Siete sicuri di voi stessi?

[Guest burro.e.miele]

Solo uno stolto vive di certezze nella vita.

Bisogna saper equilibrare una certa sicurezza nell'intraprendere scelte e azioni con un'attenta analisi di rischi e insicurezze.

L'essere sicuri di sé, sempre e comunque, nasce dall'essere impulsivi, secondo me. Ed essere impulsivi non porta sempre ai risultati sperati, perché si accantona spesso la razionalità...

[Blanco]

 

Le persone normale sono sicure in certe cose

e insicure in altre, no?

Si, diciamo che le persone "equilibrate" sono certamente più sicure o più insicure a seconda delle situazioni.

Però c'è anche chi in generale è maggiormente insicuro o sicuro rispetto agli altri, proprio per carattere.

 

L'essere sicuri di sé, sempre e comunque, nasce dall'essere impulsivi, secondo me. Ed essere impulsivi non porta sempre ai risultati sperati, perché si accantona spesso la razionalità...

Io invece noto che le persone più impulsive sono proprio quelle più insicure. Mentre quelle che sembrano più sicure sono quelle un po' "incoscienti", cioè quelle che si lanciano nelle cose senza neppure pensarci. Ma lì non è proprio sicurezza..piuttosto è incoscienza.

Però anche quello che dici tu è vero, infatti nel mio caso l'essere molto lento nel dire e fare le cose spesso mi fa passare per più insicuro di quel che sono.

Insomma, diciamo che spesso gli estremi lasciano spazio a grossi fraintendimenti 

[Orah]

Io sono altamente insicura (causa autostima sotto i tacchi in modo più o meno perenne) e se in campo professionale riesco a dominarmi (anche perché so di essere molto -troppo- scrupolosa e di fare sempre il meglio che posso), a livello interpersonale sono proprio una frana e i rapporti sociali mi terrorizzano.

[marty23]

io sono sicura di me stessa su certe cose e un pò insicura su altre...tendo a nascondere le mie insicurezze molto bene, infatti solo i miei due migliori amici, che mi capiscono anche da un silenzio uno sguardo, riescono a cogliere le mie insicurezze e a darmi la forza per trasformarle in sicurezze

[purospirito]

L'essere sicuri di sé, sempre e comunque, nasce dall'essere impulsivi, secondo me. Ed essere impulsivi non porta sempre ai risultati sperati, perché si accantona spesso la razionalità...

 

Io invece noto che le persone più impulsive sono proprio quelle più insicure. Mentre quelle che sembrano più sicure sono quelle un po' "incoscienti", cioè quelle che si lanciano nelle cose senza neppure pensarci. Ma lì non è proprio sicurezza..piuttosto è incoscienza.

 

 

Ma non sono la stessa cosa...  :P

 

Abbiamo rimasti in pochi a parlare l'italiano.... 

 

Comunque mi fa piacere leggere che le persone sono sicure quando sono a proprio agio e insicure quando invece sono in situazioni di stress e di disagio... e GRAZIE AL CAZZO!!!!!   

 

A volte mi fate rimanere senza parole!!!  :P

[Kobol]

Sono una persona insicura, molte volte faccio fatica a prendere una decisione e aspetto che sia qualcun'altro a farlo al posto mio, di recente mi sono reso conto che alcune mie certezze non erano altro che muri messi per cercare in qualche modo di difendermi oppure non affrontare i problemi.

[Hinzelmann]

Io parlerei di insicurezze al plurale.

 

Diciamo che timidezza, freddezza emotiva, imbarazzo

sono meccanismi inibitori determinati da una o più

insicurezze.

 

Poi esistono comportamenti reattivi: istrionismo, impulsività logorrea etc.

 

Il contesto in cui poniamo in atto certi comportamenti ci serve

a chiarire quale sia l'aspetto di noi di cui prenderci cura, per ridimensionare

l'insicurezza.

 

Ad esempio se credo di non essere bello, di non piacere, forse è il caso

di curare un po' l'immagine e non di presentarmi in modo sciatto.

 

Se faccio fatica a prendere decisioni razionali e ho paura del fallimento

bisogna capire però che solo dagli errori si può apprendere.

 

Se non riesco mai a lasciarmi andare alle emozioni e alla parte istintiva

significa che ho poca consapevolezza della mia interiorità.

[Perseo]

Più che insicuro diciamo che sono "sfilettato" in settordici personalità diverse, quindi prima di arrivare a una conclusione su come comportarsi sono passate ore e le persone capiscono che sono un tantino incerto nella vita Mah, ovviamente bisogna vedere la giornata e il contesto, però no, non sono un grande monolite di certezze ed ego..

[schopy]

Molto insicuro.

Se son solo poi divento davvero nevrotico ripensando mille volte a cosa fare/a che posso fare e cosa no.

Comunque un sacco di volte mi tuffo in situazioni nuove,

e quindi mi sono abituato ad essere disinvolto, almeno esteriormente.

 

Credo che per me il problema sia il modo troppo emotivo in cui vivo le cose:

emozioni che quindi non mi permetto di esprimere sempre, che spesso censuro, blocco.

Così però finisce che periodicamente esplodo, o implodo.

O prendo a mal parole e calci e pugni, oppure mi vien voglia di scomparire...

[Seraphino]

Ahahah mi sembrava di essere l'unico!

Io sono mooolto insicuro e timido al 100%.

Cerco di utilizzare il classico comportamento del disinvolto o dell'incacchiato perenne...anche se non mi riesce il più delle volte (perchè faccio sempre casini!).

Mi scattano delle paure...e spesso comincio a comportarmi in modo strano, i soliti "tic nervosi"...o gesti che abitualmente compiamo per toglierci da sguardi indiscreti (sistemarsi i vestiti...ecc).

Mi chiedo se sia possibile "attenuare" questo senso di insicurezza.

[D.]

Tutti hanno insicurezze, un punto debole, una falla. Qualcosa che non torna, e verso la quale provvedere con ogni mezzo: sono i meccanismi difensivi, come già notava Hinze, la logorrea o l'aggressività gratuita, l'anticipo dialogico-dialettico sull'altro o la immediata sottrazione allo scambio, due modi di rapportarsi tendenti a controllare ogni reazione, come una partita a scacchi, oppure, quando inevitabile, a rendere sempre più rarefatte le interazioni. C'è da dire che non è forse il caso di farne una questione vitale, e ciò in quanto, appunto, l'insicurezza esiste in tutti gli ambienti ed a tutte le età: certo, è il caso di preoccuparsi quando il male si va endemico, pervasivo, permanente, quando diventa invalidante e non più funzionale al corretto sviluppo della persona. Ma qui si sconfina tra i disturbi della personalità, materia fino ad ora estranea, mi pare, alle richieste di questo topic.

[Indocina]

Troppo sicuro in alcune circostanze (come negli esami universitari) ma troppo insicuro in altre, per esempio scrivere un mess in questo forum ci metto tre ore!

Comunque molte volte, sbagliando, cerco di nascondere l'insicurezza con la rabbia.

[LilyCat]

Troppo sicuro in alcune circostanze (come negli esami universitari) ma troppo insicuro in altre, per esempio scrivere un mess in questo forum ci metto tre ore!

Comunque molte volte, sbagliando, cerco di nascondere l'insicurezza con la rabbia.

 

reagisco in maniera pressochè uguale-.-

[Ianthe]

Nello studio, nel lavoro o nei rapporti non stretti sono molto sicura di me, a volte anche troppo.

Discorso differente per le emozioni invece, dove tendo a risultare incostante per paura di perdere le persone alle quali tengo; l'aspetto positivo è che ogni tanto riesco a liberarmi della zavorra e mostrarmi sincera senza temere di sbagliare.

[faith_]

Io sono abbastanza sicuro di me stesso, ma con riserva.

 

Purtroppo quando devo fare un qualcosa di nuovo e penso sia difficile, già parto con le paranoie.

Dopo che ho capito come si fa torno ad essere sicuro di me.

 

Sono abbastanza recidivo su questo aspetto, ma lo sto combattendo!

esattamente uguale 

[Blanco]

Purospirito mi hai quotato, ma non ho capito il tuo post  :P

 

Per il resto:

 

 

Comunque mi fa piacere leggere che le persone sono sicure quando sono a proprio agio e insicure quando invece sono in situazioni di stress e di disagio... e GRAZIE AL CAZZO!!!!!   

 

A volte mi fate rimanere senza parole!!! 

Guarda che non è così scontato  .. basta leggere le diversissime risposte che son venute fuori da questo topic

[conrad65]

In genere siete persone sicure di voi, oppure no?

 

no... cioè volevo dire... si 

[GlassOnion]

Sono sicuro di me stesso nel senso che sono consapevole dei miei limiti e delle mie possibilità. 

[marcCA]

ero molto sicuro negli studi e lo sono nelle scelte lavorative,

tendo a non fidarmi troppo e cerco di avere tutto sotto controllo, poi le cazzate le ho fate comunque...

 

nella vita privata invece di cazzate ne faccio anche troppe e sono molto + insicuro

[agentX]

L'insicurezza fatta persona, ma unita a una buona dose di menefreghismo e freddezza che la fanno trasparire assai raramente.

[Fry]

Sono sicuro di me stesso nel senso che sono consapevole dei miei limiti e delle mie possibilità.  :)

 

Faccio mia questa definizione, so bene fino a che punto posso arrivare con le mie forze, dove per riuscire ho bisogno di sostegno e dove quasi sicuramente non arriverò mai.

[yuki88]

Io nella mia vita sono sempre stato una persona praticamente al 85% insicura verso le persone. Forse perché praticamente sono sempre cresciuto da solo senza mai avere non più di due amichetti e quindi questa cosa mi ha portato a chiudermi in me stesso. Mentre divento sicuro con le persone che decido di avere al mio fianco e quasi sempre loro rappresentano quel 85% che a me manca!...

La mia più che insicurezza si tratta di paura... mi faccio mille complessi quando sto in compagnia... cerco sempre di stare attento a quello che dico o faccio quando invece dovrei cercare di lasciarmi andare un pò de più.

[jokerthewarrior]

Nei rapporti con gli altri non sono sempre stato sicuro ma se si parla di fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità il discorso è diverso.

 

Mi ritengo in grado di raggiungere i miei obiettivi nello studio e nella professione futura.

Mi ritengo in grado di affrontare la vita senza avere necessariamente qualcuno accanto a sostenermi (per quanto mi faccia piacere) e senza la paura di non farcela da solo.

 

Ecco, forse le mie insicurezze possono nascere dal confronto con gli altri ma cerco di evitarlo considerando che quello che mi manca viene compensato da altrettante qualità che mancano a qualcun altro.

[DoctorNievski]

Mah, dipende..

 

Per alcune cose sono piuttosto tranquillo in generale ( tipo con lo studio)..

 

Nelle relazione con gli altri e' un po' diverso: all'inizio in un ambiente nuovo mi sento un po' spaesato per cui non attacco facilmente bottone fin tanto che non ho capito che vento tira, per cui di solito sono gli altri ad avvicinarsi.. Una volta rotto il ghiaccio pero' sono abbastanza sciolto (anzi, proprio casinista.. XD)..

L'importante e' anche capire se ho a che fare con una persona permalosa, in quel caso e' la fine perché ho l'abitudine a prendere in giro la gente (ma sempre con lo scopo di stabilire un contatto..e mi aspetto lo stesso trattamento naturalmente.. XD)..

[BambiTheMonster]

ero altamente insicuro, poi cambiando, col tempo esperienze varie ho acquistato un po più di sicurezza in me stesso.Però dipende, ci sono ancora oggi situazioni nelle quali non mi trovo a mio agio XD diciamo che ho fatto molti progressi

[shok]

no, non sono un granché sicuro, soprattutto con le persone, a volte penso che dovrei dare di più per piacere a loro, per soddisfare le loro aspettative. Nello studio al momento sono strainsicuro, non so se ho intrapreso la strada giusta e ho paura di ammetterlo a me stesso.

Tutto ciò é mascherato in modo eccellente :)

Tuttavia in questi ultimi 2-3 anni vuoi un pò di emancipazione personale, la patente e varie cose più o meno importanti ho imparato a credere di più in me stesso. E si sta veramente meglio:)

Da riflessivo quale sono mi piacciono le persone un tantino impulsive se possibile

[cambiapelle]

so quello che valgo , so di essere oggettivamente piacente , di avere un bel fisico e di non dimostrare i miei anni ... ma so anche che basta poco per far crollare la mia autostima . ho sempre bisogno di conferme e questo rende me un falso sicuro .

[shok]

ma so anche che basta poco per far crollare la mia autostima . ho sempre bisogno di conferme e questo rende me un falso sicuro .

vero, verissimo!

[Divine]

no, non sono un granché sicuro, soprattutto con le persone, a volte penso che dovrei dare di più per piacere a loro, per soddisfare le loro aspettative.

 

è l'errore più grande che puoi fare. Non devi piacere a nessuno se non a te stesso. Forzarsi per piacere agli altri non rende liberi e la sicurezza in se stessi è data anche dalla libertà, libertà di scegliere e di essere se stessi.

Per lo studio, se scopri di aver sbagliato strada non dico di tornare indietro perchè spesso non si può ma una volta che lo avrai capito vedrai che un modo per soddisfare il tuo reale interesse lo trovi.

 

Io negli ultimi anni, grazie anche alla mia doctor, ho fatto un bel po' di progressi, prima ero molto insicura su tutto ma proprio su tutto ma poi ho capito che queste insicurezze erano infondate, cioè che si basavano per lo più su complessi miei, sul passato e ragazzi.. ma quanto male ci facciamo col passato? che macigno inutile ci portiamo dietro!!

 

Diciamo che ho iniziato ad essere libera quando mi sono accorta che gli altri non sono poi così tanto meglio di me come credevo (l'insicuro pensa sempre che gli altri siano meglio) e di conseguenza ho iniziato a capire che quelli che ritenevo essere grandi problemi e grandi difficoltà erano per lo più cavolate. Le persone di cui "avevo paura" erano loro i veri insicuri, non io. Ho appreso la differenza tra forza e agressività, tra costanza e rigidità.

Poi ha fatto molto bene a me stessa il fatto di avere dei principi e di averli sempre rispettati e difesi xchè col tempo ho trovato lì la mia forza e la mia sicurezza cioè ho capito che ho una personalità e che di autostima ne ho molta (finalmente!! ).

 

Mi sento tuttora insicura su diverse cose: sulle scelte, sul lavoro (avendo poca esperienza e avendo bisogno di fare tutto a modo mio e di controllare sempre tutto), su altre cose... ma finalmente posso dire che ho fiducia in me stessa, che credo in me stessa e so che prima o poi supererò anche queste insicurezze.

 

Poi ricordiamoci che non esiste una persona forte su tutto e sicura su tutto. E sapere questo è già di grande aiuto. La perfezione non esiste, per quanto noi vogliamo essere perfetti.

[Ganimede88]

Io sono l'insicurezza fatta a persona. Non ci vogliono grandi doti psicanalitiche per dedurre che ho un'autostima bassissima. Ci sto lavorando da tempo e i risultati si vedono di giorno in giorno. Attualmente mi sono creato una "maschera", come a dimostrazione che so il fatto mio, ma mi sento ancora fragile come un vetro di murano.