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Adozioni per coppie omosessuali


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Io penso che sia di gran lunga preferibile un bambino che non viene maltrattato in un orfanotrofio, che non viene violentato dal padre o dallo zio, che non viene venduto dalla madre, che non viene picchiato, che non ha genitori alcolizzati o drogati... anche con due genitori dello stesso sesso.
Bravissima!! Santa SaintJust, ora pro nobis!! :kiss:Questo è giustissimo: la vita è sofferenza e gioia; gioia e sofferenza.La protezione "Off: nè unti, nè punti" contro tutti i mali non esiste: è inutile ossessionarsi con eccessi di protezionismo auspicando di poter crescere un figlio nell'Eden, perchè è impossibile.Ammettendo anche che sia possibile preservarlo da tutte le interferenze negative, raggiunta la maggiore età sarebbe un perfetto rincoglionito, incapace di affacciarsi sul mondo esterno e resistere alla violenza inaudita della vita quotidiana, che lo annienterebbe dopo dieci minuti appena!Ogni bambino/ragazzo attraversa fasi critiche e difficoltà, e vanno anche quelle a far parte del bagaglio di esperienza che costituirà poi l'adulto di domani.Ma la vera ossatura, la vera struttura portante, è quella che deriva dall'educazione e dall'amore familiare: il resto serve solo a creare sfumature.E se l'amore e l'educazione arrivano da BRAVI genitori, veramente bravi, poco importa se:- sono etero e separati per scelta pacificamente condivisa,- sono etero e coniugati,- è un single per scelta con un grande affetto da donare,- sono gay e sanno di avere grandi capacità d'amore verso un figlio. Le cattiverie degli ignoranti saranno sempre meno frustranti di essere cresciuti senza alcun affetto, in un modo impersonale e arido.
Da una parte ammiro questa volontà d'animo, ma dall'altra mi spaventa questa vostra "non paura nel far soffrire.."Sarà pur vero che non ci sono certezze su eventuali problematiche di questo tipo di adozione, ma d'altronde non si può nemmeno smetire l'opposto con certezza.. permane un certo margien di rischio, e mi pare che alcuni di voi lo sottovalutino troppo
Silver... ammiro molto l'istinto protettivo che hai nei confronti dei piccoli: si evince da ogni tua parola ed è ammirevole. Davvero.Denota il fatto che conosci veramente bene l'istinto materno. Quello che spingerebbe una madre a cercare incessantemente una protezione totale a qualsiasi minaccia per il proprio pargolo.Però, cerchiamo di fare un passettino indietro e andiamo alla madre naturale: dare alla luce un figlio sapendo di non poterlo mantenere, per poi abbandonarlo a sè stesso, non è forse più criminale del cercare di dargli comunque una vita dignitosa adottandolo?Forse dovremmo dare un premio alle madri che, rendendosi conto di tutto questo, decidono di gettarli in un cassonetto dell'immondizia? Giusto perchè così, almeno, li hanno risparmiati sia dal crudele destino dell'orfanotrofio, sia dall'essere presi per il culo perchè adottati da due froci?O meglio ancora, a quelle madri africane che continuano a partorire 10 figli in un paese ridotto alla miseria e in cui c'è la piaga dell'AIDS, pur sapendo che la loro vagina, accogliendo il pene senza protezioni, diventa una fabbrica di bambini... e pure malati.Vedi Silver... io mi rendo conto che un figlio, crescendo, dovrà comunque affrontare anche le piccole e grandi angherie: ma è proprio qui, che deve intervenire il genitore, etero/omo/single che sia, captando la presenza di elementi turbativi per il ragazzo ed attuando le giuste manovre correttive.Le manovre correttive, sia ben chiaro, tanto per fare un esempio, sono quelle di andare dal preside a chiedere immediatamente delucidazioni e la convocazione sia dei ragazzi responsabili di certe violenze, sia dei loro genitori: se questi ultimi dimostrano di essere shockati quanto te del comportamento dei loro figli, si scusano e danno loro immediatamente una lezione esemplare, tutto è risolto.Ma se si scorge dietro a questi ragazzi il benestare placido dei loro genitori, questi vanno istantaneamente querelati!!Essere BRAVI genitori oggigiorno non è facile, perchè ti ritrovi ad esporre i tuoi figli alla mercè di quelli sfornati da centinaia di famiglie che non li seguono affatto... tranne quando c'è da denunciare i professori perchè, stanchi di sopportare le loro angherie da teppistelli irrispettosi, si difendono come possono.Le tue paure, quindi, sono fondate e infondate allo stesso tempo.Infondate, per le ragioni fin qui esposte, ossia che comunque un bambino/adolescente comunque non può essere preservato da tutti i mali del mondo, neanche se fossi un genitore dotato di poteri magici.Fondate, per ragioni diverse da quelle che hanno animato le tue discussioni sino a qui... quali?Beh, il fatto che essere genitori non basta a crescere bene un figlio.Bisogna essere BRAVI genitori, capaci di spegnere il TV alla sera per stare un po' con i figli anche se si è stanchi da una giornata massacrante di lavoro; capaci di ascoltare e soprattutto di "captare"; capaci di distinguere lucidamente il bene dal male intraprendendo scelte coraggiose, consapevoli e che siano d'esempio per il figlio che si sta crescendo.E al giorno d'oggi, mi spiace doverlo dire... ma di genitori così ce ne sono davvero rimasti pochi.
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Io penso che sia di gran lunga preferibile un bambino che non viene maltrattato in un orfanotrofio, che non viene violentato dal padre o dallo zio, che non viene venduto dalla madre, che non viene picchiato, che non ha genitori alcolizzati o drogati... anche con due genitori dello stesso sesso.
Mi dispiace, SJ, questo modo di argomentare è inaccettabile. Si fonda su un presupposto pietistico e non fa fare un passo avanti al concetto di eguaglianza di diritti, di status delle coppie senza distinzione di sesso e orientamento sessuale, a una battaglia di reale emancipazione dell'omosessualità. Questa è proprio la strada sbagliata, o da evitare, nel richiedere l'adozione (almeno da parte gl).
Mi dispiace, SJ, questo modo di argomentare è inaccettabile. Si fonda su un presupposto pietistico
Macchè pietistico... anzi... è la nuda e cruda realtà dei fatti, che non può essere edulcorata per fare piacere a quelli cui fischiano le orecchie...Quando una cosa fa schifo ed è un'indecenza, fa schifo punto e basta... se poi qualcuno preferisce che più soavemente dica che non è esattamente di mio gradimento, giusto per mantenerci sul decoroso, a maggior ragione mi istiga a dire anche di peggio.Diamo un nome alle cose, e usiamolo senza tanto girarci attorno... magari riscopriamo il piacere ed il sapore della cosiddetta "coerenza".

buono isher... :D io non andrei mai a chiedere che ci diano la possibilità di adottare argomentando così, son giovane, non scema (ancora) XDMa a sentirsi dire che per il bene del bambino è meglio che due omossessuali non lo adottino e sapere che il mondo è pieno di situazioni del genere (che vivono anche e sopratutto bambini adottati da coppie eterissime e del tutto (apparentemente) rispettabili) o che viva in condizioni pietose come capita in america perchè c'è gente che vuole solo l'assegno e dei bambini se ne frega, mi fa girare male e divento volgare.Aggiungiamoci poi che sono cose che penso davvero, come penso che un single debba avere le stesse possibilità di adottare di una coppia, o che le abbia una coppia di immigrati o anche chi ha superato i 40 anni, o che vadano adottatti anche i bambini sopra i 2, 3 anni che nessuno vuole perchè sono troppo grandi e si fano venire i neonati dall'est europa. Penso anche che la burocrazia per le adozioni debba essere più veloce (il che non significa meno controlli), ma 6 anni medi sono tanti, poi certo che la gente i figli li compra...è comunque un discorso diverso dai motivi di diritti, uguaglianza, parità che ci meritiamo in tutti i campi, ivi compreso quello dell'adozione... diciamo che è uno sfogo bello e buono visto che determinate cose le ho vissute da vicino.Lanx: guarda che per come l'ha messa isher ha ragione... non sono certo il tipo di argomentazioni che si possono portare avanti per ottenere determinati diritti... che poi io non stessi facendo una conferenza è un'altro discorso :D

Guest equalmarriage

Ecco alcuni concetti chiave nell'argomentare sulle adozioni gay:- l'esclusione a priori delle coppie gay dall'adozione, nazionale ed intenazionale, di minori è una ingiustizia: non vi è alcun motivo per cui lo Stato debba escludere a priori le coppie dello stesso sesso dall'adozione- la ricerca internazionale mostra che le organizzazioni gay hanno ragione- tale ingiustizia va contro il diritto di ogni persona a non essere discriminati sulla base del sesso o delle condizioni personali (ora si stanno privando molte persone per bene del diritto a una vita affettivo-familiare, e ad un futuro personale, senza esclusioni aprioristiche ingiuste in merito all'avere figli o meno) e contro il diritto dei minori a avere una famiglia (le coppie gay sono vere e proprie famiglie, e sono adatte ad allevare bambini; ergo la loro esclusione a priori priva i bambini di molte possibilità di essere adottati).- ogni adozione viene considerata e autorizzata anche a seconda degli specifici contesti sociali attorno alla coppia, quindi il voler eliminare l'esclusione a priori delle coppie dello stesso sesso dalla possibilità di adottare minori non significa voler autorizzare ogni coppia gay o lesbica del paese ad adottare.- nel momento in cui un Paese dice sì alle adozioni gay compie una evoluzione di mentalità, ergo in seguito all'eliminazione dell'esclusione a priori delle coppie dello stesso sesso dall'adozione i gay e le lesbiche adotterebbero sì ma in un clima sociale diverso, più tollerante e aperto, rispetto a quello attuale; se poi si considera anche che dal tempo della richiesta di adozione (che le coppie gay farebbero in seguito al sì alle adozioni gay) all'adozione spesso e volentieri trascorrono anni (anni in cui anche i più omofobi nel frattempo si abituerebbero all'idea che i bambini possono avere anche genitori dello stesso sesso)...- sempre più bambini crescono in coppie gay già ora nel nostro Paese, per svariati motivi (tra cui il turismo procreativo o di adozione verso altri paesi con leggi più liberali della nostra); perchè mai questi bambini devono continuare ad avere un genitore ignorato, clandestinizzato, umiliato o cmq trattato in modo diverso da come viene trattato un genitore di sesso opposto?- l'Italia è uno degli ultimi Paesi occidentali a non riconoscere che anche i gay hanno famiglia con tanto di figli; già ora molti Paesi permettono alle coppie dello stesso sesso di adottare bambini (l'Inghilterra, Spagna, California,...); molti dei Paesi che ancora non permettono alle coppie gay di adottare permettono ai gay di adottare in quanto persone singole (persino il conservatorissimo Texas lo permette) o cmq consentono al partner dello stesso sesso di adottare il figlio, o i figli, del partner di modo che i bambini che già ora crescono in coppie gay abbiano "papà e papà" o "mamma e mamma" (Germania, Danimarca, Israele,...).- ...- ...- ...

Silver Reflex

SaintJust anche io ti ho detto se volevi continuare la discussione in privato... mi limito solo più a dire 2 cose in questa sede:- Credevo che la carica di moderatore fosse a tempo pieno, cioè che significa scrivere sotto forma di utente e sotto forma di moderatore? un moderatore è UN MODERATORE. E' chiaro che ciò non deve impedirgli di prendere parte alle discussioni e di esprimersi, ma dovrebbe impedirgli di farlo in maniera inadeguata. Essere moderatori non significa solo spostare i topic postati in sezioni sbagliate..dovrebbe significare "moderare" appunto le discussione e siccome non esiste un moderatore per moderatori, questi dovrebbero auto gestirsi.Poi non conosco i fatti estranei che citi quindi su quelli non mi esprimo.- Ti ho chiesto di portarmi uno o più esempi quotandomeli e non a tue parole perchè mi pare tu abbia frainteso le mie parole già diverse volte (o magari mi sono espresso male io, possibilissimo), e allora per cercare un chiarimento mi pareva più opportuno confrontarsi su una stessa frase che entrambi potevamo avere davanti... almeno così, nel caso di fraintendimento, ci si capisce subitoRipeto, è vero che siamo OT, ma se ti interessa continuare la discussione a me va benissimo farlo..come tu suggerisci, magari per PM

Equalmarriage,cita una motivazione a favore dell'adozione omosessuale che è assolutamente inoppugnabile.Ci sono già delle coppie omosessuali che hanno figli.Questi bambini non vengono riconosciuti come figli di entrambi.Potete immaginare cosa capita nel caso muoia il genitore naturale.Il bambino finisce in orfanatrofio e il compagno del padre (o la compagna della madre) è per sempre escluso dalla vita del piccolo; di fatto distruggendo una famiglia proprio nel momento più delicato.

Silver Reflex, Silver Reflex... Attento, sai... Anche un giocherellone come me ha una pazienza limitata...Tu vuoi dire che un moderatore, oltre a fare l'editing del Forum, dovrebbe essere "moderato" nei toni? Non sono d'accordo.Ciò che io richiederei a un moderatore è né più né meno di ciò che richiedo a qualsiasi altra persona: il rispetto delle leggi, delle regole, dell’educazione.O mi stai forse accusando di essermi abbassato all'insulto? Se è così, dillo pure. Mal te ne incoglierebbe, perché così non è.Se invece mi stai accusando di essermi abbandonato alla Metodica Acidità, al Terapeutico Sfottimento, alla Salvifica Ironia, alla Lussuriosa Verbosità, alla Stimolatoria Polemica, allora fai pure. Perché è così. Né me ne sento in colpa.Un moderatore è una persona come le altre, come le altre ha le proprie idee, come le altre deve essere libero di esporle – eventualmente anche con tutto il corollario che dall'alba dei fori classici costituisce immancabile patrimonio folcloristico di un sano dibattito.Perché così non dovrebbe essere? Ambisci forse ad avere dei moderatori che osservino la discussione senza intervenire? Il risultato sarebbe un forum alla "Grande Fratello" (in senso orwelliano) in cui gli utenti si sentirebbero continuamente spiati da creature soprannaturali.E poi, non dimenticare che i moderatori sono prima di tutto appassionati di questo Forum, cui dedicano tempo, denaro, lavoro... non senza momenti in cui si sbatte la testa al muro chiedendosi "Ma chi me lo fa fare?" ... Vorresti toglierci questa passione? Non saremmo moderatori, saremmo contabili.Per tacer del fatto che – al di là dell'affetto verso il Forum – molti di noi hanno dentro di sé il senso di una "missione", io per primo – in quanto divulgatore culturale nella vita prima che nella Rete. Per maggiormente tacere della vocazione sociopolitica alla causa omosessuale, evidentemente non assente dalla genesi di questo Forum.Mi accusi forse di non essere riuscito a separare degnamente i due aspetti della mia presenza in questo topic? Non direi, dato che non ho mai partecipato alla discussione ponendomi su un piano più alto del tuo, non ho mai fatto appello alla mia autorità per screditarti – e ho puntualmente editato e aggiustato i tuoi post doppi e i tuoi quote malriusciti, anche quando le idee che ivi esprimevi le trovavo agghiaccianti.Sono arrivato addirittura, nello stesso post, a separare l'intervento ufficiale (riquadrato come s'usa) da quello espresso a titolo personale... E il risultato è stata una tua reazione davvero poco appropriata, proprio nel momento in cui massimamente davo espressione al mio tentativo (che mi sembra essenzialmente riuscito) di poter essere super partes.Ma, se proprio tutto questo non ti convince, stai attento perché potrei prenderti in parola e allora… non solo non esprimerei il mio pensiero, ma interverrei moderando a tutto tondo come chiedi. Sei sicuro che ti convenga? Perché altrimenti ne usciresti con le ossa rotte, in quanto il tuo modo di argomentare – fattelo dire –  oggettivamente mal si concilia con le più banali regole della logica; e te lo farei notare in maniera ben più stringente di quanto abbia fato finora.E, se anche nel far questo io avessi torto, tu non potresti ribattere (come invece sei ora libero di fare) poiché avresti davanti l’inumano, intangibile, ineffabile, inappellabile, insindacabile… MODERATORE.

Il bambino finisce in orfanatrofio e il compagno del padre (o la compagna della madre) è per sempre escluso dalla vita del piccolo; di fatto distruggendo una famiglia proprio nel momento più delicato.
Bravo Almadel... ecco un'altra situazione oltre i limiti dell'assurdo.Tanti scrupoli per darli in adozione per paura che possano subìre traumi psicologici, e poi nessuno scrupolo per spostarli come fossero dei pacchi, da un orfanotrofio all'altro, senza un briciolo d'amore.A volte, pensando a queste cose, mi faccio schifo per l'appartenenza alla razza umana, capace di simili idiozie e atrocità.
E se anche, nel far questo avessi torto, tu non potresti ribattere (come invece sei ora libero di fare) poiché avresti davanti l’inumano, intangibile, ineffabile, inappellabile, insindacabile… MODERATORE.
Sei un grandioso scassaminchia ma ti voglio bene perchè con te si riesce a parlare senza mai scadere nell'eccesso e mantenendo un rispetto reciproco. :asd:E hai perfettamente ragione, perchè un Giudice di Tribunale è anche un cittadino, che vive la propria vita come tutti gli altri ed è assoggettato alle medesime leggi, avendo così la duplice funzione di individuo che deve sia rispettare, sia fare rispettare le leggi.Una cosa non preclude l'altra, ma, anzi... si muovono in parallelo!
Silver Reflex
Silver Reflex, Silver Reflex... Attento, sai... Anche un giocherellone come me ha una pazienza limitata...
Forse tu stavi giocando, non io, non altri utenti.Quando vuoi smetti pure, non c'è fretta.
Tu vuoi dire che un moderatore, oltre a fare l'editing del Forum, dovrebbe essere "moderato" nei toni? Non sono d'accordo.
Fammici pensare.....mmmmmmm :gha:Si.
Mi accusi forse di non essere riuscito a separare degnamente i due aspetti della mia presenza in questo topic?
Credo semplicemente che un moderatore non dovrebbe abbassarsi a fare certe battutine, o permettersi certe uscite.
Ma, se proprio tutto questo non ti convince, stai attento perché potrei prenderti in parola e allora… non solo non esprimerei il mio pensiero, ma interverrei moderando a tutto tondo come chiedi. Sei sicuro che ti convenga? Perché altrimenti ne usciresti con le ossa rotte, in quanto il tuo modo di argomentare – fattelo dire – oggettivamente mal si concilia con le più banali regole della logica; e te lo farei notare in maniera ben più stringente di quanto abbia fato finora.E, se anche nel far questo io avessi torto, tu non potresti ribattere (come invece sei ora libero di fare) poiché avresti davanti l’inumano, intangibile, ineffabile, inappellabile, insindacabile… MODERATORE.
E questa, cos'è?Una minaccia? sta uscita che effetto dovrebbe sortire in me, esattamente?"Ne uscirei con le ossa rotte?" :ok: Ma cos'è, un incontro di wrestling? :bah:Certo che sei strano, hai un'ambigua visione del forum tu.Che c'entrano poi il mio modo di argomentare e le mie idee con il tuo essere moderatore?Non ti piacciano i miei pensieri? Scusami.. e perchè dovrebbe interessarmi?Mi sembri un pò confuso..Che ti piacciano o no, non me ne frega niente.E nemmeno a te dovrebbe fregare di fartele piacere o no, perchè ciò non ha nulla a che fare con il tuo essere moderatore.Non sei qui per fare una lista di chi, a tuo giudizio, ragiona nella giusta maniera.Sei qui per mantenere l'ordine e assicurarti che le regole del forum siano rispettate... e questo non implica il sindacare sulle diverse idee degli utenti.Che il mio modo di argomentare/pensare ti piaccia o no, ciò non ti autorizza ad usare certi modi (sopratutto quando sai che non sono ben accetti) NE a far pesare la tua carica di moderatore come hai appena accennato a fare.Non ho fatto nulla che vada contro il regolamento del forum (se non erronei doppi post :sisi:), di conseguenza questa tua "uscita" non so spiegarmela. Probabilmente hai la luna storta ( tu mi avresti detto che ero drogato)Ti ho fatto notare più volte, durante la conversazione, che trovavo inadeguate e scortesi certe tue espressioni, sopratutto considerando che sei un moderatore da cui ci si aspetterebbe un atteggiamento più consono (che nulla a a che fare con il non esprimere le proprie idee). Te ne sei fregato, e hai continuato con i tuoi modi assai discutibili nonostante il mio ribadirti che non li consideravo ne ironici, ne ben accetti.Che vuoi che ti dica? Secondo me questo non è atteggiamento che si confà ad un moderatore...Detto questo, sei liberissimo di ignorare il mio parere, di non essere d'accordo, di rifletterci su o di farne quel che vuoi....Ma ste pseudo-minacce.... lasciano il tempo che trovano.
E hai perfettamente ragione, perchè un Giudice di Tribunale è anche un cittadino, che vive la propria vita come tutti gli altri ed è assoggettato alle medesime leggi, avendo così la duplice funzione di individuo che deve sia rispettare, sia fare rispettare le leggi.Una cosa non preclude l'altra, ma, anzi... si muovono in parallelo!
Certo, e ci mancherebbe.Infatti, commenti del tipo "ma ti droghi?" sono spiacevoli e inadeguati sia che provengano da un giudice o da un comune cittadino.Certo che fatto da un giudice farebbe più scalpore.

Bene, devo dire che con questo post hai proprio confermato l'idea che io - e non solo io - mi ero fatto di te e del tuo modo di ragionare: ribatti dicendo le stesse cose che ho detto io, convinto di star dicendo delle cose diverse... e soprattutto non hai la minima percezione dell'ironia. Sei davvero favoloso. Mi auguro che tu rimanga a lungo nel Forum: sento che non potrei più fare a meno di te.

Silver Reflex
Bene, devo dire che con questo post hai proprio confermato l'idea che io - e non solo io - mi ero fatto di te e del tuo modo di ragionare: ribatti dicendo le stesse cose che ho detto io, convinto di star dicendo delle cose diverse...
Ah, dici che abbiamo scritto le stesse cose?Be, allora tanto meglio...
e soprattutto non hai la minima percezione dell'ironia. Sei davvero favoloso. Mi auguro che tu rimanga a lungo nel Forum: sento che non potrei più fare a meno di te.
Ciò che tu trovi ironico può non esserlo per altri.Con la dipendenza però sta attento..non vorrei diventare la tua droga

@ Silver Reflex & yrianNon sono un  moderatore... ma già come utente semplice posso dirvi che siete off-topic e state diventando alquanto noiosi, indipendentemente da chi abbia ragione o torto.[modbreak=yrian]Grazie, Lanx. Avevo già deciso di non rispondere oltre. Anche perché sto ancora meditando su come splittare l'aggrovigliata discussione sulla maternità... Alla fine, ogni tanto, devo pur fare il moderatore, altrimenti mi si dice peste e corna... :ok:[/modbreak]

  • 2 weeks later...

Riapro solo per appiccicarvi qua questa bella notizia fresca fresca...«Piuttosto che lasciare i bambini in strutture simili a lager, come sono molti orfanotrofi nei paesi dell’Est, io sono favorevole a permettere l’adozione anche alle coppie omosessuali». Liberista nell’intendere il non intervento della politica nell’economia e altrettanto laico sul fronte delle politiche per la famiglia. (Fonte gaynews.it)Non si tratta di un rappresentante dell’estrema sinistra, ma di Giancarlo Galan. Il governatore veneto, a margine della presentazione del rapporto 2007 sulla società e l’economia della Fondazione Nord Est, confida la sua «posizione personale» sul tema dell’adozione.Sollecitato da una giornalista sull’argomento famiglia, il presidente prima si indispettisce un po’ - «ma cosa c’entra in questo contesto» - poi si lancia in una confessione che, in ambito politico nazionale, lo posiziona, di fatto, più a sinistra di Piero Fassino. Grosso modo, per continuare nella semplificazione, sulla posizione espressa dal presidente della Camera Fausto Bertinotti. Galan - semplificazioni a parte - parla con convinzione. «Apriamo pure una riflessione seria su questo argomento - commenta il governatore -. Pacs, Dico o Cus? Se vogliamo parlare di cose importanti, pensiamo piuttosto ai molti orfani. Ecco, a questo proposito la mia posizione personale è di apertura rispetto alla possibilità che le coppie gay abbiano la possibilità di poter adottare un bimbo orfano». Una posizione estrema? Galan argomenta così: «In molti paesi dell’Est gli orfani sono tenuti in strutture più simili a lager che a orfanotrofi. Condizioni inaccettabili e scandalose. Piuttosto che condannare questi bimbi a una permanenza in simili lager, io sono favorevole a dare la possibilità anche alle coppie gay di poter adottare un bambino».Come l’Euroregione, la posizione di apertura nei confronti delle unioni gay sembra essere argomento trasversale tra Galan e Riccardo Illy. Che giusto nei giorni scorsi ha concesso un permesso nozze a un dipendente che si è sposato (all’estero) con un militare belga. E bravo Galan... l'unica nota stonata è quel "piuttosto che" dal nostro punto di vista abbastanza fastidioso: una coppia gay non dovrebbe essere abilitata alle adozioni "piuttosto che" ma solo equiparandole in termini di diritti e doveri a qualsiasi altra coppia.

  • 2 weeks later...
NorwegianWood

Non sono mai intervenuto in questo topic, ma son riuscito a leggere tutte e 16 le pagine... :D Se, come si evince dagli studi psicologici, non si riscontra una differenza significativa tra chi è cresciuto da due genitori di sesso diverso e chi è cresciuto da due genitori dello stesso sesso (l'annoso problema figura paterna e materna), allora direi che almeno un problema è risolto. Resta, ma anche quello può essere superato col tempo, con la tenacia, con la pazienza, il problema di cosa accade agli adottati fuori dalla famiglia... prima o poi ci sarà un mondo in cui nessuno si chiederà più di che sesso sono i genitori di qualcuno. E sarà un mondo bellissimo. Che già oggi dobbiamo costruire. Non, tuttavia, sulla pelle del bambino, che non ha nulla a che fare con le nostre battaglie. Chi vuole adottare, già oggi, lo faccia tranquillamente. Purché - e su questo sono fermo - sappia assicurare al bambino non solo il proprio amore ma anche la tranquillità dentro e fuori il contesto familiare. Questo perché, ed è un punto che a mio avviso non è stato realmente toccato (almeno non in questi termini), non esiste alcun diritto alla maternità o paternità. Se una legislazione verrà fatta anche in Italia, una legislazione che consenta le adozioni anche da parte di coppie gay, mi auguro che quella legislazione assuma il punto di vista del bambino e parli, esclusivamente, del "diritto del bambino ad essere cresciuto con amore e in serenità", non del "diritto di chicchessia di essere madre/padre o che e soddisfare il suo bisogno di essere, appunto, madre/padre o che". Già oggi, di bambini, ne nascono troppi per motivi sbagliati (riassumibili con la parola egoismo); non è una buona soluzione adottarli per i motivi sbagliati. :kiss:

Questo perché, ed è un punto che a mio avviso non è stato realmente toccato (almeno non in questi termini), non esiste alcun diritto alla maternità o paternità.
Sono d'accordo con te. Quando parlo o scrivo sono sempre attento a distinguere tra «diritto a contrarre matrimonio civile» (consapevole come sono che sto usando il termine 'diritto a' in senso proprio) e «accesso all'adozione» da parte di una coppia, dove il diritto ad accedervi discende dall'essere coppia matrimoniale o pacsata. Non è un diritto primo, ma è un diritto secondo, che discende da quella condizione.Devi peraltro consentire che il termine 'diritto (a)' è usato in senso sempre più improprio e allargato, fino a non avere più nulla del significato rigoroso del termine in un'ottica liberaldemocratica. Ma questo è un altro discorso.Tornando al primo detto, non va però ignorato che in una procedura d'adozione il "diritto" a ottenerla ce lo si guadagna attraverso la procedura stessa, dando certe assicurazioni, certe opportune risposte, sottoponendosi a colloqui, eccetera.Infine: il bambino deve essere tutelato, garantito, al centro di ogni attenzione. Ma siamo ormai a una retorica del bambino che è tanto insulsa e ipocrita quanto disgustoso è lo sfruttamento dell'immagine del corpo della voce e dell'immagine del bimbo in televisione o per spot pubblicitari o lo sfruttamento del lavoro minorile in contesti arretrati. Questa retorica mi ha rotto le palle, anche perché sta creando un collante tra istanze reazionarie, di chi la usa in funzione antigay, e istanze dei presunti progressisti. Inoltre è, sia pure su un piano simbolico e non reale/oggettivo (ma ciò non è meno odioso) un vero e proprio uso del bambino, quell'uso che si finge di voler deplorare, anzi, contro il quale si scagliano anatemi!Allora tra "uso" per un fine pulito di maggiore libertà, diritti e riconoscimenti per le persone omosessuale, e "uso" per un fine ipocrita e oscurantista di negazione di questi diritti e perpetuazione dell'omofobia, preferisco il primo.
NorwegianWood

Perfettamente d'accordo con te, Isher. Mi permetto solo di aggiungere, dato che prima non l'ho detto, che a un mondo in cui i bambini vengono usati (a qualunque livello e pur con le migliori intenzioni) per i propri scopi e bisogni, preferisco un mondo senza bambini. In certe cose, lo so, sono radicale. Allo sfruttamento in nome del progresso, insomma, preferisco l'estinzione. E non è una provocazione né un'esagerazione. Perciò, o si fa qualcosa davvero nel solo e unico interesse del bambino, quando l'interessato è lui, o non la si fa. Del resto una specie che ha la presunzione di usare il proprio seme spacciando il desiderio di maternità/paternità per un atto d'amore, è una razza che non merita di riprodursi e tanto meno colonizzare il pianeta.

Prima di tutto una parentesi :kiss:: ci sono quelli che dicono che la differenza tra un bambino allevato tra genitori eterosessuali e uno da genitori omossessuali si fa sentire (da quello che so io c'è una spaccatura a metà, quindi non parliamo di una situazione in cui c'è una maggioranza e una minoranza nella corrente di pensiero)... e se veramente tutto il mondo scientifico fosse dell'opinione che non ci sarebbero problemi di sorta, le cose sarebbero diverse e le resistenze residue sarebbero solo nell'ignoranza delle persone (così come c'è ancora per chi crede nella versione gay=malato) e di quei pochi che rimangono fissi nelle proprie posizioni perchè incapace di accettare cambiamenti del pesiero scientifico o perchè effettivamente è convinto del contrario. :)E comunque una ricerca del genere non si conclude rapidamente... l'optimum sarebbe considerare un paio di generazioni, ma anche solo riducendo all'osso sarebbe comunque necessario seguire in modo sistematico per anni i bambini in considerazione fino all'età adulta e un po' oltre, e magari con un equipe mista di persone pro e contro l'adozione con qualche giudice indipendente... il tutto seguendo un campione statisticamente significativo e procedendo con batterie di test ad ampio spettro, colloqui etc...Magari l'hanno già fatto... non lo so... però se l'hanno fatto apparentemente non è stato abbastanza convincente... :)Comunque secondo me, se proprio si deve parlare di adozione, mi piacerebbe che la gente dicesse appunto come dicevano alcuni di voi "anche i gay possono adottare perchè sono uguali agli altri e per il bambino non c'è nessun problema" invece che dirlo solo perchè economicamente più comodo...Anche perchè non è che se i gay potessero adottare ovunque, si svuoterebbero magicamente tutti gli orfanotrofi dell'est distrutti da un arcobaleno di luce cavalcato da grande puffo e sailor moon scortati dai saints di Athena... :PE' che è molto comodo sfruttare la questione "meglio adottati che nei lager" perchè in questo modo si fanno contenti sia chi vuole adottare (e fin qui potrebbe andare bene), sia chi invece pur prendendo atto dei problemi degli orfanotrofi non vuole agire pragmaticamente perchè troppo difficile... :SSe proprio stanno a cuore questi bambini perchè non fare in modo prima di tutto che anche quelli non adottati abbiano condizioni di vita per lo meno accettabili?

Senza entrare dinuovo nel merito della questione, assicuro che NON ESISTE alcuna certezza scientifica in merito all'equilibrio psicologico di bambini allevati da coppie omosessuali.Intanto perché stiamo parlando di scienze umane, non di scienze esatte: si tratta di campi in cui esiste solo la probabilità ma non la certezza, per il smeplice motivo che un essere umano NON è una equazione matematica... o, se lo è, ha tante di quelle variabili che non la si potrà ancora comprendere almeno per qualche secolo.Poi - e soprattutto - per il semplice motivo che, se esistesse la certezza scientifica, LO SI SAPREBBE. Perché questo avvenga bisogna prima che qualcuno analizzi dei dati e formuli una tesi, poi che tutta la comunità scientifica internazionale faccia esperimenti, confermi la tesi e pubblichi una letteratura al riguardo (e anche così rimarrà sempre e solo una teoria).E' questo meccanismo - si chiama "metodo scientifico", per chi non lo sapesse - che garantisce l'obiettività.Ciò che esiste allo stato attuale sono semplicemente studi isolati, ricerche interessate, statistiche limitate. Ripeto per l'ennesima volta che GLI ARTICOLI CHE LEGGETE SU "SORRISI E CANZONI" NON HANNO VALORE SCIENTIFICO: vengono scritti per puro sensazionalismo.Se un anonimo laureando di una oscura università americana chiede a dieci fumatori "come stai?" e nove di loro rispondono "sto bene", probabilmente a monte c'è una multinazionale del tabacco e a valle c'è una invasione di articoli titolati "FUMARE FA BENE".Leggetevi la storia della "fusione nucleare a freddo" o della "cura Di Bella" o di una qualsiasi ipotesi scientifica veramente grossa degli ultimi anni... e vedrete come funzionano queste cose. Vi accorgerete che, quando la teoria ha un fondamento, le acque si smuovono PARECCHIO; e, se la teoria non regge, la si demolisce senza troppi complimenti e pure con infamia.ANCORA NON SI SA NULLA e state certi che QUANDO SI SAPRA' QUALCOSA, SE NE PARLERA' MOLTO.Nel frattempo uno Stato può legiferare (e DEVE farlo) sulla base delle conoscenze limitate che ha, esattamente come quando si deve (e si DEVE) fissare un limite di tempo per abortire (anche se non sappiamo dove sia l'essenza della vita individuale) o stabilire quale sia l'età del consenso per rapporti sessuali o se determinati fertilizzanti agricoli siano o meno nocivi o eccetera eccetera...Naturalmente qui c'è qualcuno a sostenere che semplicemente "si sa" che molti omosessuali hanno alle spalle famiglia "difettose" e che, per appurarlo, basta "guardarsi attorno". ATTENZIONE A CHI RAGIONA COSI'.

  • 3 weeks later...
NorwegianWood
il mio più grande segno
Intendevi sogno? :PComunque ti auguro, come auguro a tutti, di riuscirci. Ma vista la tua grinta forse non ne hai bisogno. ;) Io, per me, preferisco non avere bambini; già non sopporto quelli altrui... :D

Io sento che un giorno avrò il desiderio di un figlio, ma condivido il fatto che un bimbo a bisogno della mamma e del papà, come si fà a conciliare??? Ci sono genitori incapaci, chi può dire se non sia meglio una coppia gay capace.Ai posteri...

  • 3 years later...

pure io non sono favorevole all'adozione di un bambino da parte di una coppia omo... anche se sono certo che sarebbero bravissimi "genitori " e che i bambini - bambine non potrebbero essere influenzati durante la crescita dall' orientamento sessuale dei " padri " GAY si nasce... sono tutte balle quelli che affermano che se sei gay è perchè hai subito un trauma... se sei gay e perchè vuoi seguire uno stile di vita ribelle...se sei gay è pechè questo o quello... BALLE e basta... SE sei gay è SOLO perchè ti piacciono i maschi e sei attratto da loro sessualmente e affettivamente ... TI PIACE IL cazzo ( ovvio, dipende sempre da dove è attaccato quel cazzo... anche l'occhio vuole la sua parte  ) e le braccia di un uomo che ti stringono a se e che ti baci.

Purtoppo in Italia il trauma psicologico al quale andrebbero incontro questi bambini sarebbe sicuramente devastante... a scapito della serenità che ogni bambino ha diritto d'avere.

Non siamo pronti, e forse l'Italia non lo sarà mai, ma sono certo che il prezzo da pagare ad una società retrograda, per questi bambini non sia equo. lo so che anche restare in un'orfanotrofio non è cetro il massimo per loro... ma meglio li che in preda ad una società bastarda( credetemi lo dico con il cuore in mano e se potessi fare di piu di quello che faccio per queti bambini orfani o abbandonati lo farei )

  • 3 weeks later...

mi trovavo sulla BART (metropolitana di San Francisco) e c'era una pubblicita' statale per l'adozione, in cui si rappresentava la "classica" famiglia felice alla mulino bianco, con un piccolo particolare: entrambi i genitori erano uomini!

mi trovavo sulla BART (metropolitana di San Francisco) e c'era una pubblicita' statale per l'adozione, in cui si rappresentava la "classica" famiglia felice alla mulino bianco, con un piccolo particolare: entrambi i genitori erano uomini!

 

 

Ci sono stata anch'io a SF e per strada nel quartiere di Castro ho visto una famiglia formata da mamma, mamma e bambino.

Il bello è che stavano parlando e scherzando con un'altra coppia etero mentre i 2 bambini giocavano insieme senza problemi.

Cose che in italia ce le sognamo... io sono d'accordissimo per le adozioni alle coppie omosessuali anche in italia e sono sicura che se un figlio è cresciuto da genitori intelligenti e pieni di amore non importa il sesso :D

Quello che mi dispiacerebbe però è come sarebbe discriminato il bambino a scuola e dagli altri genitori con la società chiusa e ignorante che c'è adesso in Italia  :salut:

secondo voi tra quanto tempo ci saranno le adozioni per i gais? non per essere egoista ma tra una decina d'anni io vorrei avere un bambino con il mio ragazzo...sarà possibile secondo voi? quanto ci metterà l'Italia a capire che i gay possono crescere un bimbo in santa pace?

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