Laen Posted October 8, 2011 Posted October 8, 2011 Freddo, raffreddore, febbre e morale sotto terra. La serata si preannuncia ottima!
Alec Posted October 8, 2011 Posted October 8, 2011 La stessa cosa che mi chiedo anch'io. Siamo sullo stesso sfigatissimo filo d'onda..! già =(
Ianthe Posted October 8, 2011 Posted October 8, 2011 Siamo d'accordo che è stata una settimana "di fuoco", ma non mi aspettavo che lo diventasse anche la mia testa tra febbre, raffreddore e congiuntivite!
Casper Posted October 9, 2011 Posted October 9, 2011 Mi piaci... ma respingerti mentre tenti di baciarmi con il tuo ragazzo nonché mio amico a poche decine di metri e poi sentirti dire che "si dice" ci stia provando con Tizio e Caio è stato davvero fantastico... certe cose non cambiano mai in un certo mondo, vero? Fanculo
messermanny Posted October 9, 2011 Posted October 9, 2011 Le rivoluzioni sono come il vento, quando fa caldo non ci sono, poi arrivano, e mentre arrivano piove. Le rivoluzioni sono come il vento, perché corrono veloci di città in città, e sono come il vento perché sono fredde e quasi sempre tristi. Non siamo felici della rivoluzione, siamo felici di quel che accade dopo. Non siamo felici di ciò che c'è prima di una rivoluzione, ma siamo felici di essa perché sappiamo che dopo possiamo sperare.
Biro29 Posted October 9, 2011 Posted October 9, 2011 Listen to each drop of rain (listen listen) Aaah Whispering secrets in rain (listen listen) Aaah Frantically searching for someone to hear That story be more than it hides Please don't let go Can't we stay for a while? It's just to hard to say goodbye Listen to the rain
hook Posted October 9, 2011 Posted October 9, 2011 Tornato sul forum. Bah datemi 5 minuti di tempo per racapezzarmi XD
Fra86 Posted October 10, 2011 Posted October 10, 2011 Non so se chi amo mi corrisponde. Probabilmente no. Soffrire per amore... quando potrei semplicemente smetterla di sognare e illudermi che un giorno farai pienamente parte delle mia vita sentimentale, ma come faccio a dire al mio cuore di smettere d'amare? Come faccio a trasformare questi sentimenti, in amicizia o altro? Come faccio a non desiderare più il tuo corpo nudo sul mio? Come faccio a resistere al desiderio di prenderti per i fianchi e portarti verso di me? A non volerti baciare quando sento il tuo profumo? O ti guardo? Come faccio a non vedere la persona che sei? A non provare piacere e a non stare bene quando parliamo o siamo semplicemente nella stessa stanza? Non è che ti voglio e ti desidero solo in qualche forma o modo, ma in tutto quello che sei, che fai e che dici. Coi tuoi difetti. Eppure, tu non ci sei e comincio a pensare che forse, la verità, è che non vuoi me. Che sono quì. Che ti aspetto.
Laen Posted October 10, 2011 Posted October 10, 2011 Il tuo abbraccio di stamattina mi ha riempito di felicità.
Paolo Posted October 10, 2011 Posted October 10, 2011 Tornato dalla palestra con la testa più leggera! :)
messermanny Posted October 10, 2011 Posted October 10, 2011 Sono il figlio del vento perché, mio padre faceva il ferroviere... Non il partigiano, a vendì, come stai impicciato -.-'
Ianthe Posted October 10, 2011 Posted October 10, 2011 C'è chi lo chiama orecchio assoluto, ma per me si tratta di ascoltare una canzone affine al proprio umore, mettersi davanti ad uno strumento ed iniziare a suonare. ... E volendo, è anche questione di saper prendere con semplicità ciò che appare complicato.
Biro29 Posted October 11, 2011 Posted October 11, 2011 Hello, hello remember me? I’m everything you can’t control
Fra86 Posted October 11, 2011 Posted October 11, 2011 "Non conosciamo la nostra anima, figuriamoci l'anima degli altri. Gli esseri umani non procedono mano nella mano per tutta la strada. C'è una foresta vergine in ognuno; un campo innevato dove anche l'impronta di un uccello è sconosciuta. Quì procediamo da soli, e ci piace di più così. Essere sempre compatiti, essere sempre accompagnati, essere sempre compresi sarebbe intollerabile. Ma, nel mondo dei sani, la cortese finzione va mantenuta, e lo sforzo rinnovato - per comunicare, per civilizzare, per condividere, per coltivare il deserto ed educare il selvaggio, per lavorare insieme il giorno e per spassarsela la sera. Nel mondo dei malati questa messinscena si interrompe. Si richiede direttamente il letto, oppure, sprofondati tra i guanciali in poltrona, alziamo i piedi da terra di appena un centimetro, per appoggiarli su un altro cuscino; non più soldati nell'esercito degli eretti, diventiamo disertori. Loro marciano verso la battaglia. Noi fluttuiamo con i ramoscelli nella corrente; confusi con le foglie morte del prato, irresponsabili e disinteressati e capaci, forse per la prima volta dopo anni, di guardare intorno, di guardare su - di guardare, per esempio, il cielo." Virginia Woolf in Sulla malattia Credo anch'io che sia così.
purospirito Posted October 11, 2011 Posted October 11, 2011 Lo dedico a Bea... perchè oggi lo è per me!!!
Paolo Posted October 12, 2011 Posted October 12, 2011 riletto alcuni post risalenti al periodo della mia iscrizione... quello che scrivevo e come lo scrivevo mi fa rabbrividire!
Shamrock Posted October 12, 2011 Posted October 12, 2011 Ci sono delle cose che non rifarei. E non parlo di cose brutte soltanto, anche le insospettabili.
Emu Posted October 12, 2011 Posted October 12, 2011 Ci sono persone che fuggevolmente toccano la nostra vita...
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