Come combattere i propri pregiudizi?

[AndrejMolov89]

Beh, il titolo del topic è abbastanza eloquente. Vivendo a contatto con certe persone sin da bambini, sono stato inzuppato di molti preconcetti. Sono schemi mentali difficile da sradicarsi. Il pregiudizio come si combatte? Bisogna accettare di avere degli schemi molto approssimativi e indagare per distruggerli, oppure bisogna smontarli mentalmente ammettendo che sono effettivamente pregiudizi e quindi idiozie?

 

Per preconcetti non s'intende necessariamente razzismo, omofobia, eterofobia, bisexfobia eccetera, ma anche pregiudizi legati all'aspetto o al modo di porsi, oppure, in genere, alla affiliazione politica. Esempio, tratto da un romanzo, un personaggio secondario, detto il Giampa, durante la riuniune di un gruppo comunista, accusa il protagonista di essere di destra perché leggeva Pound. ^^

 

Scusate la vaghezza, ma era per cercare di centrare il punto della discussione. Come affrontate i vostri pregiudizi? E qual'è il miglior modo per superarli?

[purospirito]

Sai pongo la riflessione sulla distinzione tra pregiudizio di forma e di sostanza... cioè Badare alla forma quindi tutti i pregiudizi legati alla xenofobia, la paura del diverso, sono una malattia mentale, sono cioè quello che limita la nostra mente e il nostro io... In questo sono migliorato parecchio, infatti mi trovo bene in tutte le situazioni avendo avuto l'opportunità di allargare i miei orizzonti entranto in contatto con un mondo vario ed eterogeneo.

 

 

Sui pregiudizi di sostanza invece ho un idea un pò più settoriale, cioè vuol dire che dipendono dal mio modo di essere e di vedere il mondo... in fondo non possiamo che interessarci a ciò che ci piace e ci va bene. Quello che non ci piace verrà visto sempre con occhio discriminatorio... é un po' come la nostra chiave di lettura nei confronti della società in cui siamo chiamati a vivere... Se una persona non mi piace per quello che fa... un vandalo per esempio, non posso che non avere un pregiudizio sul vandalismo... Cmq sia non sarà facile per un vandalo farsi apprezzare da me al fine di superare il muro che si alza tra me e lui. Ma non per mio limite, ma perchè non ritengo questa sua caratteristica come necessaria nella condizione umana e lo degrado ad animale istintivo e quindi nocivo nei confronti di una società civile e razionale... Certe bestie è meglio che stiano nello zoo!!! 

[Guest burro.e.miele]

I pregiudizi sono necessari. È altrettanto necessario tramutarli in giudizi, con l'esperienza.

[Almadel]

Scegli un pregiudizio che vuoi abbattere

e cercati amici con quella caratteristica.

[FleurDeLys]

Non ho pregiudizi ne giudizi, quello che è vero ora potrebbe non esserlo tra qualche momento... Ho sospensioni di giudizio su molte cose, in attesa di avere il tempo dell'analisi, se avrò questo tempo e sempre se ne avrò voglia... 

[Ziguli]

usa gli Uzio un M16

[AndrejMolov89]

Pensavo di attuare una strategia simile a quella di Almadel. Al di là di questo, ritengo che sia impossibile che non esistano in una persona determinati pregiudizi. Soltanto, che è difficile superarli, di solito si reprimono e diventano comunque antipatie a pelle.

Per esempio, ho paura dei palestrati xD, ho sempre paura che mi sfottano. Ho questo pregiudizio: chi mostra qualche talento, o comunque sia eccellente in qualsiasi branca del sapere umano o sportivo, sia una persona che per vanità potrebbe mostrare un lato aggressivo che potrebbe ferirmi o altro. Sembra una paranoia, però, a volte xD evito di fare conoscenza con le persone che mi piacciono per questa ragione. Credo sia perché nelle mie fantasie d'onnipotenza lo farei pure io. Ma va beh. . .

[Guest korio]

Guarda, io ho dei pregiudizi ma ne sono cosciente quindi cerco di pesare le mie valutazioni quando incoccio in questi.

L'importante è imparare ad essere ragionevoli e flessibili..

 

Un solo esempio adatto al contesto: ho pregiudizio verso le checche e l'unico ragazzo per cui ho perso completamente la ragione era tanto ma tanto biondo dentro.

 

Ma anche: avevo e ho pregiudizio anzi astio verso i ruoli di commerciale, e adesso io faccio il consulente commerciale con soddisfazione.

 

etc etc

[Reaulece]

Anche io mi accordo di avere molti pregiudizi, alcuni derivati dalla società, altri fatti in base a quello che mi piace o meno.

 

Per esempio ho dei pregiudizi sugli immigrati che vedo molto negitavamente... o sui politici che consideto tutti dei ladri ...

 

Domanda, è un pregiudizio considerarsi inferiori agli altri?

[purospirito]

Domanda, è un pregiudizio considerarsi inferiori agli altri?

 

 

No, è la triste realtà!!! 

[Reaulece]

Nel mio caso penso di si 

[Wolf]

Scegli un pregiudizio che vuoi abbattere

e cercati amici con quella caratteristica.

 

Quoto

se ti va male, perlomeno dopo avrai un motivo fondato per confermare il tuo pregiudizio 

[Hinzelmann]

La singolare situazione di korio...così flessibile da innamorarsi

di una persona "bionda dentro", ed al contempo così rigido

da non abbattere dopo il pregiudizio, è anomala o ricorrente?

 

Purtroppo è una incoerenza ricorrente.

 

Non è facile abbattere i pregiudizi, perchè noi siamo capacissimi

di ragionare per eccezioni e per distinzioni singolari, di inglobare

il pregiudizio al punto di adattarvicisi. Certo korio lo contraddice

nei fatti, ma lo ha veramente abbattuto?

 

Potrei farvi esempi di coppie miste Italiani-Immigrati, dove il

pregiudizio non viene abbattuto neanche dall'amore o da un

matrimonio, anche in casi in cui il sentimento sia sincero e ricambiato.

 

Il punto è che vi sono dei pregiudizi che servono alla nostra identità.

 

La psicologia del pregiudizio ci dice che molto spesso noi trasferiamo su un

gruppo di riferimento gli stessi meccanismi di protezione dell’autostima che

applichiamo a noi stessi, perché da quel gruppo ricaviamo un rafforzamento

della nostra identità. Il primo cerchio è la famiglia, poi ci possono essere gli amici

con cui si condividono interessi e propensioni molto forti, poi i colleghi di lavoro.

 

Il pregiudizio quindi ha molto a che vedere con l'identità sociale, con ciò che

fa parte del mio gruppo e ciò che non fa parte del mio gruppo e mi conferma

in ciò che io sono.

 

Questo ha un impatto specifico sui gay, la cui insicurezza è mediamente alta

quanto la bassa autostima, a cui manca una identità sociale di gruppo di riferimento

( anzi sarebbe per molti il ghetto ) o che spesso costruiscono una identità sociale gay

ristretta e a misura dei propri disagi.

[Guest korio]

Giusto Hinzelmann.

Non ho abbattuto il pregiudizio. Ma non si tratta di una incoerenza.

 

Quello è li, ed è il risultato "sintetico" della mia "esperienza".

 

C'è una ragione, giusta o sbagliata che sia, perchè esiste un "campanello di allarme" legato a un dato elemento.

 

Pregiudizi ne abbiamo tutti. Ci fanno scegliere in fretta.

 

Quello che si può fare è correggere, quando si può, il pre-giudizio con un "post-giudizio" che, avendone modo, ci permette di riesaminare la situazione. Ma l'evento singolare non cambia la regola generale, a meno che la regola generale non viene infranta troppo spesso, o a meno che non viene fuori l'irragionevolezza di quel pregiudizio.

[Mina]

Boh.

Io son pieno di pregiudizi dettati dall'educazione ahime,ma non sono riuscito ad abbatterne mezzo.

E il suggerimento di almadel puo' finire in modo tragico  (testato e non ha funzionato lol)

[AndrejMolov89]

 

Credo che il pregiudizio sia un bel problema da superare. Cioè, bisogna lavorare sulla fiducia negli altri e in sè stessi. Il pregiudizio, per me, è analogo alla paura, seppur non siano del tutto coincidenti; se tu hai paura, e decidi di affrontarla ci sono quattro combinazioni possibili: ce la fai, e sei fiducioso, quindi questo stato diviene la regola; ce la fai, però sei poco fiducioso e ritieni di star camminando su filo molto sottile; non ce la fai, sei fiducioso e quindi riprovi fin tanto che non crepi; non ce la fai, sei poco fiducioso, la paura si conferma quindi rimani fermo nelle tue posizioni per sempre.

 

Viste queste considerazioni, magari, oltre che scegliere le persone da frequentare al fine di abbattere i pregiudizi, bisognerebbe anche impiegare energie nel maturare meglio la fiducia negli altri e in sè stessi, oppure, andare al di là della categorizzazione e non personalizzarla come si fa in molti casi.

 

Sono convinto che sia un po' difficile. Magari, bisognerebbe avere a fianco una persona un po' più esperta che ti faccia da mentore. XD

[vitabassa]

già... il pregiudizio è una scorciatoia che ti permette di etichettare velocemente senza passare per la frustrazione e la difficoltà di pensare, mettersi nei panni dell'altro

purtroppo nessuno ne è immune, ma possiamo metterci sempre in discussione

[FleurDeLys]

epoché sempre, prima si conosce e poi si può avere un'idea.

[Lukas.]

I pregiudizi credo siano normali per tutti, chi non ne ha  ma credo anche che vadano indagati e che bisogni informarsi a riguardo.. un pregiudizio spesso si rivela completamente errato e, ritengo non ci sia peggior nemico dell'ignoranza, necessaria per trasformare un pregiudizio in un giudizio ponderato e razionale lol

[lollone]

beh per eliminare i pregiudizi forse bisogna stare a contatto con quelli che si pensa che lo siano.

esempio: tutti i pregiudizi che abbiamo noi gay. si sente dire che vogliamo solo scop**** ma in fondo c'è molta gente che vorrebbe semplicemente avere una relazione 'normale' proprio come succede in quello etero.

 

altri pregiudizi sono molto più difficili da estirpare: io, mi dispiace dirlo ma è così. ho sempre visto di cattivo occhio gli extraccomunitari. sarà un problema mio o una convinzione ma è così. anche stando a contatto con una mia amica (marocchina) non riesco proprio a cambiare il pregiudizio che ho verso il suo popolo.

perchè appena mi volto ci sono altri 10 'tizi' del suo paese che ne fanno di cotte e di crude.

stesso esempio per i rumeni che noi bolliamo come stupratori; beh diciamo che in ogni cosa c'è un fondo di ragione che è nata da qualcosa di concreto e quindi se per televisione mi trasmettono dalla mattina alla sera degli stupratori rumeni...che devo pensare??

 

a questo punto, ahimè, forse il pregiudizio rimarrà per sempre.

[Cosol]

Se dopo che hai saputo che il rumeno X è uno stupratore, pensi male di lui, non è un pregiudizio. Lo è quando sai che è rumeno, e per questo è uno stupratore.

 

Io ho un forte pregiudizio, verso buona parte della popolazione mondiale, ho provato con il metodo Almadel, ma sembra in realtà è troppo forte. Razionalmente so che esistono persone senza quella caratteristica, ma non riesco a vederne.

[marty23]

è piu facile distruggere un atomo che un pregudizio...questo è vero ma si può evitare di dar senso ai rpegiudizi...da quando mi son imposta di nonas verli, die vitarli vivo meglio e conosco il lato più bello delle persone..

[FleurDeLys]

Non lo so lollone quanto liberi siano gli etero e quanto desiderino relazioni serie, seguono pure loro un protocollo. Quando un etero va fuori dal gregge (specie se donna) viene massacrato socialmente.

[Ghost77]

Il pregiudizio è semplicemente un esempio di gestione economica delle risorse interne. Non è una colpa, sempicemente è un nostro programma mentale che ci risparmia dal consumare risorse inutili affidandosi alle "statistiche" da noi raccolte per cui se tutti i prati visti finora sono verdi, è altamente probabile che anche il prossimo lo sia, anche se sarà innevato o arso.

Per cui, senza stare a prendere come esempio i singoli pregiudizi più comuni, l'unica soluzione è una riprogrammazione comportamentale che però consuma tempo e risorse, rischiando soprattutto di farci scivolare in ulteriori nuovi pregiudizi. L'è dura!

[Almadel]

GH77, il "pregiudizio" di cui stiamo parlando

non è una semplice "generalizzazione".

 

"Tutti i corvi che ho osservato sono neri,

sarà nero anche il prossimo corvo che vedrò"

 

Siamo di fronte a qualcosa di diverso.

 

Quando avviene un omicidio o una rapina

è prassi comune segnalare la nazionalità dell'aggressore

solo nel caso essa sia diversa da quella italiana.

(E non per esempio la sessualità dell'aggressore...)

 

Questo induce i razzisti a valutare un'etnia

non in base alla maggioranza dai casi

(come avviene con il colore dei corvi);

ma a giudicare la totalità in base a una minoranza.

[Ghost77]

La minoranza però rientra nel gruppo del "diverso/difforme da me" che torna a far parte di una maggioranza, per cui secondo me alla base c'è sempre l'utilizzo del pensiero che genera minor fatica generare!

[Guest Ecate]

Esempio, tratto da un romanzo, un personaggio secondario, detto il Giampa, durante la riuniune di un gruppo comunista, accusa il protagonista di essere di destra perché leggeva Pound. ^^

 

 

 

Prendendo spunto dal tuo esempio ti dico che la famiglia Pound ha denunciato casa pound a Roma perchè di ispirazione fascista, accusati appunto di strumentalizzare il nome di Pound per finalità che non hanno nulla a che fare con il suo pensiero, e anche questo rientra nel tuo discorso pur sembrando un ot il mio.

Chi non è vittima del pregiudizio scagli la prima pietra, io non la lancerei, mi rendo conto che per liberarsi completamente di giudizi approssimativi e basati su canoni bisogna essere predisposti mentalmente verso un infinito che agire nella vita quotidiana e nei tempi della "modernità" è molto complesso, diciamo che mi ritengo molto meno inficiata dai pregiudizi, ma avendo lacune su molti argomenti ed essendo nella contemporaneità, in questa contemporaneità, ripeto con i suoi tempi e con le sue modalità, pur avversandola in molte sue componenti posso anche io adottare alcune delle sue formule e avere quindi dei pregiudizi.