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Pro e Contro di essere la prima esperienza al maschile


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BruisePristine

Allora, mi ero ripromesso di non dare più corda a ragazzi conosciuti sui siti in quanto portano solo delusioni..

fatto sta che ho conosciuto un tipo e parlando mi dice che non è mai uscito con un ragazzo, ora a parte che ho un gay radar potentissimo visto che l'ho beccato nonostante fossimo su un sito normalissimo e lui avesse mille amiche donne.

Quindi, deducendo da tutto ciò penso non abbiamo mai avuto nessun tipo di contatto con uomini.

 

il punto non è questo però, da qui mi sono messo a pensare:

Cosa vuol dire essere il primo di tutto?

dove il Positivo e il Negativo?

Il Positivo è che ti senti veramente figo,

soprattutto se hai la sindrome del Dongionvanni

che ama sedurre le verginelle

e quella dell'effeminato che cerca l'Etero Puro.

 

Se ami questa persona e ci vuoi avere una relazione,

il vantaggio è che puoi impostare la relazione come credi,

senza problematici confronti con altri...

 

Il Negativo è che tecnicamente a letto non varrà granchè

e che se anche sei il più grande amatore del Pianeta

lui se ne accorgerà solo con il prossimo partner sessuale.

 

Se ami questa persona scoprirai che "stava solo sperimentando"

o che "ancora non si sente pronto" e tanto vale escludere una relazione da subito.

Invece se non la ami rischi che carichi la sua "prima volta"

si aspettative sentimentali che ti sembreranno fuori luogo.

Silver Reflex

Il negativo è che esiste la possibilità di interessare unicamente in quanto maschio e non per motivi soggettivi (non mi riferisco a te eh, parlo in generale)

Quanti sono gli adolescenti che vanno con la prima tipa che capita giusto per provare il sesso? E' facile che accada la stessa cosa anche in queste circostanze.

Esiste poi anche il lato negativo estremamente opposto: molti/e tendono a riporre troppe aspettative nella prima esperienza, con tutto ciò che questo comporta.

Un altro lato negativo è che il partner, non essendo abituato a gestire una relazione omosessuale potrebbe risultare una palla al piede

 

Lati positivi...

Non vedo dei veri lati positivi, a meno che tu non sia uno di quelli che prova piacere nell'avere "il controllo" della situazione; ovviamente si tratterebbe di un controllo fittizio basato unicamente sulla maggiore esperienza rispetto al partner.. c'è a chi piace sentirsi in tale posizione, personalmente lo equiparo a chi si diverte a vincere a carte contro un bimbo di 10 anni.

Scusate, ma dove sta scritto che alla prima esperienza uno non aspiri LECITAMENTE a provare a portare avanti una RELAZIONE con una persona che ha, in qualche modo, stimolato la nostra affettività, la nostra emotività, la nostra attrazione fisica?  :salut:

 

@Almadel:

Impostare la relazione come si vuole non mi pare un vantaggio né corretto, in quanto occorre sempre adattarsi (secondo me) un po' al partner, non plasmarlo secondo le proprie preferenze.

Quanto alle performance a letto, per me, non sono una discriminante dato che non vivo per il sesso... e poi c'è sempre modo di vivere INSIEME le cose, anche quando si tratta dei primi passi su un terreno inesplorato, sia esso il corpo di un partner dello stesso sesso oppure questa o quell'altra pratica sessuale.

 

@Silver Reflex:

Per carità... ci saranno pure quelli che puntano a passare il "point of no return" con il primo che gli capita per le mani, ma questa non è e non può essere la norma.  :ok:

Purtroppo realisticamente, e a meno di felici eccezioni, una corsa non finisce MAI alla linea di partenza.. credo che, specialmente, nell'adolescenza o i primi anni della ventina se uno inizia a frequentare a quell'età, il primo ragazzo sia una specie di rodaggio della propria sessualità. Insomma, si capisce che per me è stato così più e più volte ahahahah? :salut:

 

Non statemi a sentire, mi ritiro nel mio angolo cinico.

Ok, ok...

Ma avrebbe senso rinunciare in partenza?

Scappare per paura del fallimento?

Abbandonare a se stessa una persona che ci interessa solo perché (forse) non sarà il partner della nostra vita?

 

Spero proprio la vostra risposta sia no...

Purtroppo realisticamente, e a meno di felici eccezioni, una corsa non finisce MAI alla linea di partenza.. credo che, specialmente, nell'adolescenza o i primi anni della ventina se uno inizia a frequentare a quell'età, il primo ragazzo sia una specie di rodaggio della propria sessualità. Insomma, si capisce che per me è stato così più e più volte ahahahah? :salut:

 

Non statemi a sentire, mi ritiro nel mio angolo cinico.

 

Puo' anche essere il contrario.

Prima esperienza,ti aggrappi a mo' di parassita alla "nave maestra" e non lo molli piu' per niente al mondo  :ok:

No, assolutamente no, ma bisogna anche considerare l'alta probabilità che crescendo, e conoscendoci di più, quella prima relazione non sia l'ultima, e Paolo, parlo conoscendo ben due coppie che sono stati il primo l'un per l'altro e stanno insieme da anni, quindi ho i miei modelli "positivi" in questo.. ma numericamente l'altra opzione, cioè "il primo partner non sarà l'ultimo", è di molto più frequente. Poi, ovvio, sono il primo che quando è innamorato pensa "sarà per sempre".. e non dovrebbe :salut:

@Almadel:

Impostare la relazione come si vuole non mi pare un vantaggio né corretto, in quanto occorre sempre adattarsi (secondo me) un po' al partner, non plasmarlo secondo le proprie preferenze.

Quanto alle performance a letto, per me, non sono una discriminante dato che non vivo per il sesso... e poi c'è sempre modo di vivere INSIEME le cose, anche quando si tratta dei primi passi su un terreno inesplorato, sia esso il corpo di un partner dello stesso sesso oppure questa o quell'altra pratica sessuale.

 

Io preferisco - nel modo più assoluto -

una relazione con una persona che abbia alle spalle

almeno una relazione e svariati partner sessuali.

"Plasmarlo secondo le proprie preferenze"

per quanto possa nutrire il proprio Ego

è sempre qualcosa che ti si ritorce contro,

soprattutto nel momento della separazione.

 

Varrebbe anche la pena di distingue tra due tipi di vergini:

tra chi arriva da una storia di eterosessualità e chi no.

 

La questione della sessualità è davvero peculiare invece.

Può essere molto frustrante essere innamorati di una persona

e non poter dire che è "il miglior sesso della tua vita"

e questo indipendentemente dal peso che dai al sesso.

Quoto in tutto.. il plasmare a propria immagine e somiglianza è un errore che ho fatto e non voglio ripetere mai più (last famous words), è un grande peccato di superbia. Devi concedermi, Almadel, che sapere di essere il primo per qualcuno, e che riceve da te una specie di imprinting, è qualcosa di molto potente..

Non tutti sono capaci di essere un Mentore per i nuovi adepti...

Eppure le storie più belle nascono da li... il saper dosare le giuste emozioni... fare un percorso di conspevolezza...

Nel quale si fa arrivare l'altra persona ad un idilleo dionisiaco... un mistro tra felicità e dolore. in un'altalena di emozioni che riempiono il cuore tenedolo sempre in fermento senza mai lasciarlo adagiare sugli allori...

 

Ma capisco che questa... è pura poesia!!!  :salut:

Perlomeno anche in quel caso non ti può dire "lui aveva il birillo più lungo del tuo"  :D

Mai dire mai  :(

 

Comunque ragazzi..questo topic mi mette una depressione assurda!  :(:asd:

Vivete easy!

 

"Plasmarlo secondo le proprie preferenze"

per quanto possa nutrire il proprio Ego

è sempre qualcosa che ti si ritorce contro,

soprattutto nel momento della separazione.

 

Varrebbe anche la pena di distingue tra due tipi di vergini:

tra chi arriva da una storia di eterosessualità e chi no.

in che senso, scusa?

Guarda Zach, stanno emergendo varie letture tutte

un po' unilaterali.

 

Io direi questo, c'è uno step 1 in cui si può essere mentori

questo implica di esserne capaci e di saperne trarre piacere.

In questa prima fase tu puoi trovare un partner esperto molto

disinibito sul piano sessuale, che vive il tutto con istintualità

e crede-si illude di "plasmarti".

 

In realtà ti insegna, dimostrandolo, che il sesso è anche puro

istinto, disinibizione... Tu lasciagli credere che ti spia plasmando

e cerca di apprendere invece la seconda cosa :look:

 

Puoi anche trovare un partner invece che si sente rassicurato

dalla tua inesperienza, più inibito e rassicurante. In questo caso

devi lasciargli un po' il controllo in mano, senza farglielo capire :look:

Ti insegnerà la condivisione.

 

Lo step 2 è quello più delicato, quando, se si ama veramente

si deve essere capaci di dare libertà e spazio NELLA relazione

o DALLA relazione. Una delle due opzioni per una persona esperta

e veramente innamorata è ineliminabile e spesso capita che il

partner più esperto fugga da questa alternativa.

 

Però questo è un problema da cui non farsi assillare, perchè

una relazione può finire prima per mille altri motivi. E' diciamo

la prospettiva della "durata"

Alur io scrivo da "verginello": le prime volte che sono entrato in contatto con il mondo gay è stato tipo 10 anni fa quando ancora si usava IRC, con un sacco di persone ci ho provato e tutti volevano solo scopare o volevano il ragazzo superfigo, ho anche trovato un paio di persone con cui potevo fare qualcosa ma che purtroppo per mia paura ho dato buca, ma in quel momento ero solo e non avevo nessuno che mi dasse coraggio, ancora ho qualche rimorso per alcune persone che non ho conosciute. Dopo qualche anno sono riuscito a incontrarmi con un ragazzo con cui ho avuto una piccola esperienza sessuale che mi ha lasciato totalmente deluso, non so se perché non mi fidassi o fossero solo mie fantasie sta di fatto che fu un fallimento. Ci ho provato ancora una seconda volta ma ancora nada, e, anche se lui mi ha tagliato fuori sono grato che abbia avuto tutta sta pazienza.

raga ma veramente.. vivete easy... cavolo vi fate 300.000 pippe mentali.

"se sono il primo allora può succedere che se c'è vento di scirocco con una velocità di crociera di 12 nodi non potrei sentirmi bene al fianco di questo ragazzo, ma una buona scopata chissà se esce, ma ecc.ecc." (rido da solo :look:)

 

prima del mio attuale ragazzo ho avuto solo un passato etero.

Se conosceste la mia relazione col mio moroso dall'inizio non ci avreste scommesso un centesimo, eppure stiamo assieme da 2 anni e mezzo e il rapporto cresce sempre più.

In origine sono sorti problemi sul lato sessuale, problemi per via dell'età, problemi per la mia neo-vita omosessuale ecc ecc

non credo che siamo l'unica coppia con dei "problemi".

Adesso le cose vanno a gonfie vele, ci vuole pazienza così da poter crescere assieme.

per esperienza personale: io ero il verginello lui no

non so se si è fatto mille pippe...comunque io me lo sono portato a letto solo perchè non l'avevo mai fatto prima con un uomo (avevo avuto solo esperienze etero) e infatti il giorno dopo sono sparito.

QUesto per dire che non sempre le "prede" degli "esperti" sono plasmabili o caricano l'altro di aspettative...magari questo ragazzo vuole farsi solo una sana scopata!

Guarda io sono stato Fortunato/sfortunato in quanto ho sempre avuto ragazzi alle prime armi. In realtà non ci sono cose positive, solo il fatto che se ti piacciono quelli impacciati allora impazzirai da morire :P anche perchè vengono a crearsi molte situazioni imbarazzanti, anche a loro modo romantiche.

Per i lati negativi, bhe puoi ben immaginare, linesperienza, ma niente di così irreparabile, al massimo una controindicazione......lui alle prime armi, si ritrova con te, a te piace ma non così tanto e lui si attacca tipo cozza allo scoglio XD

 

AlX

io fortunatamente alle mie prime esperienze non ero per niente impacciato, anzi!!! prendo spesso l'iniziativa, durante i preliminari soprattutto... però sono impacciato nel prima di iniziare, quando si doveva parlare (rimango speechless  :P ) e prima di iniziare a baciarsi non sapevo come cominciare, non mi piace saltare addosso a una persona da un momento all'altro!!

BruisePristine

Per i lati negativi, bhe puoi ben immaginare, linesperienza, ma niente di così irreparabile, al massimo una controindicazione......lui alle prime armi, si ritrova con te, a te piace ma non così tanto e lui si attacca tipo cozza allo scoglio XD

 

ma non è detto, questo è uscito esordendo dicendo "ma io non sono gay, sono etero convinto. sono come melissa p. mi piace provare"

 

cioè è una troia da quel che ho capito, troia o no, gli voglio far capire che non può essere etero!  :P

Un discorso è essere un gay alle prime armi, altro discorso è

essere un "etero-curioso".

 

In questo ultimo caso, è essenziale non innamorarsi e trattare

la cosa come vicenda esclusivamente sessuale e dirsi francamente

la verità, cioè che è un link esclusivamente sessuale da entrambe

le parti.

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