Almadel Posted January 10, 2011 Share Posted January 10, 2011 Quando il sistema religioso sembra difettare di logica allora siamo noi che non riusciamo a capire. Quando invece sembre funzionare dobbiamo ringraziare la loro capacità di comprendere. Sarebbe come se - chi scrivesse in un forum - incolpasse sempre gli altri di non essere capito e pretendesse d'esser ringraziato quando gli altri capiscano, in una sorta di dialettica basata sulla psuillanimità. Chi vuol essere magnanimo sarà l'opposto di un prete: se non viene compreso, accuserà la propria scarsa efficacia e se invece riesce a persuadere, loderà l'intelligenza dell'altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anakreon Posted January 10, 2011 Share Posted January 10, 2011 Il vizio comune. Dici il vero, caro Alma: ma codesto non è solo vizio sacerdotale... Anakreon. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted February 2, 2011 Author Share Posted February 2, 2011 vi pongo un quesito. Parlando con un mio amico ieri sera, siamo cozzati sull'agnosticismo. Secondo lui un agnostico, al di là di sospendere il giudizio, può, potenzialmente credere in una delle qualsiasi divinità presenti. Io, invece, penso che un agnostico premettendo l'inconoscibilità del divino, non può far altro che sospendere il giudizio sul divino, ma per le divinità presenti nel mondo è sicuro che non esistano, in quanto violano la premessa dell'inconoscibile. XD vorrei sapere quanti agnostici la pensano come me, per trovare complici, e soprattutto, per vedere quanto non sono agnostico XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 2, 2011 Share Posted February 2, 2011 Io mi definisco Ateo, bisognerebbe interpellare degli agnostici per correttezza. Alcuni agnostici, credo, tendano a stemperare la sospensione del giudizio nel "dubbio". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted February 2, 2011 Share Posted February 2, 2011 vi pongo un quesito. Parlando con un mio amico ieri sera, siamo cozzati sull'agnosticismo. Secondo lui un agnostico, al di là di sospendere il giudizio, può, potenzialmente credere in una delle qualsiasi divinità presenti. Io, invece, penso che un agnostico premettendo l'inconoscibilità del divino, non può far altro che sospendere il giudizio sul divino, ma per le divinità presenti nel mondo è sicuro che non esistano, in quanto violano la premessa dell'inconoscibile. XD vorrei sapere quanti agnostici la pensano come me, per trovare complici, e soprattutto, per vedere quanto non sono agnostico XD Anche io sono atea, quindi magari dice bene Hinzelmann nel dire che ci sarebbe bisogno di altri agnostici, però credo che un agnostico non possa essere sicuro della non esistenza delle divinità presenti nel mondo. Se non altro perchè se no viene a cadere proprio il significato di agnostico. Così come non mi pare giusto dire che può potenzialmente credere in una delle qualsiasi divinità presenti (lo potrebbero fare tutti alla fin fine. Siamo tutti potenzialmente credenti). L'agnostico semplicemente, di fronte a due parti sceglie di rimanere neutrale perchè dice che non ci sono prove sufficienti per "pendere" da una parte o dall'altra. Non condivido questo pensiero, perchè per me basta un piccolo ragionamento logico per dire che dio non esiste, però ovviamente lo rispetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sissy Posted February 2, 2011 Share Posted February 2, 2011 ...penso che le entità superiori non debbano per forza essere un qualcosa di magico.. ...il nostro pianeta è pieno di persone, che anche senza paventare doti sorannaturali, riescono comunque a fare la differenza e a permettere il progresso della nostra società umana. ...un freno a tutto ciò è la mancanza di umiltà delle persone... essere umili non significa essere modesti, con se e verso gli altri... una persona umile non nasconde agli altri le proprie qualità, semplicemente è in grado di riconoscere ed apprezzare le qualità degli altri senza volerle mortificare per invidia e/o per arroganza. ...penso che Gesù Cristo, non era un entità superiore sovrannaturale, ma era lo stesso un'entità decisamente superiore alla media... aveva un'intelligenza molto originale, creativa e grazie alla collaborazione dei suoi 12 apostoli e 72 discepoli (da soli si combina ben poco) riusci a mettere in atto numerosi trucchi da ilusionista per impressionare il popolo e poter così dare più credito alle sue teorie filosofiche. Purtroppo (o forse per fortuna) oggi la gente non è così ingenua, così risulta inutile tentare di crearsi un'aurea magica con dei trucchi per dei fini politici-demagogici. (...o forse si potrebbe provare con la musica elettronica... o come in questo caso: http://www.youtube.com/watch?v=4hfaJi15gcg&feature=watch_response ...con la musica trance... non so, ma quando andavo a ballare al TNT Kamasutra, anche se non parlavi, a ballare sulle onde della musica, in perfetta sincronia, li sui cubi e con luci psichedeliche con miglia di persone con le mani al cielo... qualcosa, difficilmente spiegabole a parole, lo potevi comuncare... qualcosa di più grande... qualcosa di spirituale ...qualcosa che unisce tutti noi e ci rende ciò che siamo! degli esseri speciali! ...una volta finita la festa e scesa (sceso) dal cubo, una ragazzina venne da me mi diede un bacio e mi dise"tu sei mister culetto d'oro" ...naturalmente ero molto felice di quel complimento! ). L'umanità per avere a che fare con qualche enità che surclassa tutti noi dovrà aspettare qualche decennio. Costruiremo infatti un computer ai quanti, cioè una mente artificiale automona che raggiungerà una capacità intellettiva mai conosciuta prima nella nostra storia. Vorrei ricordare che Dio (secondo le mie teorie) è l'intelligenza più grande concepibile nell'universo... la mente artificiale, figlia della nostra società umana, riuscirà quindi più di quanto noi siamo mai riusciti fare prima, ad avvicinarsi a Dio... ad avvicinarsi alla verità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anakreon Posted February 2, 2011 Share Posted February 2, 2011 Origini e significati. Caro Avidità, attenendoci all’origine del vocabolo di “agnostico”, il quale porta seco le radici e della carenza e della conoscenza, si può pur concedere che colui, il quale s’appelli talmente, confidi bensì che un dio sia, ma confessi tuttavia non poterlo conoscere in modo tanto chiaramente definito, che possa razionalmente comunicarlo altrui. Non di meno, tale non è il significato correntemente e comunemente assegnato a questo vocabolo, onde si suole indicare piuttosto colui, il quale s’astenga così dall’affermare che un dio sia, come dal negare che non sia: secondo tale consuetudine, il vocabolo di “agnostico" parimenti significa, che quello di “scettico”. Per altro, anche il vocabolo di ”ateo” può avere e veramente ebbe significati diversi: è noto che con esso fu indicato primamente colui, il quale fosse empio contro gli dei patrii, e poi colui, il quale affatto negasse che fossero dei ovvero enti divini. Anakreon. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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