"Berlusconi è sceso agli stessi livelli di Ahmadinejad"

[FleurDeLys]

L'imbarazzo del Pdl e l'indignazione in Europa

 

 

Indignazione e scandalo stavolta valicano i confini in un battibaleno. Le parole di Berlusconi bollate a vario titolo come "spacconeria macho" (Daily Mail) o "scivolone omofobo" (LeParisien) corrono sulla rete, rimbalzano tra decine di siti, invadono i blog, dagli Usa all'India, dall'Inghilterra all'Argentina, dalla Germania alla Francia. Finiscono nei tg, accendono reazioni politiche in mezzo continente, viaggiano in tandem con il Rubygate. "Stavolta, il nuovo scandalo che coinvolge una minorenne - scrive il New York Times - potrebbe innescare una crisi politica". Tutto questo accade mentre in Italia, tra ministri e dirigenti pidiellini, cala un gelido silenzio sull'ultima sortita. Palpabile l'imbarazzo, tra Palazzo Chigi e Palazzo Grazioli, dove il presidente del Consiglio rientra dopo l'exploit fieristico.

 

I più preoccupati sono i ministri della fondazione "Liberamente", Gelmini, Frattini, Carfagna, Prestigiacomo, l'ala più moderata in seno all'esecutivo. Sono i primi a sentirsi, a metà giornata, in un rapido giro di telefonate all'insegna dell'apprensione. La gaffe rischia di aggravare una situazione già complicata di suo, tra escort, minorenni, inchieste e presunte pressioni alla Questura. La Carfagna, da ministro per le Pari Opportunità, è la prima a uscire allo scoperto in chiave velatamente polemica ("Meglio astenersi da battute che rischiano di oscurare quanto fatto dal governo"). Le agenzie di stampa rilanciano il commento piccato e il premier Berlusconi chiama personalmente il suo ministro. "Mara, ti assicuro che la battuta non aveva alcun intento discriminatorio, era appunto una battuta ironica, nulla di più". Quindi, si informa sullo stato di avanzamento delle leggi anti-omofobia in Parlamento, garantisce il suo impegno per sbloccare le norme destinate ad introdurre le aggravanti per i reati di discriminazione sessuale. La Carfagna incassa la promessa e, per quanto la riguarda, la polemica si chiude lì. Così, anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, incalzato da La7, in serata minimizzerà l'accaduto: "Nessun imbarazzo, Berlusconi si scuserà con le cose importanti che il governo farà a tutela degli omosessuali" conferma. Di certo, il presidente del Consiglio non ha alcuna intenzione di fare pubblica ammenda. Perché dovrebbe? Chiede Daniela Santanché, della cerchia più vicina al Cavaliere. "La pensa come tutti i genitori italiani che sperano di avere figli eterosessuali: il resto è soltanto una ipocrita adesione al politicamente corretto. Un polverone mediatico dopo quello su Ruby". Il sottosegretario sarà uno dei pochissimi a difendere apertamente il premier, assieme al portavoce Daniele Capezzone ("Battuta detta sotto pressione").

 

Ma oltre i confini la pensano diversamente. Daniel Cohn-Bendit azzarda un paragone pesante: "Berlusconi è sceso agli stessi livelli di Ahmadinejad". Il deputato europeo è convinto che la battuta del premier non sia un caso ma un "calcolo preciso". "Gioca con la pancia del paese. L'omofobia è diffusa ovunque, anche se non pienamente espressa". Alcuni europarlamentari, tra cui Gianfranco Battistini, portavoce del gruppo della sinistra unitaria, vogliono portare il caso nell'emiciclo di Strasburgo alla ripresa dei lavori, la settimana prossima. Si farà leva sulle risoluzioni che il Parlamento Ue ha già approvato e sull'intergruppo nato per combattere l'omofobia nei paesi membri. "Il pericolo è che l'Europa perda la capacità di indignarsi davanti alle berlusconate" avverte Cohn-Bendit. Non è il solo, anche per l'ex ministro francese Jack Lang il presidente del Consiglio ha dimostrato di essere "razzista". "È sceso sotto il livello minimo di decenza" commenta. "Prima i suoi rapporti ambigui con le minorenni, ora l'attacco agli omossessuali. Bisogna che l'Italia ritrovi il suo posto in Europa, ma sarà possibile soltanto quando Berlusconi se ne andrà. Intanto, dovrebbe chiedere scusa alla comunità gay italiana ed europea per l'offesa scandalosa". È la tesi che attraversa stampa e siti di tutto il mondo. "Party, scivoloni, imbarazzo" titola Der Spiegel, "Berlusconi giustifica la sua cattiva condotta con frasi politicamente scorrette" per il Suddeutsche Zeitung, "Ancora una berlusconata" per il francese Liberation. Ma lo scalpore varca l'oceano. Anche l'argentino La Nacion si occupa della "frase discriminatoria", fino all'Oriente più lontano, col Times of India, "Berlusconi: meglio essere appassionato di belle ragazze che gay".  

 

[dreamer_]

Oltre che un abnorme sdegno non posso esprimere nient'altro.

[Ghiro]

L'Italia sta andando a finire sempre più nel ridicolo...E la cosa grave è che siamo rappresentati da una barzelletta d'uomo, che non fa ridere nessuno

[Dario]

Io mi sento profondamente ottimista, forse stavolta ce la facciamo a farlo finire di culo per terra.

[FleurDeLys]

ragazzi moderatevi, dai vostri interventi sembra quasi che Barluska non vi piaccia!??!?!!?!?  :love: :love:

[manuel 0]

ragazzi moderatevi, dai vostri interventi sembra quasi che Barluska non vi piaccia!??!?!!?!?  :love: :love:

 

ci provo io, Fleur,    ,e

in questo caso specifico,quello della frase,azzardo una difesa(?).

Berlusconi è un opportunista.Sa bene cosa dire e cosa no,e quando dirla.

Sa anche che frasi di questo genere le può dire senza problemi,perchè non infastidiscono il suo pubblico e i suoi elettori,ne quelli non-cattolici o comunque non-praticanti,che di certo non si sono scandalizzati e ancor meno i suoi elettori cattolici.

Gli ipocriti cattolici,infatti in questo caso si sono tirati fuori dalla mischia non potendo condannare ma non potendo neanche applaudire,per ovvi motivi.

I suddetti ipocriti in più hanno ben altro a cui pensare, visto che sono quotidianamente ed ossessivamente impegnati a vomitare veleno  contro chiunque azzardi  anche la minima apertura (fosse fatta anche dai personaggi più improbabili) alla concessione dei più elementari diritti.

La frase è tipica del personaggio,diretta a persone che sanno "apprezzare" questo genere di battute.

Ma che fosse ragionata oppure no,(ora prendo fiato e lo dico)secondo me B. non è omofobo e non odia i gay.

Più semplicemente i diritti gay non sono in cima ai suoi pensieri,non rientrano nei suoi programmi,perchè questi non gli portano consenso e vantaggi,se gliene portassero diventerebbe immediatamente paladino dei nostri diritti.

A me la frase in questione non ha fatto ne caldo ne freddo,come tutte le cose squallide che vengono dette nel "bar dello sport",e aggiungo che l'indignazione di certa gente,in italia,secondo me è molto dubbia perlomeno strumentale.Le  reazioni a frasi del genere se le possono permettere in  Europa,dove agli attacchi ai gay,da qualunque e sottolineo qualunque parte provengano, rispondono con fatti concreti.

B. dovrebbe andare via per tutti i suoi guai col la giustizia.Personalmente lo manderei via per tutte le regalie fatte dal suo governo alla chiesa cattolica.

Forse mi farò trasportare dalla repulsione che provo per i cattolici militanti,ma secondo la mia personale classifica i veri nemici dei gay sono altrove.Sono quelli che pretendono di possedere la verità unica e assoluta, sono quelli che parlano alla conferenza della famiglia,è la binetti e i suoi deliri(quella ci cancellerebbe dalla faccia della terra se potesse),è la binetti e chi l'ha riesumata,l'orrido rutelli,e la squallida carrellata potrebbe proseguire ancora per un bel pò,pescando sia a destra che a sinistra,perchè queste persone credono veramente alle schifezze che dicono.

Tutto il resto è un compendio di cose già viste e già dette,come la frase in questione,un'appendice che si sgonfierebbe subito se solo si riuscisse a mettere all'angolo questi militanti in marcia.

Quando tornerà privato cittadino b. smetterà di essere un problema,gente come la binetti purtroppo no.

[polipet]

manuel 0, non sarai mai il mio avvocato difensore 

E se lo volevi attaccare che facevi?

Comunque sono abbastanza d'accordo (anche se dei cattolici non farei di tutta un'erba un fascio) .

Per quanto riguarda Berlusconi sta volta è finito. Ma il dopo mi sembra incerto.

Berlusconi è veramente espressione di una certa italianità pulcinellesca che quando tornerà ad espremirsi alle urne metterà un nuovo pulcinella Non ci dimentichiamo che dopo Mussolini hanno governato: Andreotti, Craxi, Berlusconi, un po' dalema, un po' Prodi, con dalema che cercava di fare le scarpe e Prodi. Cosa che volete che venga dopo... Prepariamoci a Maroni.

Intanto Prodi se lo sono preso le università cinesi. Chi sà com'è che brunetta non se lo prendono..

[manuel 0]

manuel 0, non sarai mai il mio avvocato difensore 

E se lo volevi attaccare che facevi?

[Dario]

Polipet, intanto pensiamo a lui, affrontiamone uno alla volta.

Quando non ci sarà lui ai vertici, seppure ci fosse Maroni come dici tu, mi sentirei un pochino meglio.

Certo è che, personalmente, continuo a sperare il meglio dell'Italia, ma ciò non cambia il fatto che sono a un passo dalla laurea e a due passi dall'estero, perchè qui non ci rimango.

[marty23]

ragazzi moderatevi, dai vostri interventi sembra quasi che Barluska non vi piaccia!??!?!!?!?  :love: :love:

nono ma che dici!

 

ci provo io, Fleur,    ,e

in questo caso specifico,quello della frase,azzardo una difesa(?).

Berlusconi è un opportunista.Sa bene cosa dire e cosa no,e quando dirla.

Sa anche che frasi di questo genere le può dire senza problemi,perché non infastidiscono il suo pubblico e i suoi elettori,ne quelli non-cattolici o comunque non-praticanti,che di certo non si sono scandalizzati e ancor meno i suoi elettori cattolici.

Gli ipocriti cattolici,infatti in questo caso si sono tirati fuori dalla mischia non potendo condannare ma non potendo neanche applaudire,per ovvi motivi.

I suddetti ipocriti in più hanno ben altro a cui pensare, visto che sono quotidianamente ed ossessivamente impegnati a vomitare veleno  contro chiunque azzardi  anche la minima apertura (fosse fatta anche dai personaggi più improbabili) alla concessione dei più elementari diritti.

La frase è tipica del personaggio,diretta a persone che sanno "apprezzare" questo genere di battute.

Ma che fosse ragionata oppure no,(ora prendo fiato e lo dico)secondo me B. non è omofobo e non odia i gay.

Più semplicemente i diritti gay non sono in cima ai suoi pensieri,non rientrano nei suoi programmi,perché questi non gli portano consenso e vantaggi,se gliene portassero diventerebbe immediatamente paladino dei nostri diritti.

A me la frase in questione non ha fatto ne caldo ne freddo,come tutte le cose squallide che vengono dette nel "bar dello sport",e aggiungo che l'indignazione di certa gente,in italia,secondo me è molto dubbia perlomeno strumentale.Le  reazioni a frasi del genere se le possono permettere in  Europa,dove agli attacchi ai gay,da qualunque e sottolineo qualunque parte provengano, rispondono con fatti concreti.

B. dovrebbe andare via per tutti i suoi guai col la giustizia.Personalmente lo manderei via per tutte le regalie fatte dal suo governo alla chiesa cattolica.

Forse mi farò trasportare dalla repulsione che provo per i cattolici militanti,ma secondo la mia personale classifica i veri nemici dei gay sono altrove.Sono quelli che pretendono di possedere la verità unica e assoluta, sono quelli che parlano alla conferenza della famiglia,è la binetti e i suoi deliri(quella ci cancellerebbe dalla faccia della terra se potesse),è la binetti e chi l'ha riesumata,l'orrido rutelli,e la squallida carrellata potrebbe proseguire ancora per un bel pò,pescando sia a destra che a sinistra,perché queste persone credono veramente alle schifezze che dicono.

Tutto il resto è un compendio di cose già viste e già dette,come la frase in questione,un'appendice che si sgonfierebbe subito se solo si riuscisse a mettere all'angolo questi militanti in marcia.

Quando tornerà privato cittadino b. smetterà di essere un problema,gente come la binetti purtroppo no.

anche io, purtroppo, ho una specie di repulsione verso i cattolici militanti. Il vero problema sono loro, la loro mentalità chiusa, il loro modo ostinato di voler difendere cause inutili e antidemocratche...io mi chiedo sempre viviamo in un Stato Laico o dominato dalla CHiesa?purtroppo la maggiorparte dell'elettorato di Silvio si definisce cattolico(anche se molti lo sono su carta) e la sua battuta non è stata casuale ma, appunto, un modo per attirarsi le loro simpatie. I veri cattolici, almeno secondo me, son quelli più aperti di mente che possono riconsocere e tollerale le diversità....

Per Silvio questa è stata una buona mossa politica per allontanare l'opinione pubblica dalle sue reali vicende giudiziarie, pensieri che appunto stanno in cima alla sua lista dei pensieri.

Perchè l'italia si trova 40 nni indietro su tutto? semplice perchè nel nostro Paese la Santa Sede regna sovrana e, questo governo, sa che è meglio tenersi buoni i cattolici che tutelare i "diversi".

ci si chiede perchè Silvio piaccia molto a molti italiani? semplice perchè rappresenta l'italiano medio che ama le belle donne, può aggirare la legge(cosa che in fondo al cuore molti italiani vorrebbero fare), col suo modo simpatico ha conquistato un Paese intero...quindi ripeto il problema reale non è Silvio, ma i cattolici.

quoto totalmente con manuel....gente come la Binetti, che ritiente l'omosesualità una devianza della personalità, resta e resterà sempre un problema. Opus Dei, di cui fa orgogliosamente parte, non a caso vuole curare gli omosessuali, vuole imporre la dittatura della Hiesa anche ai privati cittadini.

un'altra persona è la Santanchè,gente che se ne esce con le sue sparate non avrebbe diritto neanche di parlare....

http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/berlusconi-gay-santanche-etero-623075/

gente che dice cose del genere.....non merita neppure i miei commenti e la mai considerazione...

[Guest Ecate]

Sapete qual'è stata la prima cosa che ho pensato dopo la frase giustamente incriminata?

Cavolo e menomale che siamo noi LGBTQI le/i pervertit*!!! questo si sc*** le minorenni, pensa solo ed unicamente a quello e a pararsi il c*** è un megalomane e noi saremmo le/i malat*, poi proseguendo il pensiero mi sono detta: "ah cazzarola! l'ipocrisia italiota arriva a giustificare questo ma se io mi bacio per strada con la mia compagna (? ipotetica compagna) mi guardano come se stessi ammazzando cristo, accade accade..., questo ancor prima della notizia sulla trafficante di droga che entra tranquillamente nella sua dimora di arcore

Evviva il nostro bel paese nel quale i lavori per una donna sono:

Sposare un ricco

Farsi trombare da pervertiti.

Si capisce che sono arrabbiata? :love:

[polipet]

.

Certo è che, personalmente, continuo a sperare il meglio dell'Italia, ma ciò non cambia il fatto che sono a un passo dalla laurea e a due passi dall'estero, perché qui non ci rimango.

 

Prima mi sproni all'ottimismo e alla battaglia e poi mi dai questa mazzata ?!? 

Certo che fai bene ad andartene. Qui ormai andrà sempre peggio per un motivo molto semplice: investimenti zero per ricerca e cultura.

Per me che sono vecchietto starò qui a vedere questo decadimento, con il pulcinella di turno.

Mi dispiace che i giovani vogliono andarsene. Ma come darti torto! Che tristezza...

[marty23]

io son dell'idea che qua in Italia non cambierà mai niente..l'idea dell'espatrio l'ho avuta più volte e, se la situazione non cambia, penso sarà la scelta che intraprenderò una volta laureata.

perche dovrei restare... per un Paese che non crede dei giovani?

per un Paese in cui potrei essere discrimiata in quanto donna o omosessuale?

no grazie...preferisco andare in un Paese più civile