Confusione? Decisione? Confusione?

[Spartre]

Il titolo parla da se...è strambo!

A quest'ora tarda scrivo qui, magari ne ricavo qualche consiglio buono, dato che non so più dove sbattere la testa    ( potrei sul muro effettivamente )  

 

Ah spero di aver azzeccato la sezione del post!

 

Non so se riuscirò a tagliar corto, ma ci proverò!

Il 2010 è uno degli anni più shock che ho affrontato, considerando che è iniziato abbastanza deprimente data la clausura in casa data l'assenza di scuola e gli amici........persi a baciarsi con le loro ragazze!

Dopo circa alcuni mesi nel quale la mia sessualità è venuta in dubbio, aggiungiamoci la clausura, l'indecisione su cosa far un domani, e....a marzo una prima bomba è esplosa. Son stato stravolto dalla vicinanza di un ragazzo che mi ha aperto un pò la mente su di me.

Fatto sta che nonostante i miei timori e paure, data questa nuova realtà, mi son ritrovato a sentir un qualcosa di molto forte per questo ragazzo.

Ma ovviamente ci sono stati vari drammi nel senso che, è stata un'altalena distruggente, una volta si, una volta no e cosi via >_>

Praticamente non mi ha mai contraccambiato, ma si è comunque affezionato a me.

 

Aggiungo, oltre alla clausura di normale amministrazione se ne esce che mi becco la mononucleosi    (non la auguro a nessuno. Per chi non sapesse viene anche chiamata "malattia del bacio") passare circa 3/4 mesi chiusi in casa perché tranquillamente contagiosi e alquanto a terra fisicamente...lasciamo perdere se ci mescolo l'altalena angosciante creata da questo ragazzo!

Mi chiedo spesso come abbia fatto a superare questo periodo O_O penso faccia meno male una serie di sediate fra capo e collo, belle forti!

 

Tra alti e bassi sono passati ormai 10 mesi...si può dire che ci vediamo più o meno spesso e c'è una certa sintonia fra noi (forse non cosi salutare per me) , nonostante non stiamo insieme. Non mi ascolta affatto e devo sempre attendere che sia lui a farsi vivo, sia perché ormai ho capito che se non si fa vivo ha da fare o non ha voglia, sia perché ad agosto a seguito dell'ultima e grande arrabbiatura da parte mia, mi son riproposto che non l'avrei più cercato....e cosi sto facendo.  Però ogni volta che chiama parto all'attenti  

Ho cercato in tutti i modi di farmi passare tutto quel che sentivo...ci sono riuscito, ma se continuate a leggere capirete che poco ho superato forse!

 

Ammetto di non sentirmi definito, per varie ragioni, ma da ormai più di un anno sento il bisogno di evadere da dove abito e allargare i miei orizzonti.

Ho provato a prendermi una città come riferimento, Milano!

Probabilmente son partito in quarta pensando chissà cosa mi sarebbe successo o chissà chi avrei conosciuto, mentre ora le mie idee hanno subito un forte rallentamento.

 

Avrei dovuto far un colloquio stamane, ma, essendo solamente uno e con non troppe certezze, ho evitato la spesa di far il viaggio per presentarmi!

Ma mi chiedo se abbia fatto bene o male :S  fosse stata l'occasione per andarmene?!

Pensavo di andare a Milano, magari avrei potuto conoscere quanlcuno di particolare ma, adesso mi viene anche da rifiutare la cosa >_>  Come se, volessi e non volessi, al contempo rimettermi in gioco per una persona!

Ho iniziato a farmi qualche progetto momentaneo nella mia città, proprio in vista di un giorno (spero molto vicino) nel quale possa fare valigia e andar via, mettendo intanto soldi da parte, cosi posso anche iniziare ad andare in palestra!

 

Vorrei respirare aria nuova, vedere facce nuove camminando per la strada, fare nuove amicizie e darmi uno scossone per andare avanti, rimboccandomi le maniche nel lavoro ed eventualmente nel viver da solo se mi trasferisco!

La possibilità però di trasferirmi mi ha scombussolato tanto che ho avuto paura quando mi han chiamato per il colloquio perché ho avuto grande timore di non rivedere più questo ragazzo che, nonostante mi abbia fatto soffrire molto, è attualmente l'unica persona con la quale riesco ad essere me stesso....non so più di preciso cosa provo    

Anche se so bene che me lo devo scordare proprio.

In alcuni momenti mi manca moltissimo, in altri è l'ultima persona alla quale penso ._.

 

Non riesco nemmeno a star più con certe persone, non mi sento me stesso, tanto che (mi ci dispiace) quasi le evito e non cerco di far amicizie nella zona!

Qualccosa però mi blocca, mi sento in alcuni momenti grintoso e in altri una vera cacca  

 

Penso che l'artefice di tanti problemi sia io    infatti dovrei vincermi se cosi si può dire!

Spero qualcuno capisca ciò che ho scritto nelle righe precedenti e non biasimo se qualcuno domandasse:

" ebbene cosa vuoi che ti risponda? "

 

Risponderò con: " non so nemmeno io, ho semplicemente voluto scrivere nel forum per sfogarmi un pò, magari ne può venir fuori un parere, un consiglio da altri, oppure niente...boh! "

 

Che non mi sento soddisfatto in niente si è capito no?!

Per non iniziare a scrivere baggianate chiudo qui!

Se qualcuno vuole scrivere qualcosa benvenga, o se non volete scrivere nulla già solo che avete letto questo mio sfogo...grazie!

 

Buona notte da un mezzo pazzo come me  

[R.POST]

io ho letto tutto e posso dirti che l'insoddisfazone è una gran cosa, ti spinge a mettere in discussione i propri problemi (benché alcuni possano decidere di nasconderlo, ma tu mi sembra non lo stia facendo). quello che posso consigliarti è decidere gli step da seguire sul breve e lungo termine

 

non affezionarti troppo a luoghi e persone che, mi sembra di capire, comunque non ti danno chissà poi cosa, non permetterti mai di prendere decisioni a seconda di qualcun altro, perché potresti perderti molto altro, chissà quello che di bello può accaderti, e un'esperienza lontano da casa, solo, con la tua indipendenza, è qualcosa di cui urgentemente necessiti

[Frugale978]

Bene, non hai nulla da perdere di fare una sola cosa...

Reagisci!!!

So, molti sanno della tua apatia generale, che fa solo una cosa alimenta alimenta altra apatia, e la scalata è sempre più ardua, ora lo sai alzati!!!

Hai sbagliato a non andare a Milano, ti avrebbero detto "Grazie le faremo sapere", bene sti cazzi... ma almeno ci hai provato, da quella scrivania non ti chiamerà nessuno!!!

Non c'è bella compassione nelle mie parole, per chi come te è passato in sto status si sà che è l'unica formula, vuoi cambiare aria, Roma Milano Bologna... ovunque vai se vorrai potrai riuscire!

Se vuoi uscirne lo puoi fare solo tu!!!

Domani manda i C.V. e vedi se il mondo inizi a farlo girare pure tu!!

[Hinzelmann]

Non incastrarti in relazioni virtuali e/o impossibili di tipo isterico.

 

Stai facendo il vuoto intorno a te, ma questo vuoto deve essere

riempito non da una finta relazione esclusivo-isterica, bensì da una

socialità gay più ampia, cioè dall'inizio di una vita gay.

 

Non devi far finta di amare per non vivere, ma vivere per amare

 

Rimboccati le maniche, non è detto debba essere Milano, ci sono

Padova, Bologna Torino Roma etc. etc.

[Guest korio]

Quotando quanto scritto sopra, il cambio di ambiente è sicuramente positivo e te lo consiglio, anche solo per poter ricostruire certe cose in un luogo "da formare".

Però non illuderti: non è semplicemente cambiando luogo che cambi vita. Parti innanzi tutto da te, dalle convinzioni. Se hai la convinzione di sviluppare la tua identità in maniera forte, allora agisci in maniera decisa e sorridi alla vita, non essere confuso, ma sii "predatore" degli eventi e delle novità.

La prossima volta non saltare un colloquio. E' la regola d'oro: rispettare gli impegni presi.

In bocca al lupo