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L'ho detto a un amico, molto più giovane di me


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Ho 36 anni e sono gay. Non ne sono felice, lo ammetto, avrei preferito essere etero e non avere tutti questi problemi.

Non ho mai avuto un ragazzo né ragazza, ma non sono brutto. Semplicemente non l'ho mai ritenuto meritorio di attenzione, non mi ha mai interessato particolarmente questo aspetto della vita.

Ora però sono vecchio e tiro le somme.

 

Non ho mai avuto il coraggio di dirlo a nessuno, ma credo che tutte le persone attorno a me in realtà lo sappiano.

Ultimamente c'è un amico a cui mi sono affezionato moltissimo, anche se è molto più giovane di me. Ha poco più di 20 anni. Mi trovo molto bene con lui e è molto affidabile, oltre che intelligente.

A lui l'ho detto. L'ha presa molto bene. E' sempre premuroso, non mi ha affatto abbandonato ma mi fa sentire il suo calore.

Che dire, mai mi sono sentito tanto in confidenza con qualcuno nonostante abbia così tanti anni meno di me, ma sono contento di averlo trovato e credo che sia un'amicizia molto preziosa. Sia ben chiaro, lui è etero e ha una vita normale, non mi interessa dal punto di vista sentimentale, ci mancherebbe altro, ma riesce ad essere davvero importante per me in particolare in questo momento della mia vita. Un vero amico.

DiluvioSopraOgniCosa...

Hai 36 anni e parli come un ottantenne!!! Hai ancora più della metà della tua vita da vivere!  (inshallah)

Ma scusa, se non hai mai ritenuto necessario avere un ragazzo, quali problemi ti causa l'essere gay?

Hai 36 anni e parli come un ottantenne!!! Hai ancora più della metà della tua vita da vivere!  (inshallah)

Ma scusa, se non hai mai ritenuto necessario avere un ragazzo, quali problemi ti causa l'essere gay?

 

Diciamo che ho sempre messo da parte la cosa perché sono gay, se fiossi stato etero avrei certamente fatto sesso, ma in questo caso, considerata la situazione, ho preferito soprassedere.

Però ormai la vita vera è praticamente alle spalle e ora mi pesa non aver fatto ciò che avrei potuto.

Vabbé, ma pazienza.

DiluvioSopraOgniCosa...

Questi comportamente autolesionisti non li capisco, come non capisco il "ma pazienza". Va bene che è inutile rimpiangere il tempo sprecato, ma è sbagliato pensare che non ci sia altro tempo, che non ci siano altre occasioni. Altrimenti non si vive.

Non è vero che la "vita vera" è alle tue spalle. Lo sarebbe se tu avessi 50 o 55

anni. Questo, senza contare che ti rimarrebbe sempre una vita meno

splendente ma pur sempre una bella vita.

 

Insomma, sei tu che vuoi assolutamente che la "vita vera" (concetto un

po' ambiguo: meglio dire la prima giovinezza) sia ormai passata, in modo da risparmiarti

gli sforzi che riprendere in mano le redini della tua vita, di ciò che potresti

desiderare, potrebbe implicare.

 

Invece dovresti farlo.

ma come si fa a dire che si è vecchi a 36 anni...non sei piu un adolescente ma la vecchiaia è un parolone. . .

per quel 'non sono felice' penso di capirti...in realtà l'esser gay lo vedo piu come un valore aggiunto che crea, per chi

non si sa accettare, una diversità, una profonda sofferenza, che a volte surclassa all'esilio...

come fai a sapere chi sa di te, glielo hai chiesto?! Parli di coraggio come se si trattasse di una cosa che devi assolutamente

fare o che comporti chissà quali risvolti e conseguenze...fidati chi non ti accetta non ti merita...La mentalità

aperta...veramente aperta è sempre di nicchia e sempre in stragrande minoranza...ma te ne devi FRE-GA-RE

Ricorda che la vita è una sola, tranne per chi crede nelle rincarnazioni, ricordati che ogni lasciata è persa e che

il treno parte lo stesso anche se non sei a bordo...non sei altro che un miserevole tra altri miserevoli...nel buon senso del termine

e non ne vale la pena reprimersi, o limitarsi o nascondersi ... L'età anagrafica non conta ho anch'io amici di molto piu piccolo di me

e frequento persone di molto piu grandi e noto che ci si compensa...c'è chi scende c'è chi sale...ma gli amici non hanno età...

Prendi la vita come deve essere presa...cerca l'entusiasmo nelle piccole cose, nei piccoli traguardi (come quello della tua 'confessione')

prendi uno specchio...mettiti nudo (preferibilmente) ma anche vestito va bene :asd: e cerca di veder cosa non ti va bene

di te stesso perché probabilmente il tuo disagio nasce da un cattivo rapporto con te stesso...e si riperquote nei rapporti con gli altri

tira fuori il carattere che ognuno è speciale per com'è...senti ammè che la so lunga sull'autoconvinzione :sisi:

...e vedrai che pian piano tutto inizierà a girare per il verso giusto....io non ti conosco...io non conosco nessuno qui dentro ma ci vuole poco

a capire gli stati d'animo di chi scrive...convinciti che non sei l'unico a disagio nei propri panni...ma bisogna cercare di trovarne gli agi

e al piu presto attraverso i quali potersi riscattare

te vojo sentì piu convinto eh...

ci conto  :gha:

Wow raga che risposte. Sono davvero commosso per la loro qualità.

Credo però che se sono passato indenne dall'adolescenza e dai 20s ormai non ci sia più ragione per mettermi in gioco. Ogni cosa va fatta a suo tempo, non credo sia possibile iniziare una relazione sentimentale o a fare sesso a quasi 40 anni.

Ormai non è più il tempo. Certo, non lo nego, avete colto il fatto che la cosa mi fa parecchio soffrire, in questo periodo in particolare, ma non credo di essere disposto a cambiare uno stile di vita ormai consolidato.

In fondo la soddisfazione non esiste mai, ogni scelta ne inibisce altre.

Però non saprei, perché mai avrei pensato di confidarmi con qualcuno, invece con il mio amico l'ho fatto.

Grazie ancora.

Però ormai la vita vera è praticamente alle spalle e ora mi pesa non aver fatto ciò che avrei potuto.

Vabbé, ma pazienza.

 

in un certo senso è vero, sei vecchio... ma lo sei solo perché stai per rinascere un'altra volta

attorno ai quarant'anni si muore e si rinasce e, come in una seconda adolescenza, tutto si rimette in discussione

sono sicuro che tra qualche anno, rileggendo questi tuoi post, proverai tenerezza e sorriderai per quello che eri...

ma soprattutto ti sentirai soddisfatto e appagato per quello che sarai  :sisi:

 

Ogni cosa va fatta a suo tempo, non credo sia possibile iniziare una relazione sentimentale

o a fare sesso a quasi 40 anni. Ormai non è più il tempo.

 

Scusami, hai 36 anni. Sei tu che vuoi persuaderti di essere vecchio o fuori tempo, il

che è ridicolo. Sii più sincero con te stesso e tira fuori le cose che ti spaventano:

ce ne saranno senz'altro.

Se hai il coraggio di dirtele, e di dirle qui, potrai cercare di sgonfiarle, e se fai questo

vivrai comunque meglio, forse te ne libererai.

 

Ultima cosa: tra non molto questo ragazzo di 20 anni ti chiederà:

che cosa ne hai fatto della tua vita, Olist?

Qui occorre pensare in termini materialisti:

 

Vuoi passare altri 30anni in questa maniera? Che il meglio della vita sia passato o meno non è argomento da discutere. Ciò che conta adesso è:

Te la senti di passarne altrettanti sempre da recluso, senza quella scintilla negli occhi? Che tu abbia perso il treno o no che conta? Non puoi andare a piedi? Credi di essere l'unico? Se ci mettessimo a vivere la vita pensando a cosa ci siamo persi, eh vabbè, saremmo tutti con il latte alle ginocchia.

 

La vecchiaia è uno status fisico, non emotivo. Ricordalo sempre. E inoltre, credi forse che aver fatto sesso a 18anni per me è stato significativo quanto farlo a 27? E' con l'età e la maturazione della personalità che si apprezzano le cose e tu, al momento, mi sembri adatto alla sperimentazione ponderata, bella e da vivere senza quella parte idiota che abbiamo avuto tutti da adolescenti quando si faceva sesso solo perché il pene reclamava.

La sensazione, caro Olist, è che tu voglia sentirti dire le cose che ti hanno detto chi mi ha preceduto. Non ci voglio credere che la pensi realmente così. Io sicuramente non voglio morire da gay potenziale (e sono anche più "vecchio" di te) e penso che anche tu non voglia fare lo stesso (altrimenti non avresti iniziato questo topic...). Il rimpianto non serve a nulla, per me c'è l'oggi, il domani e la voglia di vivere e condividere. Non bastiamo a noi stessi in nessuna delle nostre fasi esistenziali e niente può riempirci la vita di più dell'amore. Inizia il tuo percorso senza tentennamenti e con l'entusiasmo di un ragazzino!

Lo so che pare strano, ma a dire la verità non so ancora cosa farò. Tendenzialmente sono pigro, non credo uscirò tanto facilmente dalla situazione in cui sono, ma è vero, volevo sentirmi dire quelle cose e sono sempre colpito da come molti di voi riescano a capire da due post tutta la mia situazione, con molto acume direi.

Sono davvero impressed.

Però si, ho ormai i nervi a fior di pelle e i dubbi sono sempre di più. Meno male che almeno con qualcuno che conosco bene son riuscito a confidarmi.

Non esiste una pigrizia sana tale da non farti scendere in strada e voler cercare qualcuno. La pigrizia è soltanto un alibi che ti sei costruito in anni e anni di riflessioni, che chiaramente non ti serve: l'alibi serve durante un processo, non nella vita di tutti i giorni. É vero, forse hai sprecato molto tempo, ma non sprecarne dell'altro. Nessuno te lo ridarà indietro, e non è detto che tu abbia una vita lunghissima davanti. 36 anni sono molti per un quindicenne, ma sono pochi per un novantenne. Non hai termini di paragone. Se sei sempre stato così, scommetto tu ti sia sentito vecchio ed escluso dalla vita già quando eri adolescente.

Ma una vita così è inutile esattamente come tutte le altre. Siamo tutti inutili e miseri, il che è un buon motivo per scrivere qualche poesia, ma un pessimo motivo per rinunciare a vivere. 

Se dici di essere ormai vecchio e che non puoi fare sesso a 40anni (che ancora non hai) sembra che hai già tutte le risposte in tasca... che cosa ci hai scritto a fare?

 

Ti scrivi le risposte da solo e non le cogli?

Hai un evidente voglia di esplodere dal passato, da quella che è stata fino ad ora la tua vita.

Non credevi che ti saresti mai confidato con qualcuno, ma lo hai fatto

Non hai mai fatto sesso, ma capace che lo farai.

Sta a te.

 

http://www.youtube.com/watch?v=gZOUat8Q9SU

Ti definisci ormai vecchio, ma i vecchi hanno esperienza e saggezza. Tu ne hai ? E' un atto di grande presunzione definirsi in uno status di vita così importante, sicuro di poterne portare le responsabilità?

 

Sai, io ho un telefono degli anni 70. E funziona. Sentissi come suona, trilla meglio di quelli elettronici moderni. E il fatto che sia meccanico mi rassicura sul fatto che raramente mi abbandonerà. 

E tu? Gli oggetti usati li butti via a priori, o tendi a usarli in base alla loro utilità?

Finora ho sempre avuto un equilibrio soddisfacente, ma ora non ci sto più dentro, qualcosa si è rotto in questo equilibrio. Ho sempre compensato questo lato della mia vita con moltissimi interessi di tipo diverso, i più vari, ma ora non ce la faccio più. Sento di volere liberarmi dalle catene, ma non è tanto semplice. Pensavo che avendo superato il periodo adolescenza fino ai 35 anni ormai il brutto fosse alle spalle, invece no.

Ho scritto qui perché volevo parole di conforto, che peraltro sono arrivate, e di qualità molto migliore del previsto.

Non vi nascondo di non avere le idee chiare di come porterò avanti la cosa, ma francamente ora sono stufo di osservare gli altri vivere.

E' ora che inizi anch'io a farlo.

 

Diciamo che già non ci stavo più dentro prima di dirlo al mio amico, ma dopo quel momento c'è un marasma in me. Sono stracontento di essermi confidato, non mi resta che decidere come portare avanti la cosa.

Intanto grazie a tutti.

 

PS ho i nervi a fior di pelle perché in questo periodo stanno accadento troppe cose per me, che non amo i cambiamenti e tento ad essere ripetitivo nelle mie cose.

Olist...

Io ho 39 anni. Non sono brutto, ma non mi ritengo certo un fotomodello.

 

Ho avuto le mie avventure etero, ma niente di realmente importante. Niente di realmente significativo. Niente che mi muovesse realmente un briciolo di cuore.

Sono gay da... uhm... 7 mesi? O meglio, da 7 mesi ho inserito questa opzione nella mia vita.

 

Da quando ho aperto questa porta, mi sono messo di nuovo in gioco con me stesso.

 

E' successo di tutto, veramente di tutto.

 

E da un paio di mesi sono in una relazione con un ragazzo quasi mio coetaneo, e sono preso come mai mai mai nella mia vita mi è capitato.

 

Hai 36 anni, sei adulto abbastanza da smetterla di piangerti addosso e di commiserarti.

 

Vivi sta cazzo di vita invece di lagnarti, lascia le porte aperte e guarda il mondo con la voglia di vivere e non con la semplice necessità di sopravvivere.

 

Vedrai che piano piano (o veloce veloce) qualcuno busserà alla tua porta. E il mondo sarà completamente differente.

ma ora non ce la faccio più. Sento di volere liberarmi dalle catene

 

 

Ottimo, Olist. Avevi solo bisogno di una spinta, accompagnata da un minimo di empatia.

A 36 anni puoi prendere ancora il tuo treno per cominciare, e poi vari altri per continuare.

Ora però devi consolidare questo risultato iniziale. Comincia a pensare decisamente

a te come a un Soggetto di desideri, di iniziative, di possibilità, e a sentirti libero di fare

qualcosa della tua vita, perché è proprio così che stanno le cose.  

Insomma, hai detto al tuo amico che sei gay; hai detto ad un forum gay che sei gay.

Forse questo è un chiaro segno che tutte le scuse che ti sei parato davanti agli occhi e che ci ha esposto per "non" vivere questa parte di te finalmente ti si stanno rivelando per quello che sono realmente...ovvero scuse.

Eppure hai paura....

Credo proprio sia normale aver paura della luce quando per tanto tempo si è vissuti al buio. Ma è proprio per questo che val la pena scoprire il mondo alla luce: non posso dirti che sarà solo bello e fantastico, ma probabilmente sarà "duro" e "vero". Perchè visto che c'è da scegliere fra vivere e lasciarsi vivere, non è meglio cercare di vivere?

Più scuro di questa tua (e anche mia) mezzanotte perenne certamente non potrà essere.

Ma ti rendi conto di quante cavolate incoerenti hai scritto in questo topic Olist?!? Nel giro di due pagine di post hai scritto che non hai l'età di rimetterti in gioco e che hai comunque trovato il tuo equilibrio anche se solitario ma nel frattempo scrivi che hai i nervi a fior di pelle e che vuoi spezzare le tue catene... ma mi chiedo cosa te lo impedisce?!?!? Sei un uomo Olist o un bambino? dici di essere vecchio ma hai la stessa paura di un bambino di uscire dalla classe durante la ricreazione alle scuole elementari per non incontrare i bambini che non conosci!! A 36 anni non sei nemmeno a metà della vita media di un uomo!!! O sei vittima dello stereotipo sfigato del "40 anni vergine"" e allora temi il giudizio delle persone che incontrerai se decidi di uscire dalla tua bolla di apatia?!?!?! C'è un mondo di possibilità a tutte le età... esempio stupido, la mia vicina di casa si è rifatta una vita con un uomo a 70 anni e se la passa quasi meglio di me che ne ho 23!! Ma cosa aspetti caro Olist?!? Vivi anche tu, dai un'occhiata a questo mondo non è tutta merda vedrai...ti stiamo aspettando!!!!

Ok gente, ora sono più convinto, anche grazie alla meravigliosa serata di ieri, nel corso della quale io e il mio amico (quello oggetto del thread) siamo andati in un a birreria e abbiamo fatto una bellissima chiacchierata. Mi ha dato di nuovo tutto il suo sostegno ed ero davvero commosso. Una delle serate più belle della mia vita, se non la più bella.

E' come se fossi nato. Non credo di potere mai sdebitarmi nei suoi confronti, se mi avessero chiesto il modo ideale con il quale avrei desiderato essere trattato in un'occasione tanto delicata, avrei scelto quello che il mio amico ha avuto nei miei confronti. Tremavo mentre gli parlavo, ma lui è stato fantastico.

Ha usato parole meravigliose e sono davvero contento di essermi aperto con lui.

Ho però un problema: io non conosco nulla del mondo gay. Quale dovrebbe essere il prossimo step? Consigli, idee? Io non conosco nessuno.

Beh le strade sono 2 anzi 3.

O ti iscrivi ad uno dei diversi siti di incontri per Gay (non so se posso mettere link).

Oppure se non ti piace il format di questi siti che a volte fa tanto"catalogo di carne" la cosa migliore è frequentare qualche ambiente gay vicino o nella tua città.

La terza opzione per incontrare qualcuno è che il destino metta sulla tua strada, nella vita di tutti i giorni, un ragazzo che provi qualcosa per te. Ma devo dire che accade  rarissimamente.

E i raduni del gay forum dove li metti?  :salut:

 

Direi che con un poco di buona volontà, anche a costo di arrossire qualche volta, si possono piano piano fare le conoscenze giuste, magari provando ad informarsi se vicino a te c'è un qualche circolo o associazione gay.

  • 6 months later...

Aggiorno la questione: da allora ho detto la cosa in tutto a 9 amici e l'hanno presa tutti bene.

Ne sono rimasto piacevolmente sorpreso, ma nessuno ha avuto la mimina esitazione, alcuni addirittura mi hanno detto "sono contento per te" e mi hanno spronato a iniziare una vita vera.

Sono strano però, nessuna esperienza e coming out effettuato...

Il mondo per me gira al contrario

Bravo continua così, leggendo ho come l'impressione (ma magari mi sbaglio) che sei stato vittima del conformismo, dei pregiudizi etero che hai fatto propri senza rendertene conto, pensando che reprimerti sarebbe stata la soluzione migliore per sembrare perfetto agli occhi degli altri.

Stai estirpando lentamente tutto questo, un po' per volta, e va bene.

 

Hai idea di quanti 20enni omosessuali cerchino un partner della tua età?

No, giusto cosi per farti capire che non sei "fuori dal mondo".

La maggior parte delle coppie che conosco ha una differenza di età che si aggira fra i 10 e i 15 anni.

Faccio eccezzione solo io praticamente, e comunque fra me e il mio partner ci sono 7 anni :asd:

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