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*La più grande rivoluzione urbanistica dell'Umanità*


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Ormai Paris deve prepararsi a diventare qualcosa di stratosferico, non solo perchè centro d'Europa , ma anche in qualità di capitale del mondo francofono e della massiccia immigrazione che i prossimi anni popolerà la città dell'amore . Al tempo di Napoleone III l'umanità vide una trasformazione o meglio dire uno stravolgimento della Ville , Napoleone III ne voleva fare la città più bella del mondo ( per me ci è riuscito) , ora a cosa assisteremo??

 

 

 

Paris si estenderà fino al mare... Nasceranno 50 città che non supereranno i 500.000 abitanti L'UNA, per tutta la lunghezza della Senna, collegate divinamente fino a Le Havre che diventerà anch'essa parte della GRAND PARIS. Termine previsto per i lavori 2040, più o meno il momento in cui il francese dovrebbe già essere la lingua con più parlanti al mondo.  :rotfl:;) ;) VIVE LA FRANCE!!!

 

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In costruzione nuove Torri per la capitale

 

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Simbolo del nuovo Impero Europeo , le nuove torri Hermitage

 

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Tour de Phare

 

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Tour Signal

 

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Tour Triangle (nuova signora di Paris)

 

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Numerosi laghi sorgeranno utilizzando e stravolgendo il corso della Senna

 

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Scomparsa e riqualificazione di quello che furono le Banlieue che saranno pure loro inglobate dentro la Ville

 

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Pure la Tour de Montparnasse sarà più chic ..e perchè no?? Molto Gaya  ;)

 

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La Ville produrrà l'energia di cui necessita

 

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La torre di controllo dell'aereoporto Villacoublay sarà enorme e molto fantasy  :D

 

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Nuove riqualificazioni

 

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La città diventerà verde (come se non lo fosse già abbastanza ,confrontata con qualunque altra megalopoli del mondo) a partire dai suoi tetti

 

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Alle porte di Paris in un altro lago artificiale si accontentano pure i parigini che tanto ammirano questa costruzione  :D

 

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E' importante anche la tintarella  :D

 

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VI GUSTA???

 

ammetto di non essere espertissimo di Parigi, anzi di conoscerla pochissimo...

Napoleone III c'è riuscito, ma era Napoleone appunto, aveva più poteri e più soldi.

 

A parte che non tutti i progetti così a prima vista mi piacciono, però senz'altro è un piano molto ambizioso e se fosse realizzato non sarebbe male.

Soldi? come la mettiamo con la crisi?

comunque interessante, grazie per averlo postato...

Mi sembra un filino ambizioso :rotfl:

Ma hanno iniziato ad approvarli, questi progetti? O per ora sono solo idee?

(Comunque, se prima pensavo che forse mi sarebbe piaciuto vivere in francia, questo sciovinismo inizio a trovarlo un po' irritante  :rotfl: )

Da noi questo non sarebbe possibile, i soldi spariscono magicamente nelle mani di non si sa bene chi.

 

Parigi è una città stupenda. Ci sono stato quest'estate e devo dire che non regge il paragone con le mie abitudini. Ho sempre vissuto a Firenze e solo quando esci un po' ti accorgi di quanto sia scomoda e poco efficiente (parlo dei trasporti ovviamente).

Però questi grattacieli non mi fanno impazzire, preferisco gli edifici tipo quelli del quartiere degli artisti. I grattacieli sono belli fino a un certo punto. :rotfl:

I francesi secondo il pensiero corrente,causa un'altissima concezione di se stessi ,sono naturalmente portati ad esagerare solo per il gusto di dimostrare quanto siano migliori degli altri.Personalmente ho imparato a riconoscerli come persone pragmatiche ed ambiziose e ,non certo per negare la specificità del popolo francese,mi piace pensare che siano la miglior fusione tra italiani e tedeschi tra creatività ed etica del lavoro.

Quello che io vedo in questo progetto di risistemazione è un grandissimo amore e rispetto per la città.

In realtà è molto di più, essendo parte di un progetto molto più ampio  e in corso da qualche decennio che ha alla base l'idea della grande Francia fulcro d'Europa.

D'altronde Parigi ha sempre avuto l'ambizione di diventare/essere capitale del continente,e siccome Londra a questo titolo non ci tiene per niente,per esserlo deve esclusivamente guardarsi da Berlino.

Progetti di questo genere in Francia ,oltre che indispensabili quindi ,sono possibili,come anche in Germania, perchè in questi paesi esiste una vera cultura urbanistica per la quale,per ogni cittadino,la casa è la città stessa,concetto del tutto sconosciuto in Italia dove la casa è quella cosa delimitata da quattro mura,separata completamente dall'ambiente esterno che in quanto tale può essere abbandonato al degrado.

Questo è il tipico approccio mentale degli italiani a questo genere di questioni e quindi non c'è da stupirsi se poi nel nostro paese si ha un'idea di sviluppo urbanistico da terzo mondo e l'abbrutimento e il massacro delle nostre città è la regola.

Anche l'aspetto finanziario non presenta problemi particolari,prima di tutto perchè la gestione del denaro pubblico in Francia è molto diversa dalla nostra ma la cosa importante è che la maggior parte dei fondi,sicuramente,proverrà da investimenti privati,cosa che accelererà i tempi di realizzazione delle opere.

Forse a noi del "bel paese" può sembrare un'impresa titanica perchè abituati alla inettitudine delle nostre amministrazioni e a gestione di fondi particolarmente allegre,ma in Francia  lo sviluppo urbano razionale e la tutela del bello sono la prassi e sono sentiti da tutti come "bene comune",basti pensare al quartiere della "Defense" praticamente una città nella città,straccolmo di capolavori di architettura contemporanea,e costantemente in espansione.Un enorme laboratorio/parco giochi per i migliori architetti.

Non ho dubbi che i francesi realizzeranno tutto.Li invidio e li ammiro.

Nello specifico mi piace molto l'idea con la quale vengono riqualificate le periferie,e per quel che si vede,molto belle le zone residenziali.

Per quanto riguarda le torri,specialmente quelle gemelle,sono ormai diventate un "must have" per qualunque città voglia essere considerata una capitale del ventunesimo secolo.

Per il resto le zone verdi sono forse un pò troppo monumentali per i miei gusti specialmente quella che ricorda "Central Park" e la piramide inizia ad essere una forma troppo abusata.

Chiudo supplicando i parigini,la "Sydney Opera House" NO ,per favore,cadrebbe un mito.Parigi non deve imitare sono le altre città che devono imitarla.

 

p.s.

scusate il tono serioso e l'entusiasmo ma l'architettura è cio che amo.  :rotfl:

Un bel progetto urbano senza lo studio della valutazione economica, è solo un bel disegno.

Nell'ambito urbano è sempre l'interesse politico a definire la città, al di là di ogni progetto, tradotto in altre parole: chi ha il potere decide cosa fare.

Ah, comunque tanto per far una piccola parentesi storica, sarebbe interessante andarsi a leggere la storia urbanistica della città di Parigi, che nel 1850 circa ha avuto una rivoluzione grazie al piano di Hausmann, che ha buttato giù vecchi quartieri per ridefinire lo stato attuale. link

 

OT( E basta co sto orgoglio nazionale! :rotfl:)

non è l'unico utente ad esaltare in ogni topic la propria nazione o la propria città :rotfl:

Numerosi laghi sorgeranno utilizzando e stravolgendo il corso della Senna

Eh, beh, è una cosa bella.

Soprattutto per chi ora abita dove dovrebbero sorgere i laghi (dove lo mettono un lago in una città?).

 

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Posso dire che sembra che abbia appena eiaculato? :rotfl:

 

La città diventerà verde (come se non lo fosse già abbastanza ,confrontata con qualunque altra megalopoli del mondo) a partire dai suoi tetti

Faccio un po' il "patriottico" pure io: mi risulta che la capitale europea con più superficie "verde" sia Roma. Qualcuno può confermare? :rotfl:

se non conosci un' urbanistica diversa da quella italiana non è mica colpa nostra.  :rotfl: Visto che poi i lavori a Roma vengono bloccati (trattasi pure di opere importanti) solo perchè si trova 3 metri sotto il suolo la gamba di qualche vecchio rudere edificato 700 anni fa per poi magari metterlo in bella esposizione senza che nessuno capisca a cosa serve e lasciando i cittadini sommersi nel traffico, magari avrebbero preferito essere espropriati per la nascita di un lago, ma con la possibilità di vivere la città e non di bestemmiare dalla mattina alla sera perchè sei in un formicaio.  :rotfl:

Oddio che ridere Fleur, io a Roma butterei giù il Colosseo per farci un grattacielo, e detto da me è una bestemmia  :rotfl:

Che Roma sia una città d'arte è palese, ogni pezzo di mattone marcio che tirano fuori dal terreno va incorniciato, solo che spostarsi in una città che collassa di auto in cui i treni e metro sono delle scatole per sardine, alla lunga fa cambiare modo di pensare.

Le città d'arte vanno preservate, ma va da se che la vivibilità di tali città sia comoda solo ai turisti, non chi stà li ogni giorno, chi si affaccia dalla finestra e vede il Colosseo tutte le mattine ha solo voglia di buttarlo giù e farci un parcheggio, chi arriva dal Giappone per vederlo ovviamente la pensa differente, non vede l'ora di fare una foto con la sua faccia con l'espressione idiota con la groviera di mattoni marci sullo sfondo.

Lo scopo dell'urbanistica, detto brevemente, è quello di migliorare e rendere vivibile la città da tutti i punti di vista, e lo fa studiando prima il sistema ambientale, il territorio, analizzando le risorse, i problemi, l'insediamento, per poi definire un progetto tramite idee innovative, rispettando le norme tecniche e le risorse economiche disponibili. Di solito visti i costi dei progetti urbani chi ha il potere politico può permettersi di mettere lo zampino nelle norme tecniche, et voila ecco le città ad personam che non funzionano.

Un bel progetto urbano senza lo studio della valutazione economica, è solo un bel disegno.

 

si è esattamente cosi',ma a meno che tu non abbia delle informazioni particolari sulla sua fattibilità economica,non capisco perchè dovrebbe essere considerato solo un bel disegno.

No,perchè altrimenti poveri progettisti sprovveduti tanta fatica e alla fine solo un puro esercizio di stile.Non voglio essere polemico e solo che buona parte delle opere mostrate nelle immagini si riferiscono a progetti già approvati,alcuni in via di realizzazione con consegne previste tutte intorno al 2015.

 

Nell'ambito urbano è sempre l'interesse politico a definire la città, al di là di ogni progetto, tradotto in altre parole: chi ha il potere decide cosa fare.

 

ed è quello di cui si sta parlando,del potere politico,responsabile, che ripensa e ridefinisce la città,esattamente il caso di Parigi.

 

Che Roma sia una città d'arte è palese, ogni pezzo di mattone marcio che tirano fuori dal terreno va incorniciato, solo che spostarsi in una città che collassa di auto in cui i treni e metro sono delle scatole per sardine, alla lunga fa cambiare modo di pensare.

Le città d'arte vanno preservate, ma va da se che la vivibilità di tali città sia comoda solo ai turisti, non chi stà li ogni giorno, chi si affaccia dalla finestra e vede il Colosseo tutte le mattine ha solo voglia di buttarlo giù e farci un parcheggio, chi arriva dal Giappone per vederlo ovviamente la pensa differente, non vede l'ora di fare una foto con la sua faccia con l'espressione idiota con la groviera di mattoni marci sullo sfondo.

 

 

il discorso che fai tu è giusto per una città come Venezia che è una città praticamente morta,la Pompei del prossimo futuro,tenuta su solo dagli scatti di fotografi cineasti e turisti, senza prospettive di sviluppo.

Per Roma la questione è molto diversa.Se Roma è invivibile,e lo è,non è certo per colpa dei suoi monumenti o delle esigenze dei turisti che vanno a discapito della cittadinanza,ma per la mancanza di volontà e qualità,politica e progettuale,che la faccia sviluppare come città moderna ben integrata con quella antico-monumentale.

 

Lo scopo dell'urbanistica, detto brevemente, è quello di migliorare e rendere vivibile la città da tutti i punti di vista, e lo fa studiando prima il sistema ambientale, il territorio, analizzando le risorse, i problemi, l'insediamento, per poi definire un progetto tramite idee innovative, rispettando le norme tecniche e le risorse economiche disponibili.

 

torni al punto di partenza,non vedo come questo possa intaccare il progetto parigino,tutti questi sono concetti già acquisiti e messi in pratica in Francia in Germania in Svezia in Norvegia in Danimarca in Canada…….se invece stai mandando un messaggio agli amministratori capitolini,allora sono al tuo fianco.

 

Di solito visti i costi dei progetti urbani chi ha il potere politico può permettersi di mettere lo zampino nelle norme tecniche, et voila ecco le città ad personam che non funzionano.

 

Parli di Roma? Dell'Italia?Sono d'accordo con te.

Ma i progetti di cui si parla sono per Parigi,Francia.

No manuel 0, io mi riferivo al post sopra di me, all'urbanistica italiana in generale, e Roma nella fattispecie, anche se è OT

Lo so che si sta parlando di Parigi, ma visto che il topic è improntato su questa materia, che male c'è parlare di urbanistica in generale?

Abbiamo trovato un piccolo villaggio di fango chiamato Lutezia e lo abbiamo trasfomato in una città. La grandeure dei francesi è quasi proverbiale, ma qui si esagera!!! Distruggeranno una quantità immonda di natura solo per dimostrare la propria superiorità. Saranno previste aree verdi, ma quelle non sono "natura". Attueranno sconvolgimenti indicibili solo per dimostrare al mondo quanto son bravio....stà cosa mi lascia per lo meno perplesso...

Faccio un po' il "patriottico" pure io: mi risulta che la capitale europea con più superficie "verde" sia Roma. Qualcuno può confermare? :afraid:

Da quello che mi dice una mia amica che studia architettura, si :salut:

E abbiamo ancora diverse aree abbastanza incontaminate, per fortuna (basta fare un giro a villa ada, ci sono istrici e conigli!).

In effetti mettere qualche albero sui palazzi, nonostante sia notevole, non equivale a (ri)costruire un intero ecosistema, non è così semplice la cosa.

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