblicani Europei)

Beh fin ora in Italia i governi tecnici/indipendenti sono serviti per affrontare riforme economiche e spinose che i governi politici non volevano affrontare per paura di prendersi la responsabilità.

 

Come il governo Ciampi e il governo Dini.

I due nomi che girano sono quelli di Mario Draghi o Mario Monti (o forse anche Montezemolo).

Sono due nomi di tecnici e di persone indipendenti che non sono legate a nessun partito.

 

Tremonti non farebbe il presidente del consiglio di un governo in cui sono tagliati fuori Pdl e Lega e poi non sarebbe nemmeno un grande cambiamento visto che Tremonti è già il ministro dell'economia dell'attuale governo.

Sì ma infatti Monti e Draghi sono i due nomi che girano di più, anche perchè Montezemolo forse ha l'intenzione di entrare più direttamente in politica piuttosto che da tecnico e indipedente, alcuni aveva ipotizzato anche una sua candidatura da premier per un eventuale terzo polo o cmq una sua discesa in politica in caso di ritorno alle elezioni.

montezemolo come premier non mi convince,è vero che è un bravo imprenditore ma non vuol dire nulla.poi anche come imprenditore qualche grosso passo falso l'ha fatto,basta pensare all'organizzazione dei mondiali del 90,dove ha sprecato centinaia di miliardi.

Ma se lo danno come candidato premier di un ipotetico terzo polo non è un mio problema visto che non voterei comunque una coalizione del genere. :love:

 

Possono anche candidare Sbirulino come premier per quel che mi importa. :love:

 

Udc di Casini, Api di Rutelli, Mpa di Lombardo...brrrrr

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