Mi è difficile fidarmi al 100%

[Kobol]

Purtroppo nella mia vita ho avuto a che fare con tanti farabutti che ne hanno aprofittato della mia amicizia così mi ritrovo che anche con persone che mi vogliono bene ci devo vedere sempre l'inganno dietro.

Ho un amico che conosco da 10 anni con cui ho legato moltissimo in questi mesi, mi racconta le cose più intime, mi vuole molto bene eppure tendo ad essere geloso, cerco sempre di trovare i segni che mi stia prendendo in giro è più forte di me. Gli ho raccontato di questa gelosia, che forse mi sto innamorando di lui (tra l'altro ci ero già cascato in passato) eppure lui non fa una piega, dice che se ci sono problemi di parlargli che le cose le superiamo assieme, che tiene a me e che non reaggirà mai a nulla di non starci male, insomma una dimostrazione di vero affetto difficile da trovare poi...difatti molte volte ci sto male io per fare dei pensieri assurdi, fortuna che ho deciso di andare da uno psichiatra per capire meglio la mia situazione perché non voglio più stare male per sciocchezze.

[Almadel]

Credi che lui ti prenda in giro

perché sei abituato a farlo tu.

Come? Facendo finta di essere amico di ragazzi

nei cui confronti in realtà hai altre mire.

[Kobol]

Credi che lui ti prenda in giro

perché sei abituato a farlo tu.

Come? Facendo finta di essere amico di ragazzi

nei cui confronti in realtà hai altre mire.

 

Guarda che è solo una mia supposizione che mi sia innamorato di lui e comunque è una cosa recente, ma poi gli dico chiaramente come stanno lei cose per cui se avessi altre mire non sere i molto intelligente.

[Guest burro.e.miele]

fortuna che ho deciso di andare da uno psichiatra per capire meglio la mia situazione perché non voglio più stare male per sciocchezze.

 

Ma perché dallo strizzacervelli? Ma dai! Io davvero non capirò questa moda perversa. Certo, in determinate situazioni può risultare utile andare in analisi, ma il più delle volte, a mio parere, si abusa di questo mezzo eccezionale. Se per ogni problemuccio della vita si scappasse dall'analista (io spero tu vada da un'analista o da uno psicologo, se vai dallo psichiatra, significa che sei malato  ti sarai confuso)... È possibile che questa chiusura nei confronti degli altri nasca da una scarsa considerazione di te? Nella vita purtroppo troverai sempre persone pronte a tradirti e a fregarti (bisogna anche capire cosa tu intenda per "approfittarsi della tua amicizia"), l'unica assicurazione è un'adeguata e minuziosa scelta delle frequentazioni (un po' come alcuni prodotti, le amicizie false tendono a sfasciarsi entro un anno  ) e la riduzione e il controllo dei rischi che potrebbero derivare dalla rottura del legame. Io, in tutta onestà, posso dire di avere solo tre veri amici, su cui posso contare e di cui mi fido... i restanti...  un ammasso intricato di convenienze e reciproci sfruttamenti. Brutto a dirsi, ma così è la verità.

Secondo me, manca fiducia in te stesso, non so se per le fregature subite o per altro.

[purospirito]

non serei molto intelligente.

 

[Dexter]

 

Tornando seri, devo quotare il nostro B&M (quanto fa figo sta abbreviazione).

Posto che forse nessuno ha una cieca e ''disinibita'' fiducia nel prossimo, abusare di un mezzo tanto potente come la psicanalisi per qualsiasi cruccio è più dannoso che altro.

Ne parlo perchè per due anni sono andato da uno psicologo e mi ci è voluto parecchio tempo per capire che il mio approccio era del tutto sbagliato. Cercavo risposte immediate ad un ''problema'', perdendo di vista il gusto per il percorso e fissando solo un obiettivo.

[Mina]

Purtroppo nella mia vita ho avuto a che fare con tanti farabutti che ne hanno aprofittato della mia amicizia così mi ritrovo che anche con persone che mi vogliono bene ci devo vedere sempre l'inganno dietro.

Ho un amico che conosco da 10 anni con cui ho legato moltissimo in questi mesi, mi racconta le cose più intime, mi vuole molto bene eppure tendo ad essere geloso, cerco sempre di trovare i segni che mi stia prendendo in giro è più forte di me. Gli ho raccontato di questa gelosia, che forse mi sto innamorando di lui (tra l'altro ci ero già cascato in passato) eppure lui non fa una piega, dice che se ci sono problemi di parlargli che le cose le superiamo assieme, che tiene a me e che non reaggirà mai a nulla di non starci male, insomma una dimostrazione di vero affetto difficile da trovare poi...difatti molte volte ci sto male io per fare dei pensieri assurdi, fortuna che ho deciso di andare da uno psichiatra per capire meglio la mia situazione perché non voglio più stare male per sciocchezze.

 

Non penso che tu prenda in giro le persone, o quanto meno non l'amico di cui parli te.

Sei stato onesto con lui,e lui lo è stato altrettanto con te.

Hai semplicemente bisogno di permettere agli altri di smontare tutti i castelli che ti fai, attraverso gesti parole e quant'altro.

Il lato piu' bello di non fidarsi di qualcuno,è quando arrivi a capire che forse forse puoi lasciarti andare perche' quelle persone non ti hanno mai fatto del male.

Sentirai che soddisfazione.

[FleurDeLys]

più che capire la situazione è opportuno che tu lavori per capire te stesso , sicuramente uno psichiatra ti potrà aiutare come potrebbe aiutare chiunque se sa far bene il suo lavoro. La differenza tra uno psicologo ed uno psichiatra sta nel modo con il quale viene affrontata la psicoterapia, lo psichiatra ha un' arma in più (a volte e in certi casi indispensabile) l'uso del farmaco ,mentre lo psicologo può contare solo sull'efficacia della parola. Non ritengo gli amici utili per il tuo tipo di problema , sono poi tutte persone bene o male coinvolte e soprattutto non sono professionisti dei meccanismi della mente. 

[Kobol]

Precisiamo, io vado dallo psichiatra perché mi servo di una struttura pubblica quindi è normale che la prima visita sia con lui in quanto se vede che ci sono anche di mezzo questioni fisiche può prescrivere dei farmaci, è riduttivo dire che la gente va a farsi analizzare per schiocchezze perché ognuno vive i suoi problemi a modo suo e di certo non bisogna mica essere pazzi per andarci, magari si ha voglia come me di avere risposte da uno che se ne intente.

Comunque, effettivamente mi hanno fatto notare che questo problema forse è per la mia poca autostima, devo dire che fino ad ora non ci avevo mai pensato ed è possibile effettivamente.

 

@Mina: si effettivamente quello che tu dici potrebbe corrispondere a verità ma a sto punto dopo numerose volte che mi si è dimostrata la buona fedeltà quando mai la smetterò?! Quando magari avrò tirato troppo la corda?! Certe persone così non si trovano dovunque.

[simply_dreamer]

se hai necessità di avere delle risposte, lo psicologo è la persona più indicata, come ti hanno già scritto altri utenti. se senti di avere un problema insormontabile, lo psichiatra. ma a giudicare da ciò che hai scritto, direi che un buono/a psicologo/a faccia al caso tuo (parere spassionato e disinteressato di un utente)... in bocca al lupo! 

[Kobol]

se hai necessità di avere delle risposte, lo psicologo è la persona più indicata, come ti hanno già scritto altri utenti. se senti di avere un problema insormontabile, lo psichiatra. ma a giudicare da ciò che hai scritto, direi che un buono/a psicologo/a faccia al caso tuo (parere spassionato e disinteressato di un utente)... in bocca al lupo! 

 

Ma infatti è quello che penso, anche io. Ti ringrazio degli auguri 

[Frattaglia]

Di psichiatri e psicologi ne ho girati diversi  

Lo psichiatra è quello che ti prescrive le medicine (cosa di cui non so se hai bisogno, in caso valuterai la cosa con lui), quello che invece ti servirebbe è uno psicoterapeuta (detto anche psicologo). A volte gli psichiatri sono anche psicoterapeuti (ma non sempre) e quando è così puoi fare psicoterapia con lui, altrimenti quello potrà prescriverti solo le medicine.

Sostanzialmente ritengo che dallo psichiatra con cui farai la seduta ti dovresti far mandare poi da uno psicologo, ma penso che questa cosa te la dirà pure lui.

 

 

Riguardo al tuo problema in sè, è difficile da dire... innanzitutto, ogni persona è un caso a sè, ci sono le persone che sono più aperte e si fidano con più facilità, ci sono le persone che magari sono più riservate, e ci sono anche le persone che magari sono più sensibili e hanno risentito molto dei problemi passati.

L'aver paura di essere traditi di nuovo è normale, anche la gelosia può essere una componente normale in un'amicizia. Sicuramente c'è da dire che lui è molto disponibile nei tuoi confronti e questo è un bene. Quello che ti posso consigliare è di darti un po' di tempo e di cercare di chiarirti anche con l'aiuto di una persona esterna.

[Kobol]

Di psichiatri e psicologi ne ho girati diversi  

Lo psichiatra è quello che ti prescrive le medicine (cosa di cui non so se hai bisogno, in caso valuterai la cosa con lui), quello che invece ti servirebbe è uno psicoterapeuta (detto anche psicologo). A volte gli psichiatri sono anche psicoterapeuti (ma non sempre) e quando è così puoi fare psicoterapia con lui, altrimenti quello potrà prescriverti solo le medicine.

Sostanzialmente ritengo che dallo psichiatra con cui farai la seduta ti dovresti far mandare poi da uno psicologo, ma penso che questa cosa te la dirà pure lui.

 

 

Riguardo al tuo problema in sè, è difficile da dire... innanzitutto, ogni persona è un caso a sè, ci sono le persone che sono più aperte e si fidano con più facilità, ci sono le persone che magari sono più riservate, e ci sono anche le persone che magari sono più sensibili e hanno risentito molto dei problemi passati.

L'aver paura di essere traditi di nuovo è normale, anche la gelosia può essere una componente normale in un'amicizia. Sicuramente c'è da dire che lui è molto disponibile nei tuoi confronti e questo è un bene. Quello che ti posso consigliare è di darti un po' di tempo e di cercare di chiarirti anche con l'aiuto di una persona esterna.

 

Infatti è quello che sto facendo, sia lui che la mia amica mi hanno consigliato lo psicologo Intando vado col pubblico, poi in caso vado da uno privato.

[Frattaglia]

Esistono pure psicologi pubblici, tutto sta trovare posto

(Io sono seguita da una struttura pubblica e mi ci trovo bene)

[Kobol]

Ieri ho fatto la prima visita, quindi con uno psichiatra, ne è venuta fuori che ho un presumibile disturbo di personalità dipendente, dipendo proprio da questo mio amico e sono confuso sessualmente, cioé non so dove sono i confini. Mi ha consigliato di chiamare una struttura che fornisce il servizio di psicologia dove farò circa 8 incontri, farmaci non me ne ha dati perché alla fine non è nulla di grave. Ecco devo dire che non mi aspettavo una risposta del genere però in generale sono serenissimo perché ho avuto finalmente qualche risposta 

[Blanco]

Ciao, come sono i tuoi rapporti con gli altri amici, ne hai? Ti dico sin da subito che quasi tutte le persone non si fidano al 1OO%. L'importante è sempre non cadere in nessuno dei due estremi.

Il pericolo che tu corri non è quello di fidarti poco, ma di cadere in un estremo attraverso l'altro. Mi spiego meglio: siccome non ti fidi di chi hai accanto, lo metti continuamente alla prova, non per trovare tracce di suoi tradimenti, ma per trovare quella fiducia che sembri non avere.

TU di fiducia ne hai parecchia, forse più di quelli che non accusano il tuo stesso disagio.

E proprio perché ne hai parecchia tendi ad affezionarti e diventare "dipendente".

Riguardo all'eventuale innamoramento per il tuo amico, lascia correre e vedi come si evolve la situazione: spesso si perdono i confini perché certi stati emotivi sono amplificati e appaiono distorti. Prenditi tempo, e non pensare all'amore.

Hai fatto bene a rivolgerti a qualcuno di competente, spesso serve supporto per risolvere ciò che in futuro potrebbe diventare più grande e sempre meno gestibile.

[Kobol]

Ciao, come sono i tuoi rapporti con gli altri amici, ne hai? Ti dico sin da subito che quasi tutte le persone non si fidano al 1OO%. L'importante è sempre non cadere in nessuno dei due estremi.

Il pericolo che tu corri non è quello di fidarti poco, ma di cadere in un estremo attraverso l'altro. Mi spiego meglio: siccome non ti fidi di chi hai accanto, lo metti continuamente alla prova, non per trovare tracce di suoi tradimenti, ma per trovare quella fiducia che sembri non avere.

TU di fiducia ne hai parecchia, forse più di quelli che non accusano il tuo stesso disagio.

E proprio perché ne hai parecchia tendi ad affezionarti e diventare "dipendente".

Riguardo all'eventuale innamoramento per il tuo amico, lascia correre e vedi come si evolve la situazione: spesso si perdono i confini perché certi stati emotivi sono amplificati e appaiono distorti. Prenditi tempo, e non pensare all'amore.

Hai fatto bene a rivolgerti a qualcuno di competente, spesso serve supporto per risolvere ciò che in futuro potrebbe diventare più grande e sempre meno gestibile.

 

 

I rapporti con gli altri miei amici sono normali, si esce si parla etc. Effettivamente questo mio amico lo ho messo sempre alla prova per vedere quanto mi è "fedele" e c'é da dire che non ha mai fatto una piega.

Dopo un paio di settimane le cose sono un pochino cambiate, a lui ho continuato a parlare anche quando mi sentivo veramente giù, parlavo di qualsiasi cosa che mi passasse la testa e pure di quello che mi ha detto lo psichiatra anche se non dovevo, ma tanto il mio amico aveva già capito che mi passava. Mi ha sempre sostenuto, mi ha sempre tranquilizzato anche quando facevo il "difficile". Ora dopo alcune chiacchierate chiarificatrici mi sento meglio, non c'é più quella dipendenza cronica, non mi sento più il dovere di uscire con lui solo perché me lo ha chiesto, non divento triste se lui mi scrive magari telegrafico.

Purtroppo il centro di psicologia non mi ha chiamato, ma essendo pubblico immagino ci sia già una lista bella lunga.

[Amergin]

Non veder più lo psico.

Non vedere più il tuo amico.

Ti farai del male e ne farai a lui.

Leggi Un Digiunatore, fatti dosi massicce di Seconda Scuola di Vienna e va' in giro a conoscer gente.

[Kobol]

Non veder più lo psico.

Non vedere più il tuo amico.

Ti farai del male e ne farai a lui.

Leggi Un Digiunatore, fatti dosi massicce di Seconda Scuola di Vienna e va' in giro a conoscer gente.

 

Ma sei serio?! Cioé secondo te sfanculo un amico che conosco da 10 anni, che mi è stato molto vicino?! E lo psicologo mi può solo che far del bene visto che mi può far capire dove stanno tutti i miei problemi e comunque vado nel pubblico dove 8 sedute mi costano 38€.

[simply_dreamer]

fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. se con una persona senti che non ci riesci proprio a dargli/le fiducia, forse è un segno. o forse sei solo prevenuto. ma se col passare del tempo, tale persona non fa nulla per meritarsi la tua fiducia, allora tanto vale chiudere, in quanto non avrebbe senso un rapporto del genere fra due individui. lo dico per esperienza personale. l'istinto, in certe situazione è il nostro migliore amico 

[BruisePristine]

io penso che nessuno si riesca a fidare al 100% di un altro.

 

fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

 

[Blanco]

Hai visto? Già stai cominciando a ridimensionare le cose. A mente lucida e dopo lo sfogo si ragiona meglio.

Non c'è bisogno di tagliare i ponti per una cosa simile..ovvero, prima di tutto bisogna imparare a dare il giusto valore e peso alle cose e poi, a mente fresca, si decide sul da farsi. Tu stai andando molto bene, e vedrai che col supporto dello psicologo andrai ancora meglio, anche se ovviamente le liste pubbliche possono essere lunghe, quindi bisogna aspettare un pochino. Però nel frattempo ti stai già mettendo all'opera per migliorare la situazione

[Kobol]

fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. se con una persona senti che non ci riesci proprio a dargli/le fiducia, forse è un segno. o forse sei solo prevenuto. ma se col passare del tempo, tale persona non fa nulla per meritarsi la tua fiducia, allora tanto vale chiudere, in quanto non avrebbe senso un rapporto del genere fra due individui. lo dico per esperienza personale. l'istinto, in certe situazione è il nostro migliore amico 

 

No alla fine è solo mia insicurezza, si merita la mia fiducia anche perché mi dice cose moooolto intime e ste cose non lo fai con uno che magari vuoi sfruttare o di cui frega poco.

 

Hai visto? Già stai cominciando a ridimensionare le cose. A mente lucida e dopo lo sfogo si ragiona meglio.

Non c'è bisogno di tagliare i ponti per una cosa simile..ovvero, prima di tutto bisogna imparare a dare il giusto valore e peso alle cose e poi, a mente fresca, si decide sul da farsi. Tu stai andando molto bene, e vedrai che col supporto dello psicologo andrai ancora meglio, anche se ovviamente le liste pubbliche possono essere lunghe, quindi bisogna aspettare un pochino. Però nel frattempo ti stai già mettendo all'opera per migliorare la situazione

 

Eh si è stato un periodo un poco dificilotto ma per fortuna lo sto superando 

[Amergin]

Ma sei serio?!

Si, son serio.

E' solo un consiglio; poi vedi te 

[Kobol]

Si, son serio.

E' solo un consiglio; poi vedi te 

 

Si ma non mi puoi dire una cosa del genere e neache dare una spiegazione non trovi?!

[Amergin]

Si ma non mi puoi dire una cosa del genere e neache dare una spiegazione non trovi?!

Non saprei spiegarti: è un'intuizione. Devi fare ciò che senti di dover fare; il mio era solo un consiglio.

[D.]

Per la stima che notoriamente riservo alla psicologia, esiste il rischio che tu ne esca ancora più confuso.

Dici di aver accantonato un bel bagaglio di delusioni, certo bisognerebbe vedere di che tipo. Io tendenzialmente della gente delusa fino al midollo non mi fido: sovraccaricare gli altri di speranze che non possono portare a compimento è una abitudine diffusa. L'aspettativa troppo elevata è un errore di valutazione di chi valuta, c'è poco da fare.

Gli psichiatri andrebbero evitati come la peste, altro che «fortuna che vado..»; serve solo calibrare le aspettative.

E magari cambiare aria ogni tanto.

[Kobol]

Per la stima che notoriamente riservo alla psicologia, esiste il rischio che tu ne esca ancora più confuso.

Dici di aver accantonato un bel bagaglio di delusioni, certo bisognerebbe vedere di che tipo. Io tendenzialmente della gente delusa fino al midollo non mi fido: sovraccaricare gli altri di speranze che non possono portare a compimento è una abitudine diffusa. L'aspettativa troppo elevata è un errore di valutazione di chi valuta, c'è poco da fare.

Gli psichiatri andrebbero evitati come la peste, altro che «fortuna che vado..»; serve solo calibrare le aspettative.

E magari cambiare aria ogni tanto.

 

Io so che adesso sto meglio, con il mio amico c'é un bellissimo rapporto di amicizia, il mio errore è stato  attaccarmi in modo morboso a lui tutto qui...

[Kobol]

Riesumo questo thread per aggiornare un pò: vado da uno psicologo da 1 anno e mezzo e in privato, putroppo in pubblico ho trovato una persona incompetente e sono molto contento perché mi ha permesso di viaggere nel mio Io e capire tante cose, io avevo bisogno di risposte e ne sto avendo, certo è un viaggio lungo e ancora ce né sarà da fare ma sò che mi sta facendo bene.

Con il mio amico il rapporto è cambiato, in positivo...direi che siamo molto più legati, mi vuole molto bene e io non ho più problemi a fidarmi di lui e in generale non cerco l'approvazione degli altri e ho migliorato la mia sicurezza. Sto ancora cercando un filo nella mia sessualità ma sicuramente non è tutto così nebuloso rispetto a due anni fa.

Purtroppo nella mia vita sono cresciuto con il solo dare e mai ricevere e con l'imprinting che tutte le persone al di fuori dei miei genitori sono inaffidabili