cambiapelle Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Leggendo sta notizia ho avuto voglia di vomitare. Adesso vediamo se anche dopo questa qualcuno riesce a sostenere che la decisione è buona perché l’ha presa l’Onu, è una risoluzione dell’Onu e quindi bisogna osservarla... È successo il 14 novembre, zitti zitti, piano piano. E adesso per l’Onu uccidere gli omosessuali non è reato. È pazzesco? Naturalmente sì. E tuttavia c’era da aspettarselo, dato che alcuni dei suoi più rispettati membri, come l’Iran, li uccidono sulla pubblica piazza per impiccagione, oppure prevedono la condanna alla decapitazione, come l’Arabia Saudita. In realtà, in 7 Paesi per l’omosessualità è prevista la pena di morte, e per ben 80 Paesi, con pene variabili, essere gay è un reato. Ma adesso si tratta di una decisione votata a maggioranza, ed ecco come. Il Terzo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha discusso alcuni emendamenti a una risoluzione già esistente sulle esecuzioni extragiudiziali, arbitrarie e sommarie. La risoluzione afferma i doveri dei Paesi membri di proteggere il diritto alla vita di tutti gli esseri umani, con speciale enfasi sulla richiesta ai Paesi di investigare le uccisioni a base discriminatoria. Nella risoluzione si prende, anzi, si prendevano in considerazione parecchi casi di questo genere. Per esempio venivano inclusi i bambini senza fissa dimora, gli attivisti di diritti umani nei Paesi autoritari, i membri di comunità etniche, religiose e linguistiche minoritarie. Per gli ultimi dieci anni la risoluzione aveva incluso anche l’orientamento sessuale, ricordando che non è raro che gli omosessuali siano condannati in vario modo a morte. Ma oggi questo punto non è più incluso nella risoluzione contro gli assassinii dovuti alla discriminazione, perché una maggioranza di 79 Paesi contro 70, 17 astenuti e 26 assenti, ha votato un emendamento presentato dalla piccola nazione africana del Benin, che l’ha presentato da parte del raggruppamento africano dell’Onu, che proponeva di stralciare le minoranze omosessuali dal gruppo dei cittadini che si devono proteggere. Già in passato l’Uganda aveva tentato di introdurre un simile emendamento, ma senza successo. Fra coloro che hanno votato a favore dell’emendamento, l’Afghanistan, l’Algeria, l’Egitto, il Marocco, il Pakistan, la Malesia, il Sudan, lo Yemen, naturalmente l’Iran. I Paesi islamici non hanno simpatia per i gay, anzi, li perseguitano e li condannano. Ma la preferenza per escludere gli omosessuali dalla protezione internazionale è ben più larga e sorprendente: Cina, Congo, Corea del Nord, Russia, Vietnam, Zimbabwe, Uganda... C’è l’imbarazzo della scelta. Ci sono anche Paesi come Bahamas, Belize (dove si prendono 10 anni se sei gay), Giamaica (stesso trattamento), Grenada (idem), Guyana (la condanna qui è a vita) e via elencando. Contro, invece, tutti quanti i Paesi occidentali e, unico in Medio Oriente, Israele. Inoltre l’India, la Corea del Sud e la maggior parte dell’America Latina. È interessante che la possibilità di essere gay senza commettere reato e senza che la società in cui sei nato abbia il diritto di ucciderti o metterti in galera sia ancora oggi una questione di confini geografici, nonostante l’evidenza dell’universalità della presenza omosessuale nel mondo. Ma si sa che per Ahmadinejad gli omosessuali non esistono nel suo Paese, lo ha detto appunto dal podio dell’Onu. Il diritto alla sessualità ha perimetri precisi, e si può scommettere che siano gli stessi dell’oppressione alla donna e dello sfruttamento spietato ai minori. L’Onu, comunque, ormai è diventata sede permanente di negazione dei diritti umani. Uno degli ultimi episodi è l’impossibilità della signora Navy Pillay, alto commissario per i diritti umani, di presenziare alla cerimonia del conferimento del Premio Nobel al dissidente cinese Liu Xiabo, con la scusa che per venerdì aveva già un impegno a Oslo con «chiara precedenza» sul Premio Nobel. Ma davvero? Dunque è solo una coincidenza che il consiglio per i diritti umani dell’Onu si sia rivolto alla Cina, un Paese in cui l’oppressione e la condanna a morte dei dissidenti è notoria, solo tre volte, mentre gli Usa, per le loro gravi, gravissime violazioni, sono condannati ben 7 volte e Israele alcune decine? Se è una coincidenza, dobbiamo cominciare a credere nella magia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest korio Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Purtroppo è un dato di fatto che la civiltà sta perdendo la guerra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dexter Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 E' un giorno molto triste: parecchi cervelli si sono suicidati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Guyana (la condanna qui è a vita) Non la Guyana francese, dove il mio paese ha imposto il Pacs (nonostante le manifestazioni) essendo un nostro dipartimento e l'omofobia è condannata alla faccia di Alain Tien-Liong che ama appunto la politica dei vicini, ma il paese dipende dagli aiuti di Parigi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
albix91 Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Questa notizia l'aveva postata pure Fleur un po` di tempo fa o sbaglio? Comunque io vorrei vedere una lista completa di tutti i paesi contro e di quelli a favore, tanto per farmi un'idea.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Si ma hanno sbagliato colore per l'italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redled Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Ho letto questa notizia con incredulità e disgusto. La cosa ancora più assurda è lo scarsissimo risalto che ne hanno dato i mezzi di informazione! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freddie85 Posted December 10, 2010 Share Posted December 10, 2010 Per quanto riguarda la mappa, qui ce n'è una più aggiornata, anche l'argentina ha approvato i matrimoni... http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0#Omosessualit.C3.A0_e_legge La notizia è triste, ma conferma che l'Onu è solo un luogo dove vengono ratificate decisioni prese altrove (nel bene e nel male) e prevalentemente sulla base di criteri economici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amergin Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 Il problema è nella fiducia per l'Onu. Basti solo ricordare composizione e maggioranza dell'Assemblea Generale.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 La pena di morte per i gay, ma su che pianeta sono nato. Non arrivo a concepire la cosa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted December 18, 2010 Share Posted December 18, 2010 Ma l'ONU è una barzelletta, raccoglie nazioni civili accanto a paesi che definire barbari è poco (e non solo per quanto riguarda l'omosessualità, anzi). Non approvo l'operato di quest'organismo internazionale, anche e soprattutto alla luce dei risultati. Dovremmo pensare all'Europa, piuttosto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted December 20, 2010 Share Posted December 20, 2010 Già è difficile far convivere 20 regioni in una singola Repubblica che non supera i 1200 km di lunghezza, figurarsi far convivere 200 nazioni diverse e opposte in un unico organismo che pretende di avere obiettivi comuni. Beata ingenuità! :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freddie85 Posted December 21, 2010 Share Posted December 21, 2010 Beh, consideriamo che le competenze di uno stato sono ben diverse da quelle dell'ONU, che dovrebbe occuparsi prevalentemente di garantire pace, cooperazione, diritti umani... quindi in linea di principio potrebbe anche riuscire in qualche suo obiettivo Però come si è visto è decisamente inefficace e spesso serve solo a legittimare, con le risoluzioni, scelte fatte dagli stati più forti economicamente e/o militarmente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted December 21, 2010 Share Posted December 21, 2010 Beh, consideriamo che le competenze di uno stato sono ben diverse da quelle dell'ONU, che dovrebbe occuparsi prevalentemente di garantire pace, cooperazione, diritti umani... quindi in linea di principio potrebbe anche riuscire in qualche suo obiettivo Però come si è visto è decisamente inefficace e spesso serve solo a legittimare, con le risoluzioni, scelte fatte dagli stati più forti economicamente e/o militarmente E' vero che le competenze di uno stato sono diverse rispetto a quelle dell'ONU, però partendo da visioni del mondo totalmente diverse gli obiettivi - quali pace, cooperazione, diritti umani - non possono che essere discordanti. Quindi poi è normale che alla fine prevalga una posizione di forza degli stati più potenti e influenti (o meglio, degli USA e dei rispettivi interessi politici e strategici). La nozione di diritti umani, mi sembra di ricordare, gli islamici non solo non l'accolgono, ma addirittura ne hanno stesa una versione alternativa... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted December 22, 2010 Share Posted December 22, 2010 Il reato è stato ripristinato. http://www.gay.it/channel/attualita/31024/Gay-e-lesbiche-tornano-sotto-la-protezione-dell-Onu.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted December 22, 2010 Share Posted December 22, 2010 Che bella notizia, grazie! Perché gli altri ci odiano tanto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted December 22, 2010 Share Posted December 22, 2010 Meno male, anche se i dubbi restano. É stato relativamente semplice toglierlo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted December 23, 2010 Share Posted December 23, 2010 È quello che mi chiedevo anche io. Cioè, uno può alzarsi la mattina e decidere che discriminarci non è reato; poi la mattina dopo si alza e cambia idea. Ma i diritti umani non dovrebbero essere potersi cambiare dalle notte al giorno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted December 23, 2010 Share Posted December 23, 2010 È quello che mi chiedevo anche io. Cioè, uno può alzarsi la mattina e decidere che discriminarci non è reato; poi la mattina dopo si alza e cambia idea. Ma i diritti umani non dovrebbero essere potersi cambiare dalle notte al giorno. Eh, ma è proprio nella natura artificiale di questi "diritti" che risiede la loro aleatorietà. Poi ogni nazione li legge in maniera diversa, non è facile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted December 24, 2010 Share Posted December 24, 2010 Motivo in più per non concordare cose di questo tipo con certa gente. Tanto, a prescindere che l'omicidio in base all'orientamento sessuale sia considerato o meno "ingiustificato" dalle Nazioni Unite, loro i gay li uccidono lo stesso, se vogliono. Tanto vale non trattare minimamente la questione con loro (e farli sentire giustificati in quello che fanno, dal momento che la barbarie, all'ultima votazione, è risultata numericamente superiore alla civiltà). Credo che, per certe cose, sia il caso di mettere in chiaro come la pensiamo noi (sui diritti umani, in questo caso), senza stare a sentire versioni alternative varie. Imporre, quindi, la superiorità di certi valori su altri, senza accettare alcuna soluzione che richieda votazioni da parte di nazioni che, su questi temi, sono secoli indietri. Sembra una cosa discriminatoria (e sicuramente tale risulterà ai ben pensanti), ma, a ben vedere, non lo è. Lo sarebbe l'esatto contrario, ovvero di mettere in discussione, tramite strumenti democratici, cose di questa importanza. In attesa di un'evoluzione sociale anche in quei Paesi... Mi rallegro della soluzione applicata, infatti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bry.kyn91 Posted December 25, 2010 Share Posted December 25, 2010 Certi dogmi sono dogmi inapplicabili perfino nelle nazioni occidentali, figurarsi in quelle arretrate del terzo mondo o nei paesi islamici (ma anche dell'estremo oriente). Non credo a diritti che esistono prima della civiltà. E questi fatti lo confermano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted December 25, 2010 Share Posted December 25, 2010 Certi dogmi sono dogmi inapplicabili perfino nelle nazioni occidentali Quantomeno, si tenta E spesso e volentieri si riesce nell'impresa. Stare a sentire gente che realizza una propria versione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (e stabilisce, tramite tale variante, che la libertà di pensiero è limitata dall'Islam, per volontà divina), ecco, questo mina alla base la credibilità di un'organizzazione internazionale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosol Posted December 25, 2010 Share Posted December 25, 2010 Qualcuno ha anche la lista completa dei paesi? So che anche questa volta la Cina ha votato insieme ai paesi africani. Che schifo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted December 25, 2010 Share Posted December 25, 2010 http://ladomenicagay.com/?p=1345 La lista dei vari Paesi e dei relativi voti è verso la fine. Anche il Sudafrica ha votato per la rimozione della norma sull'orientamento sessuale. Eppure lì i matrimoni omosessuali sono legali... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosol Posted December 25, 2010 Share Posted December 25, 2010 Ho trovato la nuova lista: http://www.rferl.org/content/un_sexual_orientation_gays_lesbians_transgender_violence/2255644.html Il Sud Africa è passato dall'altra parte, forse per l'impatto mediatico che ha avuto la votazione. Le assenze ripetute della Turchia e dell'Albania sono imbarazzanti... come anche l'astensione del blocco buddista (Tailandia, Laos, Cambogia. E di positivo c'è che il Venezuela ha sempre votato per i nostri diritti, al contrario dei suoi recenti alleati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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