FleurDeLys Posted December 11, 2010 Share Posted December 11, 2010 Pensavo di averne lette veramente di tutti i generi di notizie, ma questa.... :rotfl: Chi si definisce perseguitato dovrà dimostrare l'orientamento sessuale. L'Ue: Pratica degradante e fuori dai diritti umani Bruxelles, 10 dic. (Apcom-Nuova Europa) - Chi cerca asilo nella Repubblica Ceca per sfuggire alle persecuzioni contro gli omosessuali d'ora in poi dovrà dimostrare, test alla mano, il proprio orientamento sessuale. La decisione ha già scatenato le ire della Commissione europea che ha bollato la pratica, denominata "test fallometrico", come "degradante" e "non conforme ai diritti dell'uomo". Vista la lunga lista di richieste di asilo le autorità ceche hanno deciso di vederci chiaro e inserire un esame scientifico per scoraggiare chi dichiara un falso orientamento solo per ottenere il visto. Il test fallometrico consiste nel misurare le risposte erettili maschili ottenute mediante la presentazione di diversi stimoli sessuali e non sessuali. L'esistenza di tali test è stata testimoniata dall'Agenzia europea per i diritti fondamentali in un rapporto. La Commissione ha immediatamente denunciato il fatto che le autorità ceche applicherebbero pratiche umilianti ai richiedenti asilo per verificare se siano effettivamente omosessuali. "Il rifiuto a sottoporvisi non può costituire motivo per negare l'asilo", ha affermato il portavoce della commissione per l'immigrazione Michele Cercone. "Questa pratica suscita dei dubbi rispetto alla conformità con gli articoli 4 e 7 della Carte dei diritti fondamentali (dell'Ue) che vietano la tortura e i trattamenti degradanti", ha avvertito la commissione. "L'esame delle richieste d'asilo - ha continuato - deve essere sempre condotto sempre nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi generali della legislazione europea". http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2010/12_dicembre/10/test_fallometrici_per_gay_richiedenti_asilo_in_rcecaue_protesta,27398911.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lollone Posted December 11, 2010 Share Posted December 11, 2010 non so se ridere o se piangere. cioè ma ci rendiamo conto di dove siamo finiti? mah ps: cioè in pratica un bisessuale che si eccita anche con stimoli femminili non avrebbe asilo politico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrej-Bolkonskij-95 Posted December 11, 2010 Share Posted December 11, 2010 L'importante è non farsi prendere da manie complottiste. Non credo che i governanti della Repubblica Ceca siano apertamente omofobi né, tanto meno, che vogliano umiliare coloro che chiedono asilo politico. Vogliono semplicemente controllare che chi viene accettato sia veramente chi loro pensano che sia; che poi la pratica sia degradante... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted December 11, 2010 Author Share Posted December 11, 2010 I governati dell Repubblica Ceca non sono degli animali (loro non arrivano a tanto) ,questa pratica sa di nazionalsocialismo , mi fanno schifo. Che fa in Europa quella nazione , che esca va.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrej-Bolkonskij-95 Posted December 11, 2010 Share Posted December 11, 2010 Prmetto che non sono affatto d'accordo (Se non si fosse già capito ). Io credo che tuttavia una logica ci sia, aldilà dell'omofobia dei governanti (son conservatori, mi pare). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simply_dreamer Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 ahahah questa è la notizia più idiota (a dir poco) che ho letto negli ultimi tempi... mi auguro che si prendano i dovuti provvedimenti. concordo con fleur. che ci stà a fare una nazione simile nell'UE?! già sull'Italia c'è molto da dire in tema gay, ma questa news è davvero il colmo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freddie85 Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Beh il problema delle numerose richieste di diritto di asilo è reale... Questo strumento però è un'idiozia è contemporaneamente umiliante per le persone di cui valutare le domande e imbarazzante per chi lo vuole introdurre, sempre che funzioni... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Seraphino Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Questa va oltre la fantasia . Non ci posso credere! mi viene da ridere! La gente pur di esprimere la propria stupidità, arriva a livelli infimi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosol Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 però un problema c'è: come si riesce a dare l'asilo politico a chi ne ha realmente bisogno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rbert Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Il problema è reale, ma dubito non ci siano degli strumenti più psicanalitici e meno meccanici per capire se il richiedente asilo sta scappando da persecuzioni nel suo paese. Comunque non è un'invenzione ceca dell'ultimo minuto, è una metodica d'indagine più usata (principalmente in passato) di quel che si pensa ../wiki/Penile_plethysmograph. Usata e accantonata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orah Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Capisco che il problema sia reale, ma la soluzione é a dir poco assurda, quasi al limite della fantascienza e la UE ha datto bene a reagire! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Ma in linea teorica sarebbe anche corretto da farsi è ovvio che per dare asilo politico è necessario avere delle "prove" che il cittadino fugga per motivi tali da non permettere più la sua residenza nel paese, e se la motivazione è per il suo orientamento sessuale andrebbero appurati dei "test". Ovviamente però non c'è nessun "test della sessualità", ci sono dei test psicologici ma anche in quelli rimane un notevole margine di errore quindi quest sono fallaci e degradanti. Per questo se la loro applicazione teorica sarebbe anche corretta, nella pratica diventano demenziali e barbari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DoctorNievski Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Un test piuttosto umiliante direi [immaginatevi di avere quel coso attaccato tra le gambe mentre vi sparano foto/video omoerotici, il tutto sotto costante osservazione].. Roba da matti.. Non voglio immaginare come farebbero a decidere se concedere asilo ad una lesbica.. Mah.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Pur di andare via dall'Iran, sarei disposto anche a un dildo elettrico nell'ano; figuriamoci cosa mi frega di una specie di cockring e di un video porno. E' comunque la solita trovata della Destra, spaventata dai gay che chiedono diritto d'asilo. Conosciamo già la loro cattiva coscienza. Non lo fanno per omofobia, ma per razzismo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Ovviamente il test è del tutto inattendibile e antiscientifico, la domanda è quali accertamenti verrebbero fatti nel caso si dichiarasse di avere il fondato timore di persecuzioni in ragione delle proprie opinioni politiche nel medesimo regime. E' chiaro che bastando un fondato timore alla richiesta d'asilo oltre il fatto di aver messo a rischio la vita perché espatriati illegalmente ( in genere i regimi autoritari non concedono visti in uscita con generosità se non a zingari o ebrei...cioè cittadini considerati "stranieri" e di fatto espulsi ) l'accertamento non può che essere presuntivo e sulla non manifesta infondatezza. Ricordo che in Italia: Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Tanto per chiarire quale sia il Principio di Civiltà e quanto sia poco ovvio alla luce di ciò pretendere certezze teoriche, al di là della validità concreta del mezzo di prova, che manca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Appurato che il test non è scientificamente attendibile, oltreché umanamente umiliante, bisogna trovare comunque un modo per accertare se la richiesta di asilo sia fondata o meno. Non è giusto concedere protezione e rifugio a chi non li merita. L'omosessualità non deve essere un lasicapassare fasullo, per potersi trasferire e richiedere asilo, aldilà di tutte le difficoltà e i pericoli affrontati per l'espatrio e il viaggio. Il valore del diritto d'asilo deprezzerebbe, se l'asilo fosse concesso "a cani e porci" senza distinzioni e accertamenti minuziosi e quanto più profondi e verosimili. L'Occidente e il Mondo Libero in generale non devono diventare delle agenzie di beneficenza o dei grandi ostelli. Questa gente dovrebbe combattere nelle proprie Nazioni, per ottenere le libertà negate. In Occidente, se oggi possiamo definirci "liberi", è per il sangue che è stato versato in passato, mica per grazia divina. In queste Nazioni non-libere la situazione rimane stagnante, senza ribellioni e rivoluzioni, perché spesso l'asilo e l'immigrazione risultano essere valvole di sfogo, spesso abilmente sfruttate dagli stessi regimi. Quindi, sempre con parsimonia e attenzione va concesso il diritto all'asilo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Veramente noi siamo stati liberati da eserciti stranieri e nemici col concorso di partigiani, in gran parte comunisti. Il principio dell'art 10 della nostra Costituzione che ho citato è stato scritto da antifascisti rifugiatisi in Francia, negli USA ed in URSS, che forse avevano una prospettiva storica un po' più corretta di cosa significhi lottare per la libertà nel proprio paese. Alcuni di essi sono stati uccisi dall'OVRA pure se all'estero... Fatta questa premessa è del tutto evidente che l'accertamento sul fondato timore, non può che essere preventivo ( altrimenti si concederebbe asilo solo a latitanti sotto mandato di cattura ed evasi...o a cadaveri ) e quindi presuntivo. Si procede ascoltando il richiedente e verificando il carattere del regime di provenienza ed il tipo di violazione dei diritti umani in atto. Certamente non esiste un certificato di omosessualità, difficilmente l'omosessuale che richieda l'asilo potrà portare testimonianze a suo favore dal proprio paese, si può ovviamente verificare la congruità e la coerenza intrinseca della storia che narra, porre domande per vedere se cade in contraddizione, ma più di questo che vuoi fare? Non credo lo si possa sottoporre ad ispezione anale, come facevano i Questori fascisti quando mandavano gli omosessuali al confino...sarebbe quantomeno paradossale, non credi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Veramente noi siamo stati liberati da eserciti stranieri e nemici col concorso di partigiani, in gran parte comunisti. Hinzelmann, ovviamente non mi riferivo a "noi", in quanto Italiani, bensì a "noi", come Occidentali. Affrancamento, rivoluzioni liberali e simili storie risalgono a periodi antecedenti alla ZW. Ovvio che poco si può fare per verificare che il richiedente sia omosessuale, il problema è se nel dubbio è più giusto concedere o negare il diritto. Per estensione, i nostri principi garantisti impongono, nel dubbio, di concedere il diritto. Come comportarsi però se un gran numero (ben oltre le aspettative) di richiedenti asilo si presentassero come perseguitati per il proprio orientamento sessuale? Sarebbe abbastanza assurdo, no? Almeno statisticamente. In qualche modo, che io non conosco, non essendo esperto in materia, bisogna cercare di controllare il flusso di richiedenti asilo. Bisogna scremare non solo a priori, nel momento della richiesta, ma anche a posteriori, quando la richiesta è stata accettata e i diritti sono stati concessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Ebbene nel "noi" occidentali ci sono pure gli occidentali che hanno avuto dittature fasciste ( Italia Ungheria Romania Croazia Portogallo Spagna Polonia ) o guerre civili o dittature naziste e genocidiarie. Tanto per l'esattezza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede88 Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 E' assurdo, quando l'ho letto non ci potevo credere! Pare che il governo di Praga, dopo invito della UE sia disposto a cessare questa pratica, ma doveva intervenire la UE???? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Ai fuoriusciti ebrei si mette un congegno simile alla bocca per vedere se ridono alle barzellette di Moni Ovadia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted December 12, 2010 Share Posted December 12, 2010 Il test fallometrico consiste nel misurare le risposte erettili maschili ottenute mediante la presentazione di diversi stimoli sessuali e non sessuali. ahaha ma dai sembra il più banale attacco del più banale porno gay di sempre e i tecnici preposti al controllo della cosa sono vestiti di latex e portano guinzagli e fruste? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freddie85 Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 Per estensione, i nostri principi garantisti impongono, nel dubbio, di concedere il diritto. Come comportarsi però se un gran numero (ben oltre le aspettative) di richiedenti asilo si presentassero come perseguitati per il proprio orientamento sessuale? Sarebbe abbastanza assurdo, no? Almeno statisticamente. In qualche modo, che io non conosco, non essendo esperto in materia, bisogna cercare di controllare il flusso di richiedenti asilo. Bisogna scremare non solo a priori, nel momento della richiesta, ma anche a posteriori, quando la richiesta è stata accettata e i diritti sono stati concessi. Sono d'accordo. Il problema è infatti che la richiesta di diritto d'asilo viene abbastanza abusata. Ed è comprensibile, per gente che abbandona la propria terra perchè non gli rimane più niente, economicamente e/o in termini di diritti civili... per cui ogni carta che hanno a disposizione, la giocano. Sfido chiunque a non farlo in quelle condizioni... Che la gente debba combattere per la libertà nei propri paesi, è in linea di principio giusto, ma per diversi fattori è molto difficile, e poi questo non deve essere legato alla nostra concessione del diritto di asilo. Quindi controllare le domande è necessario, con tutti i metodi civili che si possono trovare, per non dare asilo a chiunque ma solo a chi ne ha effettivamente bisogno. Al momento però non ho ben chiaro come si possa valutare una domanda per orientamento sessuale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 Comunque tanto per far capire i contorni del fenomeno si tratta più o meno di 47.000 stranieri residenti con status riconosciuto su oltre 4.200.000, contando solo i regolarmente residenti in Italia siamo intorno all'1% contro il 99% del totale e allargando agli irregolari e ai naturalizzati si scende largamente sotto l'1%. Per quanto riguarda il controllo del flusso, concetto ovviamente inaccettabile sul piano dei principi ( immaginate di dirlo ad un ebreo europeo nel 1939...non ti accolgo perchè devo controllare i flussi, ripassa l'anno prossimo ) in effetti lo si fa indirettamente quando l'ONU proclama una emergenza umanitaria e crea campi profughi per trattenere la gente vicina al paese d'origine, per il discorso che bisognerebbe garantire il reinsediamento delle popolazioni ( vedi Darfur, vedi Ruanda Burundi, vedi Congo etc. etc. ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Perseo Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 Mi permetto di far notare che la Repubblica Ceca è uno di quei Paesi dove il concetto di "orientamento sessuale" è veramente qualcosa di nebbioso. Non è tanto una questione di bisessualità diffusa, ma di un diverso atteggiamento verso gli assoluti di "etero" e "gay". E' quindi particolarmente ridicolo che proprio loro cerchino di determinare l'orientamento sessuale con pratiche di questo tipo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 L'idea di base è piu' che legittima,è la messa in atto che è tragicomica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted December 13, 2010 Author Share Posted December 13, 2010 L'idea di base è legittima, stai scherzando? Noi occidentali non siamo stati dei santi in passato (nemmeno oggi,ma molto meglio di ieri) , il rispetto della vita umana viene prima di tutto, altrimenti significa che non abbiamo imparato nulla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mina Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 No,non sto scherzando. E' giusto che si faccia qualcosa per evitare che dei "bontemponi" approfittino dell'asilo politico pur non essendo omosessuali. Ma come ho detto,il come vorrebbero mettere in atto l'idea,è sbagliato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 Come ha fatto notare Hinzelmann i rifugiati per omosessualità sono l'1% degli stranieri e ammettendo che la percentuale dei gay sia del 3%, forse il "problema" è che un due gay stranieri su tre non dicono di essere omosessuali e non il contrario... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 13, 2010 Share Posted December 13, 2010 No, non mi sono spiegato bene... 47.000 pari all'1% è il totale dei rifugiati politici residenti in Italia Questo è l'impatto totale della questione asilo politico sul fenomeno immigrazione ( 1% del 7% della popolazione italiana ) I dati sono in aumento ma le proporzioni sono queste.... Per quanto riguarda i gay, grazie ad una iniziativa di Silvestri ( dei Verdi ) si concede asilo dal 2007 e nel 2007 fu concesso asilo ad un gay. Credo si tratti ad oggi di poche centinaia di casi diciamo l'1% dell'1% del 7% della popolazione italiana Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.