FleurDeLys Posted November 15, 2010 Share Posted November 15, 2010 Anche le pietanze litigano e combattono. Dal 14 al 19 novembre, la città di Nairobi, in Kenya, sarà teatro dello scontro tra dieta mediterranea e la cucina francese. In palio, il riconoscimento da parte dell'UNESCO come " patrimonio mondiale culturale", dell'umanità e dell'UNESCO stesso. Nonostante il compito non sia per nulla facile, la delegazione italiana guidata dal professor Pier Luigi Petrillo ostenta ottimismo e gode del sostegno della classe politica. Ad esempio, così il ministro Galan: "Auguro buon lavoro ai funzionari del mio ministero che saranno impegnati in questo difficile negoziato. Sono convinto che la delegazione italiana, guidata dal professor Pier Luigi Petrillo, riuscirà a portare a casa questo risultato tanto importante per il nostro Paese". Non tutti sono però così ottimisti: anzi, alcuni ritengono la posizione italiana in parte deludente, e puntano il dito sul diverso modus operandi degli attori. La cucina transalpina concorre da sola: la squadra del presidente Sarkozy si è messa in gioco per ridare al Paese un blasone ed una leadership offuscata da qualche scivolone. Ironicamente, tale decisionismo ha suscitato le preoccupazioni di qualche buongustaio, per cui un eventuale vittoria trasformerebbe la cucina francese da tendenza viva e vitale a feticcio da museo. Diversamente, spiegano i critici nostrani, l'Italia ha tradito la sua anima "alimentare", alleandosi con Spagna Marocco, e Grecia per creare la coalizione della dieta mediterranea. Quindi, in caso di approvazione, il premio verrebbe diviso tra una varietà di prodotti, con poca (o nessuna parentela). Allora, continuano gli scettici, basta un vago stile ed una vicinanza geografica per giustificare l'ammucchiata ? I prodotti italiani sono spesso in concorrenza con i loro vicini, non sempre disposti a rispettare la legge, come nel caso dell'olio d'oliva extravergine taroccato , spacciato come made in Italy. Commercio a parte, alcune pietanze di oltre confine hanno ben poco in comune con le preparazioni nostrane. Perciò, conclude tale corrente di pensiero, è un peccato che l'Italia, sfruttando il crescente consenso di piatti ed attori nazionali, non abbia avuto il coraggio di "ballare da sola". http://newsfood.com/q/21f8d792/dieta-mediterranea-vs-cucina-francese-allunesco-e-sfida-tra-piatti/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 15, 2010 Share Posted November 15, 2010 Esistono solo due grandi tradizioni culiniarie: quella cinese che ha influenzato tutto l'Oriente e quella italiana che ha fatto lo stesso per l'Occidente. La stessa cucina francese è la cucina italiana adattata agli ingredienti del luogo dai cuochi toscani per ordine di Caterina de' Medici. Cinquecento anni di storia non sono però passati invano, anche perchè l'attuale cucina italiana differisce per molti aspetti da quella che Caterina poteva aver fatto assaggiare alla sua corte (soprattutto per l'importanza che avrebbero avuto i prodotti del Nuovo Mondo: fagioli, pomodori, peperoni, tacchini, patate...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted November 15, 2010 Author Share Posted November 15, 2010 Cosa avrebbe fatto zia Chaterina?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted November 15, 2010 Share Posted November 15, 2010 Sarà anche derivata da quella italiana ma la francese è una cucina molto evoluta e gustosa! Che poi, gli italiani si gongolano che la loro cucina sia la più salutare perchè tutti lo dicono quando invece si fa riferimento alla cucina mediterranea! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted November 17, 2010 Author Share Posted November 17, 2010 UNESCO: GASTRONOMIA FRANCESE DIVENTA PATRIMONIO UMANITA' (un grazie di cuore al nostro principe-presidente Sarkozy per l'idea e alla dolce Carlà per le belle parole dette ieri sera in TV in qualità di Première Dame e moglie del principe di Andorra.. ) http://www.asca.it/news-UNESCO__GASTRONOMIA_FRANCESE_DIVENTA_PATRIMONIO_UMANITA_-966657-ORA-.html Unica gastronomia nazionale AL MONDO ad essere riconosciuta dall' UNESCO, non per niente ha gettato le basi dell'intera cucina occidentale!!! Per B&M ,visto che al di là delle ardenne amano tanto la nostra choucroute piena di crauti ... Complimenti anche alla mega cordata di paesi mediterranei che sono passati con la 'dieta mediterranea' , quindi si divideranno il premio.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted November 17, 2010 Share Posted November 17, 2010 Già, sono davvero rammaricato che l'Italia non abbia avuto le palle di correre da sola. È ridicolo inserire completamente la cucina italiana nella cucina mediterranea... Potrebbe avere senso per la cucina dell'Italia Meridionale, ma la cucina del Centro-Nord e la cucina alpina sono spesso molto distanti dagli standards che abitualmente definiscono la cucina mediterranea. Se non erro, si configura una divisione non troppo differente da quella francese, in cui cucina del Nord e cucina del Sud del Paese non sono esattamente uguali (il famoso scontro olio-burro, tanto per dire una differenza notevole, abbastanza presente, seppur da qualche decennio attenuato, anche tra Italia Settentrionale e Italia Centrale-Meridionale). Dovevamo venderci come brand unico, caratteristico per le sue particolarità uniche, proprio come la cucina francese, non come variante della cucina mediterranea. Va beh, Fleur, ora non allargatevi però... Seppur francesizzata e spacciata per alsaziana, la choucroute è roba tedesca. È piatto di genti alemanne e ripuarie, che poi vivano sotto i confini francesi, è un'altra questione, che io e te non dovremmo mai toccare (altrimenti ci scanniamo, come ai vecchi tempi ). In ogni caso, io non bado molto alla cosa, e quando sono stato in Alsazia, me ne sono adeguatamente rimpilzato, dopo il patè e una strana torta di patate, con pancetta e Münster Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lorens Posted November 17, 2010 Share Posted November 17, 2010 Sinceramente mi pare vergognoso che l'Italia non sia stata in grado di concorrere da sola. La differenziazione degli stili del nord e del sud sarebbe stato un ulteriore motivo di pregio. Se non riusciamo a farci valere all'estero neppure per la nostra cucina... Ma cosa contraddistingue la cucina francese? Ho l'impressione che sia più che altro uno stile specifico di cucinare, mentre quella italiana si può vedere meglio come insieme vasto di piatti caratteristici. Qualche giorno fa ho rivolto questa domanda a degli amici francesi, e hanno avuto non poche difficoltà a tirar fuori nomi di pietanze tipiche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 17, 2010 Share Posted November 17, 2010 Beh la cucina francese è stata l'Alta Cucina di tutta l'Età Borghese la stessa terminologia, le preparazioni di base, il servizio in tavola. Più che un insieme di ricette, una filosofia, un sistema che ha informato di sè i ristoranti e le cucine di tutto il mondo, in un monopolio quasi assoluto fino agli anni '70 del secolo scorso. Di Alta cucina italiana si può iniziare a parlare solo dal 1980 in poi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted November 17, 2010 Author Share Posted November 17, 2010 Va beh, Fleur, ora non allargatevi però... Seppur francesizzata e spacciata per alsaziana, la choucroute è roba tedesca. È piatto di genti alemanne e ripuarie, che poi vivano sotto i confini francesi, è un'altra questione, che io e te non dovremmo mai toccare (altrimenti ci scanniamo, come ai vecchi tempi ). In ogni caso, io non bado molto alla cosa, e quando sono stato in Alsazia, me ne sono adeguatamente rimpilzato, dopo il patè e una strana torta di patate, con pancetta e Münster umhhh...diciamo che lo condividiamo come piatto Franco-Tedesco, tanto ormai in Europa stiamo diventando una cosa sola! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted November 17, 2010 Share Posted November 17, 2010 Già, sono davvero rammaricato che l'Italia non abbia avuto le palle di correre da sola. È ridicolo inserire completamente la cucina italiana nella cucina mediterranea... Potrebbe avere senso per la cucina dell'Italia Meridionale, ma la cucina del Centro-Nord e la cucina alpina sono spesso molto distanti dagli standards che abitualmente definiscono la cucina mediterranea. Se non erro, si configura una divisione non troppo differente da quella francese, in cui cucina del Nord e cucina del Sud del Paese non sono esattamente uguali (il famoso scontro olio-burro, tanto per dire una differenza notevole, abbastanza presente, seppur da qualche decennio attenuato, anche tra Italia Settentrionale e Italia Centrale-Meridionale). Dovevamo venderci come brand unico, caratteristico per le sue particolarità uniche, proprio come la cucina francese, non come variante della cucina mediterranea. Va beh, Fleur, ora non allargatevi però... Seppur francesizzata e spacciata per alsaziana, la choucroute è roba tedesca. È piatto di genti alemanne e ripuarie, che poi vivano sotto i confini francesi, è un'altra questione, che io e te non dovremmo mai toccare (altrimenti ci scanniamo, come ai vecchi tempi ). In ogni caso, io non bado molto alla cosa, e quando sono stato in Alsazia, me ne sono adeguatamente rimpilzato, dopo il patè e una strana torta di patate, con pancetta e Münster Mi fa piacere! Comunque concordo, la cucina del nord Italia ha molti sapori ed ingredienti che non sono molto mediterranei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest korio Posted November 18, 2010 Share Posted November 18, 2010 Ho sentito su Caterpillar la motivazione per cui ci si è uniti alla cucina Francese. Purtroppo il Giappone aveva mosso una fronda di opposizione al concetto per cui il "mangiare" fosse qualcosa da definire come partrimonio dell'umanità, la strada scelta quindi è dimostrare che in realtà la cucina meditarranea è un concetto di vita, la qualità la scelta dei prodotti, il mangiare a tavola insieme, lo slowfood etc. e per fare questo c'è stata la necessità di prendersi a rimorchio anche i voti della Francia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
doriangray Posted November 18, 2010 Share Posted November 18, 2010 comunque s'è vinto le motivazioni non sono state il "gusto" quanto la salubrità e su questo scusate la cucina mediterranea non può essere accomunata a quella "nordica" per mediterranea si intende cereali legumi olio di oliva vino (poco!) frutta\ortaggi (tanti!) tutto il bacino del mediterraneo ha in comune questi ingredienti che poi si tratti di pasta con le zucchiene e pomodoro o cous cous è solo questione di tradizioni locali il nord italia ha la pecca, o aveva di usare troppo burro, salame,grassi animali panna formaggi stagionati ecc ecc cose BUONISSIME ma che proprio bene non fanno! detto questo stasera vado con amici a farmi un bel FRITTO ALLA PIEMONTESE nella variante "monferrina" ...non mi va proprio di morire sano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted November 19, 2010 Share Posted November 19, 2010 Le cose più buone sono anche quelle meno salutari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted November 23, 2010 Share Posted November 23, 2010 Sono contento per la Francia . Benché non possa dire di aver sempre mangiato bene , in Bretagna ho mangiato i piatti più gustosi in assoluto! Purtoppo, abitando in confine , sia la cucina italiana che quella francese sono un pasticcio di culture... Mal assortite. Ma sia a Paris , Montpellier , lyon e la Bretagna ho mangiato divinamente ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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